no, quello ero io..magari te sei quello con cui ho parlato delle Marmotte?
cmq il laccettino oltre ad essere ben visibile fa anche casino tipo maracas...
no, quello ero io..magari te sei quello con cui ho parlato delle Marmotte?
cmq il laccettino oltre ad essere ben visibile fa anche casino tipo maracas...
no, quello ero io..
si vedeva che avevi da forum...accidenti
sarà x la prossima volta....
da cosa si vedeva che avevo da forum??
Almeno il pronostico è stato rispettato....la forma,o quello che rimane,è da far ridere,in più al primo ristoro il furbone di turno mi tampona a manetta e mi ritrovo per terra con le ruote scentrate,il manubrio storto,e altre cavolate.In discesa infatti la bici non è molto stabile,finchè su una curva dx sx secca mi scoppia il copertone anteriore (evidentemente danneggianto dalla caduta...)
Mi alzo aspetto un improbabile cambio ruota che non arriva,aspetta,aspetta,aspetta,dopo due ore arriva un'ambulanza che mi medica la gamba sx e le altre numerose abrasioni.
800 km di strada per1h19m di gara,non male no?
Non resta che tornare a Deiva (dopo aver aspettato un'altra buona mezz'ora)con l'ennesima gara andata male,l'ennesima piccola occasione persa,nonostante una forma scadente,di portare a casa un buon risultato per il campionato udace,a cui,seppur non sia una gran cosa,ci sto dietro da inizio anno.
Stamattina sembra che abbia litigato con un dobermann,e in più il ginocchio mi fa male a muoverlo.
Peccato manchi ancora la prosecco,chiuderei bottega violentieri per questo pessimo e sfigatissimo (almeno da agosto in poi) 2009
Ps un ringraziamento al personale della croce rossa,professionali e simpatici mi hanno "coccolato" alla grande e fatto tornare un po' di buonumore.:eek:
Anche ad Utah non è andata bene,non siamo una gran coppia per le trasferte...
Quanto vorrei essere stato al posto tuo nella caduta!!!
La mia granfondo e' durata 56km: alla separazione dei due percorsi mi ritrovo con un gruppetto che non ha tanta voglia di pedalare, e nella prima discesa frenano eccessivamente a tal punto che preferisco mettermi davanti e fare le mie traiettorie senza dover preoccuparmi degli altri.
In fondo alla discesa, essendoci un lungo tratto in falsopiano, li aspetto in modo da fare di nuovo gruppo.
Andiamo avanti cosi' fino all'imbocco della discesa di Biassa. Vedo che la strada e' impegnativa per il fondo accidentato, i numerosi tornantini e l'asfalto bagnato, quindi decido di rimettermi davanti per stare piu' tranquillo.
Faccio 2-3 tornanti e poi al successivo tornante a dx parte improvvisamente la ruota anteriore: mi ritrovo improvvisamente a terra in mezzo alla strada, con un dolore lancinante.
Inizio ad urlare dal dolore, dopo qualche secondo arriva il gruppetto. Due si fermano, gli altri proseguono. Uno dei due dice: "Lo dicevo che non serve andare veloci in discesa, tanto poi c'e' la salita!". Mi chiedono se riesco a spostarmi. Io rispondo di no, che non riesco a muovere la gamba e chiedo se mi possono togliere la bici da sopra. Visto che non lo fanno, do' un calcio alla bici con la gamba buona.
Poi lo stesso tipo dice: "Vabbe', e' inutile stare qui, verra' qualcuno a soccorrerlo" e se ne vanno!!
Dopo poco arriva un signore gentilissimo che si ferma e chiama il 118 e rimane con me per avvertire tutti quelli che arrivano di rallentare e evitarmi.
Rimango cosi' in compagnia di quel signore e di una poliziotta per mezzora in attesa dell'ambulanza.
Al pronto soccorso dell'ospedale di La Spezia il responso: frattura scomposta del femore.
Operato 3 giorni dopo, sono rimasto la' per 2 settimane. Ora sono a casa e chissa' quanti mesi mi ci vorranno per tornare a camminare.
Per me l'avventura finisce qui.
innanzi tutto i miei migliori in bocca al lupo per una tua pronta guarigione,agli altri se sono liguri direi 'siete proprio delle rumente'Quanto vorrei essere stato al posto tuo nella caduta!!!
La mia granfondo e' durata 56km: alla separazione dei due percorsi mi ritrovo con un gruppetto che non ha tanta voglia di pedalare, e nella prima discesa frenano eccessivamente a tal punto che preferisco mettermi davanti e fare le mie traiettorie senza dover preoccuparmi degli altri.
In fondo alla discesa, essendoci un lungo tratto in falsopiano, li aspetto in modo da fare di nuovo gruppo.
Andiamo avanti cosi' fino all'imbocco della discesa di Biassa. Vedo che la strada e' impegnativa per il fondo accidentato, i numerosi tornantini e l'asfalto bagnato, quindi decido di rimettermi davanti per stare piu' tranquillo.
Faccio 2-3 tornanti e poi al successivo tornante a dx parte improvvisamente la ruota anteriore: mi ritrovo improvvisamente a terra in mezzo alla strada, con un dolore lancinante.
Inizio ad urlare dal dolore, dopo qualche secondo arriva il gruppetto. Due si fermano, gli altri proseguono. Uno dei due dice: "Lo dicevo che non serve andare veloci in discesa, tanto poi c'e' la salita!". Mi chiedono se riesco a spostarmi. Io rispondo di no, che non riesco a muovere la gamba e chiedo se mi possono togliere la bici da sopra. Visto che non lo fanno, do' un calcio alla bici con la gamba buona.
Poi lo stesso tipo dice: "Vabbe', e' inutile stare qui, verra' qualcuno a soccorrerlo" e se ne vanno!!
Dopo poco arriva un signore gentilissimo che si ferma e chiama il 118 e rimane con me per avvertire tutti quelli che arrivano di rallentare e evitarmi.
Rimango cosi' in compagnia di quel signore e di una poliziotta per mezzora in attesa dell'ambulanza.
Al pronto soccorso dell'ospedale di La Spezia il responso: frattura scomposta del femore.
Operato 3 giorni dopo, sono rimasto la' per 2 settimane. Ora sono a casa e chissa' quanti mesi mi ci vorranno per tornare a camminare.
Per me l'avventura finisce qui.
Quanto vorrei essere stato al posto tuo nella caduta!!!
La mia granfondo e' durata 56km: alla separazione dei due percorsi mi ritrovo con un gruppetto che non ha tanta voglia di pedalare, e nella prima discesa frenano eccessivamente a tal punto che preferisco mettermi davanti e fare le mie traiettorie senza dover preoccuparmi degli altri.
In fondo alla discesa, essendoci un lungo tratto in falsopiano, li aspetto in modo da fare di nuovo gruppo.
Andiamo avanti cosi' fino all'imbocco della discesa di Biassa. Vedo che la strada e' impegnativa per il fondo accidentato, i numerosi tornantini e l'asfalto bagnato, quindi decido di rimettermi davanti per stare piu' tranquillo.
Faccio 2-3 tornanti e poi al successivo tornante a dx parte improvvisamente la ruota anteriore: mi ritrovo improvvisamente a terra in mezzo alla strada, con un dolore lancinante.
Inizio ad urlare dal dolore, dopo qualche secondo arriva il gruppetto. Due si fermano, gli altri proseguono. Uno dei due dice: "Lo dicevo che non serve andare veloci in discesa, tanto poi c'e' la salita!". Mi chiedono se riesco a spostarmi. Io rispondo di no, che non riesco a muovere la gamba e chiedo se mi possono togliere la bici da sopra. Visto che non lo fanno, do' un calcio alla bici con la gamba buona.
Poi lo stesso tipo dice: "Vabbe', e' inutile stare qui, verra' qualcuno a soccorrerlo" e se ne vanno!!
Dopo poco arriva un signore gentilissimo che si ferma e chiama il 118 e rimane con me per avvertire tutti quelli che arrivano di rallentare e evitarmi.
Rimango cosi' in compagnia di quel signore e di una poliziotta per mezzora in attesa dell'ambulanza.
Al pronto soccorso dell'ospedale di La Spezia il responso: frattura scomposta del femore.
Operato 3 giorni dopo, sono rimasto la' per 2 settimane. Ora sono a casa e chissa' quanti mesi mi ci vorranno per tornare a camminare.
Per me l'avventura finisce qui.
Quanto vorrei essere stato al posto tuo nella caduta!!!
La mia granfondo e' durata 56km: alla separazione dei due percorsi mi ritrovo con un gruppetto che non ha tanta voglia di pedalare, e nella prima discesa frenano eccessivamente a tal punto che preferisco mettermi davanti e fare le mie traiettorie senza dover preoccuparmi degli altri.
In fondo alla discesa, essendoci un lungo tratto in falsopiano, li aspetto in modo da fare di nuovo gruppo.
Andiamo avanti cosi' fino all'imbocco della discesa di Biassa. Vedo che la strada e' impegnativa per il fondo accidentato, i numerosi tornantini e l'asfalto bagnato, quindi decido di rimettermi davanti per stare piu' tranquillo.
Faccio 2-3 tornanti e poi al successivo tornante a dx parte improvvisamente la ruota anteriore: mi ritrovo improvvisamente a terra in mezzo alla strada, con un dolore lancinante.
Inizio ad urlare dal dolore, dopo qualche secondo arriva il gruppetto. Due si fermano, gli altri proseguono. Uno dei due dice: "Lo dicevo che non serve andare veloci in discesa, tanto poi c'e' la salita!". Mi chiedono se riesco a spostarmi. Io rispondo di no, che non riesco a muovere la gamba e chiedo se mi possono togliere la bici da sopra. Visto che non lo fanno, do' un calcio alla bici con la gamba buona.
Poi lo stesso tipo dice: "Vabbe', e' inutile stare qui, verra' qualcuno a soccorrerlo" e se ne vanno!!
Dopo poco arriva un signore gentilissimo che si ferma e chiama il 118 e rimane con me per avvertire tutti quelli che arrivano di rallentare e evitarmi.
Rimango cosi' in compagnia di quel signore e di una poliziotta per mezzora in attesa dell'ambulanza.
Al pronto soccorso dell'ospedale di La Spezia il responso: frattura scomposta del femore.
Operato 3 giorni dopo, sono rimasto la' per 2 settimane. Ora sono a casa e chissa' quanti mesi mi ci vorranno per tornare a camminare.
Per me l'avventura finisce qui.
azz. che gente di *****, auguriamogli di bucare tre volte ogni volta che escono (il minimo)
Come va?
fatti coraggio !!!!
ti hanno messo un chiodo o un fissaore esterno?
la frattura non era esposta, spero....
Tieni duro, ti riprenderai, piano piano ma vedrai che ce la fai.!!
Si Mi ricordo che quando sono passato io cerano 3 ciclisti fermi ed una poliziotta ed era su un tornante a dx avevi una divisa bianca e cera una poliziotta piccolina quello che ho pensato è stato ci sono 3 persone una poliziotta che mi fermo a fare ad intralciare e basta se ho fatto male scusami ma non mi sembrava il caso cmq tanti auguri ed in bocca al lupo