non credo sia un problema di "su misura", alla fine le taglie di qualunque bici in carbonio coprono ogni esigenza
forse si fidano poco del carbonio (ma sarebbe grave per l'immagine della casa)!
in occasione della Parigi Roubaix di norma si scelgono telaio più pesanti ma solidi ma de3ll'alluminio credevo si fossero perse le tracce
non oso immaginare i dolori a polsi/collo e schiena dopo una roubaix fatta con bici in alu
poi sta impulso è un entry level, tutta alu.... mah... mi lascia perplesso come scelta
La Impulso non è entry level - ma il top della gamma alluminio della Bianchi (entry level è la Nirone)
Commercialmente occupa posti meno prestigiosi rispetto ai modelli in Carbonio, e viene pertanto offerta con montaggi più scarsi. Vedi, per esempio, la
Specialized Allez (che solo negli ultimi due anni ha aggiunto un modello s-works a tiratura limitata).
Al giorno d'oggi le bici in alluminio non sono estreme come quelle dell'epoca di Pantani (la Bianchi del 98 pesava poco oltre i 7,4 chili: telaio leggerissimo ma fragile) e offerte con montaggi pesanti: la mia 1885 col Veloce e la dotazione di serie pesava poco meno di 10 Kg. La Allez s-works, estrema e con montaggi da top di gamma ne pesa 6.8 e costa di conseguenza.