TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 3)

gipsy ha scritto:

si basano sul principio dell'effetto placebo
http://www.nutrizionesport.com/taping.html

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In effetti sul web puoi leggere tutto e il contrario di tutto su queste tecniche innovative, anche perchè non esiste una sufficiente statistica che dimostri la loro validità.

Anche per l'abbigliamento a compressione è la stessa cosa.

Premesso che non li ho mai messi e la cromoterapia nel migliore dei casi ma fa sorridere, a quanto ne dice la mia fidanzata fioterapista, hanno la loro efficacia nel promuovere l'afflusso di sangue sollevando la pelle e così incentivando la guarigione. Non risolvono il problema da soli se non abbinati ad una terapia (massaggi, manipolazioni, strumenti, etc) di cui ne prolungano gli effetti. Una parte di effetto placebo ci sarà sicuro, ma visto che non ci sono controindicazioni, ben venga anche questo se porta a guarigione.

di scuole ne sentiamo tante tutti, c'è sempre chi ha risolto nel modo X e lo consiglia agli altri. non è detto però che si applichi tutto allo stesso modo e che la patologia sia identica.

mi avete fatto suonar un campanello e pensavo di informarmi per qualche altro specilista in zona pratico di tendini achille e parenti. sull osteopata son tranquillo ma visto che ho tempo perchè non farlo.

N3bbia ha scritto:

:eek:

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si li avevo letti, comunque placebo o no se ottieni qualche risultato senza danni....perché no?

Io abbandono il topic, la diagnosi è confermata.
Posso fare sport ma niente intensità elevate per rischio peggioramento dell'insufficienza mitralica e relativa operazione.
Ho moglie e figlio, non mi va di rischiare, addio triathlon benvenuto trifitness.

2h 45 bike endurance
percorso vallonato, 1 salita 2 km 7%.... spingendo un po

95 rpm z1 scarsa

ernia ha scritto:

Io abbandono il topic, la diagnosi è confermata.
Posso fare sport ma niente intensità elevate per rischio peggioramento dell'insufficienza mitralica e relativa operazione.
Ho moglie e figlio, non mi va di rischiare, addio triathlon benvenuto trifitness.

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mi spiace, ma la salute va preservata, la vita purtroppo e solo una.
il triftness e un bellissimo modo di tenersi in forma, e vivere meglio!

ernia ha scritto:

Io abbandono il topic, la diagnosi è confermata.
Posso fare sport ma niente intensità elevate per rischio peggioramento dell'insufficienza mitralica e relativa operazione.
Ho moglie e figlio, non mi va di rischiare, addio triathlon benvenuto trifitness.

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vai di trifitness, con la speranza che futuri accertamenti diano un quadro più ottimistico!

ernia ha scritto:

Io abbandono il topic, la diagnosi è confermata.
Posso fare sport ma niente intensità elevate per rischio peggioramento dell'insufficienza mitralica e relativa operazione.
Ho moglie e figlio, non mi va di rischiare, addio triathlon benvenuto trifitness.

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ma che abbandono dai. non è mica un club privato con la clausola . si smette di far le gare forse ma non si smette di essere triathleti se si ama sto sport. ...

N3bbia ha scritto:

ma che abbandono dai. non è mica un club privato con la clausola . si smette di far le gare forse ma non si smette di essere triathleti se si ama sto sport. ...

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Esatto... Non c'è un ritmo che stabilisce il limite tra trifitness e triathlon... L importante è non mollare lo sport

Un'ora buona di rullo
9 minuti in agilità 1 minuto di forza per un'ora tenendo comunque le 90 pedalate
Gambe affaticate

Inviato dal mio Nexus 5X utilizzando Tapatalk

ernia ha scritto:

Io abbandono il topic, la diagnosi è confermata.
Posso fare sport ma niente intensità elevate per rischio peggioramento dell'insufficienza mitralica e relativa operazione.
Ho moglie e figlio, non mi va di rischiare, addio triathlon benvenuto trifitness.

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Perchè abbandonare? Puoi continuare a contribuire al topic con la tua esperienza, inoltre un'attività blanda può essere anche più divertente, pensaci, niente paturnie da cardio zone e watt, niente tempi, niente stress per infilare gli allenamenti nel lavoro e nella famiglia.

Non lo dico per consolarti, non lo faccio mai, ma nelle società ciclistiche che frequento ci sono fior di cardiopatici, ebbene pedalano pedalano e pedalano, e sono contenti come le pasque.

Darius ha scritto:

Perchè abbandonare? Puoi continuare a contribuire al topic con la tua esperienza, inoltre un'attività blanda può essere anche più divertente, pensaci, niente paturnie da cardio zone e watt, niente tempi, niente stress per infilare gli allenamenti nel lavoro e nella famiglia.

Non lo dico per consolarti, non lo faccio mai, ma nelle società ciclistiche che frequento ci sono fior di cardiopatici, ebbene pedalano pedalano e pedalano, e sono contenti come le pasque.

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Esatto... Anche perché immagino anche che dopo decenni di allenamenti stressanti dove si è già raggiunto il limite fisiologico il divertimento della prestazione cessi considerevolmente... Le uscite più belle sono i raduni... Zero stress, compagnia e sport salutare.

nuoto master aerobico
400 risc
400 esercizi
20x50 base 50 con boccaglio
centrale
24 x 75 aerobico distanza snervante pochissimo recupero..
2 x ( 4 base 1.10 4 base 1.05 4 base 1)

ernia ha scritto:

Io abbandono il topic, la diagnosi è confermata.
Posso fare sport ma niente intensità elevate per rischio peggioramento dell'insufficienza mitralica e relativa operazione.
Ho moglie e figlio, non mi va di rischiare, addio triathlon benvenuto trifitness.

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La salute prima di tutto.E poi vedi quello che si può fare,con la testa SEMPRE!
Ti dirò che le volte che ho dovuto fermarmi all'inizio girano le paXXe,ma poi si trova quell'equilibrio,ed è molto meno stressante per il fisico che stare sempre in preparazione/obbiettivo gara.
FORZA!

ernia ha scritto:

Io abbandono il topic, la diagnosi è confermata.
Posso fare sport ma niente intensità elevate per rischio peggioramento dell'insufficienza mitralica e relativa operazione.
Ho moglie e figlio, non mi va di rischiare, addio triathlon benvenuto trifitness.

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si volta pagina e si ricomincia cercando nuovi stimoli
Prendi il trifitness come una medicina e mantieni controlli periodici, ti serviranno anche per vivere più serenamente.
E poi perché abbandonare il blog' dove le leggi le cazzate che ogni tanto si sparano?

a rileggerti presto

maurizio

Vi ringrazio tutti per le parole di sostegno, non è poi un dramma anche se mi scoccia, avevo pensato di ricominciare perchè mi avevano dato il part time a 6 ore e mi ero ricomprato tutto.
Venderò i misuratori di potenza perchè tanto non potrei fare i test per le andature e ricomincerò a fare casa lavoro con la gravel (40+40 km) con capatina in piscina prima del rientro a casa (in acqua mi ha detto che le ripetute le posso anche fare perchè il cuore è meno sollecitato in quanto il corpo immerso lavora a pressioni diverse). Sabato e domenica mi farò qualche collinare tranquillo in bdc.
Quando rientro in peso metto anche la corsa poi riprovo a fare un'ecocardiografia per vedere ma credo che la cosa sia ormai definitiva.
Su bdc forum resto di sicuro ma credo che postare tutti i miei lenti qui non sia di grande interesse :-)
Grazie a tutti

[MENTION=2999]ernia[/MENTION]
ma che abbandonare, al di là dei lenti puoi sempre dare un valido contributo a tutti.

E visto che siamo in tema......oggi lento in Z2 da 50' con 10x20'' di allunghi.


Curiosità, quando si lavora su una Z che può essere Z2-Z3 qual è il tempo tecnico per arrivare a regime??
Nel senso che l'innalzamento dei battiti non è immediato (a meno che uno non parte a tutta), se parto troppo allegri ci arrivo prima ma in lavori medio/lunghi sul finale sono o rallento leggermente per rimanere in zona oppure rischio di finire nella parte bassa della Z superiore.
Diverso per le variazioni corte soprattutto in bici, in 30'' o 1' è difficile arrivare in Z5.
Oppure ho scritto un mucchio di caz.....te?

NormaJean ha scritto:

[MENTION=2999]ernia[/MENTION]
ma che abbandonare, al di là dei lenti puoi sempre dare un valido contributo a tutti.

E visto che siamo in tema......oggi lento in Z2 da 50' con 10x20'' di allunghi.


Curiosità, quando si lavora su una Z che può essere Z2-Z3 qual è il tempo tecnico per arrivare a regime??
Nel senso che l'innalzamento dei battiti non è immediato (a meno che uno non parte a tutta), se parto troppo allegri ci arrivo prima ma in lavori medio/lunghi sul finale sono o rallento leggermente per rimanere in zona oppure rischio di finire nella parte bassa della Z superiore.
Diverso per le variazioni corte soprattutto in bici, in 30'' o 1' è difficile arrivare in Z5.
Oppure ho scritto un mucchio di caz.....te?

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No, è anche per quello che il misuratore di potenza sta sostituendo il cardio.

[MENTION=52923]NormaJean[/MENTION], non esiste un "tempo tecnico" per arrivare in zona, dipende dai lavori che devi fare, in Z3 ci puoi arrivare in mezz'ora come in 30".

Quando lavori con il cardio devi tenere in conto il fattore latenza della FC, ma può diventare un problema (ma direi solo un fastidio) per lavori veloci come le ripetute, se ci arrivi gradualmente la lettura della FC è fedele, comunque c'è ancora moltissima gente che si allena così (me compreso) con ottimi risultati quindi vai tranquillo, se invece vuoi la certezza assoluta di dove sei allora comprati un PM.

In ogni caso non è mai consigliabile arrivare in zona troppo velocemente, se devi lavorare in Z3, ci devi arrivare con un riscaldamento in Z1-Z2 bassa e con un condizionamento in Z2 alta, quindi il tempo è un fattore individuale e relativo.