TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 3)

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daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
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Ora sul nn usare in gara il cardio sono d'accordo, io stesso nn avrei mai fatto i miei migliori risultati con un cardio addosso. Secondo me nn hai ben chiaro i tuoi numeri in bici. E forse anche a piedi.
Io corro come te 800 e il 10.000 olimpico.
Pero sono abbastanza sotto 1.20 sulla mezza a secco e sotto 1.30 mezza 70.3.
Ce qualcosa che nn quadra nella resistenza.
 

daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
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Devi stabilire bene le tue zone.
Visto che ci stai dando dentro, e ti piace. Investi 70 80 euro. Fai test lattato e ci capisci qualcosa in piu.
A occhio ti alleni troppo forte. E quindi sul corto tieni , perche hai buon motore, ma dopo un po ti cuoci
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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In gara no

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Male, molto male, il cardio in gara è l'assicurazione contro lo scoppio e ti permette di gestire gli sforzi in modo mirato.

Esempio: una frazione breve, 20 - 40Km è molto veloce, medie di 40Km/h, spesso in soglia anaerobica con punte in fuorisoglia se devi chiudere per entrare nel gruppo, in questo caso l'uso del cardio per controllare la FC evita il rischio di farsi tutta la gara in fuorigiri per poi scoppiare, questo ti permette anche di capire se vale la pena raggiungere un gruppo oppure desistere.

Al contrario in una frazione lunga (90 - 180Km) si lavora entro la soglia aerobica per non schiantarsi, quindi ti metti ad andatura costante e rimani in un range che non supera l'80 - 85% della FC Max.

Ovviamente come ti dice Daniele Ultra devi conoscere i tuoi parametri, almeno con un Conconi, meglio con un test del lattato.
 

daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
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Male, molto male, il cardio in gara è l'assicurazione contro lo scoppio e ti permette di gestire gli sforzi in modo mirato.

Esempio: una frazione breve, 20 - 40Km è molto veloce, medie di 40Km/h, spesso in soglia anaerobica con punte in fuorisoglia se devi chiudere per entrare nel gruppo, in questo caso l'uso del cardio per controllare la FC evita il rischio di farsi tutta la gara in fuorigiri per poi scoppiare, questo ti permette anche di capire se vale la pena raggiungere un gruppo oppure desistere.

Al contrario in una frazione lunga (90 - 180Km) si lavora entro la soglia aerobica per non schiantarsi, quindi ti metti ad andatura costante e rimani in un range di FC che non supera l'80 - 85% della FC Max.

Ovviamente come ti dice Daniele Ultra devi conoscere i tuoi parametri, almeno con un Conconi, meglio con un test del lattato.
Mai messo . Mai scoppiato e qualche volta andando oltre sono arrivato 1 dei vecchietti.
 

daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
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Secondo me e molto importante allenarsi nei range giusti, dando significato a ogni lavoro, forza soglia vo2 ecc ecc..... pero finisce li.
Anzi ho detto un inesattezza, nel 2012 corsi un 70.3 a mergozzo in preparazione elbaman full che si sarebbe tenuto dopo 3 settimane. Per altro mio ultimo full. Mi misi il cardio.
Cera anche Guido che fece una magia in gara, io andai forte.
Praticamente ero gia in z4 fuori dall acqua, e feci primi 50 km in bici stando li.
Stufo staccai tutto e andai avanti a spingere come sempre. Troppo vincolante.
In gara guardo solo le rpm. In bici. E penso solo a stare al limite del controllo.
 

IlNigno

Apprendista Cronoman
13 Agosto 2010
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Oggi palestra.Finiti i lavori piramidali iniziati i 5x5,oggi pettorali+bicipiti(peso fisso,abbastanza vicino ad un peso massimale).
Messi dentro soliti lavori a corpo libero come riscaldamento + addominali/lombari a terra + ellittica(pre-pesi) e ciclette seduta(post).
ALE'!
 

joe_caltotip

Apprendista Passista
26 Settembre 2013
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Scott Foil / BMC TM02
questa mattina 60' di corsa in Z2 alle 6 del mattino, sveglia, banana, caffè e via; una volta soffrivo come una bestia l'andare a correre appena sveglio, ultimamente mi sto abituando.

questa sera trainerroad proponeva 60' con dentro 6x3' a 125% della FTP.
al termine del quarto intervallo sono scoppiato, non credo di aver mai fatto intervalli simili in precedenza
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Secondo me e molto importante allenarsi nei range giusti, dando significato a ogni lavoro, forza soglia vo2 ecc ecc..... pero finisce li.
Anzi ho detto un inesattezza, nel 2012 corsi un 70.3 a mergozzo in preparazione elbaman full che si sarebbe tenuto dopo 3 settimane. Per altro mio ultimo full. Mi misi il cardio.
Cera anche Guido che fece una magia in gara, io andai forte.
Praticamente ero gia in z4 fuori dall acqua, e feci primi 50 km in bici stando li.
Stufo staccai tutto e andai avanti a spingere come sempre. Troppo vincolante.
In gara guardo solo le rpm. In bici. E penso solo a stare al limite del controllo.

Capisco la tua posizione, ma ripeto, tu hai grande esperienza, sai controllarti e gestirti, inoltre se non mi sbaglio hai parametri cardiaci di tutto rispetto, quindi puoi gestire bene le zone di lavoro prima di andare in acido e ti basta controllare gli RPM per sapere dove stai lavorando.

Triarm invece, da quello che ho capito, non conosce i suoi parametri cardiaci, non sa quando è in zona aerobica e quando è in fuorigiri, e non riesce nemmeno a percepirlo, tant'è che scoppia, in questo caso oltre al test Conconi o del lattato gli consiglio caldamente il cardio per monitorare l'andatura in gara.
 

daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
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Il cardio e uno strumento fantastico, saperlo usare e la salvezza e la speranza Per un vecchietto come me. Ma il giorno del nr sul casco e sul braccio se ti sei allenato bene e hai fatto settimane a 18 ore, deve stare nel cassetto. Altrimenti finirai pensando"potevo spingere di piu"
 
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