Preparazione IM 70.3

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
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Parma
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Bici
Cannondale slice 2011
Ti rispondo io visto che i più titolati per ora non l'hanno fatto.

Per consigliarti a modo bisognerebbe conoscere la tua storia atletica e sapere i tuoi carichi di lavoro attuali, magari adesso ti dico delle cose per te banalissime.

Se non hai ambizioni cronometriche fai quello che ti senti senza esagerare, in questo caso, obiettivo finire con 4 mesi di allenamento utile, contano più i volumi (con criterio) che la qualità.
Non starti a imparanoiare con "se venerdì corro in collina poi è meglio se la bici la domenica la faccio in pianura", senti come stai e decidi. (non conosco il Trapaniman, se la corsa è pianeggiante lascerei stare il collinare a piedi per ora)

Per i combinati, se intendi andare a correre subito dopo la bici, l'argomento crea dibattito, c'è anche chi li sconsiglia per l'alto costo metabolico, io personalmente li faccio ma corti (in stagione max 9 km) e non molto spesso, a volte anche ogni due settimane.
Se non hai mai corso dopo la bici e da te è bel tempo potresti già provare a farne qualcuno per abituarti ma ricordati che la fatica è superiore alla corsa normale e falli veramente corti giusto per abituare le gambe alla transizione. Se fa molto freddo e scendi dalla bici già sdrenato allora la fatica supera il gusto e comincia a farli più avanti quando le temperature lo consentono.

Se invece intendevi combinato nel senso di allenare due discipline nello stesso giorno se hai il tempo puoi cominciare anche subito.

Io le giornate di scarico le faccio solo quando mi sento stanco, ne ho fatta una lunedì dopo tre settimane di carico senza interruzione, carichi che posso sopportare adesso (riparto dopo 6 anni di fermo). Se carichi in maniera intelligente non ti servono giorni di scarico se non raramente, a meno che tu non sia costretto non farei due giorni alla settimana senza allenarmi, se alterni gli sport e gestisci bene i carichi riesci a farli molto più raramente.

Per gestire i carichi io uso GoldenCheetah 3.4 e questo grafico
https://groups.google.com/forum/#!topic/golden-cheetah-users/Uenu0kHBgDY
che puoi scaricare tramite goldencheetah.

Comunque per "finire" ti basta fare le distanze gara bici e corsa o poco più una volta a settimana, arrivandoci con criterio dalle tue percorrenze attuali (fortemente sconsigliati incrementi settimanali maggiori del 10 %). Per il resto fai allenamenti standard, più migliori meno stai in giro il giorno della gara quindi se hai tempo e voglia per infilare anche qualità fallo.
Per il nuoto invece privilegia la tecnica (se trovi qualcuno esperto che ti guarda ogni tanto sarebbe ideale) e le ripetute, nel nuoto prima si migliora il gesto e poi si uniscono le ripetute per fare la distanza, partire già dalla distanza tende a rendere la tecnica uno schifo con conseguente non miglioramento. Io ho nuotato un anno prima che me lo spiegassero :evil: Farei almeno due allenamenti da 2500 m totali alla settimana, anche qui arrivandoci per gradi dai metri che fai ora.

non sono d accordo sulla questione dello scarico. i giorni servono eccome poi a seconda del programma possono essere più o meno ma andrebbero sempre fatti. proprio se si carica in maniera intelligente servono giorni di scarico.
 

ernia

Apprendista Cronoman
28 Settembre 2005
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non sono d accordo sulla questione dello scarico. i giorni servono eccome poi a seconda del programma possono essere più o meno ma andrebbero sempre fatti. proprio se si carica in maniera intelligente servono giorni di scarico.

Non siamo tutti uguali e se ti trovi bene col giorno di riposo fisso fai benissimo a farlo.
Io una volta stavo fermo il lunedì, ora sto fermo solo se ne sento il bisogno, inoltre se mi capita un impegno che mi fa saltare un giorno di allenamento non mi flagello psicologicamente perchè so di avere fieno in cascina.
Sono appena entrato nei 50 e per ripartire dopo 6 anni di fermo devo andare parecchio cauto, non carico molto e se ho paura di sbagliarmi nella valutazione del carico delle due sto indietro, quindi sono sempre relativamente abbastanza fresco. La gara che vorrei fare decentemente è il mezzo dell'Elbaman, il tempo per prepararmi ce l'ho e tenterò di entrare in forma moooolto lentamente, come si conviene ad un vecchietto come me :mrgreen:

[MENTION=48455]ninconanco[/MENTION]
se vuoi fare il giorno di riposo fallo, per me due sono troppi, specialmente se li fai così vicini come martedì e giovedì, quello del giovedì non ti serve a recuperare, a meno che tu il mercoledì non abbia fatto un allenamento che ora non puoi reggere e che quindi ti ha spaccato le ossa.
Non so quanti anni hai e che motore hai ma coi tempi che riporti e avendo già le distanze fare ripetute (con criterio) ti può solo fare bene, per il nuoto potresti chiedere a qualcuno in piscina se ti da un'occhiata ogni tanto per dirti su cosa lavorare.
Il libro di Gipsy è eccezionale, a me sono piaciuti molto anche i libri di Skiba.
 

enricob

Apprendista Scalatore
13 Ottobre 2008
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Non siamo tutti uguali e se ti trovi bene col giorno di riposo fisso fai benissimo a farlo.
Io una volta stavo fermo il lunedì, ora sto fermo solo se ne sento il bisogno, inoltre se mi capita un impegno che mi fa saltare un giorno di allenamento non mi flagello psicologicamente perchè so di avere fieno in cascina.
Sono appena entrato nei 50 e per ripartire dopo 6 anni di fermo devo andare parecchio cauto, non carico molto e se ho paura di sbagliarmi nella valutazione del carico delle due sto indietro, quindi sono sempre relativamente abbastanza fresco. La gara che vorrei fare decentemente è il mezzo dell'Elbaman, il tempo per prepararmi ce l'ho e tenterò di entrare in forma moooolto lentamente, come si conviene ad un vecchietto come me :mrgreen:

[MENTION=48455]ninconanco[/MENTION]
se vuoi fare il giorno di riposo fallo, per me due sono troppi, specialmente se li fai così vicini come martedì e giovedì, quello del giovedì non ti serve a recuperare, a meno che tu il mercoledì non abbia fatto un allenamento che ora non puoi reggere e che quindi ti ha spaccato le ossa.
Non so quanti anni hai e che motore hai ma coi tempi che riporti e avendo già le distanze fare ripetute (con criterio) ti può solo fare bene, per il nuoto potresti chiedere a qualcuno in piscina se ti da un'occhiata ogni tanto per dirti su cosa lavorare.
Il libro di Gipsy è eccezionale, a me sono piaciuti molto anche i libri di Skiba.

quoto tutto, mi trovo nella tua medesima situazione, anche anagrafica. Ho preso anche il Superop per gestire meglio i carichi di allenamento (ma non mi soffermo oltre!) ma la cosa piu' efficace rimane il saper sentire quando il proprio fisico ha bisogno di riposo, sapersi ascoltare.

Non conosco Gipsy ne Skiba (almeno non sotto nickname), potresti indicarmi di quali libri si parla?
 

N3bbia

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Non siamo tutti uguali e se ti trovi bene col giorno di riposo fisso fai benissimo a farlo.
Io una volta stavo fermo il lunedì, ora sto fermo solo se ne sento il bisogno, inoltre se mi capita un impegno che mi fa saltare un giorno di allenamento non mi flagello psicologicamente perchè so di avere fieno in cascina.
Sono appena entrato nei 50 e per ripartire dopo 6 anni di fermo devo andare parecchio cauto, non carico molto e se ho paura di sbagliarmi nella valutazione del carico delle due sto indietro, quindi sono sempre relativamente abbastanza fresco. La gara che vorrei fare decentemente è il mezzo dell'Elbaman, il tempo per prepararmi ce l'ho e tenterò di entrare in forma moooolto lentamente, come si conviene ad un vecchietto come me :mrgreen:

[MENTION=48455]ninconanco[/MENTION]
se vuoi fare il giorno di riposo fallo, per me due sono troppi, specialmente se li fai così vicini come martedì e giovedì, quello del giovedì non ti serve a recuperare, a meno che tu il mercoledì non abbia fatto un allenamento che ora non puoi reggere e che quindi ti ha spaccato le ossa.
Non so quanti anni hai e che motore hai ma coi tempi che riporti e avendo già le distanze fare ripetute (con criterio) ti può solo fare bene, per il nuoto potresti chiedere a qualcuno in piscina se ti da un'occhiata ogni tanto per dirti su cosa lavorare.
Il libro di Gipsy è eccezionale, a me sono piaciuti molto anche i libri di Skiba.

quoto tutto, mi trovo nella tua medesima situazione, anche anagrafica. Ho preso anche il Superop per gestire meglio i carichi di allenamento (ma non mi soffermo oltre!) ma la cosa piu' efficace rimane il saper sentire quando il proprio fisico ha bisogno di riposo, sapersi ascoltare.

Non conosco Gipsy ne Skiba (almeno non sotto nickname), potresti indicarmi di quali libri si parla?

no un attimo. non confondiamo il giorno di riposo con quello di scarico. ci si può allenare mesi con tanto di bigiornalieri senza mai far un giorno di riposo. quelli di scarico sono un altra cosa e sacrosanti. caporali e "gipsy" (fa un po ridere scritto così) pure li consigliano e praticano. friel bernhardt e tanti altri pure.

poi ognuno magari applica metodi diversi ma se chiedete ai preparatori qui dentro i cicli di scarico e carico li applicano tutti.
 

bluc69

Novellino
13 Settembre 2015
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Bici
Cervélo S5, Argon 18 E-117
Il riposo o meglio, lo scarico è fondamentale nell'allenamento perché è durante questa fase che il nostro corpo "fa proprie" le modificazioni introdotte nella fase di carico.
È un po' come se il nostro corpo avesse bisogno di "digerire" quello che gli abbiamo buttato dentro prima di poter riprendere a mangiare. Se non si aspetta il rischio è di fare una indigestione.
Io normalmente faccio una settimana di scarico, che non significa riposo ma semplicemente ridurre i carichi di lavoro al 70-80% di quelli della fase di carico, una volta ogni due/tre settimane a seconda del periodo.
Durante la settimana poi alterno sempre lavori più intensi ad altri più leggeri.
In ogni caso faccio sempre un giorno di riposo totale a settimana.
 

jackpg

Apprendista Passista
27 Dicembre 2007
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Perugia
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Giant TCR advanced 2009
A me piacerebbe arrivare a fare un 70.3 piatto sulle 4h30 piu o meno e uno con dislivello sulle 5h. Novelli mi aiuti? Una 40na di ore di allenamento settimanale bastano?
 

jackpg

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ernia

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no un attimo. non confondiamo il giorno di riposo con quello di scarico. ci si può allenare mesi con tanto di bigiornalieri senza mai far un giorno di riposo. quelli di scarico sono un altra cosa e sacrosanti. caporali e "gipsy" (fa un po ridere scritto così) pure li consigliano e praticano. friel bernhardt e tanti altri pure.

poi ognuno magari applica metodi diversi ma se chiedete ai preparatori qui dentro i cicli di scarico e carico li applicano tutti.
Quoto, ninconanco parlava di riposo assoluto e io ho usato il termine scarico in maniera impropria intendendo riposo assoluto perchè pensavo che volesse fare due giorni di riposo assoluto per scaricare.
 

Gamba_tri

via col vento
29 Marzo 2005
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www.sportintranslation.com
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Barco Spirit-Xcr - Cannondale Synapse carbon
Per quanto ne so sono due metodi differenti che si applicano a tipologie di atleti differenti. Chi regge bene i carichi può non programmare il riposo assoluto sapendo che, specie gli amatori, un giorno che proprio non si ha tempo arriva sempre. Lo stesso per il carico, si carica fino a quando ci si sente esausti, poi si scarica. Ma è un metodo che presuppone piena conoscenza di se stessi e capacità di riconoscere i propri limiti prima di farsi male seriamente.Chi è soggetto a overtraining facile e infortuni farà bene a programmare il riposo assoluto e lo scarico a priori.Ma, ripeto, io sono rimasto ad almeno quindici anni fa sulla teoria dell'allenamento e mi ha sempre più appassionato la parte di tecnica che quella di fisiologia dello sforzo.
 

N3bbia

Maglia Gialla
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alla fine in accordo col coach avevo optato per rinunciare al lunedi di riposo ma visto che veniva dopo week end di 'volume' la sessione che mettevo era nuoto a maggioranza tecnico.

paradossalmente ho verificato che preferisco allenarmi ogni giorno a disposizione perchè poi l imprevisto che mi fa saltare un giorno tipo giovedi diventa anche peggio se so che il lunedi ho saltato.

avevo visto un programma, credo di averlo ancora da qualche parte, che metteva sempre il venerdi di riposo per arrivar al week end riposati. molti altri il lunedi...altrettanti nessun giorno di salto.
 

enricob

Apprendista Scalatore
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avevo visto un programma, credo di averlo ancora da qualche parte, che metteva sempre il venerdi di riposo per arrivar al week end riposati. molti altri il lunedi...altrettanti nessun giorno di salto.


al momento proprio per questo motivo ho messo il nuoto il lunedì e il venerdì perche mi impegna muscolarmente meno


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N3bbia

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al momento proprio per questo motivo ho messo il nuoto il lunedì e il venerdì perche mi impegna muscolarmente meno


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se i miei orari di lavoro rimarranno tali fino a settembre quest anno voglio provare a sfruttare la pausa pranzo (1h10 diciamo ) anche per la corsa.

Con il nuoto la uso per sessioni di 40/45' effettivi e tengo le cose più lunghe per i week end. devo dire che ha funzionato ma parliamo dell unico dei tre sport con una componente tecnica così importnate.

aggiungendo 2/3 sessioni run da 50' a quella 'lunga' del week end potrei salvare capra e cavoli: in pausa pranzo non pesano sulla famiglia e sfrutto un ora inutile e fraziono la corsa meglio a parità di km settimanali.
5 pause pranzo = 4 ore e mezzo di allenamento senza sottrarle a famiglia/impegni

almeno 2 preparatori mi han spiegato che aumentar la frequenza delle sedute anziché aumentar i km di ogni seduta è la maniera più sicura per raggiungere volumi adeguati. poi il lungo del sabato rimane quello.
 

ninconanco

Apprendista Scalatore
4 Settembre 2012
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si
Al momento posso fare:

Lunedì: nuoto e corsa

Martedì: riposo o corsa

Mercoledì: piegamenti- add. e corsa

Giovedì come martedì

Venerdì come mercoledì

Sabato lungo corsa

Domenica lungo bici


Questo, diciamo, è una settimana tipo. Quando posso inserisco un'altra seduta di nuoto e di bici, togliendo la corsa. Ma al momento di più non posso, a meno che non faccia rulli (un'ora al max, a cosa può servire? il martedì e/o il giovedì), montando il muletto.

[MENTION=48129]N3bbia[/MENTION], tu consigli almeno, per quanto riguarda la sola corsa, almeno 3 sedute? Io al momento sono sui 7 km al lunedì (ripetute da 500, 1000, 1500, a volte anche 2000 se mi gira, naturalmente la seduta arriva sui 10 km), mercoledì 10-12 km dove cerco di essere costante sui 5'40"-45", venerdì stesso kilometraggio di mercoledì ma più lento e sabato 15-18.
Ora che le giornate sono corte metto la bici alla domenica mattina, altrimenti facevo sabato, così alternavo.
Ma dopo un week end impegnativo (per i miei standard), fare le ripetute run ha senso?
Finora non ho avvertito fastidi muscolari e tendinei.
 

FabioLocarno

Pignone
9 Settembre 2015
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Castano Primo
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Pinarello Pf4
Lo stesso per il carico, si carica fino a quando ci si sente esausti, poi si scarica. Ma è un metodo che presuppone piena conoscenza di se stessi e capacità di riconoscere i propri limiti prima di farsi male seriamente..

Parole sante, molto spesso l'entusiasmo e la voglia di fare ci portano a dimenticare...e quando ci si ricorda è tardi.
Personalmente sono convinto che quando si è stanchi ci si allena male...e questo vale sia durante la singola sessione (perdita di tecnica o efficacia dello stimolo allenante) nel che nel lungo periodo.
Continuo a leggervi sempre con attenzione aspettando la prossima 70.3 (non me ne voglia o-o)
 

N3bbia

Maglia Gialla
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Martedì: riposo o corsa

Mercoledì: piegamenti- add. e corsa

Giovedì come martedì

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Domenica lungo bici


Questo, diciamo, è una settimana tipo. Quando posso inserisco un'altra seduta di nuoto e di bici, togliendo la corsa. Ma al momento di più non posso, a meno che non faccia rulli (un'ora al max, a cosa può servire? il martedì e/o il giovedì), montando il muletto.

[MENTION=48129]N3bbia[/MENTION], tu consigli almeno, per quanto riguarda la sola corsa, almeno 3 sedute? Io al momento sono sui 7 km al lunedì (ripetute da 500, 1000, 1500, a volte anche 2000 se mi gira, naturalmente la seduta arriva sui 10 km), mercoledì 10-12 km dove cerco di essere costante sui 5'40"-45", venerdì stesso kilometraggio di mercoledì ma più lento e sabato 15-18.
Ora che le giornate sono corte metto la bici alla domenica mattina, altrimenti facevo sabato, così alternavo.
Ma dopo un week end impegnativo (per i miei standard), fare le ripetute run ha senso?
Finora non ho avvertito fastidi muscolari e tendinei.

io non sono titolato per dare consigli ma cerco di far i compiti a casa quando posso :asd:

nella run 2 sedute a settimana sono il minimo sindacale e possono bastare pure per un IM...basta non pretendere di fare chissà quale crono. Tre credo siano sicuramente meglio ma poi si entra nel tecnico e non tutti i preparatori sono concordi almeno a vedere i programmi che ho avuto sotto mano.

uno degli schemi che mi sento di seguire è quello della corsa il martedi-giovedi-sabato con l opzione di una corsetta pure la domenica dopo la bici.

non corro mai il lunedi perchè ci arrivo con le gambe quantomeno stanche e rischio infortunio...se mi alleno il lunedi faccio Nuoto o palestra).

come però scrivevo prima voglio trovar il modo di dividere una delle due sessioni run infrasettimanali in 2 sessioni più corte.

se non dico male 2 sessioni da 60 possono esser sostituite da 3 da 40/45 senza danni.