Io con le cumulus non ho mai avuto problemi ma mi sono trovato bene nei trail con le saucony che hanno meno drop e vorrei cercare una scarpa simile alla cumulus (a livello di protezione) ma con meno drop , esiste?
running invernale
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Io con le cumulus non ho mai avuto problemi ma mi sono trovato bene nei trail con le saucony che hanno meno drop e vorrei cercare una scarpa simile alla cumulus (a livello di protezione) ma con meno drop , esiste?
[MENTION=10458]Ubaldo[/MENTION] , visto che sei praticamente un'enciclopedia, avrei una domanda da farti. Corro da circa 1 anno e mezzo con 40-50 km a sett. All'inizio usavo le asics gel plus 5 che non mi hanno dato problemi, poi, quando si sono esaurite, ho comprato le cumulus 15. In poco tempo mi sono infiammato il tendine d'achille dx, 1 mese fermo e dopo 1 mese di corsa mi sono infiammato il sx con conseguente stop di 3 settimane. Ho ripreso a correre oggi 5 km facili ma mi sento un po insicuro. Secondo te questi infortuni (praticamente sempre lo stesso posto ma in arti diversi) sono dovuti alle scarpe (non so, magari sono per un tipo di appoggio diverso dalle precedenti ed ho sbagliato acquisto) oppure esclusivamente al fatto che ho aumentato ( un po troppo ) distanza e ritmo?
Forse detta cosi sara impossibile da dare una risposta, comunque grazie lo stesso !
Forse detta cosi sara impossibile da dare una risposta, comunque grazie lo stesso !
Le Mantra però sono più da Trail leggero che da strada. Usarle su asfalto è un peccato, mangi i tasselli in men che non si dica.
@Ubaldo , visto che sei praticamente un'enciclopedia, avrei una domanda da farti. Corro da circa 1 anno e mezzo con 40-50 km a sett. All'inizio usavo le asics gel plus 5 che non mi hanno dato problemi, poi, quando si sono esaurite, ho comprato le cumulus 15. In poco tempo mi sono infiammato il tendine d'achille dx, 1 mese fermo e dopo 1 mese di corsa mi sono infiammato il sx con conseguente stop di 3 settimane. Ho ripreso a correre oggi 5 km facili ma mi sento un po insicuro. Secondo te questi infortuni (praticamente sempre lo stesso posto ma in arti diversi) sono dovuti alle scarpe (non so, magari sono per un tipo di appoggio diverso dalle precedenti ed ho sbagliato acquisto) oppure esclusivamente al fatto che ho aumentato ( un po troppo ) distanza e ritmo?
Forse detta cosi sara impossibile da dare una risposta, comunque grazie lo stesso !
Ti rispondo io in attesa di @Ubaldo
La risposta in parte, o la probabile risposta te la sei data da solo.
O c'è un fattore scatenate, quale il cambio di calzatura, oppure l'aumento della velocità e della quantità di km ha portato ad un sovraccarico che prima non c'era. Le infiammazioni al tendine di Achille non nascono così di punto in bianco, è una problematica che si accentua col tempo fino ad arrivare alla fase dolorante, che quando si presenta ti obbliga allo stop. E a curare l'infiammazione.
Quindi puoi procedere in due modi, dopo aver curato e fatto regredire l'infiammazione, o riprendi a correre cercando una scarpa più adatta, o cerchi di essere più graduale possibile nell'aumento del passo e dei km. O tutte e due le cose insieme
In definitiva difficile avere la risposta, se saranno le scarpe l'unica prova che puoi fare e cambiare tipo di calzatura. La Cumulus è una scarpa strutturata, che non è nuova a dare problemi diversi: ho qualche amico che l'ha abbandonata perché gli causava fascite plantare. Quindi come vedi non è detto che una scarpa del genere, decisamente protettiva e ammortizzata, ti tenga lontano dagli infortuni. Anzi. Ma è vero anche che ci si può infortunare anche con una drop 0, ma il punto è che se appoggi e corri con una scarpa non adatta al tuo modo di appoggiare, alla tua postura, etc., oppure non fai le cose con gradualità, alla fine avrai dei problemi.
Per dire io con le Nimbus mi sono procurato un bell'infortunio alla bandelletta anni fa. Però è vero che non è sempre la scarpa, mi è capitato di stare fermo mesi per una tallonite per colpa dei carichi troppo aumentati e di altri piccoli fattori che hanno solo aiutato l'insorgere del problema.
A volte è la scarpa, a volte un insieme di fattori e ci vuole più tempo per venirne a capo. E' il motivo per cui non ho un solo paio di scarpe, ma alterno drop 0, drop 4, drop 6, scarpe da trail. In questo modo creo una serie di micro adattamenti ogni volta che ho visto che giovano, e soprattutto se per caso ci fosse una delle scarpe che più delle altre mi sollecita, ad es., il tendine di Achille, non correndo sempre con la stessa, mi metto al riparo da un sovraccarico in quella zona.
Ultima modifica:
Attendendo Ubaldo...questo è a mio parere un gran consiglio. per limitare infortuni o problemi che alla lunga cronicizzano.
Attendendo Ubaldo...questo è a mio parere un gran consiglio. per limitare infortuni o problemi che alla lunga cronicizzano.
Grazie, Ubaldo ed io siamo sulla stessa linea infatti, anche lui non usa solo un paio di scarpe, ma le alterna.
Poi certo, abbiamo entrambi le nostre preferite, ma nel mio caso visto che cambio spesso anche il fondo su cui corro, è quasi inevitabile.
Tra l'altro questo porta a due alternanze entrambe benefiche: correre su superfici diverse come usare scarpe diverse, è mio avviso un plus valore sia per gli stimoli allenanti che per prevenire infortuni dati dalla stessa superficie.
Poi vabbè, io esagero anche nella scelta dei percorsi: cerco di correre sempre in posti diversi, percorsi diversi, con o senza dislivello quando possibile. In questo modo non mi annoio mai
Io domenica penso di andare a fare una garetta su strada, o di 10km (poco meno in realtà, la feci anche l'anno scrorso) o di 11.5km
Grazie, Ubaldo ed io siamo sulla stessa linea infatti, anche lui non usa solo un paio di scarpe, ma le alterna.
Poi certo, abbiamo entrambi le nostre preferite, ma nel mio caso visto che cambio spesso anche il fondo su cui corro, è quasi inevitabile.
Tra l'altro questo porta a due alternanze entrambe benefiche: correre su superfici diverse come usare scarpe diverse, è mio avviso un plus valore sia per gli stimoli allenanti che per prevenire infortuni dati dalla stessa superficie.
Poi vabbè, io esagero anche nella scelta dei percorsi: cerco di correre sempre in posti diversi, percorsi diversi, con o senza dislivello quando possibile. In questo modo non mi annoio mai
Questo post per un triathleta è manna!(ho alternato gare su asfalto,trail,miste e faccio lo stesso come allenamento e avendo davvero pochi problemi fisici...mi tocco e scrivo con una mano....)
Ti QUOTO alla grande!!!Mi hai letto nel pensiero.
Ri
Questo post per un triathleta è manna!(ho alternato gare su asfalto,trail,miste e faccio lo stesso come allenamento e avendo davvero pochi problemi fisici...mi tocco e scrivo con una mano....)
Ti QUOTO alla grande!!!Mi hai letto nel pensiero.
Ri
Beh, se iun triatleta atipico: molti di quelli che conosco preferiscono non uscire dal seminato e allenarsi sempre sugli stessi percorsi per avere i riferimenti, essere concentrati solo sulla prestazione, guardare il misuratore di potenza, etc. Meno distrazioni si hanno e meglio è.
Ho piacere che condividi la mia strategia anti infortuni, ma confesso che non ne sono stato esente. Ed il motivo è solo uno, che non ho citato sopra: la testa di chi corre
A me piacciono le distanze, sia in bici che di corsa. Ma in quest'ultima ci sarei dovuto andare, come dire...più cauto
Grazie, Ubaldo ed io siamo sulla stessa linea infatti, anche lui non usa solo un paio di scarpe, ma le alterna.
Poi certo, abbiamo entrambi le nostre preferite, ma nel mio caso visto che cambio spesso anche il fondo su cui corro, è quasi inevitabile.
Tra l'altro questo porta a due alternanze entrambe benefiche: correre su superfici diverse come usare scarpe diverse, è mio avviso un plus valore sia per gli stimoli allenanti che per prevenire infortuni dati dalla stessa superficie.
Poi vabbè, io esagero anche nella scelta dei percorsi: cerco di correre sempre in posti diversi, percorsi diversi, con o senza dislivello quando possibile. In questo modo non mi annoio mai
Io corro con le NB MR00...con che tipo di scarpa mi consiglieresti di alternarla? Tieni conto che corro sempre su asfalto...
Inoltre visto che sono consumate stavo pensando di cambiare le MR00 o con le Wave Universe 5 oppure con le Inov8 Bare-x 180 che ne pensi?
Penso che dovresti provarle, se hai modo. Per esempio ho provato diverse Mizuno, ma non hanno la vestibilità che cerco, me le sentivo un po' larghe (ho il piede stretto).
Mi sono trovato bene con Nike, Saucony, Salomon, Asics e Brooks (queste ultime due un pelino larghe). Tra queste quelle che preferisco e mi calzano come se fossero disegnate sul mio piede e modo di correre, le Saucony su tutte.
Quindi non conoscendo le alternative che proponi non potrei consigliarti, se non di affiancare ad una drop 0 che già hai, una drop 3-4 mm per diversificare. Magari rimanendo in casa New Balance della serie Minimus, se ti trovi bene come calzata.
Mi sono sempre interessato alle NB, ed infatti le MR00 erano nel mirino, ma non potendo provarle e valutare con esattezza la vestibilità, ho preferito andare sul sicuro e come drop 0 scegliere una paio di Saucony Virrata.
Benissimo!
Non posso che concordare con Green Dolphin. Premettendo che l'alternanza spesso evita problemi davvero seri, non abbiamo abbastanza info per dire cosa sia stato effettivamente il fattore scatenante. Delle asics più vendute non ho molta stima, a dire il vero, ma è soggettivo.Ti rispondo io in attesa di @Ubaldo
La risposta in parte, o la probabile risposta te la sei data da solo.
O c'è un fattore scatenate, quale il cambio di calzatura, oppure l'aumento della velocità e della quantità di km ha portato ad un sovraccarico che prima non c'era. Le infiammazioni al tendine di Achille non nascono così di punto in bianco, è una problematica che si accentua col tempo fino ad arrivare alla fase dolorante, che quando si presenta ti obbliga allo stop. E a curare l'infiammazione.
Quindi puoi procedere in due modi, dopo aver curato e fatto regredire l'infiammazione, o riprendi a correre cercando una scarpa più adatta, o cerchi di essere più graduale possibile nell'aumento del passo e dei km. O tutte e due le cose insieme
In definitiva difficile avere la risposta, se saranno le scarpe l'unica prova che puoi fare e cambiare tipo di calzatura. La Cumulus è una scarpa strutturata, che non è nuova a dare problemi diversi: ho qualche amico che l'ha abbandonata perché gli causava fascite plantare. Quindi come vedi non è detto che una scarpa del genere, decisamente protettiva e ammortizzata, ti tenga lontano dagli infortuni. Anzi. Ma è vero anche che ci si può infortunare anche con una drop 0, ma il punto è che se appoggi e corri con una scarpa non adatta al tuo modo di appoggiare, alla tua postura, etc., oppure non fai le cose con gradualità, alla fine avrai dei problemi.
Per dire io con le Nimbus mi sono procurato un bell'infortunio alla bandelletta anni fa. Però è vero che non è sempre la scarpa, mi è capitato di stare fermo mesi per una tallonite per colpa dei carichi troppo aumentati e di altri piccoli fattori che hanno solo aiutato l'insorgere del problema.
A volte è la scarpa, a volte un insieme di fattori e ci vuole più tempo per venirne a capo. E' il motivo per cui non ho un solo paio di scarpe, ma alterno drop 0, drop 4, drop 6, scarpe da trail. In questo modo creo una serie di micro adattamenti ogni volta che ho visto che giovano, e soprattutto se per caso ci fosse una delle scarpe che più delle altre mi sollecita, ad es., il tendine di Achille, non correndo sempre con la stessa, mi metto al riparo da un sovraccarico in quella zona.
hai già dato un'occhiata in casa vivobarefoot? Buone proposte, più comunicative e meno morbide, nonchè più confortevoli di pianta, rispetto alle mr00. La mr00 è una scarpa con grandi pregi e grandi difetti, però ha una tomaia stupenda che poche possono vantare.
ci sono controindicazioni articolari con i drop alti, non con i bassi
Ringrazio tutti per gli interventi stra interessanti!!! grazie!
Allora vi pongo il mio "problema" : io da questo autunno ho aumentato molto i kilometri di corsa e diminuito la bici (sarà la tendenza del 2015) , io sto mediamente a settimana sui 60-80 km a settimana ma poco a poco aumenterò durante la stagione , ora utilizzo
ASICS CUMULUS 16 per uscite su asfalto/gradini (lunghi lenti)
ASICS SENSOR 2 per trail facili
SAUCONY XODUS 5.0 per trail/gare
Io utilizzo ed utilizzerò i plantari per correggere dei problemi di asimmetria degli arti inferiori ,le cumulus 16 a fine mese circa dovrei sostituirle e sto cercando delle alternative tra le ASICS e SAUCONY ma sono indeciso cosa comprare : è rischioso utilizzare una scarpa meno protettiva della cumulus? che benefici trarrei da scarpe con meno drop?
(SAUCONY KINVARA non è troppo leggera per uno di 67 kg?)
Allora vi pongo il mio "problema" : io da questo autunno ho aumentato molto i kilometri di corsa e diminuito la bici (sarà la tendenza del 2015) , io sto mediamente a settimana sui 60-80 km a settimana ma poco a poco aumenterò durante la stagione , ora utilizzo
ASICS CUMULUS 16 per uscite su asfalto/gradini (lunghi lenti)
ASICS SENSOR 2 per trail facili
SAUCONY XODUS 5.0 per trail/gare
Io utilizzo ed utilizzerò i plantari per correggere dei problemi di asimmetria degli arti inferiori ,le cumulus 16 a fine mese circa dovrei sostituirle e sto cercando delle alternative tra le ASICS e SAUCONY ma sono indeciso cosa comprare : è rischioso utilizzare una scarpa meno protettiva della cumulus? che benefici trarrei da scarpe con meno drop?
(SAUCONY KINVARA non è troppo leggera per uno di 67 kg?)
quando inizierai ad usare scarpe sensibili, ti renderai conto che è pericoloso usare scarpe protettive come le cumulus. Spesso parliamo di scarpe troppo morbide e quindi instabili e troppo poco sensibili, quindi peggiorano il tuo appoggio perchè non lo percepisci.
Rimanendo in scarpe classiche e semplici, se non vuoi scendere troppo di drop, hai mai provato o puoi provare come ti calza la brooks launch?
P.S.: io sono pesante, 70 kg per 175 cm, corro anche 70-80 km a settimana e uso drop 0 senza ammortizzazione o quasi. Ancora non sono diventato una poltiglia distrutta! :D
Se proprio devi usare i plantari e non ci entrano in scarpe fascianti, prova con le brooks che dicevo, o con le saucony tipo la mirage o la kinvara, se invece vuoi scendere di drop
Rimanendo in scarpe classiche e semplici, se non vuoi scendere troppo di drop, hai mai provato o puoi provare come ti calza la brooks launch?
P.S.: io sono pesante, 70 kg per 175 cm, corro anche 70-80 km a settimana e uso drop 0 senza ammortizzazione o quasi. Ancora non sono diventato una poltiglia distrutta! :D
Se proprio devi usare i plantari e non ci entrano in scarpe fascianti, prova con le brooks che dicevo, o con le saucony tipo la mirage o la kinvara, se invece vuoi scendere di drop
I plantari devo usarli su consigli dell'allenatore e del fisioterapista però entrano in scarpe fascianti ! Quindi mi consigli saucony mirage o kinvara? mi sembrano troppo minimaliste
Asics non ha scarpe con meno drop?
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