Aumentare i Watt dopo i 50 anni

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
11.065
3.382
Parma
Visita sito
Bici
Cannondale slice 2011
Se fosse solo una questione di tronco non credo farebbero degli squat che pur coinvolgendo anche la schiena sicuramente fa molto lavorare i quadricipiti. Poi concordo che siano sport diversi ma non che non c entrino nulla. I sistemi di allenamento hanno punti in comune e vale pure x corsa e nuoto . Poi alcuni sostengono che tri siano convenienti meno rpm ma non è che l abbia visto applicare molto a dir il vero...
 

steu60

via col vento
28 Giugno 2013
1.409
396
Visita sito
Bici
rose
Nel gruppo che frequento ho notato che i "passisti" ,ovvero quelli che vanno forte in pianura, tendono a curare la forza , mentre gli "scalatori" quelli magrolini ma che camminano in salita non se ne preoccupano.

anche come frequenze di pedalata sono opposti

e sono gli stessi discorsi , per i primi la palestra ha il suo perche' per gli altri e' come parlare del diavolo..
 

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
11.065
3.382
Parma
Visita sito
Bici
Cannondale slice 2011
Yes, ma sempre per valorizzare al massimo i momenti di assenza (forzata o voluta) di allenamento in bici


Sent from my iPhone using Tapatalk

io penso che un pro di assenza (forzata o voluta) i allenamento in bici ne abbia quasi 0.

il discorso diventa personale certo ma dare la certezza che non servano quando invece il discorso è tutt'altro che chiuso per molti preparatori titolati mi pare eccessivo. questo non significhi che io abbia letto ogni scritto/studio come non credo nessuno qui dentro.

per puntualizzare: friel la palestra la messa anche nel libro sulla bici 'la bibbia etc etc' non solo in quelli sul triathlon , dandolo per quasi certo per quanto riguarda i principianti e più in dubbio per i pro, riportando anche come pure il tronco serva ai ciclisti.
 

wizard60

Novellino
3 Dicembre 2013
25
6
Modena
www.brunetti.it
Bici
cervelo R3SL
Parlando della mia esperienza, sono 22 anni che vado in bici con velleità più o meno agonistiche in passato e un po' meno adesso. Ora ho 57 anni e da 2 anni sono seguito da un nutrizionista. Ecco, questo è stato il miglior investimento della mia vita in termini ciclistici. Mai avuto risultati così, neanche a 40 anni. Mai perso un grammo di massa muscolare, anzi ne ho messa su in occasione di allenamenti lunghi per fare Liegi Bastogne Liegi e Roubaix. Insomma secondo la mia esperienza proverei a valutare l'alimentazione, senza stravolgersi la vita ma seguendo consigli nutrizionali adatti a te
 
  • Mi piace
Reactions: Super Ciuk

wizard60

Novellino
3 Dicembre 2013
25
6
Modena
www.brunetti.it
Bici
cervelo R3SL
In linea di massima cosa hai variato nella tua alimentazione... tempistiche, modalità, alimenti ??
Premetto che una cosa fondamentale che ho capito (grazie al nutrizionista) è che le diete standard con percentuali di carboidrati/proteine/grassi predefinite sono molto approssimate. Ognuno di noi ha una sua risposta ormonale si cibi che consuma. Io ad esempio mangiavo troppi carboidrati pur consumandone pochi, se paragonati a proteine e grassi. Il primo errore alla nostra età quando si fa uno sport come il ciclismo è quello di pensare che mangiare sia si necessario ma non si curano le proporzioni dei vari nutrienti, che deve appunto essere suggerita da specialisti. Io ora mangio più cibi proteici che carboidrati. In ogni caso anche le quantità sono fondamentali. Considera che sono 180cm per 80kg e ho perso molto grasso acquistando massa magra proprio nelle gambe. 17 anni fa pesavo 77kg ma in salita non andavo così. Avevo fatto dieta dov avevo perso sia grasso che massa magra.
Prova a trovare un nutrizionista, può essere che ti trovi una migliore struttura alimentare. Magari però già adesso mangi bene....
 

dagos

via col vento
19 Maggio 2013
9.647
456
Visita sito
Bici
molto bella e funzionale
Premetto che una cosa fondamentale che ho capito (grazie al nutrizionista) è che le diete standard con percentuali di carboidrati/proteine/grassi predefinite sono molto approssimate. Ognuno di noi ha una sua risposta ormonale si cibi che consuma. Io ad esempio mangiavo troppi carboidrati pur consumandone pochi, se paragonati a proteine e grassi. Il primo errore alla nostra età quando si fa uno sport come il ciclismo è quello di pensare che mangiare sia si necessario ma non si curano le proporzioni dei vari nutrienti, che deve appunto essere suggerita da specialisti. Io ora mangio più cibi proteici che carboidrati. In ogni caso anche le quantità sono fondamentali. Considera che sono 180cm per 80kg e ho perso molto grasso acquistando massa magra proprio nelle gambe. 17 anni fa pesavo 77kg ma in salita non andavo così. Avevo fatto dieta dov avevo perso sia grasso che massa magra.
Intanto ti ringrazio per la risposta o-o
Prova a trovare un nutrizionista, può essere che ti trovi una migliore struttura alimentare. Magari però già adesso mangi bene....
Ma io grossi problemi non ne ho, tolto problemi di digestione dati dall'helicobacter che andrò a curare a giorni... ma visto che siamo quasi coetanei mi interessava sapere qualcosa di più... visto che in fatto di alimentazione non se ne sa mai abbastanza, mi giunge strano però che ti vengano consigliate un così alto apporto di proteine ??
Io mangio parecchia frutta e verdura oltre ad un mix bilanciato (circa) tra carbo e proteine.
 
  • Mi piace
Reactions: Gippe

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
20.520
2.593
Roma Eur
Visita sito
Bici
BMC slr01 TREK Madone
[MENTION=72153]Luigi Bernardi[/MENTION] intendevo dire che purtroppo per i 50enni bisogna prevedere più cospicui tempi di recupero sia magari tra una serie e un altra ma sia tra un allenamento e un altro. Io al tempo riuscivo ad uscire anche 2 3 gg di seguito oggi devo "per forza" recuperare una giornata se non due...
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
20.520
2.593
Roma Eur
Visita sito
Bici
BMC slr01 TREK Madone
Certamente.
Il difficile è capire quali lavori fare, quando farli ed ogni quanto :mrgreen:
Il riposo è fondamentale e troppo spesso, sottovalutato o-o

ovvero ....basta fare una preparazione di forza nella fase iniziale della stagione e poi dei richiami ogni 10 15 gg, con del "normale" squat e affondi , con la finalità della forza dunque 6 max8 ripetute...
 

wizard60

Novellino
3 Dicembre 2013
25
6
Modena
www.brunetti.it
Bici
cervelo R3SL
Intanto ti ringrazio per la risposta o-o
Ma io grossi problemi non ne ho, tolto problemi di digestione dati dall'helicobacter che andrò a curare a giorni... ma visto che siamo quasi coetanei mi interessava sapere qualcosa di più... visto che in fatto di alimentazione non se ne sa mai abbastanza, mi giunge strano però che ti vengano consigliate un così alto apporto di proteine ??
Io mangio parecchia frutta e verdura oltre ad un mix bilanciato (circa) tra carbo e proteine.
Non è strano... il turnover proteico dipende molto dalla struttura e dalla quantità di forza impiegata nella pedalata. Io non ho mai pedalato agilissimo e mi trovo molto meglio a spingere rapporti medio lunghi. Quando mangiavo la solita bistecca di pollo ma i carboidrati erano la maggioranza la forza mi mancava e il ricupero era pari a quasi zero... ora posso pedalare tutti i gg sentendo anche il beneficio giorno dopo giorno... insomma le proteine sono la base di calcolo per un regime alimentare corretto, poi si aggiungono i carboidrati per la benzina che serve... i grassi in quantità giusta ma del tipo vegetale. Insomma questa è la mia esperienza
 

elettr0

Pedivella
21 Maggio 2016
377
78
Pavia
Visita sito
Bici
colnago master olympic , bianchi infinito CV
L'esercizio del fondo serve proprio a creare la base aerobica, se attuato con i giusti criteri nel tempo favorisce modificazioni stabili nell'organismo quali l'aumento del volume cardiaco e della FCMax, di conseguenza la possibilità di sostenere sforzi prolungati per tempi più lunghi, un cuore più grande pomperà maggiori quantità di sangue nell'unità di tempo e nutrirà meglio le fibre muscolari, tutto quì.

Ovviamente queste modificazioni avvengono in anni e anni di pratica degli sport di resistenza come il ciclismo, la corsa o il nuoto, certo un over 50 non può pensare di sviluppare una base aerobica come c'è l'ha un giovane di 25 anni che pratica ciclismo da 10, ma con un allenamento corretto può migliorare sensibilmente le proprie prestazioni.

Per farti un esempio, io ho 55 anni, ho un ventricolo sinistro ipertrofico, pareti cardiache inspessite ed una FCMax misurata di 181 BPM contro i 165 teorici (220 - età), ma perchè ho iniziato a fare sport 14enne e provengo da più di vent'anni di nuoto.

Riesumo , con riferimento all'ipertrofia del ventricolo sinistro , nel giro di un anno sono passato da idoneo all'agonismo al non essere idoneo a fare nulla.
E quando dico nulla significa che mi hanno imposto uno stop di sei mesi da tutte le pratiche sportive che implichino un certo impegno fisico , alla domanda 'almeno la palestra' mi è stato risposto tassativamente di no.
Non riesco a capacitarmi di come , in un anno , la situazione possa essere precipitata a questi livelli . potrebbe essere fisiologica oppure a detta della cardiologa da overtraining ( può essere la qualità sbagliata delle uscite , non la durata o la distanza totale perchè 7500 km spalmati in un annetto con uscite medie di 45 km non sono poi quell'esagerazione di strada)
Concludendo , a questo punto l'aumento del volume cardiaco non è direttamente proporzionale a maggiori quantità di sangue nell'unità di tempo perchè questa quantità è legata alla frazione di eiezione del cuore che corrisponde a quanto sangue riesce a pompare il cuore quando si contrae...nel mio caso l'ipertrofia ventricolare sinistra ha fatto scendere questo valore ai minimi sotto il quale si innescano una patologie cardiache.
Inutile stare a dirvi come mi sento , su questa diagnosi si è infranta non solo una passione e uno stile di vita ma anche qualcosa che va oltre lo sport
A proposito , avevo passato senza problemi il test da sforzo , su tapirulan con elettrocardiogramma ,pressione a posto , spirometria idem... la diagnosi è stata fatta con ecocardio in quanto l'anno scorso avevo avuto una singola extrasistole e quindi richiesto per il rinnovo.
Saluti
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
6.465
1.269
Visita sito
Bici
Colnago V1-r
Riesumo , con riferimento all'ipertrofia del ventricolo sinistro , nel giro di un anno sono passato da idoneo all'agonismo al non essere idoneo a fare nulla.
E quando dico nulla significa che mi hanno imposto uno stop di sei mesi da tutte le pratiche sportive che implichino un certo impegno fisico , alla domanda 'almeno la palestra' mi è stato risposto tassativamente di no.
Non riesco a capacitarmi di come , in un anno , la situazione possa essere precipitata a questi livelli . potrebbe essere fisiologica oppure a detta della cardiologa da overtraining ( può essere la qualità sbagliata delle uscite , non la durata o la distanza totale perchè 7500 km spalmati in un annetto con uscite medie di 45 km non sono poi quell'esagerazione di strada)
Concludendo , a questo punto l'aumento del volume cardiaco non è direttamente proporzionale a maggiori quantità di sangue nell'unità di tempo perchè questa quantità è legata alla frazione di eiezione del cuore che corrisponde a quanto sangue riesce a pompare il cuore quando si contrae...nel mio caso l'ipertrofia ventricolare sinistra ha fatto scendere questo valore ai minimi sotto il quale si innescano una patologie cardiache.
Inutile stare a dirvi come mi sento , su questa diagnosi si è infranta non solo una passione e uno stile di vita ma anche qualcosa che va oltre lo sport
A proposito , avevo passato senza problemi il test da sforzo , su tapirulan con elettrocardiogramma ,pressione a posto , spirometria idem... la diagnosi è stata fatta con ecocardio in quanto l'anno scorso avevo avuto una singola extrasistole e quindi richiesto per il rinnovo.
Saluti

Mi dispiace per quello che ti sta capitando, e capisco la delusione e il disagio, ma per esperienza personale ti consiglio di rivolgerti a più medici, approfondisci bene e non mollare subito.

A me anni fa in un test massimale era uscito uno slivellamento negativo di tre mm del tratto ST (normalmente sotto il millimetro sei in ischemia), stop immediato, ma non mi sono arreso, ho preteso dal cardiologo un approccio non conservativo, tant'è che ho accettato il rischio di fare una coronografia dalla quale fortunatamente non è uscito nulla, lo slivellamento nel mio caso è fisiologico ed è un'alterazione probabilmente dovuta a decenni di sport di resistenza, dopo un mese sono rimontato in sella... e da due anni faccio pure triathlon.

Buona fortuna o-o
 

abarthkit

Velocista
5 Dicembre 2010
5.098
243
Casa sul lago maggiore
Visita sito
Bici
GIANT TCR SL0 ISP 2012
Chissà perchè non lo traducono in italiano ... mah, sarà perchè noi diamo tutto per scontato, crediamo che se uno ha corso da giovane deve per forza essere forte anche dopo una certa età, mentre chi inizia a pedalare in età avanzata non ha nessuna speranza ... io ho fatto pugilato per tanti anni e chiaramente con un "me di 30 anni", ora non ci farei, ma nel ciclismo mica prendi le botte al massimo arrivi dopo :mrgreen:
Il segreto è che se ne hai vai, a prescindere dagli allenamenti, se non ne hai puoi allenarti tutti i giorni e essere un paracarro.... se hai le fibre bianche nelle gambe in maggioranza sei portato per il ciclismo,altrimenti vai si, ma miglioramenti ne vedrai pochi, arrivi al tuo limite e stop.