- 29 Gennaio 2012
- 220
- 56
- Bici
- tommasini granducato + tommasini super prestige (per eroica)
A nome della Ciclistica Valdarbia di cui faccio parte, vorrei portare all’attenzione di quanti potenzialmente interessati (ma che non ne hanno ancora avuto notizia) la nostra manifestazione di domenica prossima 4 settembre, la Granfondo della Valdarbia, una granfondo che negli ultimi anni abbiamo orientano verso uno spirito prettamente cicloturistico (con partenza alla francese, senza cronometraggi e nel rispetto del codice della strada), che fa parte del “Circuito Toscano di Cicloturismo”, oltre che essere valevole come terza ed ultima prova del brevetto denominato “Trittico In Terre di Siena”.
Nell'organizzare l'evento abbiamo scelto, infatti, da ormai tre anni di abbandonare lo spirito puramente agonistico di una gara organizzata per vent'anni, e di prediligere la scelta di percorsi che si caratterizzassero per l'attraversamento di paesaggi e borghi caratteristici, che fortunatamente qui nel senese non mancano.
Abbiamo creato diversi percorsi per l'evento che, partendo da Monteroni d’Arbia (15 Km a sud di Siena) e lungo i vallonati della Valdarbia e delle Crete Senesi più in generale, talvolta affiancandosi o sovrapponendosi alla via Francigena, consentono di pedalare fino alle colline delle Valdorcia, attraverso borghi caratteristici come Murlo, Buonconvento, Montalcino, San Quirico d'Orcia, Pienza, Trequanda (passando per le sue frazioni non meno caratteristiche di Castelmuzio e di Petroio) o Chiusure che domina l'Abbazia di Monteoliveto Maggiore.
Abbiamo pensato ad un percorso puramente cicloturistico di circa 50 km che attraverso Asciano sale a Chiusure e ritorna a Monteroni d'Arbia da Buonconvento.
Ma soprattutto ne abbiamo creati 3, uno cd. corto, uno medio ed uno lungo che si caratterizzano per il passaggio (soprattutto il medio ed il lungo) in borghi e scenari paesaggistici che, se potrebbero sfuggire allo sguardo nella classica andatura a ruota delle gare agonistiche, ben si prestano con lo spirito cicloturistico.
Ovvio! Il mio è solamente un invito e non una critica al tipo di evento che ognuno è libero di scegliere in funzione dello spirito e del tipo di passione che nutre.
Un invito a pedalare a testa alta mentre si salirà a Montalcino, dove sarà attrezzato un ristoro proprio sotto la fortezza, caratterizzato con miele e confetture prodotti direttamente da un’azienda locale (considerato l’orario dei passaggi, è stato evitato di far comparire sui tavoli il blasonato brunello :-) ), oppure mentre si andrà a Pienza, passando per il centro di San Quirico d'Orcia, percorrendo un tratto asfaltato - ma non per questo meno bello - della Via Francigena, ed attraversando la Valdorcia fino ai tornati che portano alla cittadina patrimonio dell'Umanità.
Non saranno da meno gli scenari che, lasciando Pienza, porteranno nel caratteristico borgo di Castelmuzio (dove sarà attrezzato un altro ristoro, anche qui allestito puntando su prodotti locali e di qualità, come l’olio di Trequanda o il vino della Valdorcia) e da qui sino a Trequanda, salendo per la panoramica strada che passa accanto al borgo di Petroio (che interesserà solo il percorso lungo), per ricongiungersi a Chiusure con tutti gli altri percorsi e dove sarà allestito l’ultimo ristoro, in cui saranno presenti alcuni dei prodotti delle crete senesi messi a disposizione di azienda del posto.
Non so se questo invito è sufficiente a rendere e a descrivere lo spirito e gli scenari della Granfondo della Valdarbia. Per quanti possano essere interessati, oltre a dirvi che vi aspettiamo a Monteroni d’Arbia domenica prossima 4 settembre, vi invito a guardare la pagina facebook dell’evento (https://www.facebook.com/granfondovaldarbia/) e il sito della nostra associazione (http://www.ciclisticavaldarbia.it/) e la sua sezione dedicata alla cicloturistica (http://www.ciclisticavaldarbia.it/joomla/index.php) o a richiedere informazioni alla nostra casella di posta elettronica ([email protected])
Nell'organizzare l'evento abbiamo scelto, infatti, da ormai tre anni di abbandonare lo spirito puramente agonistico di una gara organizzata per vent'anni, e di prediligere la scelta di percorsi che si caratterizzassero per l'attraversamento di paesaggi e borghi caratteristici, che fortunatamente qui nel senese non mancano.
Abbiamo creato diversi percorsi per l'evento che, partendo da Monteroni d’Arbia (15 Km a sud di Siena) e lungo i vallonati della Valdarbia e delle Crete Senesi più in generale, talvolta affiancandosi o sovrapponendosi alla via Francigena, consentono di pedalare fino alle colline delle Valdorcia, attraverso borghi caratteristici come Murlo, Buonconvento, Montalcino, San Quirico d'Orcia, Pienza, Trequanda (passando per le sue frazioni non meno caratteristiche di Castelmuzio e di Petroio) o Chiusure che domina l'Abbazia di Monteoliveto Maggiore.
Abbiamo pensato ad un percorso puramente cicloturistico di circa 50 km che attraverso Asciano sale a Chiusure e ritorna a Monteroni d'Arbia da Buonconvento.
Ma soprattutto ne abbiamo creati 3, uno cd. corto, uno medio ed uno lungo che si caratterizzano per il passaggio (soprattutto il medio ed il lungo) in borghi e scenari paesaggistici che, se potrebbero sfuggire allo sguardo nella classica andatura a ruota delle gare agonistiche, ben si prestano con lo spirito cicloturistico.
Ovvio! Il mio è solamente un invito e non una critica al tipo di evento che ognuno è libero di scegliere in funzione dello spirito e del tipo di passione che nutre.
Un invito a pedalare a testa alta mentre si salirà a Montalcino, dove sarà attrezzato un ristoro proprio sotto la fortezza, caratterizzato con miele e confetture prodotti direttamente da un’azienda locale (considerato l’orario dei passaggi, è stato evitato di far comparire sui tavoli il blasonato brunello :-) ), oppure mentre si andrà a Pienza, passando per il centro di San Quirico d'Orcia, percorrendo un tratto asfaltato - ma non per questo meno bello - della Via Francigena, ed attraversando la Valdorcia fino ai tornati che portano alla cittadina patrimonio dell'Umanità.
Non saranno da meno gli scenari che, lasciando Pienza, porteranno nel caratteristico borgo di Castelmuzio (dove sarà attrezzato un altro ristoro, anche qui allestito puntando su prodotti locali e di qualità, come l’olio di Trequanda o il vino della Valdorcia) e da qui sino a Trequanda, salendo per la panoramica strada che passa accanto al borgo di Petroio (che interesserà solo il percorso lungo), per ricongiungersi a Chiusure con tutti gli altri percorsi e dove sarà allestito l’ultimo ristoro, in cui saranno presenti alcuni dei prodotti delle crete senesi messi a disposizione di azienda del posto.
Non so se questo invito è sufficiente a rendere e a descrivere lo spirito e gli scenari della Granfondo della Valdarbia. Per quanti possano essere interessati, oltre a dirvi che vi aspettiamo a Monteroni d’Arbia domenica prossima 4 settembre, vi invito a guardare la pagina facebook dell’evento (https://www.facebook.com/granfondovaldarbia/) e il sito della nostra associazione (http://www.ciclisticavaldarbia.it/) e la sua sezione dedicata alla cicloturistica (http://www.ciclisticavaldarbia.it/joomla/index.php) o a richiedere informazioni alla nostra casella di posta elettronica ([email protected])
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