Ecco la foto della mia bici completa di borsello posteriore, fatta oggi fresca fresca in quel di Forno Alpi Graie (sempre una gran bella gita):
Stavolta il test è stato più serio: la borsa è stata caricata di più (oggi avevo anche bracciali, ginocchiere, giacchino, e un bel tocco di colomba pasquale
ovviamente divorato in cima alla salita), e si confermano le ottime impressioni della prima uscita. La cosa bella è che non lo senti per niente, se non fosse per il peso del contenuto che, ovviamente, grava sui rilanci ai semafori e in salita. In discesa non sbilancia la guida in alcun modo, anzi, sembrerebbe stabilizzare la bici.
Planando veloce sulla scassatissima
strada che scende verso Lanzo, assolutamente non si è mosso di un millimetro.
In definitiva, come stabilità e feeling questo sistema è IMHO preferibile al borsello anteriore, che è comodo per certi versi (io ad esempio trovo impareggiabile il portacartina del mio Vaude), ma alla fine va a gravare sullo sterzo, appensantendolo e rendendo la guida meno "naturale".
Poi ovviamente nelle randonnèe di più giorni, come spiegato più volte, sarò obbligata ad usarli entrambi, ma si tratterà di eventi molto sporadici (difficilmente faccio il "fenomeno" per più di una volta all'anno!
).