Guidabilità di un telaio

Reds · 29 Dicembre 2016

Buonasera, approfittando del maltempo vorrei aprire una discussione, il più teorica possibile( niente "ammiocuggino la pinarello va meglio della specialized", grazie:eek:), sugli elementi che determinano una guidabilità perfetta di un telaio. Aspetto risposte da chi ne capisce in materia di geometria, angoli, strutture ecc.
Visto che col passare degli anni le bici sono più leggere e con una guidabilità migliore vuol dire che chi studia queste cose per mestiere qualcosa ne capisce :mrgreen:

flavio-resana · 29 Dicembre 2016

Reds ha scritto:
Buonasera, approfittando del maltempo vorrei aprire una discussione, il più teorica possibile( niente "ammiocuggino la pinarello va meglio della specialized", grazie:eek:), sugli elementi che determinano una guidabilità perfetta di un telaio. Aspetto risposte da chi ne capisce in materia di geometria, angoli, strutture ecc.
Visto che col passare degli anni le bici sono più leggere e con una guidabilità migliore vuol dire che chi studia queste cose per mestiere qualcosa ne capisce

Tecnicamente il telaio ideale è "su misura" con angoli e geometrie specifiche per ogni arto del corpo.

Poi i materiali compositi di alto pregio e resine specifiche hanno fatto nettamente abbassare il peso dei telai e delle forcelle pur mantenendo gradi di rigidità e valori consoni ad una guida gratificante.

Stasera scenderò nello specifico del perché un telaio leggero soffriva di shimming mentre oggi è molto meno diffuso (ma non sparito!)

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Gamba_tri · 29 Dicembre 2016

L'angolo di sterzo non va in base alle misure antropometriche, ma alle caratteristiche che si vogliono dare ad un telaio, così la lunghezza del carro, tutte misure che determinano la risposta del telaio.
Le bici moderne hanno sezioni maggiori grazie ai nuovi materiali per cui sono più rigide e sincere nelle risposte, a volte a discapito del comfort. Le geometrie in se non sono cambiate molto nel tempo anche per limiti regolamentari UCI.

kar38 · 29 Dicembre 2016

non ho ben capito cosa vuoi sapere ;nonzo%

Super Ciuk · 29 Dicembre 2016

Un notevole effetto sulla guidabilità di un telaio lo hanno le ruote e le coperture, è meglio un telaio di medio livello con ottime ruote che un telaio top con ruote di medio livello.

Reds · 29 Dicembre 2016

kar38 ha scritto:
non ho ben capito cosa vuoi sapere

Quali sono, in fase di progettazione, gli elementi che determinano una buona guidabilità del telaio. Meglio di così non so chiedere.

Ricky_VR · 29 Dicembre 2016

Super Ciuk ha scritto:
Un notevole effetto sulla guidabilità di un telaio lo hanno le ruote e le coperture, è meglio un telaio di medio livello con ottime ruote che un telaio top con ruote di medio livello.

È una curiosità che ho sempre avuto.

kar38 · 29 Dicembre 2016

Reds ha scritto:
Quali sono, in fase di progettazione, gli elementi che determinano una buona guidabilità del telaio. Meglio di così non so chiedere.

gemoetrie e materiale fondamentalmente in base alla definizione d'uso i un telaio

un angolo fondamentale è l'angolo sterzo, più il cannotto è "dritto" più sarà nervosa la bici più sarà inclinato più sarà stabile

stessa cosa per l'interasse della bici quindi lunghezza tra gli assi delle ruote, maggiore sarà più stabile sarà la bici ma meno maneggevole

fondamentale anche la rigidità torsionale del telaio, un telaio deve deformarsi (ovviamente in maniera impercertibile all' occhio umano) ma non flettere troppo.

ad esempio chiesi ad ax-lghteness xkè non fanno i telai con lo stesso carbonio del loro attacco manubrio e quindi degl alettoni in f1 disse xkè sarebbe talmente rigido che impossibile da utilizzare

cmq buona parte della guidabilità dei telai moderni è data cmq anche dal miglioramento delle coperture che garantiscono ben più grip che in passato

Fitzcarraldo · 29 Dicembre 2016

kar38 ha scritto:
gemoetrie e materiale fondamentalmente in base alla definizione d'uso i un telaio

un angolo fondamentale è l'angolo sterzo, più il cannotto è "dritto" più sarà nervosa la bici più sarà inclinato più sarà stabile

stessa cosa per l'interasse della bici quindi lunghezza tra gli assi delle ruote, maggiore sarà più stabile sarà la bici ma meno maneggevole

fondamentale anche la rigidità torsionale del telaio, un telaio deve deformarsi (ovviamente in maniera impercertibile all' occhio umano) ma non flettere troppo.

ad esempio chiesi ad ax-lghteness xkè non fanno i telai con lo stesso carbonio del loro attacco manubrio e quindi degl alettoni in f1 disse xkè sarebbe talmente rigido che impossibile da utilizzare

cmq buona parte della guidabilità dei telai moderni è data cmq anche dal miglioramento delle coperture che garantiscono ben più grip che in passato

quoto, aggiungo solo insieme all'angolo sterzo anche il rake della forcella e la lunghezza dello stem, e insieme all'interasse anche la ripartizione dei pesi che dipende da quasi tutte le misure (reach, lunghezza carro, angolo sella, arretramento, lunghezza attacco manubrio)..

kar38 · 29 Dicembre 2016

Fitzcarraldo ha scritto:
quoto, aggiungo solo insieme all'angolo sterzo anche il rake della forcella e la lunghezza dello stem, e insieme all'interasse anche la ripartizione dei pesi che dipende da quasi tutte le misure (reach, lunghezza carro, angolo sella, arretramento, lunghezza attacco manubrio)..

dimenticavo, come dici è fondamentale la distrubuzione dei pesi in bici essendo il ciclista un essere dinamico..un' errata posizione può vanificare gli sforzi del miglior progettista

Reds · 29 Dicembre 2016

Fitzcarraldo ha scritto:
quoto, aggiungo solo insieme all'angolo sterzo anche il rake della forcella e la lunghezza dello stem, e insieme all'interasse anche la ripartizione dei pesi che dipende da quasi tutte le misure (reach, lunghezza carro, angolo sella, arretramento, lunghezza attacco manubrio)..

Anche per i valori che dici tu vale la regola secondo cui minore è la distanza maggiore è la stabilità? ( Nel giusto mezzo ovviamente)

kar38 ha scritto:
gemoetrie e materiale fondamentalmente in base alla definizione d'uso i un telaio

un angolo fondamentale è l'angolo sterzo, più il cannotto è "dritto" più sarà nervosa la bici più sarà inclinato più sarà stabile

stessa cosa per l'interasse della bici quindi lunghezza tra gli assi delle ruote, maggiore sarà più stabile sarà la bici ma meno maneggevole

fondamentale anche la rigidità torsionale del telaio, un telaio deve deformarsi (ovviamente in maniera impercertibile all' occhio umano) ma non flettere troppo.

ad esempio chiesi ad ax-lghteness xkè non fanno i telai con lo stesso carbonio del loro attacco manubrio e quindi degl alettoni in f1 disse xkè sarebbe talmente rigido che impossibile da utilizzare

cmq buona parte della guidabilità dei telai moderni è data cmq anche dal miglioramento delle coperture che garantiscono ben più grip che in passato

Grazie

Reds · 29 Dicembre 2016

Per quanto riguarda il bb drop e il trail?

diego83 · 30 Dicembre 2016

Distribuzione peso del ciclista,poi per quanto riguarda le geometrie:avancorsa(legato a rake forcella ed angolo sterzo),passo anteriore,lunghezza carro e passo totale della bici.
Per esperienza mia sono i parametri più importanti,il lavoro del telaista è trovare poi il giusto equilibrio tra tutto.

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