Il mio primo Sprint

dyames ha scritto:

Salve ragazzi,
ieri, domenica 4 luglio, ho partecipato al mio primo Sprint a Quinto di Treviso,
(ne approfitto per fare i complimenti all'organizzazione per la bella gara e organizzazione )
Volevo farvi una domanda:
ho disputato una bella gara sia di nuoto che di bici (in base alle mie aspettative e capacità ovviamente) ma cominciando la frazione di corsa dopo 500mt ho cominciato ad avere dolori atroci nella parte dx dell'addome sotto all'ultima costola, avevo difficoltà a respirare dal dolore e ho fatto i primi 2,5km corricchiando , poi mi sono fermato al tavolo del ristoro a bere tre bicchieri di sali e subito dopo ho cominciato a stare meglio e sono riuscito a finire la corsa impostando il mio passo ma terminandola a 33min. purtroppo che mi ha fatto sballare il tempo chiudendolo in 1.20min spaccati.
Vi è mai successo? Come posso evitare che mi succeda di nuovo in previsione del mio prossimo sprint domenica prossima?
Un saluto a tutti

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Ben arrivato nel forum.
(Sono Luca, ci siamo conosciuti la settimana scorsa per la muta, con la quale sono andato benissimo ieri, e visti ieri alla sprint)

33 minuti sì, ma ieri erano 5,4 Km al posto di 5 (mentre in bici erano 18 al posto di 20) e poi c'era un caldo proibitivo.

Altri ti sapranno dare consigli migliori ma io partirei con:

- mangiare e bere PRIMA di avere fame e sete, e ieri di acqua ce ne voleva parecchia

- in allenamento provare il T2, cioè fai un bel giro in bici, magari più lungo di quello della gara, poi metti le scarpe da corsa e fai qualche Km a piedi, per abituare il corpo alla transizione e per capire quale sia il punto debole all'inizio della corsa (tanti dicono di trovare beneficio con qualche accorgimento negli ultimi metri in bici: pedalare in agilità, pedalata rotonda, spingere di meno, ... su questo non ho ancora abbastanza pratica per consigliarti)

- (quest'ultima è una regola che uso io) non stracciarla con sforzi eccessivi finché non si è certi di arrivare alla fine, quindi magari faccio un allungo dopo 2/3 della corsa a piedi, ma non mi ammazzo di fatica in bici per raggiungere un gruppetto che mi scappa a 45 Km/h mentre io vado a 39, se sento che i muscoli dovrebbero dare troppo, perché nelle fasi successive tutti i problemi fisici ritornano a galla

Cmq prima sprint in 1h20' è andata più che bene e migliorerai già domenica prossima con l'esperienza che ti sei fatto ieri.

Avevo trovato questi due video lo scorso anno .. buona visione

http://www.innoland.it/2009/07/triathlon-transazioni-ideali-e-veloci.html

dyames ha scritto:

Salve ragazzi,
ieri, domenica 4 luglio, ho partecipato al mio primo Sprint a Quinto di Treviso,
(ne approfitto per fare i complimenti all'organizzazione per la bella gara e organizzazione )
Volevo farvi una domanda:
ho disputato una bella gara sia di nuoto che di bici (in base alle mie aspettative e capacità ovviamente) ma cominciando la frazione di corsa dopo 500mt ho cominciato ad avere dolori atroci nella parte dx dell'addome sotto all'ultima costola, avevo difficoltà a respirare dal dolore e ho fatto i primi 2,5km corricchiando , poi mi sono fermato al tavolo del ristoro a bere tre bicchieri di sali e subito dopo ho cominciato a stare meglio e sono riuscito a finire la corsa impostando il mio passo ma terminandola a 33min. purtroppo che mi ha fatto sballare il tempo chiudendolo in 1.20min spaccati.
Vi è mai successo? Come posso evitare che mi succeda di nuovo in previsione del mio prossimo sprint domenica prossima?
Un saluto a tutti

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quello che ti faceva male dovrebbe essere il fegato. almeno nel mio caso e' quello.
ti riporto la mia esperienza. ogni volta che il fegato mi ha fatto male (solo nella corsa) e' perche' ho ingerito prima troppi integratori, o bevuto troppa acqua, in una fase di aumento dello sforzo fisico. cosi' ho imparato a non "caricare" troppo il fegato di lavoro nei primi metri di corsa, quando invece devo partire con un buon ritmo. domenica ad esempio a quinto ho praticamente saltato il primo rifornimento bevendo pochissima acqua. al secondo passaggio (a ritmo stabile) ho bevuto di piu'.
se durante la corsa ti fa male il fegato cerca di rallentare di poco il ritmo e di massaggiarti il fianco.
come ti ha detto luca l'importante e' fare pratica della transizione bici-corsa. in allenamento prova dopo un giro in bici a partire subito a 100 in corsa, in modo da abituare il corpo a questo sforzo.

ps.: a mio modesto parere la gara di quinto era organizzata malissimo. a cominciare dal pacco gara, per passare poi alla zona cambio, al problema circuito bici piu' breve (perche' non potevano tenere chiusa la strada dopo un certo orario) per finire con le docce e il pasta party. l'unica cosa positiva e' stata l'abbondante quantita' di acqua, frutta e succhi che hanno messo a disposizione per fortuna, in una giornata calda come quella di domenica.

ps2.: ah poi c'era quell'odioso speaker che fa il tifo per i suoi argentini, che non si ricordano manco di portarsi la muta per nuotare..... tanto lo so che novelli legge anche su sto forum se sta a scherza'

horeb ha scritto:

[...]ogni volta che il fegato mi ha fatto male (solo nella corsa) e' perche' ho ingerito prima troppi integratori, o bevuto troppa acqua, in una fase di aumento dello sforzo fisico. cosi' ho imparato a non "caricare" troppo il fegato di lavoro [...]

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A me capita in maratona ... la prima volta mi è successo pochi passi dopo il cartello "200m to go" e mi sono compresso l'addome/fegato sino al traguardo con un personale lo stesso :)

Poi mi è capitato al 24°km a Treviso ... e nonostante tutto ho fatto un buon personale ... ma sofferenza

a trieste invece al 36°km mi ha inchiodato ... ed ho chiuso con un "tempo pessimo" (ora qualcuno si alza e mi picchia) tra corsetta e camminata


ho parlato e mi hanno detto di evitare cibi ed integratori visto il tempo che ho in Maratona e lo stesso vale nelle brevi. inutile mettere in gioco la digestione se è possibile evitarla. il consiglio è di prendere sali e acqua regolarmente e di abituarsi anche in allenamento.

Ecco .. ho finito :D

dyames ha scritto:

P.S.: scusate ma la classifica dove si può scaricare?

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http://risultati.fitri.it/rank-fitri.asp

http://risultati.fitri.it/Individuale.asp?Anno=2010&fcodice=000150&Ss=M&ClAgo=E

http://risultati.fitri.it/Individuale.asp?Anno=2010&fcodice=000150&Ss=M&ClAgo=I

horeb ha scritto:

[url]http://risultati.fitri.it/rank-fitri.asp[/URL]

[url]http://risultati.fitri.it/Individuale.asp?Anno=2010&fcodice=000150&Ss=M&ClAgo=E[/URL]

[url]http://risultati.fitri.it/Individuale.asp?Anno=2010&fcodice=000150&Ss=M&ClAgo=I[/URL]

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...e finalmente, solo da oggi, anche nel posto dove si sarebbe dovuta trovare da subito a detta dell'organizzazione: [url]www.kronoservice.com[/URL]

P.S. riguardo l'organizzazione, è chiaro che si può sempre fare meglio, ma anche io mi sono fatto una impressione positiva: strade ben presidiate, giudici capaci, classifica dove non si vede nessuno che abbia palesemente tagliato, sistemazione in zc uguale per tutti, posto chiaro dove mettere le borse, evitato la divisione in batterie che finisce per danneggiare qualcuno, ottimi ristori - soprattutto alla partenza/arrivo con la frutta, ...e meravigliosi cittadini di Quinto che dai loro giardini facevano da doccie fredde nel percorso podistico :asd:

mrq ha scritto:

... classifica dove non si vede nessuno che abbia palesemente tagliato...

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Mi sa che la cagata l'ho detta

*Prima* classificata delle donne frazione podistica in 12'04" (un ottimo passo di 2'25" al Km, probabilmente è rimasta sulla bicicletta)
*Seconda* classificata in 24'01"

diciamo che 4/km è un passo "lento" per i primi sui 5km .. ma 2.25/km ... bhe ... forse in bici riesco :D :D :D

e' anche per questo motivo che ho scritto organizzata male. al bivio tra il primo e il secondo giro non c'era nessuno che controllava i numeri pettorale degli atleti per verificare se avevano fatto i due giri. stessa cosa per la frazione bici. diciamo che tutto si basa sull'onesta degli atleti, poi di solito i piu' controllati sono proprio i migliori di classifica.
giusto per fare un confronto. a gorizia nella frazione di corsa a piedi, alla fine di una salita erano presenti due volontari che carta e penna si segnavano i pettorali dei concorrenti. non so se effettivamente hanno verificato tutti e 300 atleti, ma gia' questo induce una persona a non fare il furbo.
infine 12 minuti per fare 5 km e' un tempo impressionante. bisogna anche dire che l'atleta che ha vinto faceva parte della squadra della polizia, ipotizzo quindi che sia un'atleta dalla sicura onesta' morale. certo e' che ha fatto meglio nella corsa del primo classificato uomini, ma nella bici un tempo non certo brillante. mah veramente tutto molto strano.

horeb ha scritto:

e' anche per questo motivo che ho scritto organizzata male. al bivio tra il primo e il secondo giro non c'era nessuno che controllava i numeri pettorale degli atleti per verificare se avevano fatto i due giri. stessa cosa per la frazione bici. diciamo che tutto si basa sull'onesta degli atleti, poi di solito i piu' controllati sono proprio i migliori di classifica.
giusto per fare un confronto. a gorizia nella frazione di corsa a piedi, alla fine di una salita erano presenti due volontari che carta e penna si segnavano i pettorali dei concorrenti. non so se effettivamente hanno verificato tutti e 300 atleti, ma gia' questo induce una persona a non fare il furbo.
infine 12 minuti per fare 5 km e' un tempo impressionante. bisogna anche dire che l'atleta che ha vinto faceva parte della squadra della polizia, ipotizzo quindi che sia un'atleta dalla sicura onesta' morale. certo e' che ha fatto meglio nella corsa del primo classificato uomini, ma nella bici un tempo non certo brillante. mah veramente tutto molto strano.

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12'37"35Kenenisa Bekele EtiopiaHengelo31-05-2004

RECORD MONDIALE MASCHILE DEI 5000 M PIANI OUTDOOR ... il corridore non ha bisogno di presentazioni

horeb ha scritto:

e' anche per questo motivo che ho scritto organizzata male. al bivio tra il primo e il secondo giro non c'era nessuno che controllava i numeri pettorale degli atleti per verificare se avevano fatto i due giri. stessa cosa per la frazione bici. diciamo che tutto si basa sull'onesta degli atleti, poi di solito i piu' controllati sono proprio i migliori di classifica.
giusto per fare un confronto. a gorizia nella frazione di corsa a piedi, alla fine di una salita erano presenti due volontari che carta e penna si segnavano i pettorali dei concorrenti. non so se effettivamente hanno verificato tutti e 300 atleti, ma gia' questo induce una persona a non fare il furbo.
infine 12 minuti per fare 5 km e' un tempo impressionante. bisogna anche dire che l'atleta che ha vinto faceva parte della squadra della polizia, ipotizzo quindi che sia un'atleta dalla sicura onesta' morale. certo e' che ha fatto meglio nella corsa del primo classificato uomini, ma nella bici un tempo non certo brillante. mah veramente tutto molto strano.

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Probabilmente il tempo in bici è comprenisvio del "mancante" a piedi. Daniela Chmet aveva un vantaggio enorme dopo la bici e a piedi è arrivata con un abisso! Credo che il tempo errato attribuito dal chip, possa essere solo un errore , non di certo un taglio di percorso, altrimenti Daniela sarebbe arrivata con quasi 20' di vantaggio all'arrivo. Provate a fare la somma nuoto-bici e vedere se il totale da 3' circa di vantaggio sulla 2°, se non fosse così (magari risulta dietro addirittura), vuol dire che è sbagliato il parziale bike (non ho le classifiche sotto mano). Riguardo alla spunta al "giro di boa", direi che non serviva,chi si è accorto di aver sbagliato ha corretto subito , chi avesse fatto il furbo, avrebbe avuto tempi più che sospetti e si sarebbe notato subito. In bici il controllo dei pettorali è pericoloso e molto complicato. Anche qui, tagliando 1 giro il tempo era "anomalo". Piuttosto, direi che le donne la domenica si sono fatte una bella "sciata" con gli uomini, le concorrenti che seguivano la Geijo l'hanno raggiunta belle coperte in un gruppone di uomini, per poi farsi sfilare proprio quando hanno raggiunto la battistrada ( per una di loro è praticamente un 'abitudine fare scia con gli uomini!)

triathletakids ha scritto:

Probabilmente il tempo in bici è comprenisvio del "mancante" a piedi. Daniela Chmet aveva un vantaggio enorme dopo la bici e a piedi è arrivata con un abisso! Credo che il tempo errato attribuito dal chip, possa essere solo un errore , non di certo un taglio di percorso, altrimenti Daniela sarebbe arrivata con quasi 20' di vantaggio all'arrivo. Provate a fare la somma nuoto-bici e vedere se il totale da 3' circa di vantaggio sulla 2°, se non fosse così (magari risulta dietro addirittura), vuol dire che è sbagliato il parziale bike (non ho le classifiche sotto mano). Riguardo alla spunta al "giro di boa", direi che non serviva,chi si è accorto di aver sbagliato ha corretto subito , chi avesse fatto il furbo, avrebbe avuto tempi più che sospetti e si sarebbe notato subito. In bici il controllo dei pettorali è pericoloso e molto complicato. Anche qui, tagliando 1 giro il tempo era "anomalo". Piuttosto, direi che le donne la domenica si sono fatte una bella "sciata" con gli uomini, le concorrenti che seguivano la Geijo l'hanno raggiunta belle coperte in un gruppone di uomini, per poi farsi sfilare proprio quando hanno raggiunto la battistrada ( per una di loro è praticamente un 'abitudine fare scia con gli uomini!)

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ma si, ipotizzo anch'io che sia andata come dici tu marco. ripeto i controlli tra i primi di posizione sono piu' facili da fare perche' sono gli atleti piu' sotto controllo anche tra gli stessi atleti e pubblico. la spunta dei numeri al giro di boa secondo me e' da fare piu' per gli atleti del gruppo. ti faccio il mio esempio. mio tempo di corsa 25 minuti.ora facciamo un'ipotesi di come ci si poteva comportare scorrettamente. se alla fine del primo giro mi dirigevo verso il traguardo ed invece di correre simulavo (sfiga massima) crampo alla gamba, con conseguente fermata forzata, o altra scusa per camminare invece che correre potevo far fermare il cronometro a 21 minuti. un tempo nella norma per un atleta pro, ma non alla mia portata per come e' andata domenica. 4 minuti in meno che magari servono a farsi vanto (da sfigato) al bar con gli amici. quello che voglio dire e' che sicuramente si spera sempre che gli atleti siano persone leali, ma se oltre alla lealta' personale metti anche 2 volontari a controllare il giro di boa, forse e' meglio.

il gruppo donne in bici mi sa che, e' arrivato con il gruppo di uomini dove c'ero anch'io. il fatto e' che, noi mezze seghe di uomini non avevamo abbastanza velocita' per distanziare le donne e non fare draft.

triathletakids ha scritto:

Probabilmente il tempo in bici è comprenisvio del "mancante" a piedi. Daniela Chmet aveva un vantaggio enorme dopo la bici e a piedi è arrivata con un abisso! Credo che il tempo errato attribuito dal chip, possa essere solo un errore , non di certo un taglio di percorso, altrimenti Daniela sarebbe arrivata con quasi 20' di vantaggio all'arrivo. Provate a fare la somma nuoto-bici e vedere se il totale da 3' circa di vantaggio sulla 2°, se non fosse così (magari risulta dietro addirittura), vuol dire che è sbagliato il parziale bike (non ho le classifiche sotto mano).

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Se dici che l'hai vista arrivare in meno tempo delle altre in bici allora probabilmente è tutto come dici tu e il tempo di corsa mancante è finito lì: risulta 16a con 38 lunghissimi minuti in bicicletta mentre la prima (in bici, secondo la classifica) ci ha messo 31'.

La spunta al giro di boa si potrebbe lasciarla al millennio precedente se si mettesse una rilevazione del chip nel punto più lontano del giro, capisco che abbia un costo ma ad ogni gara mi chiedo perché non lo si faccia sistematicamente (non è un problema per me comunque, mi interessano più i miei tempi, che quelli degli altri :asd2:).

Magoo ha scritto:

12'37"35Kenenisa Bekele EtiopiaHengelo31-05-2004

RECORD MONDIALE MASCHILE DEI 5000 M PIANI OUTDOOR ... il corridore non ha bisogno di presentazioni

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Si infatti per le donne sarebbe stato record mondiale

mrq ha scritto:

Se dici che l'hai vista arrivare in meno tempo delle altre in bici allora probabilmente è tutto come dici tu e il tempo di corsa mancante è finito lì: risulta 16a con 38 lunghissimi minuti in bicicletta mentre la prima (in bici, secondo la classifica) ci ha messo 31'.

La spunta al giro di boa si potrebbe lasciarla al millennio precedente se si mettesse una rilevazione del chip nel punto più lontano del giro, capisco che abbia un costo ma ad ogni gara mi chiedo perché non lo si faccia sistematicamente (non è un problema per me comunque, mi interessano più i miei tempi, che quelli degli altri :asd2:).

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Daniela è scesa prima con ampio vantaggio dopo la bici. Per quanto riguarda il chip, per regolamento, non fa fede, ossia fa fede la classifica "stilata" dai giudici. Se per esempio ti perdi il chip o non ti funziona ad un "passaggio", cosa fai? Squalificato? Io posso dare allora il chip ad un amico che fa la bici per me e via....

in ogni caso alla chmet non si può fare altro che perdonare tutto

matteosverige ha scritto:

Si infatti per le donne sarebbe stato record mondiale

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Infatti il suo tempo reale è venuto fuori agli italiani di sprint a Lecco...
Fabio