Oggi ho letto anch'io il giornale ,mi hanno chiamato degli amici sei sul giornale ,tutto pensavo ma delle mie dichiarazioni no . Io non ho detto niente ,ma vi pensate ,prima mi scuso mi prendo le mie responsabilità e poi ritraggo e do la colpa ai ciclisti .Non sono il tipo . Ringrazio quelli che in qualche modo mi hanno rincuorato sto passando dei giorni di angoscia . grazie di cuoreHo appena finito di leggere l'articolo sul G.d.V. sulla Gf. Innanzitutto rincuora il fatto che la Gazzini sembra meno grave dell'ipotesi iniziale( frattura epistrofeo) e che sia perfettamente riuscito l'intervento al mascellare con prognosi di almeno sei settimane.
Quello che mi stupisce sono le dichiarazioni dell'organizzatore: se poi la gente non rispetta le regole e molti ciclisti credono di partecipare al giro d'Italia e non ad una gara amatoriale i problemi si moltiplicano. Allora, premettendo che faccio qualche granfondo con puro spirito amatoriale cercando di arrivare al traguardo sano e salvo, dobbiamo metterci d'accordo sui termini. Una GF è definita una manifestazione sportiva a carattere amatoriale o agonistico che si disputa sulla lunga distanza, essendoci una classifica dal primo all'ultimo. I primi, che "fanno la gara", penso non abbiano e non possano nemmeno avere il tempo materiale di osservare il codice della strada. Detto ciò, e dato che gli incidenti più gravi si sono verificati proprio in testa alla corsa, riflettendo sul fatto che, dopo 15' dal passaggio dei primi, gli altri ciclisti si siano ritrovati a "gareggiare" sull'altopiano con le strade invase dalle auto e moto "liberate", considerando che nel regolamento della GF era sottolineato "VIGE L'ASSOLUTO RISPETTO DEL CODICE DELLA STRADA" mi sovviene: organizzate una cicloturistica come fanno in Emilia-Romagna; partenza alla francese, rispetto del codice stradale, quota di iscrizione bassissima (7 euro), ristori succulenti, possibilità di ammirare il meraviglioso territorio dell'altopiano, nessun assillo di classifica. E per i cicloamatori una vera festa!!!
Si attenzione però, guarda che quelli dell'altopiano sono veramente una stirpe a parte e poi nel momento in cui si scrive "manifestazione fortemente voluta dall'amministrazione" se è vero la stessa partecipa e garantisce i servizi base di un evento sportivo di questo genere oppure se ne tira fuori pubblicamente e allora sono caxxi degli organizzatori, che di magagne ne hanno combinate un bel pòNon ho avuto la possibilità di leggere l'articolo, ma posso immaginare il teatrino.
Davvero un incompetente l'organizzatore nonostante tutte le scuse possibili che ha scritto qui sul forum. Non si può scaricare le colpe della propria incapacità sul Comune o ente di promozione turistica (cosa vuoi che ne sappiano di gare in bici).
Un conto è mettere a disposizione qualche operaio comunale, dei vigili, delle transenne e cartelli vari, ma gli aspetti tecnici sono tutti di competenza dell'organizzatore
Ribadisco che era necessario anticipare la partenza alle 7,30 e con tutta la gente non sarebbe stato nemmeno male fare partenze separate tra percorsi lungo e corto (come fanno all'Avesani o alla Santini).
Stupisce pure il comitato dell'Alè-Challenge che ha inserito la gf nel calendario, senza che la manifestazione abbia avuto un po' di edizioni di esperienza ....
