Granfondo amatoriali: movimento allegro con brio

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via col vento
8 Gennaio 2011
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Milano
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Le gare di Febbraio e Marzo rappresentano sempre un interessante indicatore della salute del comparto granfondistico amatoriale, che quest’anno appare più pimpante che mai

Nonostante l’aria di crisi soffi senza tregua contro la situazione economica di molti settori, dove anche lo sport non fa eccezione, il movimento granfondistico amatoriale sembra viaggiare a vele spiegate con il vento in poppa, almeno a giudicare dai numeri delle gare di Febbraio e Marzo.
Accesa timidamente la miccia il 6 Febbraio in quel di Loano (SV), dove si sono comunque presentati al via più di 450 partenti per l’omonima granfondo cittadina, la carica esplosiva è detonata fragorosamente la settimana successiva a Laigueglia (SV), in cui si sono avuti circa 3.800 concorrenti nelle griglie di partenza. Come dire più del doppio rispetto al 2010. Un successo scaturito in prima battuta dalla sapiente amalgama di Circuiti consolidati, aventi una copiosa partecipazione amatoriale. Prestigio, Coppa Lombardia, Coppa Liguria, Giro delle Regioni hanno sempre goduto di una massiva adesione. A questi si aggiunge poi il Gran Trofeo, istituito dal GS Alpi di Vittorio Mevio, organizzatore della GF Laigueglia. Successo meritato, che proietta questa granfondo tra le grandi del palcoscenico nazionale.
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Laigueglia: le griglie di partenza (foto Play Full)

Domenica 20 Febbraio il calendario ha parlato solo toscano. A San Vincenzo (LI) si è svolta l’apprezzata Cronosquadre della Costa Etrusca, che ha visto 65 squadre al via per questa che ha rappresentato lo “start” del Giro del Granducato di Toscana.
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A Quarrata (PT) è invece andata in scena la GF Colline di Montalbano, prova inaugurale del Brevetto Toscano. Numero partenti stabile rispetto al passato, circa 650 al via. Pregi da mantenere, piccoli difetti da eliminare, almeno stando ai “rumors” del dopo-gara.
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Raddoppio dei partenti, invece, per la GF Francesco Cesarini – Trofeo dell’Amore, corsa a Terni il 27 Febbraio. Nata nel 2010, quest’anno ha radunato quasi 800 concorrenti, prodighi di elogi verso l’organizzazione. Una granfondo che diventerà sicuramente un riferimento d’inizio stagione.
Stessa data e stessa percentuale di aumento anche per la MF Giro della Costiera, nello splendido scenario del Golfo di Sorrento, mentre la GF città di Camogli (GE), probabilmente penalizzata da disastrose previsioni meteo, poi rivelatesi infondate, si è ritrovata con la metà dei partecipanti rispetto all’anno scorso.

Chiuso Febbraio, il mese di Marzo ha proposto un ricco menu granfondistico, con gustose portate sparse lungo tutto lo “stivale” nazionale. La GF Val di Cecina, svoltasi domenica 6 nella graziosa cittadina livornese, ha messo a segno un incremento del 30% nei partecipanti, che hanno sfiorato quota 1.900, mentre altre granfondo concomitanti hanno sostanzialmente mantenuto o aumentato di poco i valori del 2010.
Le condizioni meteo rappresentano sempre l’ago della bilancia amatoriale, che privilegia o penalizza una gara o l’altra in base alle bizze di Giove Pluvio.
E infatti domenica 13 Marzo, con due terzi d’Italia sott’acqua, l’unica granfondo che ha visto crescere i partecipanti è stata quella di Ostuni (BR).
Il maltempo, oltre ad allontanare le iscrizioni dell’ultimo istante, ha l’effetto di scoraggiare molti dall’allinearsi sotto lo striscione di partenza. Un fenomeno che affligge maggiormente le granfondo stradali rispetto a quelle in mountain bike.
La ragione è piuttosto semplice. In bici da corsa le velocità medie sono maggiori, ci si raffredda molto di più, anche perché dall’asfalto si solleva molta più acqua rispetto a quanto avvenga off-road, dove il terreno riesce ad assorbire parzialmente la pioggia.
Domenica 20 Marzo ha preso il via anche la stagione granfondistica lombarda, con la GF Franciacorta e Sebino di Iseo (BS). Quasi 2.000 partenti, +30% rispetto all’anno scorso. Il percorso unico, veloce e poco selettivo causa forzata deviazione per frana, ha però scontentato parecchi atleti.
Positiva la performance della GF Inkospor, ex Folgore, che lasciato Perignano Lari (PI) in luogo di Casciana Terme (PI) ha guadagnato partecipazione e consensi. Gli oltre 1.100 partenti hanno dovuto lottare contro un avversario in più, rappresentato dal forte vento.
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La partenza della GF Inkospor Casciana Terme (foto Play Full)

L’ultima domenica di Marzo ha messo sul piatto la Cronosquadre della Versilia Michele Bartoli, ahinoi funestata dalla comparsa di un concorrente, causa improvviso malore, e altre sei granfondo, tra le quali si è ben distinta la GF Sagrantino di Montefalco (PG). Cresciuta esponenzialmente fino ai quasi 900 partenti di questa quinta edizione, ben inserita in cinque importanti circuiti del Centro Italia, rappresenta una delle più belle realtà dell’Umbria, regione che il 1 Maggio ospiterà anche i Campionati Italiani Marathon MTB.
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Le griglie di partenza della GF Sagrantino
 
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