Per chi usa i tubolari ...parte 2

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Reds

Cronoman
25 Giugno 2012
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Due
Ora qualcuno mi spieghi perché i pro usano il mastice anzi non solp loro ma tutte le squadre agonistiche
Che io sappia nessuna squadra professionistica è sponsorizzata da marchi produttori di biadesivi (tufo, zefal, jantex ecc.) e credo che questo sia il motivo.
Per quanto riguarda le varie tenute, flessioni, impressioni ecc. non posso esprimermi affatto, dato che fino ad ora ho usato solo biadesivo.
 

bonni

Pignone
23 Giugno 2013
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da corsa
nessuna squadra prof.usa tubolari tufo... quasi tutti utilizzano i Vittoria....
e poi anche a livello di costo un barattolo di mastice costa come 2 nastri della tufo(cioè 2 ruote).... calcola quanti cerchi hanno .......:wacko:
 

mag

Maglia Rosa
19 Agosto 2012
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Lontano da voi
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solo 2
...Le cose migliori richiedono più tempo.


Quindi arrivare ultimi in gara è "una cosa migliore" perché richiede più tempo?

O per fare i conti usare carta e penna è meglio di usare la calcolatrice perchè richiede più tempo?

Mi pare "non ci sono più le mezze stagioni", "si stava meglio quando si stava peggio" ...

Tu usa ciò che vuoi, mastice, nastro, hai giustamente le tue convinzioni, come tutti, ma affermare la superiorità del mastice "perché richiede più tempo" è ridicolo.


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_Roberto_

Gregario
19 Giugno 2013
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Ma io dico una cosa:
Perché i prof usano il mastice e non il biadesivo?

Secondo me è per i seguenti motivi:
Partiamo dal presupposto che un tubolare anche buono crea più resistenza al rotolamento di un copertoncino di pari livello.
Questa maggiore resistenza dovrebbe essere in parte dovuta al collegamento con il cerchio (il copertoncino non scorre rispetto al cerchio, mentre il tubolare ha dei minimi scorrimenti rispetto al cerchio ogni volta che tocca terra in quanto il collante è comunque viscoso).
Per questo motivo, da quanto ho letto in giro, c'è il mastice "uso pista" (molto rigido ma molto difficile da togliere) e "uso strada" (meno rigido ma permette la sostituzione del tubolare in caso di necessità a bordo strada).
Ipotizzo che i professionisti usino mastici del primo tipo, per ridurre al minimo di attriti e per aumentare la sicurezza, perché tanto in caso di foratura cambiano direttamente la ruota.
Il nastro probabilmente, puntando molto sulla semplicità di montaggio, provocherà uno scorrimento tra tubolare e cerchio particolarmente accentuato anche rispetto ai mastici "uso strada", e quindi alti attriti.
 

stambecco

Maglia Gialla
14 Giugno 2005
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cane sciolto
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si
i pro non usano il mastice.
lo usano i loro meccanici ed è il loro lavoro. non devono risparmiare tempo, nè denaro, hanno attrezzatura e spazio disponibile per fare tutto al meglio.

il comune mortale che si mette a masticare i tubolari giù in cantina, luci basse, tubolari appesi e un'infinità di tempo perso può farlo, può anche mettersi il grembiule e gli occhiali sulla punta del naso se vuole ma non si faccia vedere da qualcuno :rosik:

:mrgreen:
 

Super Ciuk

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2012
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Tra il ring e la realtà
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a pedali
Ieri sera ho incollato il mio quarto tubolare da quando li uso, dopo avere smontato il vecchio. ho montato a secco il nuovo sulla ruota per farlo allargare, il giorno dopo l'ho tolto e gli ho dato una leggera passata di mastikone, la sera successiva ho messo la ruota sul centraruote e con un pennello non tanto piccolo ho messo il mastikone ho atteso un paio di minuti e ho montato il tubolare senza particolari difficoltà, ho gonfiato a 4 atm e controllato che fosse centrato e in effetti si èra centrato da solo (continental gatorskin) ho pio gonfiato a 11 atm e lasciato ad asciugare per un altro giorno.
Totale tempo; smontare il vecchio tubo circa 3 o 4 minuti, in effetti dato che li incollo bene ci vuole un pò di forza, poi montare il nuovo a secco per farlo stirarare neanche 1 minuto, smontarlo e dargli una mano di colla il giorno successivo circa 5 min, poi metter la colla sul cerchio montare e centrare (si è centrato da solo) e gonfiare al massimo saranno 10 minuti.
Non mi sembra che ci voglia troppo tempo!!
 

_Roberto_

Gregario
19 Giugno 2013
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In che senso? Come dovrebbe scorrere il tubo sul cerchio?



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Sono piccoli movimenti collegati alla deformazione della copertura, quando questa viene compressa sulla strada.
Credo che si concentrino soprattutto all'esterno del canale del cerchio.
Prova a cercare un po' su internet, per esempio cosa scriveva Jobst Brandt.

Un modo con cui sperimentalmente hanno evidenziato le perdite dovute al'incollaggio è il seguente:

ForcesTire_TireRollingResistance.gif

E' una prova fatta almeno 10 anni fa, comunque contiene le cose che ci interessano.
I tubolari sono quelli che hanno le linee con quadratini e triangolini (Vittoria Cx e Clement Seta).

- se prendi un copertoncino, lo gonfi a pressioni crescenti e ne misuri la resistenza al rotolamento su superficie perfettamente liscia, dal grafico puoi estrapolare che la resistenza tenderebbe a zero per pressioni altissime.
- se prendi un tubolare, lo gonfi a pressioni crescenti e ne misuri la resistenza al rotolamento su superficie perfettamente liscia, dal grafico vedi che la resistenza tende a un valore diverso da zero anche per pressioni altissime.
Quindi c'è una fonte di perdite per attrito che non dipende dalla pressione di gonfiaggio, che si attribuisce all'incollaggio del tubolare sul cerchio, in quanto è l'unica differenza tra copertoncino e tubolare.
 
Ultima modifica:

armandoc

Apprendista Passista
8 Giugno 2011
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Pinarello Dogma F8 Dura Ace Di2 R9150
Sono piccoli movimenti collegati alla deformazione della copertura, quando questa viene compressa sulla strada.
Credo che si concentrino soprattutto all'esterno del canale del cerchio.
Prova a cercare un po' su internet, per esempio cosa scriveva Jobst Brandt.

Un modo con cui sperimentalmente hanno evidenziato le perdite dovute al'incollaggio è il seguente:

ForcesTire_TireRollingResistance.gif

E' una prova fatta almeno 10 anni fa, comunque contiene le cose che ci interessano.
I tubolari sono quelli che hanno le linee con quadratini e triangolini (Vittoria Cx e Clement Seta).

- se prendi un copertoncino, lo gonfi a pressioni crescenti e ne misuri la resistenza al rotolamento su superficie perfettamente liscia, dal grafico puoi estrapolare che la resistenza tenderebbe a zero per pressioni altissime.
- se prendi un tubolare, lo gonfi a pressioni crescenti e ne misuri la resistenza al rotolamento su superficie perfettamente liscia, dal grafico vedi che la resistenza tende a un valore diverso da zero anche per pressioni altissime.
Quindi c'è una fonte di perdite per attrito che non dipende dalla pressione di gonfiaggio, che si attribuisce all'incollaggio del tubolare sul cerchio, in quanto è l'unica differenza tra copertoncino e tubolare.



Signori, scusate l'intromissione, ma dobbiamo porci anche questi problemi? Nessuno nega la veridicità di quanto leggo, però dai, pedaliamo, che per noi resta la cosa più bella del mondo. È come se uno che pesa 120 kg spende un capitale per accessori in titanio per alleggerire di pochi grammi la sua bici. Usiamo il nastro biadesivo, usiamo il mastice, usiamo i copertoncini, usiamo quello che ci pare. Con il massimo rispetto per tutti, il resto sono solo chiacchiere. Ognuno di noi ha la bici più bella del mondo. E noi stiamo qui a porci questi problemi? Montiamoci su e facciamoci una bella uscita. E chi se ne frega del resto. Auguri a tutti


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Reds

Cronoman
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Signori, scusate l'intromissione, ma dobbiamo porci anche questi problemi? Nessuno nega la veridicità di quanto leggo, però dai, pedaliamo, che per noi resta la cosa più bella del mondo. È come se uno che pesa 120 kg spende un capitale per accessori in titanio per alleggerire di pochi grammi la sua bici. Usiamo il nastro biadesivo, usiamo il mastice, usiamo i copertoncini, usiamo quello che ci pare. Con il massimo rispetto per tutti, il resto sono solo chiacchiere. Ognuno di noi ha la bici più bella del mondo. E noi stiamo qui a porci questi problemi? Montiamoci su e facciamoci una bella uscita. E chi se ne frega del resto. Auguri a tutti


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Quoto, e aggiungerei l'importante è che non si scolli nulla. Sono due sistemi validi di fissaggio del tubolare ma in casi eccezionali può sempre capitare lo stallonamento. Quest'estate per uno pseudo-meccanico che, montandomi due copertoni nuovi, pretendeva di farmi una lezioncina sul relativo montaggio ho stallonato un copertoncino a pochi km da casa, fortunatamente in piano. Io, vedendo l'episodio dall'esterno, di certo non ho aperto una diatriba sulla sicurezza dei copertoni :mrgreen:
Questo esempio der dire: capitano le eccezioni, a mio parere molti falsi miti nascono da errori, seppur casuali, di montaggio.
 

FODDE99

Pedivella
14 Aprile 2016
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Buddusò
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Ciao a tutti secondo voi qual è il tubolare che fa più km ed è il più resistente alle forature?
Tralasciamo il peso ovviamente[emoji23]


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paolo-vr

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_Roberto_

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Signori, scusate l'intromissione, ma dobbiamo porci anche questi problemi? Nessuno nega la veridicità di quanto leggo, però dai, pedaliamo, che per noi resta la cosa più bella del mondo. È come se uno che pesa 120 kg spende un capitale per accessori in titanio per alleggerire di pochi grammi la sua bici. Usiamo il nastro biadesivo, usiamo il mastice, usiamo i copertoncini, usiamo quello che ci pare. Con il massimo rispetto per tutti, il resto sono solo chiacchiere. Ognuno di noi ha la bici più bella del mondo. E noi stiamo qui a porci questi problemi? Montiamoci su e facciamoci una bella uscita. E chi se ne frega del resto. Auguri a tutti


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Io, ben prima di essere ciclista, "sfortunatamente" sono ingegnere meccanico.
Per "vocazione" ho un sincero interesse nell'approfondire tematiche tecniche (di qualsiasi tipo, la meccanica delle bici è solo una delle tante).
Mi piace pedalare, ma trovo più interessante discutere di questioni tecniche.
Puoi pure chiamare chiacchere le questioni tecniche, ma su queste "chiacchere" io mi guadagno da vivere (per inciso, le mie "chiacchere" e i miei disegni poi diventano un oggetto reale nell'officina dietro il mio ufficio).
 
Stato
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