innanzitutto ci tengo a chiarire che non volevo sparare a zero su una categoria intera, volevo solo dei chiarimenti (certamente sono stato acido, sono polemico per natura, ma mi ci hanno anche fatto diventare) da chi è più addentro alla filosofia dei "rotafissari".
ciò che mi ha un po'infastidito (è una reazione che ho tutte le volte che si tenta di complicare ciò che è semplice) è il voler accostare alla bici fissa teorie economiche, curiose, fra l'altro. Mi piace la frase di aldone sul suo blog:
"Boh, è una sensazione un po' strana, forse la mia descrizione è troppo Zen-filosofica, alla fine è una semplice bicicletta su cui mi diverto a pedalare ... oppure no?"
insomma una bici è una bici! che c'entrano frasi come questa
"PIL negativo e decrescita, siamo sulla buona strada? "
(da
www.decrescita.it, per una infarinatura date un occhiata alla home page ci sono arrivato da
http://www.rotafixa.org/fisso/vangelo/decrescita.htm )
già che ci sono cerco di chiarire qualche punto:
- la faccenda della borsa: ricordo che una decina di anni fa andai per la prima volta a zurigo, vidi i bike messenger e le loro borse strampalate, ricavate dai teloni dei camion e con una cintura di sicurezza al posto della fascia. Le usavano perche costavano poco, usando tutto materiale di riciclo sono pure ecologiche, ed erano molto resistenti. oggi vado sul sito timbuk2 (per orientarmi ho guardato quella di aldone nella foto linkata) e vedo che i prezzi vanno dai 70$ ai 100$, mi pare un po' in contrasto con quella che sembra essere la filosofia del recupero, del ridurre ai minimi costi etc.
-il cane: il cane ce l'ho messo perchè incarna (povera bestia) il classico "distintivo" di un modo di pensare, tipo "sono punkabbestia, ci devo avere il cane", come mi sembra essere la borsa per alcuni ruotafissari: non mi piacciono i poser. Non vuole essere un accostamento tra ruotafissari e punkabbestia, sia chiaro.
- la comodità della bici fissa in città: io mi sono avventurato raramente in città con la specialissima, non mi è piaciuto. le gommine si infilano dappertutto, le buche son mostruose, l'insieme pedali/scarpe con il tacchetto è perfido, in caso di pioggia le strisce pedonali, il pavè e l'asfalto "lucido" diventano sapone. Io preferisco la vecchia mtb a prova di bomba con parafanghi, portapacchi, freni, gomme da turismo e pedali normali. questi sono però punti di vista, magari sono un po' limitato nelle capacità di guida.
spero di essermi spiegato, aver smussato qualche angolo del mio primo post, ne io ne voi (mi riferisco a lanerossi e aldone, che mi sembrano due rotafissari doc) siamo arroccati sulle nostre posizioni, la discussione può farsi interessante!
valerio