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Cosa devo risponderti? Il mio parere l'ho espresso. Ad ogni motovazione sembra che tu ne abbia di più convincenti, quindi non ti rimane che provare, ti fai qualche migliaio di km in una settimana su un ciavello del genere e poi hai le risposte che cerchi.Dai, non é una bici completamente diversa da una bdc, delle ruote piu grosse potrebbero essere piu determinanti rispetto ad un risparmio di un kilo?
Cosa devo risponderti? Il mio parere l'ho espresso. Ad ogni motovazione sembra che tu ne abbia di più convincenti, quindi non ti rimane che provare, ti fai qualche migliaio di km in una settimana su un ciavello del genere e poi hai le risposte che cerchi.
Mah, io non ho idea di come si organizzi una Pbp, penso che comunque si debba privilegiare la comodità, a scapito di qualche etto, bisogna arrivare, non arrivare prima.
Perchè un esercizio di stile? A me sembra funzionale per una rando
Se ti facessi vedere le mie gambe attuali, penseresti subito gorilla del Crodino, per fortuna che non parlo romanesco...Mi discrimini perché non mi depilo, ho già segnalato il tuo post, verrai bannato a breve :face4:
Secondo me bisogna sempre partire dal ciclista, non dalla bici.
Infatti lo è.
Prova a passare 3-4 giorni in sella sotto la pioggia e poi vedi se i parafanghi sono una cattiva idea. Non quelli della Van-Nicholas postata prima pero', ma quelli che arrivano a 5cm a terra.
Come non è una cattiva idea usare ruote da 650b con pneumatici da 38-40mm.
Diverse prove dimostrano che hanno un rendimento non dissimile (per u so turistico) da sezioni più piccole con una comodità infinitamente maggiore.
In Francia esiste tutto un movimento legato all'uso di bici con questo formato.
http://www.confreriedes650.org/
(gente che macina milioni di km).
Infine il proprietario di questa bici ha terminato l'ultima Pbp in 53h. E la considera la miglior soluzione per randonnée.
A mio avviso, a meno di non essere una scheggia ed avvicinarsi più all'ultracycling, per le randonnée è meglio star lontani da bdc adattate.
In particolare per le geometrie. Non concepite per adattarsi a borse sul manubrio e buone solo per farsi venire tendiniti ai polsi.
Poi concordo che una bici da rando non è una bdc.
Nel loro genere le Herse sono le più belle bici in assoluto a mio avviso.
Per questo io penso che per stabilire la miglior bici per una certa prestazione bisogna partire dal ciclista. Per me, se sei abituato bene alla bici da corsa, una rando si fa al meglio con la bici da corsa.
mia modesta opinione, quando si parla di giri da 53 ore, come leggevo sopra, io partirei dalla bici a prescindere,magari non stare seduti sul cesso, ma una buona poltrona, adeguata all'uso, non stonerebbe, anzi.
Secondo me invece bisogna partire dall'utilizzo.
Alle pbp vedi anche gente con la bici da crono...ma a cosa serve?
A cosa serve stare in presa bassa per 80h? Preferisco scendere dal "cesso" senza dolori che guardarmi riflesso in una vetrina e vedermi "bello" in bici e rischiare tendiniti.
Over 1000km secondo me posizioni racing sono sensate solo se uno viaggia forte, tipo ultracycler. Tanto a quel punto viaggera' anche senza vestiti di ricambio e borse varie.
E' vero che per non avere "traumi" occorre variare tra le bici in caso se ne abbiano di tipologie diverse. Alternandole ogni tanto per non "irrigidirsi" su una posizione. Non e' che uno puo' passare da una bici con dislivello sella-manubrio di 10cm ad una con dislivello 3cm dalla sera alla mattina e partire per 30h di giro.
Le rando con tanto dislivello (super-rando) sono un altro discorso ancora. Li occorre trovare un compromesso tra minimo peso e equipaggiamento da portarsi appresso.
Pero' insomma, uno che fa super-rando lo sa gia' da solo come andare e cosa portarsi.
Anche per me l'utilizzo è importante. Ho sempre pensato che il mezzo debba dominare le scelte, a livello di postura (vedi sella manubrio), tipo una bici da salita da una da pianura, da crono, ecc... ma entro i limiti e gli angoli di una bici da corsa, in cui anche il peso ha la sua importanza.Secondo me invece bisogna partire dall'utilizzo.
Alle pbp vedi anche gente con la bici da crono...ma a cosa serve?
A cosa serve stare in presa bassa per 80h? Preferisco scendere dal "cesso" senza dolori che guardarmi riflesso in una vetrina e vedermi "bello" in bici e rischiare tendiniti.
Io ad esempio se pedalassi 50 ore seduto sul "cesso" dovrei poi dare la mia schiena in pasto al fisiatra.
Signori, altro che calendario Maya, da oggi mancano due anni alla fine dell'Umanità, vedete quello che dovete fare col tempo che vi resta.
Buona serata, vado ad assaltare il set fotografico di Victoria's Secret :face4:
a mio avviso i bar-end sono scomodi e tremendamente snob
Non conosceno io molto l'inglese;
Questa che cazzo di bici è?
http://www.embrocationmagazine.com/store/gaulzetti-cazzo
Non conosceno io molto l'inglese;
Questa che cazzo di bici è?
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