Le e-bike sono ancora sport?

Luca38 ha scritto:

per me....motorino e batteria nascosti con conseguente autonomia ridotta per batteria piccola, uno che accetta questo non lo fa per la linea della bici, ma per "divertirsi" nei confronti di quelli che vanno avanti solo con le gambe


che siano in generale sport, beh rossi e cairoli fanno sport ? se si, allora anche una e-bike lo è, ma personalmente dopo che ho fatto un po' di strada con uno che ce l'aveva e gli ho chiesto ma ai 35kmh quanto sei di cardio per capire....mi ha detto da quando l'ha comperata, prima aveva una bdc, non esce piu con il cardio perchè è uno sforzo completamente diverso, i battiti quasi non salgono, tieni un rapportino leggermente duro che il motore lo senta e tira lui, rassodi e tieni tonici i muscoli delle gambe, ma il cuore e polmoni li usi pochissimo e sinceramente ci credo abbastanza

le vedo invece benissimo per chi lavora in centro e ci abita ad un 5-10km e vuole arrivarci senza esser sudato o stravolto

le bici in città avrebbero l'indubbio vantaggio di ridurre traffico inquinamento e tener in forma una popolazione che si ritrova mille mila problemi di salute per esser sempre piu in sovrappeso oggi ed obesa domani, con una e-bike riduci i primi ma questi panza hanno e panza avranno

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un plauso ha chi inventato queste bici perché permettono a tutti di uscire in bdc ed avere una bdc che non perde in estetica. Non tutti quelli che vanno in bdc vogliono dimostrare agli altri di essere più forti ma semplicemente ritagliarsi dei momenti di relax. La e-bike può benissimo essere usata come semplice bici da corsa e all'occorrenza si può avere un aiuto. Pensare che uno bara solo per il fatto che possiede una e-bike non credo corrisponda alla realtà nella maggior parte dei casi. In questi ultimi anni le persone che praticano questo sport sono aumentate molto e se questo può essere uno stimolo per altre persone, ben venga, perché di persone sovrappeso ce ne sono troppe

maurocip ha scritto:

sì, ma parte un ristretto numero di ciclisti informati, per quante persone MCM2 ha un significato chiaro? Forse non ci potrai fare una GF, ma spettinare molti cicloamatori sbigottiti sì
... e ti assicuro che per molti già questo è sufficiente

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vero, ma tra quelli che ci rimangono male ad esser sverniciati vedrai che la voce si spargerà in fretta

pantanina.64 ha scritto:

Pensare che uno bara solo per il fatto che possiede una e-bike non credo corrisponda alla realtà nella maggior parte dei casi.

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io la penso in modo diametralmente opposto. perchè possedere una e-bike, non vuol dire dissimulare il fatto che sia una bici con ausilio alla pedalata, soprattutto se per dissimularlo, si fa uso di batterie lillipuziane che ne limitano l'autonomia.
anzi voglio essere più esplicito: quando sono andato a fare il Carpegna, ho alloggiato a Riccione ed il pomeriggio prima dell'uscita sono andato a curiosare in alcuni negozi di bici. In uno di questi vendevano un kit (a oltre 1500 euro) di supporto alla pedalata per bici da corsa, con la batteria nascosta in una borraccia (che sembrava vera). Il titolare mi ha detto che ne avevano venduti molti da inizio anno (eravamo a giugno)...
beh sono pronto a scommetterci che questi motorini non hanno avvicinato neanche un nuovo ciclista a fare del sano sport, ma sono stati acquistati da ciclisti che apprezzavano molto il fatto che fosse un sistema completamente invisibile

posse ha scritto:

vero, ma tra quelli che ci rimangono male ad esser sverniciati vedrai che la voce si spargerà in fretta

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ok ora lo dico a tutti i miei compagni di merende...

Io sulla ebike se spingo ho la stessa frequenza cardiaca che in bdc e sudo uguale, l'unica differenza è che faccio per forza la velocità impostata dall'assistenza, a meno che non spinga abbastanza forte da farla staccare.
Se non spingo allora sì che è un altro modo di andare in bici.

domanda: "le e-bike sono ancora sport?"
risposta: "no"! per me sono un mezzo di trasporto per spostarsi da un punto a a un punto b...

Alberto Baraldi ha scritto:

Non è quello che penso. Penso che un ciclista amatoriale in procinto di comprare una e-bike possa preferire la Cipollini rispetto alla concorrenza assistita perchè è più bella (e funzionale, ecc...).
E uno in procinto di comprare una e-bike nella stragrande maggioranza dei casi non è un baro ma un tipo di cliente comunissimo, come spiego sotto.

Questa è, a mia opinione, la solita mentalità chiusa degli stradisti, che vedono tutto come una gara o un confronto, anche le uscite domenicali. In MTB, che come sempre arriva qualche anno prima sulle innovazioni, sono discorsi che ormai si sentono raramente (anche perchè smentiti dai fatti, basta farsi un giro al Lago di Garda d'estate).

La stragrande maggioranza di chi va in e-bike lo fa esattamente per fare sport, in un modo che la bike non gli consentirebbe per una moltitudine di motivi (non sono sufficientemente allenati, sono anziani, sono 120 kg, sono infortunati, ecc...).
Esempi: amici di mio padre, gente intorno ai 60 che ha sempre fatto bici. Pur se in possesso di un paio di bici a testa, hanno tutti comprato la e-MTB. Ora possono fare il Sellaronda in MTB, 4500 DSL+ sterrati in un giorno, cosa che negli ultimi 10 anni per loro era fisicamente impossibile nonostante facciano 2-3 allenamenti a settimana. Non è sport questo?
Un altro dei loro amici non andava in bici. Ha preso la e-MTB e ora esce con loro ("non si stacca", diresti tu) andando allo stesso passo di loro con le normali. Non avrebbe mai avuto il tempo e la possibilità di allenarsi da zero e raggiungerli al loro livello, sarebbe stato sul divano. Non è sport questo?
Un mio amico 30enne, magro e in forma ma non fa sport aerobico regolarmente. Se noleggia una e-bike possiamo farci un trail da 2000 DSL+ insieme anche domattina, facendo la stessa fatica e divertendoci insieme. Se non lo fa o scoppia il cuore a lui, o faccio la muffa io ad aspettarlo. Non è sport questo?

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Sono d'accordo in tutto con te, hai centrato il discorso

pantanina.64 ha scritto:

Scusate ma non avevo completato . In questi ultimi anni molto vanno in bici e non tutti hanno la padronanza del mezzo quindi se il ciucciaroda non ha dimestichezza del mezzo, costituisce un serio pericolo. Se uno sceglie di aquistare una bici con pedalata assistita non è un pericolo mentre quello che non sa andare in bici e si mette a ruota mette in pericolo la mia vita e non lo considero corretto

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rosetta ha scritto:

Devi dare un po' di reputazione in giro prima di poterla dare di nuovo a Shinkansen

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Grazie per il pensiero .

maurocip ha scritto:

anzi voglio essere più esplicito: quando sono andato a fare il Carpegna, ho alloggiato a Riccione ed il pomeriggio prima dell'uscita sono andato a curiosare in alcuni negozi di bici. In uno di questi vendevano un kit (a oltre 1500 euro) di supporto alla pedalata per bici da corsa, con la batteria nascosta in una borraccia (che sembrava vera). Il titolare mi ha detto che ne avevano venduti molti da inizio anno (eravamo a giugno)...
beh sono pronto a scommetterci che questi motorini non hanno avvicinato neanche un nuovo ciclista a fare del sano sport, ma sono stati acquistati da ciclisti che apprezzavano molto il fatto che fosse un sistema completamente invisibile

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È questo il punto. Se il motore è ben visibile e-bike sono un'ottima alternativa. Penso a Genova, dove non c'è un metro di pianura e ti ritrovi delle rampe mica da ridere. Uno che non è allenato fa fatica. Ma se mi devo comprare il motorino nascosto (al costo di una bici entry level, fra l'altro) non lo faccio certo per timore di essere deriso o per celare le mie difficoltà.

se una persona non fa il ciclista di professione ma per puro piacere credo sia libero di fare qualsiasi scelta che possa essergli utile. Io amo la salita e fin'ora il fisico mi permette di andare dove desidero ma arriverà un giorno in cui non avrò più la forza fisica di oggi e quel giorno sicuramente farò la scelta di avere la possibilità della pedalata assistita perché la passione che ho per le due ruote e per la montagna sono tali che cercherò di vivere questa grande passione anche grazie alla tecnologia. Io non penso che tutti quelli che hanno la bdc con pedalata assistita vogliano nascondere la cosa ma che hanno dei buoni motivi per fare quella spesa

pantanina.64 ha scritto:

Io amo la salita e fin'ora il fisico mi permette di andare dove desidero ma arriverà un giorno in cui non avrò più la forza fisica di oggi e quel giorno sicuramente farò la scelta di avere la possibilità della pedalata assistita perché la passione che ho per le due ruote e per la montagna sono tali che cercherò di vivere questa grande passione anche grazie alla tecnologia.

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Ovviamente ognuno la vive a modo suo...visto che e'inevitabile il calo fisico(acciacchi,età...) vedrò semplicemente di adattare le uscite alle mie potenzialità perché non ho certo la pretesa di continuare a far tutto uguale x sempre

Shinkansen ha scritto:

Dimmi niente. Mica vado come un amatore forte o un élite.

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Era per dire che quella di gente che si arrampica sui sentieri a 25 km/h è un'idea sbagliata: non esiste comando del gas e tra amatore e assistito non c'è differenza di velocità maggiore di quando l'amatore incontra uno "forte", senza problemi di convivenza. Mi è capitato di pedalarci vicino e li riconosci più che altro dalla cadenza.

Luca38 ha scritto:

me la affitterei volentieri una sul lago di garda per provarla e farmi un giro sul baldo, ma comperarla mai, se esco voglio al ritorno sentirmi bene, sentire il corpo che ha fatto esercizio, se non sono in forma, pazienza, mi farò 50km invece che 100, ma se devo farli con il motore, beh allo stesso prezzo di una e-bike mi compro una moto da enduro o trial usata ed ho autonomia a volontà, prestazioni e divertimento non paragonabili

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Qui sì che ci sarebbero problemi di convivenza
Dai, non scherziamo paragonando una moto (rumorosa, impattante, osteggiata da pressochè qualsiasi altro utente che la incroci, senza carburante non si muove) con una bici (fa lo stesso silenzio delle altre bici, se c'è un tronco la sollevi e passi oltre, la carichi dentro un'utilitaria smontando le ruote). L'una vietata sul 90% dei sentieri, l'altra consentita sul 90% dei sentieri.

maurocip ha scritto:

MTB: è una modalità da sviluppare, soprattutto per persone over 50. Infatti se non sei allenatissimo, a differenza della BDC dove puoi ritagliarti percorsi adatti alle tue esigenze, in fuoristrada è facile dover domare strappi molto impegnativi. Con l'ausilio elettrico, fatichi ugualmente, ma puoi fare escursioni altrimenti impensabili

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Non vedo la distinzione: se sono in vacanza ad Arabba o a Campiglio con la BdC che percorsi mi ritaglio, se ovunque guardo ci sono salite over 6%? Anche su asfalto l'assistita amplia le mie libertà, e finchè non ledo quella di altri, penso di avere il diritto di andarmene a zonzo col veicolo che mi pare senza per questo essere additato come "baro" o "uno che non sta facendo sport".

la e-bike è ottima per chi non è allenato ma vuole fare lo stesso percorsi con salite. Sulle dolomiti è pieno di turisti che la noleggiano e fanno passi o rifugi con la bici elettrica (sempre meglio che li facciano in auto ).

quelli che non concepisco e non vanno tollerati sono quelli con il motorino nascosto nelle bici da corsa e che vanno a fare le gare o staccano gli amici del gruppo della domenica

Luca38 ha scritto:

senza sblocco quindi se non illegale su una bdc è inutile al 90% delle persone, conoscete qualcuno anche su di età che da solo non fa i 26kmh in piano ?

quindi con una bdc elettrica oltre alle partenze razzo al semaforo che altro fa ?

lo vedete uno a mettersi a faticare e spingere una bici piu pesante per arrivare dai 26kmh in su ?!

o pensate se la prenda per far salita e poi ritorna a casa in piano ai soliti 25kmh ?

quindi se venisse rispettata la legge, su una bdc quanti lo vorrebbero il motorino ?

ma sono altrettanto sicuro che pochi vorrebbero una mtb da 20kg che si pianta ai 25kmh

ma siamo in italia, le leggi son fatte per gli altri

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[MENTION=44472]Luca38[/MENTION] (non mi funziona - o non sono più capace - il quoting col messaggio normale e l'anteprima quindi posto senza sapere se sono riuscito a quotarti)

Ragioni come se la bici da corsa fosse l'unica opzione possibile.
Col tempo mi sono studiato un percorso casa-lavoro che mi consente di trovare un numero ragionevole di auto anche in orari relativamente di punta, è impossibile da fare con una bdc e copertocini da 23.
Se cominci a mettere copertoni da 55 per stare comodo e poterti permettere di non schivare le buche se un cretino ti sta rasando in macchina, 4 borse in inverno per portarti pranzo, vestiti e quant'altro, eventualmente in caso di ghiaccio le chiodate e ti pappi 40 km andare e 40 tornare con sterrati vedrai che i 25 non ti sembrano poi così pochi :-)
Se aggiungi che potresti entrare al lavoro col sereno e uscire col diluvio universale e che magari al lavoro ti viene la febbre e non vuoi-puoi tornare in taxi la ebike ti dà anche la certezza di tornare a casa nei tempi soliti.
Il limite dei 25 (con tolleranza +o- del 10%) per le ebike è fissato a livello europeo (negli USA è più alto, anche come potenza) ed è un discorso relativo alle immatricolazioni dei mezzi, nel resto d'Europa col patentino si possono avere ebike che fanno i 45 però addio montaggio kit sulla tua bici, tutto deve essere certificato dalle aziende costruttrici.
Per me è comunque un limite assurdo che limita la diffusione di un mezzo ecologico e non inquinante, non solo perchè è elettrico ma perchè per una persona sola rispetto ad auto e moto richiede meno lavoro a parità di spostamento,. La mia bici se voglio fa di più, non molto ma di più, però è un'opzione che uso solo nell'extraurbano e se non voglio-posso stancarmi troppo in quel viaggio.
Sulla e-bike volendo faccio anche i lavori dal lento al fuorisoglia (coi 55 ci arrivi a velocità ridicole per una bdc), quindi per me si può parlare di sport, soprattutto se si può chiamare sport la F1. Poi se uno vuole andare a spasso girando i pedali e basta è un altro conto, ma quello puoi farlo anche in bdc, sbaglio?
Quando esco in bici per divertimento puro vado in bdc e quella di Cipollini non la comprerei mai, però non capisco il motivo del disprezzo verso le ebike. Per me il limite dovrebbe essere alzato almeno a 30 e l'uso delle ebike incentivato ulteriormente.

Chi compra la e-bike è libero di farlo benissimo, ognuno spende i soldi come vuole, però dovrebbe essere intellettualmente onesto con se e con il prossimo e non far finta di niente, come se quello che fanno è tutta farina del loro sacco.

Chi la usa per farci gare insieme ai "muscolari" senza dire nulla, chi non fa gare ma si diverte a usare Strava e a rompere i maroni ai muscolari senza mettersi nella apposita categoria prevista ... per me è solo un poveretto, uno che non ha nessun mezzo e che per apparire quello che non è si diverte così.

Poi potete pure considerarlo sport, ma ricordatevi che a 70 e oltre ci sono ancora fior fior di ciclisti, e manco si sognano l'aiuto, piuttosto segano la bici.

Tanto di cappello a loro.

razor 1 ha scritto:

Chi compra la e-bike è libero di farlo benissimo, ognuno spende i soldi come vuole, però dovrebbe essere intellettualmente onesto con se e con il prossimo e non far finta di niente, come se quello che fanno è tutta farina del loro sacco.





Chi la usa per farci gare insieme ai "muscolari" senza dire nulla, chi non fa gare ma si diverte a usare Strava e a rompere i maroni ai muscolari senza mettersi nella apposita categoria prevista ... per me è solo un poveretto, uno che non ha nessun mezzo e che per apparire quello che non è si diverte così.





Poi potete pure considerarlo sport, ma ricordatevi che a 70 e oltre ci sono ancora fior fior di ciclisti, e manco si sognano l'aiuto, piuttosto segano la bici.





Tanto di cappello a loro.

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Concordo in tutto, in questi giorni un mio carissimo amico, fortissimo biker, e' stato diagnosticato un problema al cuore, il cardiologo gli ha detto naturalmente di smettere con l'attività agonistica o cmq non superare i 120 bpm (vado a mente cmq un valore parecchio basso), cosa impensabile in una gara in mtb o cmq in una uscita x boschi, sicché ha comprato una e-bike almeno continua a divertirsi con la mtb x boschi senza rischiare.

pietro1973 ha scritto:

Concordo in tutto, in questi giorni un mio carissimo amico, fortissimo biker, e' stato diagnosticato un problema al cuore, il cardiologo gli ha detto naturalmente di smettere con l'attività agonistica o cmq non superare i 120 bpm (vado a mente cmq un valore parecchio basso), cosa impensabile in una gara in mtb o cmq in una uscita x boschi, sicché ha comprato una e-bike almeno continua a divertirsi con la mtb x boschi senza rischiare.

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Ma infatti, non si contesta l'uso in sé della e-bike, ma non è più sport in senso stretto ma un'altra cosa, dove anziché fare fatica 100 ne fai 40.
Un po' come nuotare e nuotare con le pinne. Sempre sport è, ma non ha nulla a che vedere col nuoto tradizionale.

Il nuoto pinnato esiste :eek:
Comunque concordo sul fatto che chi usa l'ebike deve essere onesto e dirlo.
Io lo faccio.