eccoci al resoconto di Montecarlo....assolutamente non contento della mia prestazione...ma sotto sotto mi aspettavo che potesse accadere. Intanto faccio uin passo indietro, lo scorso anno la feci sotto mamma Ironman come 70.3.....ho visto un altro film, il Tristar non è male ma non ci siamo ancora a mio avviso è tornato indietro e vi dico perchè:
expo village decisamente meno espositori e meno qualità dell'esposto
organizzazione T1(lo scorso anno foto con bici per il ritiro quest'anno nulla)
rifornimenti in bici(meno roba lo scorso anno Power bar e anche gel)
T2 (cosa me ne faccio del
Red Bull appena esco dalla zona cambio, meglio l'acqua,il primo rifornimento dopo 2 km)
il percorso running meno gente avendolo cambiato e anche meno show
i rifornimenti in corsa solo uno lo scorso anno due e con meno roba
pasta party ridicolo
maglia finisher scarsa qualità così come pacco gara, lo scorso anno zaino Zoot e maglia bella Zoot, quest'anno maglia cinese pietosa e zaino brutta imitazione
sicurezza percorso bike non all'altezza di una gara di questo livello
costo di iscrizione rimasto INVARIATO ALLO SCORSO ANNO
Ora prescindere che dello zaino e maglia e pasta party poco mi frega era giusto una analisi generale, quello che per me conta è la sicurezza. Nella frazione bici a mio avviso in diversi momenti è stata scarsa e non mi è piaciuta. Certo è che se paragoniamo la gara a quelle di casa nostra ad oggi nessuna nemmeno si avvicina e quindi il Tristar di Montecarlo risulta una gara meravigliosa, ma visto che lo scorso anno l'ho fatto sotto mamma Ironman il mio accostamento è a quello standard di format e secondo me è decisamente scesa.
La mia performance invece è andata così:
molto bene in acqua francamente non pensavo, bellissima la partenza tutti insieme anche se di botte un pochino nè ho prese forse anche date, ma non volute come credo per tutti i concorrenti. La bici l'ho trovata decisamente sbilanciata ed eccessiva per la mia preparazione, troppa salita si parla di circa 80 chilometri su 100 una frazione idonea agli scalatori e a chi fà bici, io sono andato bene fino al 70 km dopo dolori e crampi per cui un vero calvario fino al rientro, più volte ho pensato al ritiro però poi ho sempre detto: non molli sarebbe l'inizio della sconfitta, purtroppo troppo sforzo l'ho pagato e l'ho pagato anche in corsa infatti in T2 sono sceso e non riuscivo nemmeno a correre gambe di legno bloccate, dolenti e con crampi, per cui avevo già ben chiara la situazione e non vi era più nulla da aspettarsi se non trascinarsi all'arrivo, come poi è stato
Io di mio sono passista infatti sul pezzo piano sono andato davvero molto bene, ma non posso permettermi percorsi con così tanta salita sò già che pagherò dazio e visto che questa è la secopnda volta ho deciso che con Montecarlo ho chiuso, purtroppo non ho il tempo giusto da dedicare per allenare bene la bici in salita, perchè Montecarlo richiede un gran allenamento di bici su salite e luinghe, fare come faccio io salite da 4/5 chilometri non servono a nulla, poi mancava il fondo per cui sono arrivato in decisa riserva. In cuor mio speravo di farcela meglio, invece ho pagato e duro prezzo. Ma la cosa che importa è averla finita con il soriso e contento di esserci stato, aimè devo accettare che sono altri i miei percorsi e quindi lavorare per fare bene quelli. Rimane sempre una bella gara emozionante in un contesto eccezionale, però mi aspettavo di ritrovare le stese cose dello scorso anno e soprattutto mi aspettavo qualcosa di più da me. Pazienza chiudo la stagione con la bella soddisfazione personale di St Polten(quello è il mio percorso) e vediamo il prossimo anno di andare oin Belgio al 70.3 percorso piatto da crono.
Montecarlo.....arrivederci, ma da spettatore
Fabio