Marchi sottovalutati e marchi sopravvalutati

walterlugs

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Circa la Ricerca & Sviluppo c'è chi dichiara di farla e i risultati sono quelli che si vedono (parliamo di ruote che fuoriescono dai forcellini e carri che si spezzano...non di graffi di vernice o di micro crepe...) e chi invece non dichiara nulla ma sta lì buono buono e fa prove, sperimenta e modifica (è troppo dire migliora..teniamo i toni bassi :) ) di poco quello che faceva prima. Ad ognuno il suo.
 
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Ser pecora

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Perchè TITICI non sfonda ?
Eppure il suo orizzontale lamellare è risultato ottimo in test certificati.

Io di persone che comprerebbero l'auto nuova in base all'alesaggio del motore ne conosco poche :mrgreen:

Circa la Ricerca & Sviluppo c'è chi dichiara di farla e i risultati sono quelli che si vedono (parliamo di ruote che fuoriescono dai forcellini e carri che si spezzano...non di graffi di vernice o di micro crepe...) e chi invece non dichiara nulla ma sta lì buono buono e fa prove, sperimenta e modifica (è troppo dire migliora..teniamo i toni bassi :) ) di poco quello che faceva prima. Ad ognuno il suo.

E si può generalizzare da questo? Come dire che il mio commercialista dichiara di tenersi sempre aggiornato e poi mi scazza l'unico, quindi tutti i commercialisti sono cani. Mentre il ragioniere col calamaio lui si che le sa tutte.

3t con la Aero Gravel !

Infatti. Da li è nata una vera tendenza.
 

walterlugs

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Io di persone che comprerebbero l'auto nuova in base all'alesaggio del motore ne conosco poche :mrgreen:



E si può generalizzare da questo? Come dire che il mio commercialista dichiara di tenersi sempre aggiornato e poi mi scazza l'unico, quindi tutti i commercialisti sono cani. Mentre il ragioniere col calamaio lui si che le sa tutte.



Infatti. Da li è nata una vera tendenza.

Il tuo commercialista se ti fa l'unico è uno che ha sbagliato mestiere....al massimo dovrebbe rivedere quello che ha fatto un suo collaboratore/collaboratrice. E poi non disprezziamo i ragionieri che sono gli artigiani della partita doppia :mrgreen: L'aggiornamento non lo può solo dichiarare, ci sono degli obblighi di Legge in merito....

Nessuna generalizzazione per carità e nessun paragone con mondi che ormai hanno sempre meno a che vedere...... rifletto solo sul fatto che, visto che si conclamano con paroloni roboanti effetti miracolosi di ricerche e sviluppi vari...mi sembra strano che poi si arrivi a questi risultati....
 
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mika

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Cervélo con le bici aero, Volagi (negli Usa) coi freni a disco.


Mi sembra che Cervèlo il suo marketing lo abbia saputo gestire, e le varie presenze sui campi di gara anche. Certo sono stati bravi e innovativi, questo è indubbio. Ma saranno prodotti da scegliere perchè più performanti?..si sono fatti strada per questo motivo? Il proporre un obliquo aero, oltre ad essere molto di impatto esteticamente, cosa che il ciclista medio cerca sempre, permette anche di ospitare una bella scrittona..il che è sempre un bel biglietto. Anche questo è marketing, mentre il reale plus per un utilizzo su strada è limitato a certe situazioni. Comunque ha trascinato il resto della gamma, quindi sono stati bravi.
Di tanta gente che conosco che ha avuto tale telaio, poi l'ha sostituito ben presto, preferendo un R3, ad esempio.
 

Stradista

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Dedacciai Vertigine , Sram Red 22 , Vision Metron 40
Ci sono marchi blasonati che vendono molto in Italia perchè l' eco del mondo pro fa la sua bella differenza....... basta fare un salto sul mercatino del forum alla voce telai o anche bici complete e vedere quanti sono i telai Specialized in vendita come usato questo non perchè i possessori non ne siano soddisfatti ma perchè ne sono stati venduti molti e di conseguenza il mondo dell'usato ne offre parecchi.....io quest'anno sono passato da BMC con il mio vecchio buon Promachine ad un nuovo telaio che mi ha colpito appena i miei occhi si sono appoggiati sopra....ebbene il telaio in questione è un Dedacciai Vertigine che debbo dire mi sta dando delle soddisfazioni.
La cosa che mi ha colpito visitando la pagina facebook di Dedacciai è quanti siano gli estimatori che riscuote il marchio italico sia in europa che nel mondo mentre ai piu' in Italia il marchio è noto solo per la sua componentistica che è nota col marchio DedaElementi mentre nel mondo della telaistica il logo è Dedacciai Strada.
Mi ha colpito questa notorietà del marchio fuori dall'Italia dove noto siamo piu' legati al marchio blasonato possibilmente americano su tutti Trek e Specialized e dove la comprovata superiorità e tutta da verificare.
 

Ser pecora

Diretur
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...... rifletto solo sul fatto che, visto che si conclamano con paroloni roboanti effetti miracolosi di ricerche e sviluppi vari...mi sembra strano che poi si arrivi a questi risultati....

Quello che dico io è di non fare tutta un'erba un fascio.
E di distinguere tra i paroloni roboanti sulle prestazioni ed i difetti nella progettazione/costruzione.
Questo anche per una forma di rispetto. Io di ingegneri di varie aziende ne ho conosciuti parecchi, cosi' come artigiani, ed ho trovato "furbi" tra gli uni e gli altri cosi' come brave persone.
I motivi per cui si arrivi a disastri in ambito industriale sono variegati.

Mi sembra che Cervèlo il suo marketing lo abbia saputo gestire

Chiaro, ma non sono partiti con le sponsorizzazioni miliardarie.
Idem Canyon.

Poi, come ho detto sopra, senza "marketing" (o pubblicità, banalmente) vorrei sapere chi ha fatto successo...
 

Nick_colnago

gioco a fare il ciclista
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S-Works Aethos
Fino ad un certo punto. Ci sono marchi che si sono fatti strada anche senza investimenti clamorosi in termini di pubblicità, magari puntando su soluzioni tecnico-estetiche "diverse" che poi si sono imposte nell'immaginario collettivo.

Poi, voi non lo sapete, ma la miglior bici del mondo per soluzioni tecniche l'ho inventata io. Ma non la mostro a nessuno.:mrgreen:

Io voglio vedere la miglio bici del mondo :mrgreen:
 

walterlugs

Apprendista Scalatore
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io sto cercando di capire insieme a voi, non creare zizzania nel forum.


mi domando se a livello ITALIA ci siano marchi più o meno sopra/sotto valutati.
tutto quao-o

A livello Italia, secondo il mio umile parere, siamo messi a cartoni animati....gli ultimi 20 anni li hanno passati ad inseguire sul piano delle novità roboanti e delle forme più strane i grandi marchi mondiali, non avendo però le stesse disponibilità economiche....il risultato è, nella migliore delle ipotesi, che ci si limita ad attaccare le etichette a prodotti ideati e realizzati fuori dai confini italici.
 

walterlugs

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Quello che dico io è di non fare tutta un'erba un fascio.
E di distinguere tra i paroloni roboanti sulle prestazioni ed i difetti nella progettazione/costruzione.
Questo anche per una forma di rispetto. Io di ingegneri di varie aziende ne ho conosciuti parecchi, cosi' come artigiani, ed ho trovato "furbi" tra gli uni e gli altri cosi' come brave persone.
I motivi per cui si arrivi a disastri in ambito industriale sono variegati.



Chiaro, ma non sono partiti con le sponsorizzazioni miliardarie.
Idem Canyon.

Poi, come ho detto sopra, senza "marketing" (o pubblicità, banalmente) vorrei sapere chi ha fatto successo...

Condivido in toto. Il mio era solo un esempio...peraltro di cui sono venuto a conoscenza proprio ieri in concomitanza a questo interessantissimo thread.
 

mika

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BIXXIS "PRIMA XL"
Chiaro, ma non sono partiti con le sponsorizzazioni miliardarie.
Idem Canyon.

Poi, come ho detto sopra, senza "marketing" (o pubblicità, banalmente) vorrei sapere chi ha fatto successo...

Ovvio, partire senza farsi conoscere è come cercare di camminare senza gambe. E per partire qualche fuoco d'artificio va sempre bene..Ma questo non basta senza una regia attenta e intelligente, questo sì, quindi merito al merito.

Sono certo che, come a tanti ciclisti, se mi togli l'acciaio e mi metti sotto una F8 la mia prestazione cambierà di pochissimo...figuriamoci fra carbonio pari gamma cosa possa succedere..se non nulla.
Per cui, oggi, chi meglio si vende, meglio vende. Senza nulla togliere ad alcuno, poichè, pur nell'omologazione delle prestazioni, bisogna dire che queste saranno anche molto elevate per chi le può sfruttare tutte. Non io...ma i tanti io come me fanno le vendite, non i professionisti. E i tanti io non comprano Titici (..e chi la rivende poi) ma comprano, Cannondale, Pinarello, Cipollini, Cervelo... etc
 

palmer

Apprendista Scalatore
20 Ottobre 2005
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Due in carbonio, una in titanio, ma sette in acciaio
Secondo te Merida vende più di Pinarello nell'alta gamma?
O forse Merida vende più di Pinarello considerando anche bici da bambino, donna, ebikes, supermercato che Pinarello non vende?

Chi conosce i numeri di vendita di Merida nell'alta gamma fuori dall'Italia? Asia ad esempio?

Credo non esistano statistiche od istituzioni che diffondono dati sulla falsariga di quanto accade nel mercato automotive.
Con un po' di pazienza si possono raccogliere informazioni sul fatturato delle aziende visto che i bilanci sono pubblici.
Naturalmente parlo esclusivamente di quanto avviene in Italia, perché la pubblicità obbligatoria dei bilanci c'è da noi (così come ci sarà sicuramente in tutti i paesi occidentali).
La mia impressione è che questo mercato qui in Italia sia sempre più esterofilo!
 

flavio-resana

Maglia Gialla
16 Ottobre 2009
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Bianchi Specialissima CV
con poco stupore noto che Sarto esporta in UK e Nord Europa una caterva di telai...in Italia fa fatica ad essere conosciuto.
Il nostro Made in Italy è molto apprezzato fuori.

Evidentemente in Italia si bada solo al "marchio" veramente.

o-o