Freni a disco: pregi e difetti

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Stradista

Apprendista Cronoman
4 Aprile 2007
3.542
146
59
Mestre
Visita sito
Bici
Dedacciai Vertigine , Sram Red 22 , Vision Metron 40
Non capisco perchè ogni volta che qualcuno argomenta in modo obiettivo la questione dischi debba passare per un troll ;nonzo%

Hai forse letto nelle mie righe che sono contrario ai dischi? Li ho screditati in qualche modo? Non credo, ho solo evidenziato una differenza di approccio manutentivo tra i due sistemi, punto!

Ho un'esperienza motociclistica sportiva trentennale alle spalle che mi fa rendere bene conto di tutti i vantaggi di un impianto a dischi, anche implementato sulle bdc, inoltre curavo personalmente l'elaborazione e la manutenzione della moto come ora curo quella della bici.

Sulla mia Colnago ho un impianto tradizionale sul quale ho invertito i comandi per frenare l'anteriore con la destra, ho i caliper regolati con differente escursione perchè usando l'anteriore per rallentare e il posteriore come stabilizzatore di traiettoria ho bisogno di tempi differenti d'intervento.

Cambio i fili dei freni una volta l'anno esattamente come cambierei periodicamente il fluido dei freni di un impianto a dischi, questo per avere la massima efficienza e sicurezza, inoltre controllo ogni sei mesi tutte le coppie di serraggio con la dinamometrica, una volta l'anno revisiono il MC e i mozzi delle ruote... se questo per te è essere perfettini allora sono certamente un perfettino, ma è questa perfezione che mi permette di considerare la mia bici tanto sicura da permettermi di scendere anche a 70Km/h...

...ma forse questi dettagli per te sono fantascienza.

Straquoto li ritengo anch'io passaggi necessari per non incorrere in rischi oltre a dimostrare che il ciclismo non è solo gesto atletico ma anche "amore" per il mezzo.
 

sheik yerbouti

i'm voodoo child
8 Dicembre 2013
17.480
8.517
Visita sito
Bici
disc
ripeto il post di poco tempo fa, perche' ve la prendete tanto? ci sono bici per tutti i gusti, che senso ha fare diatribe su e' meglio il disco od il caliper? va bene che e' un forum di ciclisti e da ancora prima di coppi e bartali i dualismi ci sono ma quello e' tifo, questa sui freni proprio non la capisco
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
6.466
1.270
Visita sito
Bici
Colnago V1-r
Vero l olio dei freni è igroscopico.Negli oli moderni consigliano un cambio ogni due anni. Per cambiare l'olio con le siringhe se hai un minimo di dimistichezza ci metti 10 minuti a freno.

Concordo, infatti non ne facevo un problema...


la revisione della leve ovvero del pompante è una stupidaggine esistono macchine in giro di 45 anni che hanno la pompa originale.

Questo vale per un uso normale, per usi sportivi no, le guarnizioni si usurano col tempo e vanno sostituite, e non a caso i kit di revisione sono completi di pistoncino, poi uno è libero di girare con una pinza di 45 anni tanto la pellaccia è sua.


L'effetto gonfio dei tubi è un problema prettamente automobilistico avento i tubi in gomma che col tempo tendono a gofiare ma si parla sempre di decenni..o-o

I tubi degli impianti ciclistici sono forse in teflon trecciato in acciaio? Se è così hai ragione tu.
 

trabocco

Apprendista Velocista
18 Dicembre 2011
1.234
268
lucca
Visita sito
Bici
colnago
Condivido il tuo pensiero, ma cio' che mi ha fatto riflettere e che secondo me hanno sbagliato anche la tempistica con cui i vari media hanno iniziato a fare proclami sull'avvento scontato dei dischi inducendo molti a credere che sarebbero stati il futuro immediato....io rimango dell' idea che il futuro per i dischi ci sarà perchè Ventoso o non Ventoso la strada è stata tracciata ma in ogni caso parlando con piu' di un negoziante, seppure loro vendono cio' che il cliente chiede , mi hanno espresso un certo dissapore perchè questa situazione non gli ha fatto vendere ne biciclette con i dischi ma anche poche senza dischi visto l'incertezza sul futuro della bici da corsa....questo non è da leggersi come il fatto che il "gregge " è in attesa di sapere quale direzione prendere ma perchè acquistare una bici da corsa non è una spesa per tutti da prendere a cuor leggero e questo ha indotto uno standby che a mio avviso non fa bene a nessuno.
secondo me l errore piu grande e stato fare tutte questa propaganda quando le case non sono ancora pronte ,vedi standard perni passanti e non creando dubbi e confusione tra consumatori ,che non sono dei polli
 

danym

Cronoman
5 Gennaio 2016
783
46
Visita sito
Bici
scott
Non capisco perchè ogni volta che qualcuno argomenta in modo obiettivo la questione dischi debba passare per un troll ;nonzo%

Hai forse letto nelle mie righe che sono contrario ai dischi? Li ho screditati in qualche modo? Non credo, ho solo evidenziato una differenza di approccio manutentivo tra i due sistemi, punto!

Ho un'esperienza motociclistica sportiva trentennale alle spalle che mi fa rendere bene conto di tutti i vantaggi di un impianto a dischi, anche implementato sulle bdc, inoltre curavo personalmente l'elaborazione e la manutenzione della moto come ora curo quella della bici.

Sulla mia Colnago ho un impianto tradizionale sul quale ho invertito i comandi per frenare l'anteriore con la destra, ho i caliper regolati con differente escursione perchè usando l'anteriore per rallentare e il posteriore come stabilizzatore di traiettoria ho bisogno di tempi differenti d'intervento.

Cambio i fili dei freni una volta l'anno esattamente come cambierei periodicamente il fluido dei freni di un impianto a dischi, questo per avere la massima efficienza e sicurezza, inoltre controllo ogni sei mesi tutte le coppie di serraggio con la dinamometrica, una volta l'anno revisiono il MC e i mozzi delle ruote... se questo per te è essere perfettini allora sono certamente un perfettino, ma è questa perfezione che mi permette di considerare la mia bici tanto sicura da permettermi di scendere anche a 70Km/h...

...ma forse questi dettagli per te sono fantascienza.

per me e per molti altri, credimi...
se tu sei il vale rossi / toni cairoli della situazione...in termini di regolazione dei settaggi della bici e senti se hai un mm di gioco in piu' nella leva...bon, sei la mosca bianca...
ma dire che devi fare quelle cose per avere un impianto sicuro...è una cosa da perfettini...
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
6.466
1.270
Visita sito
Bici
Colnago V1-r
per me e per molti altri, credimi...
se tu sei il vale rossi / toni cairoli della situazione...in termini di regolazione dei settaggi della bici e senti se hai un mm di gioco in piu' nella leva...bon, sei la mosca bianca...
ma dire che devi fare quelle cose per avere un impianto sicuro...è una cosa da perfettini...

Non sono Valerossi, semplicemente mi divertivo in pista con la mia Ducati Pantah 600 TT2 ;)

Evidentemente pedali per pedalare, senza sapere cosa hai sotto il sedere, e se consideri le operazioni di manutenzione che ho descritto ininfluenti per la sicurezza... allora non mi rimane che augurarti buona fortuna.
 

danym

Cronoman
5 Gennaio 2016
783
46
Visita sito
Bici
scott
Non sono Valerossi, semplicemente mi divertivo in pista con la mia Ducati Pantah 600 TT2 ;)

Evidentemente pedali per pedalare, senza sapere cosa hai sotto il sedere, e se consideri le operazioni di manutenzione che ho descritto ininfluenti per la sicurezza... allora non mi rimane che augurarti buona fortuna.

guarda, credo che il fatto che pedali da 22 anni senza farmi male (toccandomi ovviamente) vada ben oltre la fortuna.

buona fortuna anche a te comunque.
 

stefano 1974

Apprendista Scalatore
29 Agosto 2013
2.511
103
Visita sito
Bici
pieghevole
Concordo, infatti non ne facevo un problema...




Questo vale per un uso normale, per usi sportivi no, le guarnizioni si usurano col tempo e vanno sostituite, e non a caso i kit di revisione sono completi di pistoncino, poi uno è libero di girare con una pinza di 45 anni tanto la pellaccia è sua.




I tubi degli impianti ciclistici sono forse in teflon trecciato in acciaio? Se è così hai ragione tu.


Sembravano soli problemi. ho girato parecchio con le moto, piu uso sporivo di cosi! mai cambiato un pistoncino mai cambiato o revisionato la pompa. nessun problema, mi limitavo a un bello spurgo una volta all'anno .I pistoncini sono praticamente infiniti, il vero problema è lo sporco che puo' graffiare la superficie e inficiare la tenuta dell'olio. Cmq nove su dieci basta cambiare gli OR di tenuta. con una semplice pulizia la vita della pinza è molto elevata.ci sono anche degli ottimi spray per la pulizia delle pinze e dei residui della frenata..una spruzzata e tornano nuove.i tubi della bici non sono in gomma quanto basta per non avere l'effetto fading.E anche li si parla di tubature decrepite con almeno 10 anni. personalmente ho i freni a disco e la bici non frena di più ma frena meglio. ti posso anche dire che prima di farla frenare come dico io ho fatto diversi esperimenti. dal telaio normale al telaio a PP. da dischi leggerissimi a dischi pesantucci ma flottanti. dalle pastiglie di serie a pastiglie che mi hanno consigliato..ora frena benissimo, frenata potente super modulabilee nessun zin zin del disco. mia opinione è ancora una tecnologia acerba per la bici, ma diventerà una valida alternativa. di acqua sotto i ponti se non sei uno smanettone che smonta rimonta ecc ecc ne deve passare per avere un buon impianto a disco.
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
6.466
1.270
Visita sito
Bici
Colnago V1-r
personalmente ho i freni a disco e la bici non frena di più ma frena meglio....

... mia opinione è ancora una tecnologia acerba per la bici, ma diventerà una valida alternativa. di acqua sotto i ponti se non sei uno smanettone che smonta rimonta ecc ecc ne deve passare per avere un buon impianto a disco.

Concordo in pieno o-o

(giusto per chi pensa che io sia contrario ai dischi sulle bdc per pura ideologia) ;)
 

stefano 1974

Apprendista Scalatore
29 Agosto 2013
2.511
103
Visita sito
Bici
pieghevole
Concordo in pieno o-o

(giusto per chi pensa che io sia contrario ai dischi sulle bdc per pura ideologia) ;)

Vedremo nel tempo cosa verrà fuori. Ora rimango dell'opinione che sia tecnologia ancora acerba. Come hanno lavorato dalla notte dei tempi sui freni a pattino e sulle piste frenanti, creando quello che è ora un impianto frenante ottimo ma oramai al limite come sviluppo(ma ritengo che il vero limite siano le coperture e la struttura della bici)ora cominceranno a studiare soluzioni sempre migliori per l'impianto idraulico, aggirando quelle che a oggi per noi sono i punti negativi.Col tempo studieranno soluzioni sempre migliori e poi potremo fare un paragone che per il momento sulla carta prende punti da una parte e ne molla da un altra.una coperta insomma. o-o
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
6.466
1.270
Visita sito
Bici
Colnago V1-r
Vedremo nel tempo cosa verrà fuori. Ora rimango dell'opinione che sia tecnologia ancora acerba. Come hanno lavorato dalla notte dei tempi sui freni a pattino e sulle piste frenanti, creando quello che è ora un impianto frenante ottimo ma oramai al limite come sviluppo(ma ritengo che il vero limite siano le coperture e la struttura della bici)ora cominceranno a studiare soluzioni sempre migliori per l'impianto idraulico, aggirando quelle che a oggi per noi sono i punti negativi.Col tempo studieranno soluzioni sempre migliori e poi potremo fare un paragone che per il momento sulla carta prende punti da una parte e ne molla da un altra.una coperta insomma. o-o

Certo, infatti mi sembra di rivivere la storia dei dischi sulle moto, ho un po' di annetti ed ho vissuto la transizione dallo "state of the art" dei tamburi all'evento e sviluppo dei dischi, ebbene stesse problematiche della bdc, stessi dubbi, stessi atteggiamenti scettici, magari anche conservatori, non lo si può negare.

I primi dischi che montavano le moto (inizialmente quelle giap) erano assurdi, in acciaio, frenavano poco e torcevano le forcelle, poi si è passati a quelli in ghisa e agli steli adeguatamente dimensionati, al doppio disco e poi al disco flottante, poi ci si accorse che tanta potenza faceva flettere (e spesso incrinare) il canotto di sterzo e quindi si dovette riprogettare il telaio, successivamente per contrastare la mostruosa potenza degli impianti da 320-340mm si dovettero inventare la forcella a steli rovesciati (up side down) e via così in un'evoluzione tecnica e tecnologica che parte dal 1970 e dura ancora oggi dove l'uso del carbonio nei dischi è d'obbligo nelle competizioni.

Ho fatto un po' di amarcord per dimostrare che nell'avvento dei dischi sulla bdc non c'è nulla di nuovo che non sia stato vissuto nel settore motociclistico (con le dovute proporzioni), quindi è un evento che non mi lascia affatto sorpreso, col tempo sicuramente i progetti saranno affinati e diverranno appetibili, sicuri e di facile manutenzione ma... con il tempo ;)
 
  • Mi piace
Reactions: stefano 1974

longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
9.135
6.147
Visita sito
Bici
Gianni2
Certo, infatti mi sembra di rivivere la storia dei dischi sulle moto, ho un po' di annetti ed ho vissuto la transizione dallo "state of the art" dei tamburi all'evento e sviluppo dei dischi, ebbene stesse problematiche della bdc, stessi dubbi, stessi atteggiamenti scettici, magari anche conservatori, non lo si può negare.

I primi dischi che montavano le moto (inizialmente quelle giap) erano assurdi, in acciaio, frenavano poco e torcevano le forcelle, poi si è passati a quelli in ghisa e agli steli adeguatamente dimensionati, al doppio disco e poi al disco flottante, poi ci si accorse che tanta potenza faceva flettere (e spesso incrinare) il canotto di sterzo e quindi si dovette riprogettare il telaio, successivamente per contrastare la mostruosa potenza degli impianti da 320-340mm si dovettero inventare la forcella a steli rovesciati (up side down) e via così in un'evoluzione tecnica e tecnologica che parte dal 1970 e dura ancora oggi dove l'uso del carbonio nei dischi è d'obbligo nelle competizioni.

Ho fatto un po' di amarcord per dimostrare che nell'avvento dei dischi sulla bdc non c'è nulla di nuovo che non sia stato vissuto nel settore motociclistico (con le dovute proporzioni), quindi è un evento che non mi lascia affatto sorpreso, col tempo sicuramente i progetti saranno affinati e diverranno appetibili, sicuri e di facile manutenzione ma... con il tempo ;)
permettimi è tutto l'insieme che è evoluto, soprattutto gli pneumatici nelle moto. se prendi una moto anni 70 la potenza frenante smaltibile era limitata dalle gomme del tempo. in questo contesto anche mettendo i dischi non sarebbe cambiato nulla a quel tempo. raddoppiando il grip ecco che le ganasce non avrebbero retto il confronto per peso e prestazioni..
i copertoncini delle bike oggi non è che offrano tutto questo grip. per cui anche il caliper funziona con l'asciutto. se si aumenta il grip del copertoncino la frenata raggiungibile con un disco sarebbe inarrivabile.
 

stefano 1974

Apprendista Scalatore
29 Agosto 2013
2.511
103
Visita sito
Bici
pieghevole
Certo, infatti mi sembra di rivivere la storia dei dischi sulle moto, ho un po' di annetti ed ho vissuto la transizione dallo "state of the art" dei tamburi all'evento e sviluppo dei dischi, ebbene stesse problematiche della bdc, stessi dubbi, stessi atteggiamenti scettici, magari anche conservatori, non lo si può negare.

I primi dischi che montavano le moto (inizialmente quelle giap) erano assurdi, in acciaio, frenavano poco e torcevano le forcelle, poi si è passati a quelli in ghisa e agli steli adeguatamente dimensionati, al doppio disco e poi al disco flottante, poi ci si accorse che tanta potenza faceva flettere (e spesso incrinare) il canotto di sterzo e quindi si dovette riprogettare il telaio, successivamente per contrastare la mostruosa potenza degli impianti da 320-340mm si dovettero inventare la forcella a steli rovesciati (up side down) e via così in un'evoluzione tecnica e tecnologica che parte dal 1970 e dura ancora oggi dove l'uso del carbonio nei dischi è d'obbligo nelle competizioni.

Ho fatto un po' di amarcord per dimostrare che nell'avvento dei dischi sulla bdc non c'è nulla di nuovo che non sia stato vissuto nel settore motociclistico (con le dovute proporzioni), quindi è un evento che non mi lascia affatto sorpreso, col tempo sicuramente i progetti saranno affinati e diverranno appetibili, sicuri e di facile manutenzione ma... con il tempo ;)


Penso che tu abbia centrato appieno la questione, tra l'altro in tutto questo, qui ci addentriamo in un campo mooolto più conservatore se paragonato all'ambiente moto. Per i costruttori sarà una bella battaglia e ci sarà nuovo impulso per il mercato, ma da qui a dire sono indispensabili perliamone!:mrgreen: mi piacerebbe vedere quanti di noi fanno discese come se non ci fosse un domani come vedo fare ai corridori. e se scendono a 100kmh orari con i pattini di sicuro l impianto frenante funzionava bene. mettiamoci alla finestra e vediamo cosa dimine si inventano.o-o
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
6.466
1.270
Visita sito
Bici
Colnago V1-r
i copertoncini delle bike oggi non è che offrano tutto questo grip. per cui anche il caliper funziona con l'asciutto. se si aumenta il grip del copertoncino la frenata raggiungibile con un disco sarebbe inarrivabile.

Certo, se consideriamo che le mescole si stanno evolvendo continuamente non escluderei che in futuro il grip aumenti considerevolmente rispetto ad oggi, il tutto ovviamente rispetto al limite che impongono le dimensioni dei pneumatici che oltre il 28 non so se cresceranno ancora.
 

markus2465

Apprendista Cronoman
10 Dicembre 2007
3.101
73
Visita sito
Bici
chiuso
Li uso da un po....e ultimamente sto facendo allenamenti in salita 7/8 km 2/3 volte la settimana ed il mio compagno di allenamenti nn ha i dischi. Premetto che come livello di ciclista/manico in discesa siamo simili... Devo dite che anche sull asciutto i dischi vanno meglio...
Con questo non voglio dite che si va più veloci perché il limite in discesa e il rischio che si vuole prendere...
Pero si va giù più sicuri.....
La mia e una bici da cx ..e sto facendo gare sia gf che circuiti e nessuno mi ha mai detto nulla...anzi .... :-)
Credo cmq che non siano indispensabili..ma ne sono certo il futuro sarà disco...
 

bomberos

Apprendista Cronoman
27 Settembre 2010
2.706
1.177
Passo di Viamaggio
Visita sito
Bici
ce l'ho! addirittura piu' di una...
In quest'ottica allora si potrebbe benissimo affermare che i dischi montati su una bici da corsa sono INUTILI ;)
Visto che la bdc è nata per correre e non per frenare... se poi addirittura andiamo ad analizzare i frangenti in cui il disco dovrebbe restituire quel plus tanto decantato... riduciamo il tutto ad un 1-2 % dei tragitti che siam soliti fare... ne vale davvero la pena ??

Una lunga discussione risolta in un post!!!! bravissimo!!!o-oo-o
 

bomberos

Apprendista Cronoman
27 Settembre 2010
2.706
1.177
Passo di Viamaggio
Visita sito
Bici
ce l'ho! addirittura piu' di una...
Li uso da un po....e ultimamente sto facendo allenamenti in salita 7/8 km 2/3 volte la settimana ed il mio compagno di allenamenti nn ha i dischi. Premetto che come livello di ciclista/manico in discesa siamo simili... Devo dite che anche sull asciutto i dischi vanno meglio...
Con questo non voglio dite che si va più veloci perché il limite in discesa e il rischio che si vuole prendere...
Pero si va giù più sicuri.....
La mia e una bici da cx ..e sto facendo gare sia gf che circuiti e nessuno mi ha mai detto nulla...anzi .... :-)
Credo cmq che non siano indispensabili..ma ne sono certo il futuro sarà disco...

I dischi in gare o gf sono VIETATI!!! poi se nessuno ti ha detto nulla e' per il semplice fatto che nessuno si e' preso la briga di farlo ma ad oggi nelle manifestazioni ufficiali sono vietati...
 

53x39

Apprendista Cronoman
27 Settembre 2007
3.488
101
Visita sito
Pregi e difetti dei dischi, non m interessa se si può correre o meno, mi interessa la mia sicurezza, mi interessano i problemi che possono dare e come risolverli.
 

skybiker

Apprendista Scalatore
5 Gennaio 2016
1.965
108
Cesenatico FC
Visita sito
Bici
Trek Domane
Credo cmq che non siano indispensabili..ma ne sono certo il futuro sarà disco...

Sarà il futuro quando il mercato attuale così florido per i costruttori inizierà a calare. Ecco che allora in poco tempo il marketing spingerà sull'acceleratore. In un lampo la FCI li omologherà a tutto tondo e i negozi torneranno a riempirsi di appassionati che vorranno "stare al passo con i tempi".
o-o
 
  • Mi piace
Reactions: john.player
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.