Piede destro sempre, sempre, sempre addormentato

velista64

Novellino
10 Dicembre 2014
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FRW
Eccomi di ritorno, 90 km di cui una 40 in salita.
Prime sensazioni: ovviamente i primi km sono stati di adattamento alla nuova posizione, il piede appoggia in punta ma per la prima volta ho sentito l'appoggio dell'arco plantare e lievemente del tallone. ho sistemato le tacchette nella posizione più avanzata che mi permetteva la nuova posizione e dopo 27 kh di cui 17 in salita i piedi erano freddissimi muovevo a fatica le dita ma avevo sensibilità; nessun dolore o sensazione di piede a "pugno chiuso" con le dita contratte, cosa che mi succedeva prima. ho spostato le tacchette mano mano fino alla posizione di massimo arretramento e mano mano che arretravo, la sensazione di gelo è diminuita. ho dato anche un po di inclinazione in più alla sella in quanto giacomino tendeva ad intorpidirsi e così ho risolto questo inconveniente. a livello muscolare, ho sentito tirare leggermente l'interno coscia destro ma è passato scalando 2 marce e alleggerendo per qualche minuto il carico. nessuna sensazione strana alle ginocchia o altro. Ho notato che nei momenti in cui iniziava intorpidimento, massaggiando per qualche secondo la gamba, avvertivo un gradevole formicolio e il piede prendeva calore. Gli ultimi 20 km li ho fatti tenendo del tutto slacciato l'ultimo velcro in alto sul collo e la sensazione è stata ancora migliore. Credo proprio che a questo punto posso affermare che il tutto è dovuto ad un problema di circolazione che mi porta il gelo ai piedi e di conseguenza l'intorpidimento che comunque con il nuovo assetto si è ridotto di un buon 50%.
 

ravesio

Apprendista Scalatore
5 Novembre 2011
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Wilier Escape
Credo proprio che a questo punto posso affermare che il tutto è dovuto ad un problema di circolazione che mi porta il gelo ai piedi e di conseguenza l'intorpidimento che comunque con il nuovo assetto si è ridotto di un buon 50%.
Ma quindi il problema si verifica solo con il freddo o principalmente per il freddo? In questo caso non potresti risolvere con scarpe invernali o copriscarpe in neoprene spesso (tipo 3-5 mm).
Comunque fai attenzione perché, se non ci sono lesioni traumatiche, eventuali problemi nascono e peggiorano gradualmente nel tempo.
o-o
 

velista64

Novellino
10 Dicembre 2014
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Ma quindi il problema si verifica solo con il freddo o principalmente per il freddo? In questo caso non potresti risolvere con scarpe invernali o copriscarpe in neoprene spesso (tipo 3-5 mm).
Comunque fai attenzione perché, se non ci sono lesioni traumatiche, eventuali problemi nascono e peggiorano gradualmente nel tempo.
o-o
Il problema si verifica anche con il caldo ed era associato ad una metatarsialgia dovuta a "dita ad artiglio, difetto quasi nullo sul piede sinistro e piu accentuato sul destro. ora, con l'arretramento delle tacchette fatto con la modifica ho risolto il problema al metatarso in quanto spostato il carico distribuendolo anche sull'arco plantare e in piccola parte sul tallone. Mi rimane il problema dei piedi freddi e non solo quando pedalo. MA se in ufficio mi basta alzarmi e camminare per pochi minuti, sulla bici, avendo anche una mobilità articolare delle dita ridotta il problema si aggrava. Oggi tra il copriscarpa e la scarpa ho calzato una busta di plastica forata per il pedale ma comunque il freddo seppure in misura minore e stato intenso. Pensa che in questo momento sono sul divano con calzettoni sportivi e coperta in pile sulle gambe e comunque i piedi sono freddi!
 

ravesio

Apprendista Scalatore
5 Novembre 2011
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Il problema si verifica anche con il caldo ed era associato ad una metatarsialgia dovuta a "dita ad artiglio, difetto quasi nullo sul piede sinistro e piu accentuato sul destro. ora, con l'arretramento delle tacchette fatto con la modifica ho risolto il problema al metatarso in quanto spostato il carico distribuendolo anche sull'arco plantare e in piccola parte sul tallone. Mi rimane il problema dei piedi freddi e non solo quando pedalo. MA se in ufficio mi basta alzarmi e camminare per pochi minuti, sulla bici, avendo anche una mobilità articolare delle dita ridotta il problema si aggrava. Oggi tra il copriscarpa e la scarpa ho calzato una busta di plastica forata per il pedale ma comunque il freddo seppure in misura minore e stato intenso. Pensa che in questo momento sono sul divano con calzettoni sportivi e coperta in pile sulle gambe e comunque i piedi sono freddi!
Ah, capito. Quindi non è un problema causato dal tipo di scarpa o posizionamento tacchette errato: io da quando uso le scarpe NW soffro di un leggero formicolio - soprattutto al piede sinistro (quello che non sgancio praticamente mai) - ma via via che la soletta plantare che uso si irrigidisce il problema diminuisce nonostante i circa 400-500 Km al mese degli ultimi tempi.
Saluti
 

velista64

Novellino
10 Dicembre 2014
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FRW
Ah, capito. Quindi non è un problema causato dal tipo di scarpa o posizionamento tacchette errato: io da quando uso le scarpe NW soffro di un leggero formicolio - soprattutto al piede sinistro (quello che non sgancio praticamente mai) - ma via via che la soletta plantare che uso si irrigidisce il problema diminuisce nonostante i circa 400-500 Km al mese degli ultimi tempi.
Saluti
hai provato ad arretrare le tacchette di qualche mm? non sono ne medico ne tecnico ma da quello che ho letto sia sul forum e sia testi per cosi dire scientifici, il piede è uno degli organi piu complicati e con sostanziali differenze tra un soggetto e l'altro per cui tutte le teorie riguardanti in particolar modo il ciclismo devono fare il conto con la situazione soggettiva di ogni uno di noi e alla fine quello che conta è trovare il miglior compromesso tra situazioni personali e le regole e teorie standardizzate
 

ravesio

Apprendista Scalatore
5 Novembre 2011
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Wilier Escape
hai provato ad arretrare le tacchette di qualche mm? non sono ne medico ne tecnico ma da quello che ho letto sia sul forum e sia testi per cosi dire scientifici, il piede è uno degli organi piu complicati e con sostanziali differenze tra un soggetto e l'altro per cui tutte le teorie riguardanti in particolar modo il ciclismo devono fare il conto con la situazione soggettiva di ogni uno di noi e alla fine quello che conta è trovare il miglior compromesso tra situazioni personali e le regole e teorie standardizzate
Già fatto, ma l'arretramento non ha influito granché: adesso sono a 87 (forse 88 non ricordo) quindi in linea con gli standard dato che la scarpa è un 41. La situazione è migliorata notevolmente posizionando l'asse longitudinale della tacchetta lungo la linea di riferimento centrale (delle 3) incisa sulla suola: il che ha comportato un avvicinamento dei piedi alle pedivelle. Adesso avverto solo un leggero fastidio al piede che non sgancio (con il sx sono proprio impedito, non tanto a sganciare ma a riagganciare, se non lo faccio a bici ferma posso percorrere 1 km prima di riuscirci). Comunque sono abbastanza sicuro che dipenda dalle scarpe, dato che prima non avevo alcun problema anche dopo 4 h.
o-o
 

ciupercio

Pignone
28 Giugno 2013
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Gorizia
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Cinelli Nemo disc tig 105 di2, C'ndale Synapse 105 2015, surly Straggler, disc trucker, Karate Monke
dunque,
dopo aver effettuato la visita c/o Fulvio Pugliese, gentilissimo e competente, a Trieste è emerso quanto segue:

sulla MTB sella alzata di mezzo cm a 72,5 e nessuna altra modifica.

sulla BDC le cose, come pensavo, erano più da sistemare e dunque assetto totalmente stravolto.

anche qui sella portata a 72,5 cm, arretramento rivisto in funzione della condropatia al ginocchio dx e accorciamento generale sul mezzo con diminuzione notevole del dislivello sella manubrio in funzione delle mie quote antropometriche.

ho sempre sentito di essere lungo nonostante, come confermato anche dalla visita, il telaio fosse perfettamete della mia misura (53,5) per cui si è operato come segue per recuperare circa 3,5 - 4 cm sulla distanza comandi bordo sella posteriore (da 99 a 95 cm) così come consigliatomi.

stem da 100mm, 10° montato in positivo, invece di quello da 110, 6° montato in negativo e sostituzione della piega anatomica itm con altra Itm da 105 mm reach ma più compatta ripetto al'originale.

il dislivello dovrebbe essere compreso secondo la tabella rilasciatami tra 40 e 50mm ma con gli accorgimenti presi mi fermo a circa 60mm poichè ci sono già 2 cm di spessori sotto lo stem e non credo sia opportuno metterne uno da 17°.
ancora, causa tempo e lavoro, non ho avuto modo di fare alcun giro di prova. di certo c'è che adesso con lo stem in positivo la bici è inguardabile :mrgreen:.

a livello di sensazioni in sella nonostante sia eretto rispetto a prima e debba comunque ancora regolare adeguatamente manubrio e comandi mi sento più scomodo...ma ripeto, ancora è tutto da provare...

regolate anche e tacchette. domani spero di poter effettuare il giro di prova.

un saluto a tuttio-o
 
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__SAETTA__

Apprendista Scalatore
19 Settembre 2013
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Provincia di (CE)
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SCOTT ADDICT 20-2015
dunque,
dopo aver effettuato la visita c/o Fulvio Pugliese, gentilissimo e competente, a Trieste è emerso quanto segue:

sulla MTB sella alzata di mezzo cm a 72,5 e nessuna altra modifica.

sulla BDC le cose, come pensavo, erano più da sistemare e dunque assetto totalmente stravolto.

anche qui sella portata a 72,5 cm, arretramento rivisto in funzione della condropatia al ginocchio dx e accorciamento generale sul mezzo con diminuzione notevole del dislivello sella manubrio in funzione delle mie quote antropometriche.

ho sempre sentito di essere lungo nonostante, come confermato anche dalla visita, il telaio fosse perfettamete della mia misura (53,5) per cui si è operato come segue per recuperare circa 3,5 - 4 cm sulla distanza comandi bordo sella posteriore (da 99 a 95 cm) così come consigliatomi.

stem da 100mm, 10° montato in positivo, invece di quello da 110, 6° montato in negativo e sostituzione della piega anatomica itm con altra Itm da 105 mm reach ma più compatta ripetto al'originale.

il dislivello dovrebbe essere compreso secondo la tabella rilasciatami tra 40 e 50mm ma con gli accorgimenti presi mi fermo a circa 60mm poichè ci sono già 2 cm di spessori sotto lo stem e non credo sia opportuno metterne uno da 17°.
ancora, causa tempo e lavoro, non ho avuto modo di fare alcun giro di prova. di certo c'è che adesso con lo stem in positivo la bici è inguardabile :mrgreen:.

a livello di sensazioni in sella nonostante sia eretto rispetto a prima e debba comunque ancora regolare adeguatamente manubrio e comandi mi sento più scomodo...ma ripeto, ancora è tutto da provare...

regolate anche e tacchette. domani spero di poter effettuare il giro di prova.

un saluto a tuttio-o


Come te le ha regolate le tacchette rispetto alla vecchia posizione?
 

Dogmafpx

Maglia Rosa
9 Ottobre 2006
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Dove una volta c'era un lago
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dunque,
dopo aver effettuato la visita c/o Fulvio Pugliese, gentilissimo e competente, a Trieste è emerso quanto segue:

sulla MTB sella alzata di mezzo cm a 72,5 e nessuna altra modifica.

sulla BDC le cose, come pensavo, erano più da sistemare e dunque assetto totalmente stravolto.

anche qui sella portata a 72,5 cm, arretramento rivisto in funzione della condropatia al ginocchio dx e accorciamento generale sul mezzo con diminuzione notevole del dislivello sella manubrio in funzione delle mie quote antropometriche.

ho sempre sentito di essere lungo nonostante, come confermato anche dalla visita, il telaio fosse perfettamete della mia misura (53,5) per cui si è operato come segue per recuperare circa 3,5 - 4 cm sulla distanza comandi bordo sella posteriore (da 99 a 95 cm) così come consigliatomi.

stem da 100mm, 10° montato in positivo, invece di quello da 110, 6° montato in negativo e sostituzione della piega anatomica itm con altra Itm da 105 mm reach ma più compatta ripetto al'originale.

il dislivello dovrebbe essere compreso secondo la tabella rilasciatami tra 40 e 50mm ma con gli accorgimenti presi mi fermo a circa 60mm poichè ci sono già 2 cm di spessori sotto lo stem e non credo sia opportuno metterne uno da 17°.
ancora, causa tempo e lavoro, non ho avuto modo di fare alcun giro di prova. di certo c'è che adesso con lo stem in positivo la bici è inguardabile :mrgreen:.

a livello di sensazioni in sella nonostante sia eretto rispetto a prima e debba comunque ancora regolare adeguatamente manubrio e comandi mi sento più scomodo...ma ripeto, ancora è tutto da provare...

regolate anche e tacchette. domani spero di poter effettuare il giro di prova.

un saluto a tuttio-o

Scusa ma su un telaio della giusta misura non si mette un attacco da 100mm capovolto.........
 

ciupercio

Pignone
28 Giugno 2013
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Scusa ma su un telaio della giusta misura non si mette un attacco da 100mm capovolto.........


è grosso modo quanto ho pensato anche io. però, dati alla mano, tra OV e piantone ci siamo a perfezione. non so per quale ragione mi sia stato consigliato un dislivello sella manubrio così ridotto (40-50 mm in bdc e 30-40mm in MTB) a fronte di un dislivello precedente di circa 8,5 cm. ne abbiamo anche parlato dello stem rovesciato quindi la direzione è quella.
tra l'altro sono 174 per 82 di cavallo con una leggerissima sproporzione a favore delle gambe.
un telaio più piccolo aumenterebbe il dislivello a dismisura, uno più grande lo livellerebbe in parte ma mi costringerebbe ad uno stem cortissimo.
sulla MTB ad es. è tutto perfetto al mm (ov 58, piantone 45,8). può darsi che, data l'analisi computerizzata della pedalata, la mia postura abituale e la patologia al ginocchio tale posizione sia per me la più idonea a prescindere da valutazioni di carattere estetico o di usuale impostazione della bdc.
 

ciupercio

Pignone
28 Giugno 2013
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Cinelli Nemo disc tig 105 di2, C'ndale Synapse 105 2015, surly Straggler, disc trucker, Karate Monke
oggi primo breve giro, 40 km pressocchè pianeggiant,i dopo il posizionamento.
la pedalata è tutta un'altra cosa; a parità di rapporto facevo molta meno fatica e sentivo finalmente la pedalata rotonda che utilizza tutta la gamba. il ginocchio sembra meno caricato rispetto a prima.
per il manubrio e il nuovo dislivello non mi posso lamentare; la sensazione è quella di avere un controllo migliore in ogni frangente e una postura tutto sommato comoda.
problema piede destro addormentato: persiste il problema seppur in forma più attenuata. il problema si presenta dopo e in forma più blanda e soprattutto basta muovere un po' il piede o muoversi un po' sulla sella che tende a diminuire fino a sparire quasi ed a ripresentarsi con un lasso temporale maggiore di prima.

adesso si tratta solo di macinare km e km per abituarmi al nuovo assetto e dare un giudizio che non sia solo una prima impressione.

o-o
 

alfermoto

Pignone
20 Settembre 2009
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fano
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giant advanced sl
oggi primo breve giro, 40 km pressocchè pianeggiant,i dopo il posizionamento.
la pedalata è tutta un'altra cosa; a parità di rapporto facevo molta meno fatica e sentivo finalmente la pedalata rotonda che utilizza tutta la gamba. il ginocchio sembra meno caricato rispetto a prima.
per il manubrio e il nuovo dislivello non mi posso lamentare; la sensazione è quella di avere un controllo migliore in ogni frangente e una postura tutto sommato comoda.
problema piede destro addormentato: persiste il problema seppur in forma più attenuata. il problema si presenta dopo e in forma più blanda e soprattutto basta muovere un po' il piede o muoversi un po' sulla sella che tende a diminuire fino a sparire quasi ed a ripresentarsi con un lasso temporale maggiore di prima.

adesso si tratta solo di macinare km e km per abituarmi al nuovo assetto e dare un giudizio che non sia solo una prima impres


puoi dirmi per cortesia le tue misure precise,nel primo post dici di avere un cavallo da 81 cm poi 82 cm ,siccome ho un problema simile al tuo ,io sento un pò tutta la gamba dx leggermente addormentata con marcata differenza di forza dalla sx ,sono alto 173 cm cavallo 80,5 telaio orrizontale da 53,5 attacco da 120 manubrio compact tutto basso senza spessori altezza sella 70,8 con pedali speedplay scarpe tre fori,vado in bici da circa 5 anni non sono mai stato da un biomeccanico ,vorrei capire a sto punto se sono esageratamente lungo e basso in sella ,grazie
 

ciupercio

Pignone
28 Giugno 2013
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Cinelli Nemo disc tig 105 di2, C'ndale Synapse 105 2015, surly Straggler, disc trucker, Karate Monke
in effetti il cavallo è 82 e non 81 come erroneamente indicato nel primo post. per le misure devo controllare sulla scheda. a presto
 

fylooo

Scalatore
24 Gennaio 2014
7.259
177
Kirghisia
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Sì grazie!
puoi dirmi per cortesia le tue misure precise,nel primo post dici di avere un cavallo da 81 cm poi 82 cm ,siccome ho un problema simile al tuo ,io sento un pò tutta la gamba dx leggermente addormentata con marcata differenza di forza dalla sx ,sono alto 173 cm cavallo 80,5 telaio orrizontale da 53,5 attacco da 120 manubrio compact tutto basso senza spessori altezza sella 70,8 con pedali speedplay scarpe tre fori,vado in bici da circa 5 anni non sono mai stato da un biomeccanico ,vorrei capire a sto punto se sono esageratamente lungo e basso in sella ,grazie

Probabilmente lungo ma soprattutto ALTO lo sei di sicuro!:wacko:

Abbassa la sella e il problema alla gamba dovrebbe già migliorare...
 

alfermoto

Pignone
20 Settembre 2009
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Probabilmente lungo ma soprattutto ALTO lo sei di sicuro!:wacko:

Abbassa la sella e il problema alla gamba dovrebbe già migliorare...


invece mi sento basso non riesco a spingere bene pedalata a scatti non rotonda difficolta a superare il pms ,oggi ho provato ad alzare di 2,5 mm
e già va meglio pedalata più rotonda una gamba aiuta l'altra i muscoli si stancano meno e il fenomeno gamba addormentata molto diminuito.io non so se sbaglio a prendere la misura del cavallo ma non credo,non so come misurarlo ma ad occhio mi sembra di avere il femore corto in rapporto alla tibia e sta cosa giustificarebbe un 'altezza sella un pò maggiore della norma dal momento che l'arretramento dovrebbe essere minore, sono combattuto se andare o no da un biomeccanico...