Che è sta roba dei cancelli????
Due ore per il primo scollamento? ??
Vado a studiare ... 😕😕😕
Due ore per il primo scollamento? ??
Vado a studiare ... 😕😕😕
Gf San Gottardo 2016
- Creatore Discussione Toiobike
- Data di inizio
Allora Giovanni, ho visto che bisogna mettere anche le gomme per il pavè...?
Sgonfieremo un po' per non arrivare su tremolanti :)
il pavè tutto sommato mi era sembrato anche bellino, insomma non troppo fastidioso...fatta con i tubolari gonfiati a 8/8.5 io che peso 73kg...ma a me troppo gonfi non piacciono nemmeno su asfalto liscio...
Corsa nelle edizioni 2013 e 2014.
Posti splendidi ed atmosfera più rilassata delle GF nostrane.
Tre salite probanti, da circa 1000 m di disl. e oltre 10 km cadauna, dunque non considero un limite la formula di gara con la somma dei tempi delle tre scalate, perché sono tre salite toste, che per uno "medio" come me significano un impegno di poco meno di 1h cadauna.
Poi, le discese ed i trasferimenti in pianura (poca), anche se senza l'assillo della posizione, bisogna farli, ed alla fine sono 110 km. Si sta mediamente 5h in sella.
La Tremola: salita molto particolare. Se fosse in un altro contesto montano e/o fosse asfaltata normalmente, sarebbe simile a mille altre.
Ma quegli 8 km di pavè, i tornanti in serie, i muraglioni... e quel clima assurdo, arrivi in cima con il nebbione 365 giorni l'anno... tutto questo la rendono davvero mitica ed affascinante, e ti danno una bella sensazione quando scollini, senti già di aver fatto una piccola impresa.
Il Furka: lo si affronta da Realp, dunque dal versante più facile. In realtà non è per nulla uno scherzo: è una salita lunga, con pendenze spesso in doppia cifra per i primi 6-7 km. Il finale è più pedalabile, lì in teoria si po' allungare il rapporto e provare a "fare il tempo", ma se nella prima parte si è spinto più del dovuto, diventa difficile. Dunque è importante salire col cervello acceso e dosare bene lo sforzo.
Il panorama di cui si gode dalla vetta è da brividi. Vi consiglio una sosta un po' più lunga dello stretto necessario per rifornirsi: visto che non c'è l'assillo del timing, vale la pena di dare un'occhiata in giro...
Nufenenpass: che dire? E' un mostro. Alla stregua di passi alpini ben più blasonati e nominati. Non so se sia un mio limite psicologico, se sia il fatto che arriva a fine gara, dopo una discesa lunga che ti raffredda molto le gambe, fatto sta che è una delle salite che temo di più, ma anche una di quelle su cui ho provato le maggiori soddisfazioni quando ho visto la vetta. Da Ulrichen, dove c'è il tappeto, sono 13 km e mezzo, e dopo un breve tratto in fondovalle, si sale sempre con pendenze costanti, dell'ordine del 9-10%.
Ci saranno non più di quattro o cinque tornanti, tutti nella seconda parte.
E' costante, ossessiva, non dà respiro.
Dal punto di vista strettamente tecnico, anche questa è salita da fare con la testa, da gestire, perché alla fine le pendenze, l'altitudine (si scollina sui 2500 m di quota...), l'assenza di tratti di recupero e la fatica accumulata nelle prime due ascese, si faranno sentire.
Arrivati in cima, anche qui, guardatevi in giro, ve lo consiglio...
Anche perché a quel punto sarà solo questione di ridiscendere ad Airolo e poi ad Ambrì, attraverso una discesa lunga e facile, e pazienza se nel fondovalle si troverà vento contro, tanto ormai bisogna solo arrivare al vecchio aeroporto.
Qest'anno è molto probabile che ritorni da quelle parti.
Sono iscritto alla Sportful e alla MDD, e sto valutando una terza GF di alta quota per il mese di luglio.
Questa è una delle papabili, vedremo. Le probabilità che mi si riveda anche quest'anno in sFizera, sono medio-alte.
Posti splendidi ed atmosfera più rilassata delle GF nostrane.
Tre salite probanti, da circa 1000 m di disl. e oltre 10 km cadauna, dunque non considero un limite la formula di gara con la somma dei tempi delle tre scalate, perché sono tre salite toste, che per uno "medio" come me significano un impegno di poco meno di 1h cadauna.
Poi, le discese ed i trasferimenti in pianura (poca), anche se senza l'assillo della posizione, bisogna farli, ed alla fine sono 110 km. Si sta mediamente 5h in sella.
La Tremola: salita molto particolare. Se fosse in un altro contesto montano e/o fosse asfaltata normalmente, sarebbe simile a mille altre.
Ma quegli 8 km di pavè, i tornanti in serie, i muraglioni... e quel clima assurdo, arrivi in cima con il nebbione 365 giorni l'anno... tutto questo la rendono davvero mitica ed affascinante, e ti danno una bella sensazione quando scollini, senti già di aver fatto una piccola impresa.
Il Furka: lo si affronta da Realp, dunque dal versante più facile. In realtà non è per nulla uno scherzo: è una salita lunga, con pendenze spesso in doppia cifra per i primi 6-7 km. Il finale è più pedalabile, lì in teoria si po' allungare il rapporto e provare a "fare il tempo", ma se nella prima parte si è spinto più del dovuto, diventa difficile. Dunque è importante salire col cervello acceso e dosare bene lo sforzo.
Il panorama di cui si gode dalla vetta è da brividi. Vi consiglio una sosta un po' più lunga dello stretto necessario per rifornirsi: visto che non c'è l'assillo del timing, vale la pena di dare un'occhiata in giro...
Nufenenpass: che dire? E' un mostro
. Alla stregua di passi alpini ben più blasonati e nominati. Non so se sia un mio limite psicologico, se sia il fatto che arriva a fine gara, dopo una discesa lunga che ti raffredda molto le gambe, fatto sta che è una delle salite che temo di più, ma anche una di quelle su cui ho provato le maggiori soddisfazioni quando ho visto la vetta. Da Ulrichen, dove c'è il tappeto, sono 13 km e mezzo, e dopo un breve tratto in fondovalle, si sale sempre con pendenze costanti, dell'ordine del 9-10%. Ci saranno non più di quattro o cinque tornanti, tutti nella seconda parte.
E' costante, ossessiva, non dà respiro.
Dal punto di vista strettamente tecnico, anche questa è salita da fare con la testa, da gestire, perché alla fine le pendenze, l'altitudine (si scollina sui 2500 m di quota...), l'assenza di tratti di recupero e la fatica accumulata nelle prime due ascese, si faranno sentire.
Arrivati in cima, anche qui, guardatevi in giro, ve lo consiglio...
Anche perché a quel punto sarà solo questione di ridiscendere ad Airolo e poi ad Ambrì, attraverso una discesa lunga e facile, e pazienza se nel fondovalle si troverà vento contro, tanto ormai bisogna solo arrivare al vecchio aeroporto.
Qest'anno è molto probabile che ritorni da quelle parti.
Sono iscritto alla Sportful e alla MDD, e sto valutando una terza GF di alta quota per il mese di luglio.
Questa è una delle papabili, vedremo. Le probabilità che mi si riveda anche quest'anno in sFizera, sono medio-alte.
Ultima modifica:
Non preoccupanti, ma neppure larghissimi...
Tocca pedalare un minimo anche nei trasferimenti e non ci si può fermare a lungo in cima alle salite.
Vi ho caricato qualche foto, prese da quelle "ufficiali" di Sportograf nell'edizione 2014 (la seconda è... autocelebrativa
). Mi pare rendano l'idea di che cosa sia la Tremola.
Il pavè è tenuto bene, e non da problemi particolari di aderenza.
Ma un pochino, comunque, si balla...
). Mi pare rendano l'idea di che cosa sia la Tremola.Il pavè è tenuto bene, e non da problemi particolari di aderenza.
Ma un pochino, comunque, si balla...
Allegati
Ultima modifica:
Descrizione perfetta!
La Tremola è suggestiva (vedasi mia foto) e non troppa dura (pendenze non difficili).
La Furka è la salita più noiosa delle tre.
La Nüfenen è la più dura delle tre e rischia di diventare un calvario...!
Paesaggi stupendi (tempo permettendo, ovviamente....)
La Tremola è suggestiva (vedasi mia foto) e non troppa dura (pendenze non difficili).
La Furka è la salita più noiosa delle tre.
La Nüfenen è la più dura delle tre e rischia di diventare un calvario...!
Paesaggi stupendi (tempo permettendo, ovviamente....)
Il giorno stesso che si sono aperte mi sono iscritto, per stare nelle griglie davanti, così riesco a tenere il gruppo fino all'uscita di Ambri, poi dopo li lascerò andare, non mi piace stare con i fenomeni
La birra mi piace un casino, il toscano no, ma non sono in grado come te :)
Adesso vado a vedermi il grafico di questi cavalcavia, tanto c'è tempo per rinunciare :)
Tranquillo, non sono salite terribili e il pavé e migliore di molto asfalto italico.
Fatte le prime due sotto pioggia e nebbione. Possono aver falsato qualcosa, anche il fatto che ero in compagnia, ma andato col 25 quindi non si agiti prima dell'uso.
Quoto e saluto l'Incredibile!
La Tremola non ha pendenze particolarmente severe, è lunga è "particolare" per il fondo in pavè che comunque, come dicevo, non pone particolari difficoltà tecniche.
Il Furka è duro nella prima parte, dopo spiana un po'. Non bisogna prenderlo a cannone, questa è la precauzione da adottare. Se poi si vuol far il tempo, basta sparare le proprie cartucce negli ultimi 4 km.
Il Nufenen è difficile perché terribilmente costante e... dritto, maledizione a lui... Quei rettilinei infiniti ti destabilizzano.
direi 27, o 28 "di sicurezza", per mantenere la giusta agilità e perché viene alla fine della gara.
Qualcuno ha parlato di un impegno globale simile al medio di Corvara. Mah, in effetti il dislivello complessivo è simile, ma non so se il paragone renda l'idea, perché si tratta di uno sforzo distribuito in maniera completamente diversa.
Le pendenze del Nufenen in Val Badìa non le trovi. Neanche sul Giau se fai il lungo. Anche la lunghezza complessiva delle ascese è maggiore.
Ma le salite del medio della Mdd sono 6 più il "gattaccio", e la gara si fa anche in discesa.
Non ha tratti di recupero che invece, alla San Gottardo, grazie anche alla formula di gara, ci sono.
Ultima modifica:
Ciauuuu!!!!Quoto e saluto l'Incredibile!
La Tremola non ha pendenze particolarmente severe, è lunga è "particolare" per il fondo in pavè che comunque, come dicevo, non pone particolari difficoltà tecniche.
Il Furka è duro nella prima parte, dopo spiana un po'. Non bisogna prenderlo a cannone, questa è la precauzione da adottare. Se poi si vuol far il tempo, basta sparare le proprie cartucce negli ultimi 4 km.
Il Nufenen è difficile perché terribilmente costante e... dritto, maledizione a lui... Quei rettilinei infiniti ti destabilizzano.
direi 27, o 28 "di sicurezza", per mantenere la giusta agilità e perché viene alla fine della gara.
Qualcuno ha parlato di un impegno globale simile al medio di Corvara. Mah, in effetti il dislivello complessivo è simile, ma non so se il paragone renda l'idea, perché si tratta di uno sforzo distribuito in maniera completamente diversa.
Le pendenze del Nufenen in Val Badìa non le trovi. Neanche sul Giau se fai il lungo. Anche la lunghezza complessiva delle ascese è maggiore.
Ma le salite del medio della Mdd sono 6 più il "gattaccio", e la gara si fa anche in discesa.
Non ha tratti di recupero che invece, alla San Gottardo, grazie anche alla formula di gara, ci sono.
Del furka ricordo poco perché fatta a voce dato che non vedevamo manco la ruota anteriore.
La Novena me la ricordo bella, con vista su diga in alto a dx, ma così dura no. Sarà che l,'ho fatta una volta e mezza accompagnando due superamici che avevano un po' mollato ma che poi sono stati immortalati in una foto con bacio che è poi stata usata nella locandina dello scorso anno. Mitici.
Sul Nufenen nel 2013 tentai di "far il tempo" partendo allegrotto.
Ci sbattei subito la faccia, poi grazie a due compagni di ascesa molto regolari, riuscii a riprendermi e a finirla benino. Ma mi è rimasto un certo... rispetto per quella salita.
Anche l'anno successivo, pur salendo meglio (nel senso che feci più o meno lo stesso tempo ma arrivai meno sfatto in cima) faticai parecchio...
Per forza che hai trovato la Novena una....novena, tu vai a tutta su capo mele e pensi che siano tutti così:-):-)
Ciao a tutti!
causa impossibilità a partecipare cedo il mio pettorale per la GF San Gottardo a 23,50
causa impossibilità a partecipare cedo il mio pettorale per la GF San Gottardo a 23,50
Vicino ad Airolo,... fino ad oggi non ho trovato una cippa.
Mah.
Se qualcuno consiglia o da qualche dritta è ben accetto
Io poi ho spostato all' anno prossimo l' iscrizione , perche' non posso venire. Avevo comunque trovato una camera al campig gottardo, non e' troppo distante
http://www.campingottardo.ch/
http://www.campingottardo.ch/
domanda che faccio a chi abita in quelle zone: da Lugano è possibile raggiungere Airolo / Ambrì senza per forza dover pagare i 40 Euro del bollino autostradale? Ad esempio tramite una strada cantonale ? Attendo i vostri preziosi suggerimenti in merito ..... grazie 1000 !!!!!!
Vicino ad Airolo,... fino ad oggi non ho trovato una cippa.
Mah.
Se qualcuno consiglia o da qualche dritta è ben accetto
se non ti crea problemi fare un po di chilometri per arrivare, orientati in zone di confine in Italia tipo Luino, Lavena Ponte Tresa e paesi vicini.
di sicuro costa meno che in Svizzera hai solo il disagio di 1h-1h 15min di viaggio per arrivare.