l'abbigliamento tecnico può influire sulle prestazioni?

Darius

Scalatore
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Colnago V1-r
[MENTION=19382]flavio-resana[/MENTION], la tua esperienza non è borderline, è normale in certe condizioni, il raffreddamento del sudore, specie in inverno, è il nostro peggior nemico.

Anche io ho iniziato la mia carriera ciclistica con l'abbigliamento del Deca, penso che tutti ci siamo passati, poi col tempo ho provato l'abbigliamento top di Castelli, Santini etc. e mi sono reso conto che non c'era storia, non voglio esagerare dicendo che il top di Decathlon equivale all'entry level delle marche che ho citato, sia per i tessuti che per i fondelli.

Anche per l'intimo stessa storia, basta indossare un Outwet, un X-bionic o un Biotex per percepire subito la differenza in termini di vestibilità e termoregolazione rispetto a un Deca, provare per credere.
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
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qualunquemente
sarà... io ho pantaloncini di diverse marche, ma quest'anno ho usato soprattutto quelli top di Decathlon (fondello blu) perchè sono quelli con cui mi trovo meglio.
ho una salpette della Sportful che mi è costata più del triplo delle Decathlon, e non riesco più a utilizzarla per il fastidio che mi da.
la scorsa settimana ho provato a rimettere una salopette di Bergamo (che fa comunque buoni prodotti), che non usavo da qualche mese, ma rispetto ai Decathlon è stata un'uscita complicata, dovevo spesso risistemarmi il contenuto...
si vede che anche i pantaloncini, come le selle, si devono 'sposare' bene con quello che c'è sopra, e non è detto che il più caro sia necessariamente quello che va meglio per la propria anatomia.

per l'intimo invernale, qualche anno fa avevo investito 120 euro per capo Rapha in lana merinos, che si inzuppa esattamente come le altre che costano una frazione...
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
sarà... io ho pantaloncini di diverse marche, ma quest'anno ho usato soprattutto quelli top di Decathlon (fondello blu) perchè sono quelli con cui mi trovo meglio.
ho una salpette della Sportful che mi è costata più del triplo delle Decathlon, e non riesco più a utilizzarla per il fastidio che mi da.
la scorsa settimana ho provato a rimettere una salopette di Bergamo (che fa comunque buoni prodotti), che non usavo da qualche mese, ma rispetto ai Decathlon è stata un'uscita complicata, dovevo spesso risistemarmi il contenuto...
si vede che anche i pantaloncini, come le selle, si devono 'sposare' bene con quello che c'è sopra, e non è detto che il più caro sia necessariamente quello che va meglio per la propria anatomia.

per l'intimo invernale, qualche anno fa avevo investito 120 euro per capo Rapha in lana merinos, che si inzuppa esattamente come le altre che costano una frazione...

Certo, nel discorso bisogna considerare che anche per le marche blasonate il top non riesce sempre... al top o-o
 
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flavio-resana

Maglia Gialla
16 Ottobre 2009
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Bianchi Specialissima CV
Certo, nel discorso bisogna considerare che anche per le marche blasonate il top non riesce sempre... al top o-o

più che quello...io noto sempre più spesso come ogni marchio abbia una linea TOP ed una linea "basic" con differenze sostanziali, come mi hanno confermato in X-BIONIC; la mia canottiera è la "basic" ed infatti va benissimo per attività leggera ed eventualmente come maglia della salute, ma malissimo sotto stress con sudorazione intensa.

Di contro la MK2 è veramente una opera d'arte, così come la maglia manica lunga invernale (con questa è difficile aver freddo anche molto sotto zero); indicata per quando è freddo estremo.
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
più che quello...io noto sempre più spesso come ogni marchio abbia una linea TOP ed una linea "basic" con differenze sostanziali, come mi hanno confermato in X-BIONIC; la mia canottiera è la "basic" ed infatti va benissimo per attività leggera ed eventualmente come maglia della salute, ma malissimo sotto stress con sudorazione intensa.

Di contro la MK2 è veramente una opera d'arte, così come la maglia manica lunga invernale (con questa è difficile aver freddo anche molto sotto zero); indicata per quando è freddo estremo.

Confermo per X-Bionic, ma faccio anche l'esempio di Castelli, se paragoni la linea Entrata (basic) con la Aero Race (top) c'è una differenza abissale in termini di tessuti, di vestibilità, di fondelli, di capacità di termoregolazione, di smaltimento del sudore etc., ovviamente i costi differiscono in modo esponenziale purtroppo.
 

bonovox

Novellino
20 Settembre 2017
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COLNAGO C59
concordo con chi parla del fondello: se da fastidio, come è capitato personalmente, non riesco a stare fermo in sella nel cercare la migliore seduta e quindi da un lato mi distraggo a volte anche innervosendomi. Naturalmente quel pantaloncino è decollato dalla mia abitazione. Per il resto (maglie, intimo..) non penso che diano problemi, almeno a me!
 

tombazosana

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31 Dicembre 2010
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da corsa
A volte mi stupisco perché guardando l'etichetta di materiale da tutti i giorni e quello top di marca e gamma a parte quelli in goretex, praticamente sono uguali, poliestere, poliuretano, elastan, windstopper, sarà la lavorazione a fare la differenza, o l'aver investito senza parsimonia a far diventare questi capi molto performanti, ma mi sono accorto girando su strada e col freddo che spesso con poca spesa si ha una resa uguale o addirittura superiore.
 

Stefano quero vas

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15 Dicembre 2017
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Tarmac
A volte mi stupisco perché guardando l'etichetta di materiale da tutti i giorni e quello top di marca e gamma a parte quelli in goretex, praticamente sono uguali, poliestere, poliuretano, elastan, windstopper, sarà la lavorazione a fare la differenza, o l'aver investito senza parsimonia a far diventare questi capi molto performanti, ma mi sono accorto girando su strada e col freddo che spesso con poca spesa si ha una resa uguale o addirittura superiore.
Può essere. Ma secondo me la vera qualità si vede in condizioni limite tipo farsi un giro di 3/4 ore a 2/3 gradi o come questo luglio a 35 gradi all’ombra o una gran fondo da 6 ore.