running invernale

mescal

Bioesorcista
7 Settembre 2008
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Garage - Officina
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quelle che non usa Peggio
se non hai mai corso con scarpe specifiche ti sembrerà di essere in paradiso, poi ti abituerai, un consiglio, non correre sui talloni, i menischi ti ringrazieranno, cerca sempre un appoggio "leggero" ed un' alta cadenza un tempo di contatto a terra limitato, è più faticoso ma si evitano infortuni

e ricordarsi che soffrirai i crampi il giorno dopo nel cambio di sport :mrgreen:
 

simonecannelli

Apprendista Velocista
5 Agosto 2010
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San Benedetto del Tronto
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Look 795; Venge McLaren
lasciamo perdere, io che pure lo frequento assiduamente ho visto cose anomale. Poi, per dire, uso anche scarpe minimal.....

Ciao Ubaldo...anche io da circa 5-6 mesi corro solo con scarpe minimal, delle NB minimus drop zero se non sbaglio MR00.
E da quel dì non soffro più di mal di schiena e dolori ginocchia e soprattutto belle sensazioni sul piede durante la corsa....ma veniamo al punto.
A novembre ho in programma la maratona di Firenze con target <3h , secondo te è saggio farla con le drop zero o meglio qualcosa di leggermente più protettivo?

Cosa ne pensi delle http://minimalistrunningshoes.org/balance-rc5000-shoe-review?

Thx e buona giornata a tutti!
 

stambe

Scalatore
9 Luglio 2014
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Chiavenna
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Kuota - Scott scale
se non hai mai corso con scarpe specifiche ti sembrerà di essere in paradiso, poi ti abituerai, un consiglio, non correre sui talloni, i menischi ti ringrazieranno, cerca sempre un appoggio "leggero" ed un' alta cadenza un tempo di contatto a terra limitato, è più faticoso ma si evitano infortuni
Ottimi consigli!
Appena fatti 20 km cercando di correre proprio come consigli tu o-o
 

4x16

Maglia Iridata
21 Marzo 2010
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Rovigo
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Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianche Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
se non hai mai corso con scarpe specifiche ti sembrerà di essere in paradiso, poi ti abituerai, un consiglio, non correre sui talloni, i menischi ti ringrazieranno, cerca sempre un appoggio "leggero" ed un' alta cadenza un tempo di contatto a terra limitato, è più faticoso ma si evitano infortuni
ciao, grazie dell'esaustivo parere e del consiglio (in effetti ci provo a non appoggiare i talloni per primi ma non è semplice....:mrgreen:) allora hp iniziato a correre regolarmente l'anno scorso con un paio di asics blackhawk, sapevo che più che sa ranning erano da corsetta nel parco ma no. sapevo se mi fossi appasionato o meno e non volevo spendere mplto e in caso riciclarme come scarpe da tutti i giorni, invece è scoppiata la passione e quest'anno ho deciso di passare a scarpe specifiche, ti saprò dire a fine novembre come mi trovo!!! per il prezzo non pensavo do trovarle con uno sconto del 50% ma sono ancora in produzione o erano così scontate perché non più in produzione?

e ricordarsi che soffrirai i crampi il giorno dopo nel cambio di sport :mrgreen:
oh lo so lo so non preoccuparti....ricordo il giorno dopo la prima uscita di running della mia vita......altro che crampi, avevo dolori ovunque :mrgreen::mrgreen::mrgreen: !!!
 

Simoc7

Apprendista Scalatore
22 Luglio 2013
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25
28
Spinetoli (AP)
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TEC
Ah ecco, te l'ho chiesto perchè hai fatto l'esclamazione sull'appoggio! La tecnica è importantissima ma spesso lo si capisce solo al momento dell'infortunio...

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Ubaldo

Apprendista Scalatore
26 Luglio 2008
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Ciao Ubaldo...anche io da circa 5-6 mesi corro solo con scarpe minimal, delle NB minimus drop zero se non sbaglio MR00.
E da quel dì non soffro più di mal di schiena e dolori ginocchia e soprattutto belle sensazioni sul piede durante la corsa....ma veniamo al punto.
A novembre ho in programma la maratona di Firenze con target <3h , secondo te è saggio farla con le drop zero o meglio qualcosa di leggermente più protettivo?

Cosa ne pensi delle http://minimalistrunningshoes.org/balance-rc5000-shoe-review?

Thx e buona giornata a tutti!
se ci sei abituato ci corri tranquillamente la maratona con le mr00 e qualunque drop0 anche meno ammortizzata!
 

FrecciaAzzurra

Gregario
14 Marzo 2012
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casa mia
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la Pina
[MENTION=58837]Simoc7[/MENTION] mi intrometto...

Dipende cosa intendi con "minimal". Quella che indichi tu è una scarpa molto leggera (circa 200 g), tuttavia ha un drop (differenziale avampiede-tallone) di 10 mm, nelle scarpe minimaliste propriamente dette dovrebbe essere pari a zero. Sulle caratteristiche dell'intersuola non ho trovato molti dati, comunque in una minimal dovrebbe essere sottile e flessibile, senza strati ammortizzanti, una semplice barriera tra la pelle del piede e il terreno. Non mi sembra il caso della Kiprun Comp, che è più una scarpa "classica" senza particolari supporti e alleggerita.
Spero di aver scritto cose giuste perché il vero esperto qui è Ubaldo.
 

Cody

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10 Aprile 2006
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dove osano le aquile
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Da qualche settimana ho lo le Hoka Clifton e sto facendo una gran fatica ad utilizzarle.
In precedenza usavo Nike pegasus 29 con le quali mi sono subito trovato bene.
Credo che il problema principale sia il drop ridotto( mi sembra 5mm contro i 14mm delle nike)
Dite che devo solo aver pazienza ed insistere oppure ho sbagliato l'acquisto?
 

IlNigno

Apprendista Cronoman
13 Agosto 2010
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La Citta' dei Doria
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ARGON18 Krypton / VINER X-Plus
Da qualche settimana ho lo le Hoka Clifton e sto facendo una gran fatica ad utilizzarle.
In precedenza usavo Nike pegasus 29 con le quali mi sono subito trovato bene.
Credo che il problema principale sia il drop ridotto( mi sembra 5mm contro i 14mm delle nike)
Dite che devo solo aver pazienza ed insistere oppure ho sbagliato l'acquisto?

A mio parere sei passato da un drop tipico della scarpa A3 ad uno "quasi" minimal...avresti dovuto inserire un altro passaggio intermedio.
La corsa con drop ridotti è una corsa di avampiede,cosa che per sua struttura con una A3 risulta più complicata(a meno che uno non si metta in testa di farlo!).Son pareri eh...aspetta che dice Ubaldo ma anche GreenD. è un esperto di ste robe.
(sto correndo con una A2 da aprile nelle distanze sui 10k,oltre uso ancora A3 e per ora non ho problemi)
 

Ubaldo

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Ho letto sul web che le definiscono minimal...

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[MENTION=42818]FrecciaAzzurra[/MENTION] ha detto tutto. Diciamo che per una minimal già non si dovrebbe andare oltre i 4 mm di drop (differenza di altezza tra avampiede e tallone), poi è importante che l'intersuola sia molto bassa, che la scarpa non abbia correzioni dell'appoggio o supporti dell'arco, cioè che esalti la propriocettività del piede, in due parole.
Solo così si rende più agevole una corsa naturale, cioè con una falcata corta, molto rapida (circa 180-190 passi al minuto nella maggior parte delle situazioni), radente, con un appoggio che si sposta sul mesopiede ed un uso omogeneo di tutta la muscolatura della gamba e del bacino.
 

Ubaldo

Apprendista Scalatore
26 Luglio 2008
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Da qualche settimana ho lo le Hoka Clifton e sto facendo una gran fatica ad utilizzarle.
In precedenza usavo Nike pegasus 29 con le quali mi sono subito trovato bene.
Credo che il problema principale sia il drop ridotto( mi sembra 5mm contro i 14mm delle nike)
Dite che devo solo aver pazienza ed insistere oppure ho sbagliato l'acquisto?

il drop fa sentire meno fatica, non più (poichè sfrutti l'elasticità del polpaccio), con il guaio che se non ti ci adatti progressivamente infiammi in tendine d'achille e il rotuleo. Il problema delle tue scarpe è in quell'intersuola altissima che assorbe molta energia. È una scarpa per esigenze particolari, che per me si sta diffondendo più del necessario. Ma bisogna sapere che si rinuncia a parecchia reattività ed elasticità nell'appoggio.
 

Cody

Apprendista Scalatore
10 Aprile 2006
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dove osano le aquile
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il drop fa sentire meno fatica, non più (poichè sfrutti l'elasticità del polpaccio), con il guaio che se non ti ci adatti progressivamente infiammi in tendine d'achille e il rotuleo. Il problema delle tue scarpe è in quell'intersuola altissima che assorbe molta energia. È una scarpa per esigenze particolari, che per me si sta diffondendo più del necessario. Ma bisogna sapere che si rinuncia a parecchia reattività ed elasticità nell'appoggio.

Ho deciso di prendere le hoka perchè soffro di alluce rigido e ho letto che la suola alta mi avrebbe potuto aiutare a sforzare meno sull'alluce.

Attualmente corro pochissimo e per brevi distanze(max10km) ed effettivamente sento "lavorare" il tendine d'Achille perchè tendo ad appoggiare troppo il tallone e mi sembra di avere una corsa "pesante" anche a ritmi intorno ai 4min/km.

Insisto o torno a drop di 15mm?;nonzo%
 

Cody

Apprendista Scalatore
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A mio parere sei passato da un drop tipico della scarpa A3 ad uno "quasi" minimal...avresti dovuto inserire un altro passaggio intermedio.
La corsa con drop ridotti è una corsa di avampiede,cosa che per sua struttura con una A3 risulta più complicata(a meno che uno non si metta in testa di farlo!).Son pareri eh...aspetta che dice Ubaldo ma anche GreenD. è un esperto di ste robe.
(sto correndo con una A2 da aprile nelle distanze sui 10k,oltre uso ancora A3 e per ora non ho problemi)

Concordo con quanto dici.La mia scelta è caduta di hoka come tentativo estremo di risolvere il dolore causato dall'alluce rigido