Un consiglio

espo75

Novellino
17 Maggio 2010
16
0
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Bici
btwin
Ciao a tutti,

da 5 mesi mi alleno costantemente nelle 3 discipline....ho 35 anni e nella mia vita ho sempre fatto un po' di sport ( nuoto, calcio, arbitraggio di calcio,ecc.ecc.).....a gennaio ho deciso di migliorare il mio stile di vita dedicandomi alla triplice con l'obiettivo di star bene, migliorare la mia forma fisica ed in futuro anche di confrontarmi con me stesso in qualche sprint e olimpico...

i primi risultati sono incoraggianti...in 5 mesi di allenamenti ho perso quasi 5 kg passando da 78 a 73...che sono quasi il mio peso forma...sono 1,77 di altezza.....nuoto poco meno si 3000 metri in 1h, 15min nei 750m - riesco a tenere quasi i 30km/h di media in 1h in bici e corro i 10km in 59 min.....ed i 5km in 28min...

arrivando al punto...ed analizzando le mie prestazioni...mi sembra evidente che la disciplina dove sono più indietro sia la corsa.....

fino ad oggi, potendomi allenare, 3 volte a settimana, ho cercato di equilibrare le varie discipline in un allenamento per ognuna a settimana...

secondo voi è un giusto tipo di approccio per un neofita che garantisce miglioramenti graduali in ogni frazione e mantiene il fisico sollecitato ai 3 diversi tipi di sforzo.....o

sarebbe meglio in alcuni periodi cambiarlo, soprattutto in presenza di lacune marcate, come nel mio caso, privilegiando la disciplina dove siamo meno forti??

in sintesi diradare le sedute di nuoto ora in estate e passare a 2-3 allenamenti di corsa....privilegiando anche la qualità e non solo i km....può avere senso???
per riprendere magari a settembre con un allenamento più distribuito.

la mia paura è che allenandomi solo 1 volta alla settimana....mi sia particolarmente difficile arrivare a correre i 5km intorno ai 21-22 min ed i 10 km sotto i 50 min che sono i miei obiettivi...

accetto consigli...
 

il bradipo

Apprendista Passista
28 Ottobre 2009
1.045
12
Nepean, Ontario, Canada
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Ciao "coetaneo"! Io mi sto avvicinando pian piano alla "sfida" del triathlon, venendo dalla bici da corsa e dalla mtb.
Da quel che leggo, a me sembra che sei carente con la bicicletta. Cioè, ora come ora, io riesco a sulle 2 ore a fare i 34/35 di media. Però facendo solo quello in quella giornata. La tua media è riferita ad un'uscita seguente il nuoto?
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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secondo me, senza stravolgere il tuo programma, potresti fare 15'-20' di corsa subito dopo l'uscita in bici. prova così x un mesetto poi ne riparliamo
;)
 

espo75

Novellino
17 Maggio 2010
16
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Bici
btwin
grande gipsy.....

il tuo consiglio non è per niente male....lo metterò in pratica eppoi ne riparliamo..promesso.

caro bradipo....sei tu che sei forte in bici....se guardi i risultati degli sprint e degli olimpici in genere....premesso che dipende da tantissime variabili....percorso, meteo, vento ecc.ecc. però ti accorgerai che un triatleta di metà classifica gira intorno ai 32-33 di media con la scia....ora io sui 20 km quindi uno sforzo non troppo prolungato....non credo di andarci troppo lontano...soprattutto potendo contare sulla scia e magari uscendo dall'acqua non troppo indietro cosa che credo alla mia portata....

è chiaro che parliamo di aria fritta...tutta teoria....però secondo me è nella corsa....dove sei solo con te stesso....che con i miei tempi non vado da nessuna parte....

chiaramente anche la bicicletta deve migliorare....e lo farò....però io sono quasi un neofita della bici ed in breve ho visto che la condizione e la gamba migliorano velocemente ma soprattutto mi sembra che nelle gare corte la massa dei triatleti non bruci proprio la strada.....ed il gap non è così incolmabile....1 min a km nei 5000 invece è decisamente improponibile.

un saluto a tutti.
 

il bradipo

Apprendista Passista
28 Ottobre 2009
1.045
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Nepean, Ontario, Canada
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grande gipsy.....

il tuo consiglio non è per niente male....lo metterò in pratica eppoi ne riparliamo..promesso.

caro bradipo....sei tu che sei forte in bici....se guardi i risultati degli sprint e degli olimpici in genere....premesso che dipende da tantissime variabili....percorso, meteo, vento ecc.ecc. però ti accorgerai che un triatleta di metà classifica gira intorno ai 32-33 di media con la scia....ora io sui 20 km quindi uno sforzo non troppo prolungato....non credo di andarci troppo lontano...soprattutto potendo contare sulla scia e magari uscendo dall'acqua non troppo indietro cosa che credo alla mia portata....

è chiaro che parliamo di aria fritta...tutta teoria....però secondo me è nella corsa....dove sei solo con te stesso....che con i miei tempi non vado da nessuna parte....

chiaramente anche la bicicletta deve migliorare....e lo farò....però io sono quasi un neofita della bici ed in breve ho visto che la condizione e la gamba migliorano velocemente ma soprattutto mi sembra che nelle gare corte la massa dei triatleti non bruci proprio la strada.....ed il gap non è così incolmabile....1 min a km nei 5000 invece è decisamente improponibile.

un saluto a tutti.
Ha ha, è vero! So solamente andare in bici....e non so neanche se uscirei vivo dall'acqua!;nonzo%
"Ad ognuno la sua".....ma è bello constatare che, con impegno, si va a rosicare anche quella degl'altri!
Poi la corsa....mannaggia, io sono anche "mezzo zoppo", quindi....è dura. Ma mi stimola riuscire ad arrivare con i "normodotati".
Un saluto
 

Gamba_tri

via col vento
29 Marzo 2005
8.141
2.027
47
Genova
www.sportintranslation.com
Bici
Barco Spirit-Xcr - Cannondale Synapse carbon
quanto ha di massa grassa da perdere? perchè 73 kg per 1,77 sono tanti per correre veloce. Io correvo a 3:40 su di uno sprint e pesavo 62-64 kg per 1,82.
Fai mai variazioni di ritmo? magari semplicemente correndo su di un percorso vallonato?
Secondo me il combinato proposto da Gypsi è importante per l'approccio alla gara, anzi fondamentale, ma non è quello che ti darà la velocità di base.
Comunque non preoccuparti, se non guardi il tempo sei pronto per uno sprint.
 

triathletakids

Pedivella
10 Giugno 2010
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Bici
stradale
quanto ha di massa grassa da perdere? perchè 73 kg per 1,77 sono tanti per correre veloce. Io correvo a 3:40 su di uno sprint e pesavo 62-64 kg per 1,82.
Fai mai variazioni di ritmo? magari semplicemente correndo su di un percorso vallonato?
Secondo me il combinato proposto da Gypsi è importante per l'approccio alla gara, anzi fondamentale, ma non è quello che ti darà la velocità di base.
Comunque non preoccuparti, se non guardi il tempo sei pronto per uno sprint.
Allora, direi che per analizzare la situazione di un atleta in generale, i tampi " a secco" servono relativamente. Tu dici che secondo te, visti i tempi" la corsa è la disciplina più "scarsa". Secondo me, non ti offendere, nel nuoto sei messo malino, 1:15 per 3 km sono un'infinità, non è nuotare, ma trascinarsi (o sopravvivere). Già fare 2 ore è "molto", vuol dire avere uno "stile" molto approssimativo. Spesso si confonde il "saper sopravvivere" per diverso tempo (o diversi metri) con il saper nuotare. Discorso bici: le medie tenute in allenamento , lasciano il tempo che trovano, il partire da una bona base ti favorisce di certo, ma poi la differenza su percorsi poco impegnativi, la fa il gruppo in cui ti trovi. Altro aspetto che non va trascurato, è l'"assorbimento" del nuoto, ovvero un buon nuotatore può partire in bici "riposato" , mentre un "modesto" nuotatore partirà per a bici molto provato e poi non riuscirà, almeno per le prime fasi, ad esprimere il proprio potenziale in bici.
DISCORSO CORSA:anche qui, va considerato che si correrà sempre dopo la bici (o nuoto nell'acquathlon) la frazione finale, per cui vale il discorso appena fatto per la bici( e qui credo si inserisca il lavoro proposto da Gipsy).
Come si nota, il triathlon è abbastanza complesso a livello di allenamento, ma il tutto riferito alla PRESTAZIONE, se invece si vuole solo "arrivare", i combinati o transizioni (attenzione, sono due cose distinte) possono essere utili per abituare il corpo allo sforzo "combinato" e quindi ad ottimizzare al massimo gli eventuali pochi allenamenti che si possono fare.
I conclusione , come dicono gli americani:HAVE FUN!
 

mrq

Pignone
8 Novembre 2008
195
3
Mogliano Veneto (TV)
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Ciao a tutti,

da 5 mesi mi alleno costantemente nelle 3 discipline....

Scusa ma a me manca una premessa: dai numeri che riporti su allenamenti e tempi mi sembra di capire che per ora vorresti preparare una sprint e che non ne hai ancora mai fatta una.

Se è così, al di la degli altri consigli, puoi già provare a parteciparvi! Con i tempi che hai riportato credo tu possa arrivare in fondo intorno a 1h30' ...probabilmente anche sotto 1h25' se va tutto liscio.

Te lo dico perché ci sono due grandi fattori da considerare:
- è una gara quindi il cervello lavora diversamente e tutta la prestazione cambia, potresti sorprenderti delle medie alla fine
- se stai un anno a preparare i tempi e poi alla prima sprint sbagli a mettere l'elastico del pettorale o la maglietta o sali in bici nella zc o chissàchealtro ti squalificano e addio gara, meglio fare qualche prova prima
 

espo75

Novellino
17 Maggio 2010
16
0
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Bici
btwin
grazie mrq...penso anch'io di valere il crono che hai citato.....e credo anch'io nell'effetto doping della gara......sicuramente proverò presto...anche per non caricare l'evento di un'attesa e di un'importanza di cui non c'è motivo....purtroppo sono un solitario negli allenamenti...e questo, se da una parte lo preferisca per l'elasticità e la possibilità di staccare dal resto del mondo.....non mi permettere di avere nessuno con cui condividere l'esperienza gara e magari stimolarci a vicenda...
 

cristian_1975

Gregario
17 Febbraio 2009
608
82
verona
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Bici
canyon ultimate evo
Ciao Espo75,

Anch'io sono un novizio, essendo questo il secondo anno nel mondo del triathlon e come te non provengo da nessuna delle tre specialità. Infatti il mio background è il tennis e calcio a livello amatoriale. Poi ho sempre nuotato e corso (mai a livello professionistico) e solo due anni fà ho comprato la mia prima bici da corsa. All'inizio non fare il mio errore di sommare i tempi singoli delle tre discipline poichè poi la gara è mooooolto diversa e il tempo totale sempre +' alto. Molto importanti sono i combinati (ascolta Gipsy che in materia è molto afferrato e atleta di primo piano) e poi la voglia di allenarsi, soffrire e l'obiettivo di continuare a migliorarsi.

Il mio primo sprint a Fumane (l'anno scorso) ci ho messo 1h20' e il primo olimpico 2h40' a Caldaro (quest'anno la stessa gara 2h13'). Bardolino l'anno scorso 2h30' e quest'anno 2h18'.

Quest'anno poi ho fatto Candia, Idro e il 25 Luglio Zurigo. Ti assicuro che non sono un fenomeno e come altri ho un lavoro che mi porta parecchio all'estero, una famiglia a cui non voglio togliere tempo per il triathlon. Quindi gli allenamenti devono essere mirati, mi sento quindi di suggerirti di trovarti qualcuno che possa darti dei consigli su come allenarti.

Ovviamente il nuoto è il più tecnico e quindi quello dove la presenza di un'allenatore veramente importante (io mi alleno con i masters), la bici e la corsa sono più gestibili autonomamente e cerca di alternare lavori di qualità a quelli di qantità. Questo è quello che mi sento di suggerirti per maggiori consigli sicuramente Gipsy potrebbe aiutarti.

Ciao
 

il bradipo

Apprendista Passista
28 Ottobre 2009
1.045
12
Nepean, Ontario, Canada
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Già già, bisognerebbe prendere i tempi "sotto fatica" derivata da almeno aver fatto un'altra disciplina....

Ho provato a nuotare in mare: un incubo! Non so perchè, ma sembra sempre che ci sia qualcosa che ti tappi bocca e naso. Non è tanto l'onda o la corrente che rompona, è l'aria che manca. Si sente molto il maggior "sostegno" dell'acqua salata. Ma è comunque molto difficoltoso, anche perche non vedi nulla, ne nelle torbide acque dell'alto adriatico, ne davanti a te: non capisci dove stai andanto. C'è da lavorà....

Mi sono misurato un tempo di corsa a piedi, corsa fatta senza alcuna preparazione specifica. Primo giorno, fatti 7 km.....non ho camminato per 5 giorni diritto causa dolori allucinanti ai polpacci.
Ieri, preso il tempo su 5 km.....25 minuti. Non credo di essere poi malaccio....ed oggi riesco pure a camminare diritto!:mrgreen:
 

blacksimon

Novellino
16 Novembre 2009
12
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Ciao a tutti,

da 5 mesi mi alleno costantemente nelle 3 discipline....ho 35 anni e nella mia vita ho sempre fatto un po' di sport ( nuoto, calcio, arbitraggio di calcio,ecc.ecc.).....a gennaio ho deciso di migliorare il mio stile di vita dedicandomi alla triplice con l'obiettivo di star bene, migliorare la mia forma fisica ed in futuro anche di confrontarmi con me stesso in qualche sprint e olimpico...

i primi risultati sono incoraggianti...in 5 mesi di allenamenti ho perso quasi 5 kg passando da 78 a 73...che sono quasi il mio peso forma...sono 1,77 di altezza.....nuoto poco meno si 3000 metri in 1h, 15min nei 750m - riesco a tenere quasi i 30km/h di media in 1h in bici e corro i 10km in 59 min.....ed i 5km in 28min...

arrivando al punto...ed analizzando le mie prestazioni...mi sembra evidente che la disciplina dove sono più indietro sia la corsa.....

fino ad oggi, potendomi allenare, 3 volte a settimana, ho cercato di equilibrare le varie discipline in un allenamento per ognuna a settimana...

secondo voi è un giusto tipo di approccio per un neofita che garantisce miglioramenti graduali in ogni frazione e mantiene il fisico sollecitato ai 3 diversi tipi di sforzo.....o

sarebbe meglio in alcuni periodi cambiarlo, soprattutto in presenza di lacune marcate, come nel mio caso, privilegiando la disciplina dove siamo meno forti??

in sintesi diradare le sedute di nuoto ora in estate e passare a 2-3 allenamenti di corsa....privilegiando anche la qualità e non solo i km....può avere senso???
per riprendere magari a settembre con un allenamento più distribuito.

la mia paura è che allenandomi solo 1 volta alla settimana....mi sia particolarmente difficile arrivare a correre i 5km intorno ai 21-22 min ed i 10 km sotto i 50 min che sono i miei obiettivi...

accetto consigli...
ciao l unico consiglio che mi sento di darti è di non improvvisare e non seguire tabelle di riviste ma è meglio se ti rivolgi ad un preparatore che saprà darti in base ai tuoi obiettivi i giusti stimoli allenanti