Quando devi interrompere una serie di ripetute a intervalli? C’è un momento in cui aggiungere un’ulteriore intervallo non ti darà nessun beneficio? Stai facendo troppi intervalli? Ogni ciclista e preparatore si sarà posto queste domande centinaia di volte e queste sono state motivo di discussione per molti studiosi della materia. La risposta però è molto semplice: Dipende!
Dipende dal tuo obiettivo per quel particolare esercizio (Workout), dal tuo attuale livello di “forma”, dal disegno che hai fatto per quel tipo di allenamento e dalla tua capacità di sostenere per esempio il 110% di sforzo. Visto che dipende da molti fattori coinvolti è difficile decidere quando interrompere una serie di ripetute. Tuttavia abbiamo descritto un modo per determinare il numero ottimale di ripetute nella tab. 5.1 Questi numeri sono basati sulla nostra esperienza maturata su 3.000 file di misuratori di potenza e sull’esperienza effettuata su oltre 1.000 atleti che utilizzavano il power-meter.
Tutti i ciclisti si sforzano di fare un ottimo allenamento, ma in passato, senza un metodo che misurasse (e registrasse) quantitativamente il lavoro svolto in un workout, potevamo solo supporre quale fosse il numero ottimale di ripetute da effettuare per permettere a un atleta di ottenere imaggiori benefici. Quando Joe Friel scrisse la prima edizione di: “The Cyclist’s Training Bible” e spiegò la sua filosofia di allenamento, disse: un atleta dovrebbe effettuare la minor quantità dell’esercizio più specifico che gli consente di migliorare continuamente.
Per noi questa affermazione ebbe immediatamente senso ma ci domandammo: “come posso capire qual è la quantità esatta dell’esercizio?”
Essendo ambiziosi e competitivi questo non combaciava con la nostra filosofia di allenamento. Per noi la persona che si allena più duramente e per più tempo otterrà il successo maggiore. Se il tuo concorrente è fuori e sta eseguendo 10 ripetute in salita, se tu vai fuori e ne fai 15 sarai più forte di lui? Il problema fu che non esisteva un metodo per valutare con accuratezza quando interrompere una serie di ripetute.
Adesso con il misuratore di potenza e la tab. 5.1 la risposta è possibile: potrai fare Intervalli finché sarai sfinito oppure determinare accuratamente il numero di ripetute da fare in ogni sessione, restando nei range percentuali di calo della potenza.
Abbiamo presentato la tab 5.1 pur avendo qualche esitazione e tieni presente che comunque qualche aggiustamento potrebbe essere necessario.
Nella tabella ci siamo basati sulla percentuale di calo della Potenza rispetto alla 3^ ripetuta perché solitamente lo sforzo che un atleta può fare quando è fresco (nelle prime 2 ripetute) è maggiore mentre il terzo rappresenta la base reale.
Ovviamente se stai effettuando Intervalli lunghi (20 min per esempio) e prevedi di effettuare solo due ripetute non considerare queste indicazioni.
Facciamo un esempio: un atleta vuole lavorare sulla sua potenza a VO2max per preparare una gara che prevede 8 salite di 5 minuti ciascuna. Dal cap.2 sappiamo che la VO2max viene stimolata quando effettuerà sforzi tra il 106 e il 120% della sua FTP. L’intensità dovrà essere nel corretto range di allenamento per stimolare sufficientemente quel sistema energetico, in questo caso la VO2max, per determinare il miglioramento. Allo stesso tempo la durata dello sforzo dovrà essere abbastanza lunga per stimolare quel sistema energetico. Se un atleta corre al 120% di FTP per soli 30 sec, questo tempo potrebbe non essere sufficiente a generare gli adattamenti necessari. Per stimolare un adattamento del sistema energetico VO2max lo sforzo dovrebbe essere minimo di 3 min per arrivare al massimo a 8 min. Superati gli 8 min sarà molto difficile, se non impossibile, per molte persone mantenere il 106-120% di FTP.Capire la relazione tra il tempo e l’intensità permetterà di tracciare le linee guida relative al numero ottimale di ripetute da fare durante un allenamento. In questo caso se vogliamo preparare una gara con 8 salite da 5 min, dovremo effettuare 8 ripetute da 5 min a VO2max cioè al 106-120% di FTP. Quindi se FTP è 300 watt il primo intervallo dovrebbe essere di 360 watt, il secondo di 350 watt, il terzo di 340 watt. Il terzo intervallo è quello che verrà definito “intervallo ripetibile” cioè il wattaggio che l’atleta potrà ripetere più volte. Le prime due ripetute saranno fatte a “fresco” cioè con il pieno di glicogeno nei muscoli e la disponibilità di un po’ di capacità di lavoro anaerobico per produrre un grande wattaggio. Una volta che la capacità di lavoro anaerobico sarà consumata, rimarrà solo la quantità di energia per produrre uno sforzo ripetibile. La ragione di questo è molto importante, dobbiamo prendere il wattaggio della 3^ ripetuta e sottrargli il 5% (340x0,05=17 340-17=323watt) per determinare quando interrompere le ripetute. Quando l’atleta non riuscirà a produrre la media di 323watt dovrà interrompere la serie perché lo sforzo che effettuerà non sarà sufficiente a generare quegli adattamenti e miglioramenti che ci eravamo prefissati.