Purtroppo le condizioni di Luca sono drammatiche. Non voglio scriverle per come sono per suo rispetto ma trovo assurdo che un'organizzazione non faccia nulla per sistemare le strade del percorso o per evitare che il tracciato passi da li. Mi sento vicino a Luca e alla sua famiglia.
Le organizzazioni poco possono fare per sistemare i percorsi. Sul passare di lì o meno......è la 3 volta che si passa di là...quel tratto è sempre stato abbastanza rovinato eppure nessuno ci è mai caduto.
Parliamo di un discesone largo di circa un km con asfalto molto rugoso tipico di montagna e con parecchio brecciolino. Non buche però. E in fondo un curvone ampio. Giudico molto più rischiosi asfalti lisci che ti invogliano a mollare di brutto e poi vengono interrotti da curve secche (come quella non è) magari con rigagnoli o brecciolino al centro che lo vedi quando sei già in piega.
Lì, già sul dritto, la voglia di mollare troppo non ti viene. Non giudico quel punto particolarmente critico, rispetto a molti altri che si trovano nelle Gf. Anche domenica scorsa, dopo Acuto, scendendo verso Piglio, c'era una curva secca e chiusa ben peggiore, fatta per di più in gruppo, per dirne una.
Purtroppo la fatalità a volte prescinde da punti realmente rischiosi. Lo scendere in bici, in gara per giunta, nasconde rischi e insidie ovunque
non è un rimprovero o cose simili..cerco di darti solo dei consigli
