Sto pensando a una specialissima di acciaio

Cyboraf ha scritto:

Ragazzi, vorrei comporre una bdc in acciaio.
Non un vintage ma una bdc moderna con acciaio "evoluto" che coniughi i pregi del metallo con il peso e, magari prestazioni a livello di Carbonio.

Chiedo troppo?
Sapete a chi rivolgersi?
HO visto che De Rosa per esempio produce su misura , ma dal catalogo non riesco a comprendere molto delle caratteristiche e sopratutto dei prezzi.
Suggerimenti?

Clicca per allargare...

Barco, Chesini, Bonetti, Legend (..che ti personalizza ciò che vuoi)...solo alcuni con i quali puoi progettarti bene il telaio.

Sto facendo ora la stessa cosa, aspetto un paio di preventivi poi parto per un progetto medesimo al tuo. Spero di ficcarci sopra il Di2, trovare qualcuno che faccia la compatibilità perfetta.

Cyboraf ha scritto:

Ottimo,
il fatto di avere un telaio con le misure giuste credo sia il top..
Hai idea di quanto possa pesare e costaer un telaio di acciaio "evoluto"?

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Se usi tubazioni Spirit Columbus in una taglia media starai intorno a 1500-1550 grammi. Credo sia importante mettere un'ottima forcella invece. Io ora ho su una leggerissima Enve che va molto bene.

Il costo può variare dai 1100-1200 euro finito con forcella, ai circa 1800-2000, dipende da chi vai.


Quello che chiedo sempre io è il piantone da 35mm (che su Spirit non c'è) e i foderi bassi del carro oversize, per la spinta.

Ad esempio la Chesini "Prima" mi pare un bel accrocchio. Con carro asimmetrico, sterzo conico etc.


Per Legend cerca Legendfactory.

mika ha scritto:

Barco, Chesini, Bonetti, Legend (..che ti personalizza ciò che vuoi)...solo alcuni con i quali puoi progettarti bene il telaio.

Sto facendo ora la stessa cosa, aspetto un paio di preventivi poi parto per un progetto medesimo al tuo. Spero di ficcarci sopra il Di2, trovare qualcuno che faccia la compatibilità perfetta.

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oh comincia a citarmi eh, sennò m'offendo ahahahaa

in fiera a Padova ho visto ottime realizzazioni di Cinelli (xcr in acciaio inox ma a un prezzo "da titanio") e Casati (Monza).
Anche il modello di Ciocc non era male.

finch ha scritto:

oh comincia a citarmi eh, sennò m'offendo ahahahaa

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Hai ragione caro ! Allora sto P ? Ho frettaaaaa !!!!!

a.ron.mtb ha scritto:

in fiera a Padova ho visto ottime realizzazioni di Cinelli (xcr in acciaio inox ma a un prezzo "da titanio")

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ottime Commercializzazioni.
F

mika ha scritto:

Hai ragione caro ! Allora sto P ? Ho frettaaaaa !!!!!

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posso mandarti un rendering! purtroppo non dipende da noi
stiamo aspettando da 4 mesi sti benedetti tubi custom

finch ha scritto:

posso mandarti un rendering! purtroppo non dipende da noi
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non preoccuparti, l'importante è che siano viola fluo :asd2:

Cyboraf ha scritto:

Dunque chesini produce su misura?
1500 sono poi 400 gr in piu d un telaio medio in carbonio e non stiamo parlando di masse rotanti, quindi è come portarsi dietro una borraccia d' acqua in più.
Vorrei invece capire qualsi siano le caratterisiche positive dell' acciaio.
Cioè si riesce a coniugare confort tipico del mataeriale con reattività e bassa dispersione dell' energia, cosa che accade con il Carbonio e di più con l' alluminio?
Il piantone da 35 mm cosa comporta, e i foderi bassi oversize? immagino reattività mentre il confort dovrebbe essere assicurato da foderi obliqui del carro leggeri e piatti.Idem qualcuno mi illumina sulle caratteristiche del carro asimmetrico e dello sterzo conico?

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Tutti quelli che ti ho detto producono su misura...anche Ferriveloci del buon @finch prima non menzionato.
Ti rispondo per me. Ho avuto 2 Legend Fedaia di fila, uno con piantone standard e foderi bassi conificati, ed uno con piantone da 35 e foderi over 24mm diametro costante. pendenti da 17 non piatti.
A livello comodità è cambiato poco o nulla, ma a livello risposta carro, e in genere telaio, qualcosa si sente. E dire che ora ho un carro da 41, contro i 40.5 di prima.

Ovviamente un carbonio fatto come si deve, costoso, sarà verosimilmente sempre superiore, ma con l'acciaio ci si toglie comunque belle soddisfazioni ed hai un telaio che fra 10 anni è bello come oggi, non invecchierà mai.
A me da molta confidenza, nelle discese per esempio. Importante indovinare il su misura, centrare le masse e giocare sulla lunghezza carro.
Preferisco non avere carri cortissimi però robusti, per avere più controllo in velocità...per esempio. Legend credo abbia fatto un lavoro egregio in questo senso.
Discorso sterzo conico...dicono maggior precisione nelle curve. L'ho avuto, se sbagli forcella sul conico rovini tutto. Ti capita una rigidona come a me, DEDA RS, soffrirai un po'. Meglio un sano 1-1/8" con forcella di qualità.

In genere comunque la comodità la fanno anche le geometrie, a prescindere dal materiale.

finch ha scritto:

posso mandarti un rendering! purtroppo non dipende da noi
stiamo aspettando da 4 mesi sti benedetti tubi custom

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Sì dai ti mando poi e-mail..

Cyboraf ha scritto:

1500 sono poi 400 gr in piu d un telaio medio in carbonio e non stiamo parlando di masse rotanti

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Non è proprio così.
Anzi, non è affatto così.

Quando sali in fuorisella, la bici la sbatti a dx e a sx, oltre che farla avanzare.
Quindi, la traiettoria reale del baricentro telaio non è una retta orientata in avanti e inclinata coma la strada, ma è una sinusoide tridimensionale attorno alla retta direttrice.



Il baricentro che compie questa traiettoria reale fa si che una bici più leggera compia un minor lavoro per avanzare rispetto a una più pesante.

Oltre a ciò, c'è l'aspetto più intuitivo, ancorché penalizzante pure lui, degli scatti. Infatti il maggior peso penalizza ogni scatto, mentre sarebbe meno oneroso, addirittura ininfluente, a velocità costante. Ma lo sappiamo che sono approssimazioni valide solo sui libri di fisica, dove si studia il moto uniformemente accelerato. La realtà è diversa.

mika ha scritto:

Barco, Chesini, Bonetti, Legend (..che ti personalizza ciò che vuoi)...solo alcuni con i quali puoi progettarti bene il telaio.

Sto facendo ora la stessa cosa, aspetto un paio di preventivi poi parto per un progetto medesimo al tuo. Spero di ficcarci sopra il Di2, trovare qualcuno che faccia la compatibilità perfetta.

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In coda se per meccanico, il terzo che hai detto....

finch ha scritto:

posso mandarti un rendering! purtroppo non dipende da noi
stiamo aspettando da 4 mesi sti benedetti tubi custom

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mika ha scritto:

Sì dai ti mando poi e-mail..

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Ma non si può vedere qui?
Io sono curioso :angrymod:

Mardot ha scritto:

Non è proprio così.
Anzi, non è affatto così.

Quando sali in fuorisella, la bici la sbatti a dx e a sx, oltre che farla avanzare.
Quindi, la traiettoria reale del baricentro telaio non è una retta orientata in avanti e inclinata coma la strada, ma è una sinusoide tridimensionale attorno alla retta direttrice.

Il baricentro che compie questa traiettoria reale fa si che una bici più leggera compia un minor lavoro per avanzare rispetto a una più pesante.

Oltre a ciò, c'è l'aspetto più intuitivo, ancorché penalizzante pure lui, degli scatti. Infatti il maggior peso penalizza ogni scatto, mentre sarebbe meno oneroso, addirittura ininfluente, a velocità costante. Ma lo sappiamo che sono approssimazioni valide solo sui libri di fisica, dove si studia il moto uniformemente accelerato. La realtà è diversa.

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Concordo su tutto.
Anche se bisogna dire che parte del peso maggiore è distribuito anche in zona bassa telaio, quindi minor incidenza sul maggior lavoro necessario.
Penso alla mia Harley...330 kg e non sentirli, 12 cm da terra. maneggevolissima a dispetto delle dimesioni e dei pesi.

Ricordiamo inoltre che dovrebbe essere più il ciclista a spostarsi sulla bici, e non il contrario.

Cyboraf ha scritto:

Ragazzi, vorrei comporre una bdc in acciaio.
Non un vintage ma una bdc moderna con acciaio "evoluto" che coniughi i pregi del metallo con il peso e, magari prestazioni a livello di Carbonio.

Chiedo troppo?
Sapete a chi rivolgersi?
HO visto che De Rosa per esempio produce su misura , ma dal catalogo non riesco a comprendere molto delle caratteristiche e sopratutto dei prezzi.
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Io sono di Verona, e qui ci sono 2 ottimi artigiani che producono telai in acciaio. Lo storico Grandis e il rinato Chesini, che pochi giorni fa ho messo il naso dentro il negozio e fa dei pezzi veramente belli, addirittura telai impipati come si facevano un tempo e verniciature e rifiniture da gioielleria. Sicuramente spendi meno di un De Rosa, li paghi anche il nome, hai anche li su misura, poi tanto i tubi sono sempre quelli di Columbus. Da Torino hai un po' di strada, ma ti fai un giretto con il treno, tanto dalla stazione di Verona Porta Vescovo ci arrivi a piedi in 20'!

mika ha scritto:

Concordo su tutto.

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Anche se bisogna dire che parte del peso maggiore è distribuito anche in zona bassa telaio, quindi minor incidenza sul maggior lavoro necessario.

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Ricordiamo inoltre che dovrebbe essere più il ciclista a spostarsi sulla bici, e non il contrario.

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Questa l'hai sentita a Zelig?
Se spostare la bici "costa" un TOT, spostare il proprio corpo, che pesa molto più della bici ed è anche molto più in alto, costa K*TOT con K molto maggiore di 1 sia per l'energia potenziale maggiore che per la massa.

Oltre ad essere altamente antiestetico, ma questo è un aspetto irrilevante ai fini del discorso.

I ciclisti sbattevano molto le spalle in salita fino agli anni 80, perché non avevano a disposizione molti rapporti, quindi spesso arrivavano con il 23 e su salite dure erano costretti a "stantuffare" come treni.

Ma la resa era quella che era, infatti.

L'essenza maxima dello scalatore è stato infatti Pantani, che con mani in presa bassa scattava con la schiena bella ferma e la bici, per quel poco, che ondeggiava. Considerando che scattare tenendo corpo e bici fermi è impossibile, quello del Panta resta l'andamento più redditizio, oltre che esteticamente da antologia. Certo, era unico, perché nessuno come lui era capace di fare km e km in presa bassa in salita, il video del record dell'Alpe d'Huez offre spunti inarrivabili per tutti gli altri.

In generale, però, in tutte le situazioni, il top è stare con le spalle ferme (i DS dicono che devi "tenere il bicchiere pieno sul collo") e muovere la bici il meno possibile. C'ho pure le dispense del corso da DS da qualche parte :eek:

Mardot ha scritto:

Non è proprio così.
Anzi, non è affatto così.

Quando sali in fuorisella, la bici la sbatti a dx e a sx, oltre che farla avanzare.
Quindi, la traiettoria reale del baricentro telaio non è una retta orientata in avanti e inclinata coma la strada, ma è una sinusoide tridimensionale attorno alla retta direttrice.

Il baricentro che compie questa traiettoria reale fa si che una bici più leggera compia un minor lavoro per avanzare rispetto a una più pesante.

Oltre a ciò, c'è l'aspetto più intuitivo, ancorché penalizzante pure lui, degli scatti. Infatti il maggior peso penalizza ogni scatto, mentre sarebbe meno oneroso, addirittura ininfluente, a velocità costante. Ma lo sappiamo che sono approssimazioni valide solo sui libri di fisica, dove si studia il moto uniformemente accelerato. La realtà è diversa.

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come dice il Saggio; la bicicletta è un sistema in movimento...le forze arrivano da tutte le parti. con il tubo tondo non sbagli mai :D