Sull'arretramento sella, inclinazione e ...
Supponiamo una configurazione in cui la sella e' a 78cm dal movimento centrale, e con un arretramento tale da avere il ginocchio a piombo rispetto al pedale.
Sella orizzontale e siamo in pianura ... massima efficienza.
Affrontiamo ora su una salita del 10%.
Rispetto alla posizione in piano (alla gravita', al filo a piombo), tutta la bici e' ruotata di ~5.71 gradi.
La sella risulta arretrata di 7.8cm e inclinata indietro di 5.71 gradi. Il gionocchio non risultera' piu' a piombo col pedale ma, arretrato di qualche cm.
Perche' in salita' questa configurazione ci va bene e in piano no?
Evidentemente, gravita', inclinazione sella e inclinazione del busto fan la differenza.
Ipotizzo che quelli che in salita si trovano meglio arretrando, siano influenzati dall'inclinazione del busto; se in salita si sta piu' eretti, arretrando si riduce l'angolo con le gambe, riavvicinandolo cosi' a quello che si avrebbe in pianura.
Quelli che invece avanzano, evidentemente sentono di piu' la gravita'.
La logica mi dice che per togliersi di torno anche la gravita ... se ai piedi della salita del 10%, sosttuissi la bici con una ruotata in avanti di 5.71 gradi (manubrio piu' basso, sella a 78cm, piu' avanti e inclinata), dovrei ripristinare l'efficienza che avevo con l'altra bici da pianura, in pianura.
Non somiglia ad una bici da crono? :-)
Le bici da crono richiedono poi un piantone più verticale fondamentalmente per permettere all'atleta di tenere una posizione del busto più avanzata così da potersi distendere e afferrare le appendici