Io sarei per una riforma piu' radicale e razionale... in nessun'altro paese europeo ci sono enti finanziato dallo stato in parallelo alla federazione nazionale.
Approvata la nuova normativa amatoriale: rivoluzione etica e tutela della salute
- Creatore Discussione Scalatore
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Io sarei per una riforma piu' radicale e razionale... in nessun'altro paese europeo ci sono enti finanziato dallo stato in parallelo alla federazione nazionale.
guarda che se dovessimo avere un solo ente finiresti per gare un tesserino 300 euro e un'affiliazione 1000 euro, e organizzare un corsa ne costerebbe 3000.
un solo ente e' piu' facile da controllare che 14...
ed i soldi in ingresso sono sempre gli stessi, nostri
Non sono affatto d'accordo. Si nasconde la pluralità spacciandola x concorrenza democratica e andrebbe anche bene, se non diventasse solo una grande tavolata dove più mangiare in più possibile.
In assenza di concorrenza degli enti pensa cosa potrebbe inventarsi una burocrazia statale come la FCI per spillarci i soldi per pagare la cognata del presidente regionale o il figliolo dell'allenatore provinciale.....
Parlavo di concorrenza economica, la democrazia non c'entra molto. Sarebbe come dire che le mele le puo' vendere un solo attore abilitato: tutti quelli che nel mondo ci hanno provato si sono trovati con un fiorentissimo mercato nero alle spalle; dove invece le mele le possono vendere tutti queste cose non succedono, come mai?
In Italia non funziona così. Una alternativa nasce per non dover pagare la cognata del presidente regionale e si finisce a pagare la cognata del presidente regionale e la cognata di quello che era nato per non pagare la cognata del presidente regionale.
La concorrenza economica, fra le altre cose, è già finita: la tessera CSI ad esempio, passa da 7,50 del 2015 a 20,00 nel 2016. Questa è stata la richiesta federale per firmare la convenzione (cosa che avverrà, mi dicono, a giorni). Nessuna modifica invece è stata richiesta nè fatta alle polizze....
Fra un monopolio ed un cartello la differenza per il consumatore è inesistente.
Io concordo con chi considera anomala e non giustificata la pluralità italica.
Non l'ha ordinato il medico di avere monopolio o cartello. Esisterebbe anche il mercato, se non ci fosse il malcostume che abbiamo visto.
Posso capire che la FCI obblighi al conformarsi al regolamento tecnico, ma infilare in questo anche l'obbligo di uniformare le tariffe e' ovviamente un sistema per rubare soldi ai cicloamatori.
Concordo in pieno sulla seconda frase.
La prima è inutile. Che l'abbia o meno ordinato medico, presidente o re, non ci serve saperlo. E' la strada che prendono in barba a noi. Ed è peggio che in tutte le realtà in cui esiste un ente unico. Nè, a dirla tutta, è mai stato meglio...
Ma qualcuno mi sa dire che fine ha fatto la certificazione etica?No perché leggendo le classifiche delle varie competizioni granfondistiche e non vedo un sacco di gente che non dovrebbe manco prendere il via....ora ,tanto per capire e farmene una ragione,è tutto finito in cavalleria? Come nella migliore tradizione italiana?
I primi che mi saltano agli occhi Pisani,Corsello,Buratti,Del Carlo,Spampani....
Qualcuno di loro ha avuto squalifiche over 6 mesi? O è attualmente sospeso?
X gli "in attesa di giudizio" la normativa etica non è più applicabile da tempo.
Per il primo era stata chiesta squalifica di 2 anni....per il secondo aveva se non erro patteggiato per furti legati al doping gli altri sono stati tutti squalificati 2 anni e hanno scontato la squalifica
No gli vogliono squalifiche della giustizia sportiva. Il deferimento in sede penale non è rilevante.
Di quelli citati so per certo solo di Spampani che ha avuto una squalifica tale da non possedere più il requisito etico. Ora potrebbe avere la tessera di ciclosportivo (ex cicloturista) e può partecipare a manifestazioni di distanza inferiore a 120km ma fuori gara. Se ha partecipato a qualche gara in circuito è perché i giudici degli EPS ignorano questi regolamenti (e la cosa di per sé è molto grave...)
Credo si riferisse al deferimento sportivo GX2. In quel caso, se scatta la sospensione, anche questa ha un termine, se ne frattempo non si giunge a giudizio. Se invece non scatta la sospensione, come nel caso di Pisani, questo può correre sintanto che non è condannato. Il bello è che ad esempio, la sospensione scatta per controllo positivo, ma non per omesso controllo se non erro. Una delle tante incongruenze di una normativa che andrebbe ancora perfezionata.
Toccherebbe vedere sto Spampani dove ha corso e in che veste. E anche gli altri nominati. Pisani ad esempio al momento, credo che da normative vigenti possa correre.
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