Come ho scritto qualche giorno fa in un'altra discussione, sono dell'opinione che questa tappa non si concluderà con una volata di gruppo, benché tutto lasci credere il contrario.
Innanzitutto, la tappa è molto corta; tenendo in considerazione la brevità della tappa, che ormai si è a fine Giro, che le squadre dei velocisti non sono sinora apparse all'altezza e che subito in partenza bisognerà affrontare la difficile salita di Teglio, è molto probabile che sin dal chilometro zero vi potranno essere attacchi di corridori desiderosi di portare la fuga al traguardo.
Inoltre, conosco piuttosto bene le strade che costituiscono l'ultima parte del percorso, e so che nascondono alcune insidie. La Croce di Menaggio non è certo una gran salita, per lo meno per un professionista, ma è sufficientemente ostica per fare una certa selezione al termine di un grande giro. Inoltre, appena varcato il confine si sale, di poco, di un paio di chilometri al 4/5%, ma si sale: pare un trampolino di lancio ideale in vista della linea del traguardo che si trova alla fine della seguente discesa.
Molti corridori abitano a Lugano o dintorni, tra cui lo stesso Contador, che immagino conosca palmo per palmo il finale. Consapevoli delle insidie che questa tappa nasconde, molti corridori potrebbero tentare di attaccare fin dalla partenza, per poi contendersi la vittoria sullo strappo finale.