Specialità della pista

stef

Apprendista Passista
20 Febbraio 2005
825
1
Visita sito
Lanerossi ha scritto:
C'è qualcuno che fa un elenco delle specialità della pista spiegandone bene il regolamento?

Per evitare di scrivere qualche fesseria, preferisco rimandarti a questo link:

http://www.cyclingnews.com/track/?id=trackoverview00

E' in inglese ma si capisce abbastanza bene (NB noi chiamiamo "velocità" la disciplina che gli anglosassoni chiamano "sprint").
Tra le varie specialità, quella più inconsueta è il keirin, che vanta una folta schiera di appassionati, e di scommettitori (con annesso giro d'affari milionario), in Giappone.

Comunque sul sito Cyclingnews c'è una sezione specifica dedicata alla pista, con tanto di foto, resoconti dalle manifestazioni, regolamento etc etc.

A dire la verità, io non sono un profondo conoscitore della pista, e le uniche specialità alle quali sono in grado di partecipare sono quelle tecnicamente poco rilevanti, come il km da fermo e l'inseguimento (per velocità e corsa a punti la tecnica conta moltissimo, e oltre a gambe e polmoni occorre anche una grande astuzia e colpo d'occhio).

Per gli amatori (masters) e i prof il regolamento e le distanze sono un po' diversi. In Italia non c'è una grossa partecipazione nè a livello prof nè a livello amatoriale, anche se qualche supercampione (in entrambe le categorie) ce l'abbiamo.
 

stef

Apprendista Passista
20 Febbraio 2005
825
1
Visita sito
atsic ha scritto:
io sarei interessato anche a inseguimento individuale e Km. da fermo

Il km da fermo è in pratica una crono individuale sulla distanza di 1 km, c'è poco da dire (le donne e alcune categorie amatoriale corrono su distanze ridotte).
Per chi si sta chiedendo: "E che ci vuole a fare 1 km a tutta?" sarebbe bene prima provare, e poi domandare. E' durissimo. Si parte con un rapporto molto duro in partenza (perchè si è fermi) ma molto agile alla fine (quando si va a 60 e oltre km/h) per cui occorre una grande forza, ma anche una agilità spaventosa. I tempi? I migliori prof, attorno ai 60 s. Mi sembra Tournaunt sia stato l'unico a scendere sotto i 60 s. Il che equivale ad oltre 60 km/h DI MEDIA, che partendo da fermo, vuol dire passare di brutto i 70 km/h.
I rapporti usati sono sorprendentemente agili, e le alte velocità raggiunte sono il frutto di lavori specifici di forza e agilità.

L'inseguimento è forse la specialità fisicamente più dura su pista. Per i prof. si svolge sulla distanza di 4 km, mentre gli amatori su 3 km (alcune categorie, di meno). Il nome è dovuto al fatto che si corre in due per volta, partendo al diametro opposto della pista. Se uno raggiunge l'altro, questo è eliminato (ma questo non si verifica praticamente mai).
Anche in questo caso, i rapporti usati sono molto agili. Mentre il km da fermo si fa a tutta, qui no: occorre dosare le forze. Molto spesso si assiste a grandi rimonte di un corridore che mei primi giri sembrava in pesante svantaggio.
I tempi variano moltissimo in funzione delle caratteristiche della pista: gli stessi atleti, su piste diverse, possono essere più veloci o più lenti di 20-25 s o anche più. Conseguentemente vengono usati anche rapporti diversi.

Molto spesso per il km da fermo viene usato il manubrio di tipo normale (è come un lungo sprint, e la fase di partenza, quella sui pedali, è determinante).
Invece per l'inseguimento l'aerodinamica è fondamentale e viene sempre usato un manubrio di tipo aero, e subito dopo la partenza, una volta lanciata la bici, ci si abbassa sulle prolunghe.
 

Thomos

Velocista
22 Aprile 2004
5.198
48
41
Brianza
Visita sito
Bici
BMC Roadmachine, Scott Genius 730 (custom)
Vorrei solo precisare a chi non ci è mai stato è che i 40km/h su pista non son come su strada.. li si è in bolla.. e sui curvoni c'è da spinger.. io il max che son riuscito a fare è 52km/h ma per solo un giro.. li se ne devon fare 2,5 praticamente..
trovo più facile farli su strada i 40.. speciè perchè sulle strade dove di solito li fai hai sempre una pendenza a favore..
 

Thomos

Velocista
22 Aprile 2004
5.198
48
41
Brianza
Visita sito
Bici
BMC Roadmachine, Scott Genius 730 (custom)
atsic ha scritto:
ma in pista tra gli amatori si può gareggiare solo con le bici da pista giusto?

Solo nelle specialità che non implicano il viaggiare in gruppo.. in pratica quelle descritte da stef.. altrimenti è molto pericoloso.. oltre che vietato..
 

stef

Apprendista Passista
20 Febbraio 2005
825
1
Visita sito
atsic ha scritto:
ma in pista tra gli amatori si può gareggiare solo con le bici da pista giusto?

Nelle gare amatoriali su pista a livello nazionale, puoi usare la bici normale per l'inseguimento e il km da fermo mentre è indispensabile quella da pista per velocità e corsa a punti. Però per il mondiale amatori UCI masters che si svolge tutti gli anni a settembre a Manchester valgono i regolamenti UCI della pista, con tanto di misure, annessi e connessi. Ad ogni corridore che si appresta ad entrare sul parquet i commissari controllano che sia tutto in regola (anche per il riscaldamento, non solo per la corsa) e se ad esempio hai i bloccaggi rapidi e non i dadi filettati, non puoi entrare.
 

stef

Apprendista Passista
20 Febbraio 2005
825
1
Visita sito
Thomos ha scritto:
Vorrei solo precisare a chi non ci è mai stato è che i 40km/h su pista non son come su strada.. li si è in bolla.. e sui curvoni c'è da spinger..

????
Se fai il km da fermo o l'inseguimento, mica devi salire alla balaustra. Si gira sempre in basso (dove, tra l'altro, sono effettivamente misurate le distanze), senza allargare le curve (che equivale ad aumentare la distanza) e senza salire sulle paraboliche.

Thomos ha scritto:
trovo più facile farli su strada i 40.. speciè perchè sulle strade dove di solito li fai hai sempre una pendenza a favore..

Secondo me la pista è sempre un po' più scorrevole della strada, e normalmente si riescono a raggiungere e mantenere velocità più alte che su strada.
 

Lanerossi

Maglia Iridata
22 Settembre 2004
14.984
271
43
Recoaro Terme (VI)
lanerossi.altervista.org
atsic ha scritto:
ma in pista tra gli amatori si può gareggiare solo con le bici da pista giusto?

E che ci vuole a mettere insieme una bici da pista?
Ti procuri un vecchio telaio in acciaio con i forcellini orizzontali (tipo anni 70), un mozzo filettato, meglio appunto se con chiusura con dadi filettati, campani opportunamente la ruota e sistemi l'asse, ci metti un pignone fisso, togli una corona, i cambi, i freni, accorci la catena e hai la bici da pista!
 

Lanerossi

Maglia Iridata
22 Settembre 2004
14.984
271
43
Recoaro Terme (VI)
lanerossi.altervista.org
Stef, sapresti dirci che rapporti usano nel chilometro e nell'inseguimento?
Mi pare 50-15 et similia...

Per la velocità invece?

So che nel mezzofondo (stayer), oggi non più praticato, si correva dietro moto a 80-90 all'ora utilizzando corone con dentature dai 60 ai 70 denti...
 
?

...

Guest
stef ha scritto:
Nelle gare amatoriali su pista a livello nazionale, puoi usare la bici normale per l'inseguimento e il km da fermo mentre è indispensabile quella da pista per velocità e corsa a punti. Però per il mondiale amatori UCI masters che si svolge tutti gli anni a settembre a Manchester valgono i regolamenti UCI della pista, con tanto di misure, annessi e connessi. Ad ogni corridore che si appresta ad entrare sul parquet i commissari controllano che sia tutto in regola (anche per il riscaldamento, non solo per la corsa) e se ad esempio hai i bloccaggi rapidi e non i dadi filettati, non puoi entrare.
ottimo! Ci sarebbero i campionat regionali su pista fra un paio di settimane se non mi sbaglio, sarei tentato di andarli a fare con la bici normale... ;-)
 

Thomos

Velocista
22 Aprile 2004
5.198
48
41
Brianza
Visita sito
Bici
BMC Roadmachine, Scott Genius 730 (custom)
stef ha scritto:
????
Se fai il km da fermo o l'inseguimento, mica devi salire alla balaustra. Si gira sempre in basso (dove, tra l'altro, sono effettivamente misurate le distanze), senza allargare le curve (che equivale ad aumentare la distanza) e senza salire sulle paraboliche.



Secondo me la pista è sempre un po' più scorrevole della strada, e normalmente si riescono a raggiungere e mantenere velocità più alte che su strada.

Io strade in bolla qui non ne ho.. o si sale leggermente o si scende leggermente.. se si sale leggermente non fai chissà che velocità.. quando si scende leggermente si va forte.. su pista faccio più fatica a tener i 40 che sui bei rettilinei che ci son qui in zona per via della pendenza..

Sul curvon che stai sopra o che stai sotto la pendenza è quella.. almeno qui a SF.. Boh.. sotto c'è un mezzo metro piatto dove si fa riscaldamento poi sale subito ad angolo.. non è raccordato.. non so da te com'è ma qui o fai riscaldamento o stai su...
Io di solito mi tengo alto nella prima parte e poi mi butto giù dopo metà curvone per sfruttar la discesa e rilanciare..
 

Ventoux

Pedivella
21 Novembre 2005
427
0
Valli di Lanzo
Visita sito
Lanerossi ha scritto:
Stef, sapresti dirci che rapporti usano nel chilometro e nell'inseguimento?
Mi pare 50-15 et similia...

Per la velocità invece?

So che nel mezzofondo (stayer), oggi non più praticato, si correva dietro moto a 80-90 all'ora utilizzando corone con dentature dai 60 ai 70 denti...

I raporti più comunemente usati sono il 50/15, 51/15 e 48/14 per velocità e corsa a punti, uguali o leggermente più duri (uno o due denti al max) per km e inseguimento. Cmq per tutte le specialità la regola è l'agilità... far girare il rapporto a frequenze elevate.

A parità di sviluppo metrico si preferisce usare una combinazione con più denti (es. 51/15) nelle specialità contro il tempo (Km e inseguimento) e con meno denti (48/14) in quelle dove vi è cambio di ritmo (velocità e corsa a punti).

Ciao
 

stef

Apprendista Passista
20 Febbraio 2005
825
1
Visita sito
Lanerossi ha scritto:
Stef, sapresti dirci che rapporti usano nel chilometro e nell'inseguimento?
Mi pare 50-15 et similia...

Per la velocità invece?

So che nel mezzofondo (stayer), oggi non più praticato, si correva dietro moto a 80-90 all'ora utilizzando corone con dentature dai 60 ai 70 denti...

Sono daccordissimo con Ventoux.
E' curioso il fatto che amatori e prof. della pista usano praticamente gli stessi rapporti, anche se le performances e i tempi sono sensibilmente diversi. Questo perchè i prof. della pista hanno una grandissima agilità, e girano lo stesso rapporto a frequenze molto più alte. Anzi, soprattutto nell'inseguimento, alcuni amatori usano rapporti più lunghi dei prof (però sono molto più lenti).