se ti può essere utile considera che se il tracciato sarà uguale, c'è solo una discesa sterrata veramente "brutta" nei primi 100-150 metri, per il resto sullo sterrato sali, quindi non c'è bisogno di abilità di guida, ma solo di gambe.
2 anni fa fu la mia prima GF in assoluto e feci il lungo arrivando sotto la grandine... Tranquillo, se ce l'ho fatta io...
l'ho sempre fatta con la Trek Domane e copertoncini da 25.Sono i timori che ho anche io. Come anche il dubbio se usare l’ammiraglia o il muletto. La prima ha i freni a disco e può montare i copertoncini da 28 la seconda forse i 25 con freni caliper
l'ho sempre fatta con la Trek Domane e copertoncini da 25.
ma l'anno scorso con il diluvio l'ho "smerigliata"
Quest'anno al 70% la faccio con la Cannondale (gravel con freni a disco e copertoncini da 32), se diluvia poi al 100%
la Trek potrei usarla solo se c'è certezza di bel tempo ed è stato bello anche nei giorni precedenti
[MENTION=71252]maurocip[/MENTION]
[MENTION=76480]alecabs85[/MENTION]
Sono i timori che ho anche io. Come anche il dubbio se usare lammiraglia o il muletto. La prima ha i freni a disco e può montare i copertoncini da 28 la seconda forse i 25 con freni caliper
se ti può essere utile considera che se il tracciato sarà uguale, c'è solo una discesa sterrata veramente "brutta" nei primi 100-150 metri, per il resto sullo sterrato sali, quindi non c'è bisogno di abilità di guida, ma solo di gambe.
2 anni fa fu la mia prima GF in assoluto e feci il lungo arrivando sotto la grandine... Tranquillo, se ce l'ho fatta io...
Il pezzo in discesa delle Tolfe non è brutto perché è rettilineo. Solo che serve un pò di coraggio perché è ripido e si prende velocità. Cosa che torna utile per prendere di slancio il muro al 18% :eek:
No, S.Martino in Grania c'era anche nel 2016.
)
ciao@alecabs85, come ti ha già detto [MENTION=2350]Airone del Chianti[/MENTION] il tratto delle Tolfe non è sto finimondo, anche perchè è piuttosto breve (è peggio la salita
di tratti così in discesa (brevi, "ripidi" e sterrati) ne troverai diversi (se farai il lungo uno lo trovi subito dopo la deviazione di radi, a pociano, c'è un colletto e subito discesina con curva a sx, lo trovi anche sul tratto di Piana (tra murlo e buonconvento), lo trovi dopo aver iniziato a monteroni d'arbia lo sterrato di san martino in grania e forse questo è il tratto un po più lungo di "discesina".., se fai il medio lo trovi dopo radi direzione siena....) ma se li fai con lo spirito di godertela, vacci tranquillo e anche senza paura perchè faresti peggio secondo me (e te lo dico io che non sono drago in discesa)
per me è un percorso spettacolare, con quelle discesine e con quelle salitelle (che non trascurerei)
se potete e siete in zona il venerdi andatevi a fare, chi non l'ha fatto, lo sterrato di monte sante marie...spettacolo puro
ciao
) si scendeva alla "speriamo in Dio", ad un certo punto vengo sorpassato a sx da un ragazzo urlante il quale poco dopo tampona violentemente un secondo ed insieme si accartocciano con un terzo.
), evitando incredibilmente i proprietari dei telai stessi e rovinando a terra anch'essa unitamente ai due occupanti. 
A marzo, giù per questa discesina, nel gruppone, senza freni (
Nel contempo vengo sfilato, sempre a sx, da una moto ripresa che appariva in difficoltà a sua volta, infatti non riesce a fermarsi prima del mucchio delle biciclette e le investe facendo un tremendo tritatelai (
Ho miracolosamente sfilato il mucchio selvaggio per pochi cm e non ho potuto neanche verificare gli sviluppi dell'incidente in quanto impegnato a fissare il ciglio della strada, tirando spasmodicamente le leve dei freni, nella speranza di riuscire a fare la curva in fondo...
Molto dispiacere per l'accaduto, anche se gli esiti mi pare siano poi stati di soli danni materiali, ma adrenalina a più di mille.
Concordo sul fatto che, soprattutto se asciutto, mi concentrerei maggiormente sugli "strappetti" in salita che abbondano, specialmente nella seconda parte, piuttosto che sulle relative discese.
Ieri ciclocross e mountainbike,con pioggia,a Pozzolo Formigaro. Oggi idem,ma bel tempo, ad Acqui Terme.Gare tiratissime assieme ai giovani con ogni tipo di condizione climatica:pioggia,vento,freddo soprattutto e tanto fango,sabbia,pietre,radici di alberi ecc......insomma l’ambiente classico del ciclocross al cui confronto gli sterrati della “Le Strade Bianche” sono delle passeggiate.
Specialized Crux, alu-carbon, leggera con copertoncini da 28 con cui sto affrontando la stagione del ciclocross in Piemonte,molto tosta come percorsi,avversari e,soprattutto condizioni meteo.l'ho sempre fatta con la Trek Domane e copertoncini da 25.
ma l'anno scorso con il diluvio l'ho "smerigliata"
Quest'anno al 70% la faccio con la Cannondale (gravel con freni a disco e copertoncini da 32), se diluvia poi al 100%
la Trek potrei usarla solo se c'è certezza di bel tempo ed è stato bello anche nei giorni precedenti
