TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 3)

enricob ha scritto:

i lunghi sono certamente molto importanti ma stressano molto il fisico e il rischio dell’overtraining è sempre in agguato. Meglio fare lavori specifici, avrai certamente migliori risultati. A Giugno comincia con i lunghi veri da 140/180km.
Pensa che il mio primo Ironman l’ho fatto con 2000km

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Scusate off-topic...proprio ieri durante un lungo...mi è morto il sensore ant+ del Di2...per intenderci quello che mi dice sul Garmin su che rapporto sono e la percentuale di carica della batteria del Di2. Era perfettamente funzionante, poi dopo circa 50 km morto. Provando a ricercare il sensore non lo trova, spegnendo e riaccendendo Garmin non lo trova, eliminando e ricercando sensore non lo trova, infine andando dal mio ciclista per staccare e ricollegare fili non lo trova. Ne ho ordinato uno nuovo...ma idee?


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Riprendendo il discorso della differenza tra road bike e TT bike, da un test è emerso che in una salita di 4,8km con una pendenza media del 6,4%, svolgendo due prove ai medesimi watt medi, la TT bike è più veloce. È secondo voi possibile? Sono solo io che in salita mi trovo in difficoltà con la TT bike?



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X mie prove, quando ho preparato gare di casa, quindi sul salite simili a quella del folamato, posso dire di nn avere mai perso tempo con tt bike rispetto a bici tradizionale. Pero per fare tempi si simili ho dovuto sempre spendere piu energia, e la mi kuota kalibur , di sicuro nn pesa 10 kg. Fino al 6 7% i tempi si equivalgono. Io nn ho rilevamenti watt, ma solo tempo bpm

Sabato ho fatto il primo test sui 1500 in mare, chiusi in 21:30 alla media di 1:25 sui 100m, sinceramente non mi aspettavo un risultato così dopo un mese di stop totale.

L'acqua era fredda, sui 15°C, ho preso coraggio e mi sono buttato, ho cominciato ad un ritmo eccessivo a causa del freddo, non avevo guanti e calzari e dopo i primi 100m non sentivo più i piedi, però ho resistito, mi sono concentrato sulla nuotata e sono riuscito ad aggiustare la cadenza su una più sostenibile, c'era un leggero moto ondoso che mi spingeva verso terra, per mantenere la rotta sono dovuto procedere di bolina, e in considerazione di ciò con mare più calmo avrei limato ancora qualcosa, ma sono contento così, sono molto vicino ai tempi di riferimento Master FIN per la mia categoria.

E' stata anche l'occasione per testare la muta Sailfish One, un guanto, perfetta, in acqua è come non averla addosso, non si sente il ritorno elastico sulle braccia e la galleggiabilità è perfetta, infine mantiene bene la temperatura, ottimo acquisto.

Io nuoto 3 volte a sett da diversi anni, e nn sono in grado di fare quel tempo. Bravo, con quel tempo in olimpico age group sei da secondo gruppo.

daniele ultra ha scritto:

Io nuoto 3 volte a sett da diversi anni, e nn sono in grado di fare quel tempo. Bravo

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Evidentemente qualcosa dei Masters nel DNA mi è rimasto , ovviamente stiamo parlando di un tempo "a secco" poi in gara si vedrà, però è un tempo che mi conforta.

Poi se calcoliamo che l'effetto muta vale 10" al Km senza probabilmente mi sarei attestato sui 25'.

X fare un tempo del genere devi essere in grado di fare 20x100 partenza 1.30.
E andare.

daniele ultra ha scritto:

X fare un tempo del genere devi essere in grado di fare 20x100 partenza 1.30.
E andare.

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Anche 1.35 secondo me

daniele ultra ha scritto:

X fare un tempo del genere devi essere in grado di fare 20x100 partenza 1.30.
E andare.

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enricob ha scritto:

Anche 1.35 secondo me

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La verità vera? faceva così freddo che non vedevo l'ora di uscire dall'acqua .

E' vero quello che dite ma in mare bisogna considerare il vantaggio della continuità, il tempo sui 100 in vasca risente delle virate e in quella da 25 sui 1500 se ne fanno 60 che fanno il loro tempo sul totale.

I miei tempi attuali sui 100, o almeno di un mesetto fa, girano tra 1:40 e 1:35.

La cosa che invece mi ha lasciato perplesso è stato il basso consumo calorico, il Polar me lo definisce "carico leggero", boh!

Darius ha scritto:

La verità vera? faceva così freddo che non vedevo l'ora di uscire dall'acqua .

E' vero quello che dite ma in mare bisogna considerare il vantaggio della continuità, il tempo sui 100 in vasca risente delle virate e in quella da 25 sui 1500 se ne fanno 60 che fanno il loro tempo sul totale.

I miei tempi attuali sui 100, o almeno di un mesetto fa, girano tra 1:40 e 1:35.

La cosa che invece mi ha lasciato perplesso è stato il basso consumo calorico, il Polar me lo definisce "carico leggero", boh!

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Ripartenza 1.35/1.40 o il tempo sui 100m + rec.?

enricob ha scritto:

Ripartenza 1.35/1.40 o il tempo sui 100m + rec.?

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Ripartenza, 100 + rec li facevo ai bei tempi.

Darius ha scritto:

Ripartenza, 100 + rec li facevo ai bei tempi.

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Non ho capito, significa che nuoti ad 1:25 è con 15" recupero riparti a a 1:40". Esatto?

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Be ripartenza o no, se la distanza era realmente un 1500 e tu ha nuotato con quel passo, sei un ottimo nuotatore.

Darius ha scritto:

Sabato ho fatto il primo test sui 1500 in mare, chiusi in 21:30 alla media di 1:25 sui 100m, sinceramente non mi aspettavo un risultato così dopo un mese di stop totale.
....................

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Mi associo ai complimenti.Tempone!
E avevi dei dubbi se fare Sprint o Olimpico??? Ora non dovresti più averne vero?

scusate ma non state esagerando con la 'contro proiezione' per la vasca? io faccio i 100 sull 1'30 (un po sopra se non è giornata- un po sotto se faccio la capovolta), rec sui 15" (oppure ripartenza a 1'45" se vi piace di più). un 1500 sull 1'35 riesco a farlo e con la muta di solito, al netto di problemi di onda e traiettoria, tolgo tra gli 8 e i 10" dal passo dei 100m. questo evidentemente perchè nel mio caso la muta corregge un difetto di assetto che un pro non ha (loro tolgono sui 3" ai 100m leggevo).

però col ciufolo che potrei ripartire a 1'30 o 1'35"... al massimo lo faccio 4 o 5 volte poi scoppio. per inciso non sono un buon nuotatore, nella vasca con me ci sono le 4 corsie del cus parma triathlon , gli age group, a parte forse quelli della corsia dei 'lenti', mi umiliano ogni volta.

son l unico a cui la muta toglie quei secondi?

Gamba_tri ha scritto:

Non ho capito, significa che nuoti ad 1:25 è con 15" recupero riparti a a 1:40". Esatto?

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Credo che abbia voluto dire che arriva in 1.35/1.40 e riparte dopo il recupero. Diceva infatti che senza muta il 1500m dovrebbe farlo in 25’

Gamba_tri ha scritto:

Non ho capito, significa che nuoti ad 1:25 è con 15" recupero riparti a a 1:40". Esatto?

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enricob ha scritto:

Credo che abbia voluto dire che arriva in 1.35/1.40 e riparte dopo il recupero. Diceva infatti che senza muta il 1500m dovrebbe farlo in 25’

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anche io ho capito come enrico e secondo me è coerente col tempo acque libere e muta. imo il 1500 in vasca lo chiude sui 24 paragonando le prestazioni (cioè passo 1'35/36 )

chiarisco, quando sto bene giro a 1:30, a cui deve essre aggiunto il recupero, che è mediamente tra i 5" e i 10", quindi ripartenza a 1:35 - 1:40, con una variabilità entro i 5" in più specie a fine serie.

La distanza era di 1500 veri, misurati con google earth, con l'auto e ovviamente col GPS del Polar, anche il tempo è reale perchè mi sono fatto cronometrate dalla spiaggia e i dati coincidono con un poccolo scarto di 1'.

Spero di rifare la prova a breve.

Darius ha scritto:

chiarisco, quando sto bene giro a 1:30, a cui deve essre aggiunto il recupero, che è mediamente tra i 5" e i 10", quindi ripartenza a 1:35 - 1:40, con una variabilità entro i 5" in più specie a fine serie.

La distanza era di 1500 veri, misurati con google earth, con l'auto e ovviamente col GPS del Polar, anche il tempo è reale perchè mi sono fatto cronometrate dalla spiaggia e i dati coincidono con un poccolo scarto di 1'.

Spero di rifare la prova a breve.

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siamo quasi identici nel passo sulle ripetute dei 100 quindi .

Anche io i 100 li faccio in 1.30 +/- 2” ripartenza 1.40-1.45’ però un 1500m con la muta non riesco a farlo in 21.30, forse perché quello che mi manca non è la tecnica ma la forza. La muta mi da si e no 5” a 100