Chi parla della Leopardiana come garetta di paese, evidentemente parla a vanvera senza conoscere ciò di cui parla.
Come durezza è una della granfondo più dure che abbia mai fatto nonostante il basso chilometraggio, anche se spostata a settembre invece che ad agosto potrà presentare un clima più favorevole.
Anche il contesto è notevole, nella splendida cornice di Recanati legata alla memoria di uno dei più grandi poeti italiani, niente a che vedere con la tristezza di certe location come Casalecchio e Feltre...
Se poi si considera "prestigioso" solo ciò che è alta montagna spiegatemi cosa c'entrano Laigueglia e Selle Italia.
Forse spesso si tende a confondere la bellezza di una gara con gli investimenti marketing della stessa che talvolta ti porta a convincere che una passeggiata in mezzo alle saline sia più bella e "prestigiosa" dei colli marchigiani e della Versilia...
Nessuno ha sostenuto cio'. Mi pare pero' che fregiarsi del titolo di Prestigioso senza dover percorrere nemmeno un metro di salita Alpina sia un controsenso. Chiunque sa che la rappresentazione icastica della fatica legata al ciclismo e' la salita alpina.
Che poi faccia male anche tentare di tenere il ritmo di cento toscani indiavolati gia' a marzo aprile, beh, sono il primo ad ammetterlo.
E allo stesso modo dico che certi paesaggi dell' appennino centrale sono davvero emozionanti ed indimenticabili.
Il punto e' , secondo me, che non ha senso escludere dal calendario del circuito piu' rinomato (e che ha la presunzione di definirsi il piu' duro o il piu' impegnativo da completare) prove e salite che tutto il mondo ci invidia e inserire (o mantenere) percorsi oggettivamente inferiori per fascino, blasone e difficolta'. Dovrebbero essere questi ultimi a ruotare a favore dello stabile inserimento di GF che coprano tutta la distesa alpina. Da est a ovest.