Il Paracetamolo tra etica e salute

xtrncpb

via col vento
8 Gennaio 2011
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Bici
la mia e basta
Ok, però allora adesso scrivete tutti in massa alla Wada che ha avuto il coraggio di pubblicare questo: http://www.wada-ama.org/Documents/W...ed-list/2014/WADA-prohibited-list-2014-EN.pdf
:mrgreen:
E' da quando esiste internet che la WADA pubblica la lista delle sostanze proibite, aggiornandola anche frequentemente e puntualmente ogni volta che un farmaco o altre sostanze fossero ritenute dopanti.
Mi sembra il minimo che debba fare l'agenzia antidoping mondiale.
Quelle sono le "tavole della legge antidoping".
Ovvi poi che ci sia anche il rovescio della medaglia, perchè qualche "atleta malandrino" potrebbe utilizzare tali informazioni a proprio vantaggio, tentando di aggirare le normative vigenti in materia.
 

fabrylama

Scalatore
22 Marzo 2012
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una
... e le mozzarelle la diossina!
Tutto vero, ma io mangio sia banane che arachidi (di cui non sono allergico) più a cuor sereno di una Tachipirina.
Se ho la febbre, allora il Paracetamolo ci stà. Ma che non mi si dica che non fa male e che lo posso prendere tutti i weekend che esco in bici. Io mi batto contro questo.
Non c'è solo una questione tecnica, ma anche culturale:"le medicine fanno male e si prendono solo quando serve a curare patologie o loro sintomi"
Secondo me dire che il paracetamolo è tossico e si può morire anche prendendolo solo una volta, benché vero, è terrorismo psicologico. Poi si rischia che qualcuno valuti male i rischi e non lo dia al figlio con 40 di febbre.

Discorso completamente diverso, invece, per quanto riguarda l'abuso (prenderlo per le gare in dose adeguata a dare un vantaggio) e su quello siamo perfettamente d'accordo.
Prenderne 2g prima di ogni gara e poi andare ore e ore sotto sforzo può avere effetti imprevedibili e tremendi.

Quello che cerco di dire è che non passi il messaggio che fino a x grammi alla settimana non succede niente e vai sul sicuro .... non c'è una misura assoluta, c'è chi è allergico e si gioca il fegato alla prima supposta e chi se ne fa una al dì.o-o
Concordo sulla diversa sensibilità personale, ma secondo me la questione allergica è inutile portarla ad esempio, perché a tutti è capitato di prendere una tachipirina nella propria vita, quindi sappiamo di non essere allergici.
 

ibondio

Apprendista Cronoman
23 Dicembre 2010
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un cannibale ed un ferro
Secondo me dire che il paracetamolo è tossico e si può morire anche prendendolo solo una volta, benché vero, è terrorismo psicologico. Poi si rischia che qualcuno valuti male i rischi e non lo dia al figlio con 40 di febbre.

Discorso completamente diverso, invece, per quanto riguarda l'abuso (prenderlo per le gare in dose adeguata a dare un vantaggio) e su quello siamo perfettamente d'accordo.
Prenderne 2g prima di ogni gara e poi andare ore e ore sotto sforzo può avere effetti imprevedibili e tremendi.


Concordo sulla diversa sensibilità personale, ma secondo me la questione allergica è inutile portarla ad esempio, perché a tutti è capitato di prendere una tachipirina nella propria vita, quindi sappiamo di non essere allergici.
A scanso di equivoci e per quel che mi riguarda la chiudo qui per evitare un infinito e sterile botta e risposta.
Sostanzialmente hai ragione e non voglio fare alcun terrorismo ... i deretani dei miei bambini sono stati crivellati dalle supposte al paracetamolo, ma quando serviva.
Io mi sono posto a contraltare di quei messaggi dove passava il concetto che fa male solo l'abuso, ma a nessuno è chiaro quanto sia l'abuso (aldilà del fatto di essere allergici o possibili sensibilizzati da accumulo).
Per ulteriore chiarezza non sono un medico, quindi a maggior ragione mi astengo da ulteriori approfondimenti.o-o
 

jingle

Pignone
21 Giugno 2009
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Ammetto di essere intervenuto senza aver letto tutti gli interventi, e rispetto il parere altrui, soprattuto se autorevole di un medico.
Faccio però un esempio pratico: ho letto qualcuno sostenere si usi anche l'aulin (Nimesulide) come antinfiammatorio. Ci sono dottori che lo somministrano ai pazienti per un mal di testa e paesi dove ne è stata riconosciuta la elevata tossicità (registrando dei decessi) e ne hanno vietata l'immissione sul mercato (Spagna, Finlandia e forse Irlanda).
I problemi sul paracetamolo si sono riscontrati su alcuni bambini, non in quanto giovani, ma in quanto prima esposizione.
Il suo pericolo non è solo legato all'abuso.

Quello che riferisci sono probabilmente reazioni allergiche .
Come tali, sono possibili e non prevedibili. Io ho avuto conoscenza di un paio di pz con allergia al paracetamolo in 5 anni di lavoro ospedaliero.
Non per questo puoi dire che l'uso del paracetamolo sia pericoloso.
Anzi ribadisco che è uno dei farmaci più sicuri che abbiamo in mano oggigiorno.
Tutto ciò non ne giustifica cmq l'uso cronico per aumentare le prestazioni in bdc.
Ma ho visto pazienti neuropatici prendere tachipirina 2g al giorno per mesi senza problemi, visto che altri farmaci come FANS o oppiacei davano noie.
Quindi ritengo sia giusto dare le giuste indicazioni su tutto, pro e contro...

ciao ciao
 
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ibondio

Apprendista Cronoman
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un cannibale ed un ferro
Abbiamo appurato che il Paracetamolo non fa male, è sicuro e ci fa andare forte in bici (scusate il sarcasmo, è più forte di me)
Ma ho ricevuto oggi un articolo, quindi vengo meno alla promessa di chiudere con i battibecchi e lo condivido con voi con spirito positivo senza rincorrere il "c'ho ragione io, c'hai ragione tu!".
Si parla di farmaci in genere, "sicuri e non", e di un paese dove l'abuso è cosa nota.

Usa, +300% avvelenamenti da farmaci in 30 anni
Nel 1999 solo 3% contee aveva numeri preoccupanti, nel 2008 si sale a 54%
Aumentano i tassi di mortalità per avvelenamento
da farmaci sia nei centri urbani che nelle zone
rurali degli Stati Uniti. Un nuovo studio pubblicato
sull'American Journal of Preventive Medicine
dà una nuova visione della variazione geografica
del fenomeno. Finora, infatti, gli studi avevano
esaminato a grandi linee il fenomeno, mentre
questa è la prima indagine che analizza il trend
attraverso tutti gli Usa, contea per contea: Oltreoceano
l'avvelenamento da medicinali è oggi la
principale causa di morte per incidente e le dimensioni
del fenomeno sono aumentate di oltre il
300% negli ultimi tre decenni. Quasi il 90% delle
morti può essere attribuito a farmaci leciti o illeciti,
con i prodotti su prescrizione che provocano la
maggior parte dei decessi per overdose. Secondo
quanto riferito dal National Survey of Drug Use
and Health, circa il 2,1% degli americani, ovvero
circa 5 milioni di persone, ha usato antidolorifici
non prescritti dal medico nel mese passato. Utilizzando
i dati ottenuti dal National Vital Statistics
Multiple Cause of Death Files, i ricercatori hanno
riscontrato che nel 1999 solo il 3% delle contee
aveva un tasso di mortalità per avvelenamento da
farmaci oltre 10 per 100.000, ma la percentuale è
salita al 54% delle contee nel 2008. Inoltre, anche
se il fenomeno è aumentato in tutte le aree geografiche,
grandi e piccole, c'è stato un maggiore
aumento percentuale per le aree rurali (394%)
rispetto alle grandi contee metropolitane (297%) .

http://streamer.adnkronos.com/Salute/Newsletter/data/Pk0174k13.pdf
 
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sembola

Velocista
22 Aprile 2004
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Siena
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Abbiamo appurato che il Paracetamolo non fa male, è sicuro e ci fa andare forte in bici (scusate il sarcasmo, è più forte di me)
Ma ho ricevuto oggi un articolo, quindi vengo meno alla promessa di chiudere con i battibecchi e lo condivido con voi con spirito positivo senza rincorrere il "c'ho ragione io, c'hai ragione tu!".
Si parla di farmaci in genere, "sicuri e non", e di un paese dove l'abuso è cosa nota.

Non mi pare che nessuno degli addetti ai lavori abbia negato che l'abuso faccia male.

Ma equiparare l'uso all' abuso... anche l'acqua pura di fonte è tossica oltre certe quantità.