Luca Paolini positivo alla cocaina

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Infatti sono sbagliate,almeno secondo me,le pene previste,questa gente non merita di avere a che fare con il ciclismo del futuro.
Emarginare chi sbaglia, nel ciclismo, come in qualsiasi altro ambito è un madornale errore. Un errore verso l'individuo che non può fare altro che una brutta fine e un errore verso la società, perchè il rischio che l'individuo, con le spalle al muro, perpetri e reiteri comportamenti sbagliati, è quantomai alto e controproducente per la società stessa.
Non confondere questo pensiero con "morbidezza". Tutto sono meno che morbido, ma al contempo non sono forcaiolo. La forca è prevista, in senso metaforico e/o reale, a seconda dei paesi e degli ambiti, per determinati errori e per quelli va applicata. Non indiscriminatamente per tutto. Ogni pena deve essere graduale e commisurata all'errore commesso.
 
Ultima modifica:
  • Mi piace
Reactions: freeroad

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
15.491
11.962
Genova
Visita sito
Bici
Colnago C60
Ma sarà...secondo me l'han beccato carico come un'asino di sostanze dopanti quelle vere,non la coca o i sonniferi...gli hanno detto va beh,sei Paolini,a fine carriera,sparisci,buttiamo in pasto all'opinione pubblica che era cocaina e tutto va bene...andava troppo forte alla sua età quest'anno,sempre presente a tutti i grandi giri...più forte ora di quando era giovane...se vogliamo la beviamo come facciamo con gli altri...ma forse qualcosa di losco c'è sotto.
Mi sembra strano che uno che ha sempre corso comunque ad alti livelli,diventi dipendente dalla cocaina al punto di utilizzarla anche durante una grande corsa a tappe,alla sua età senza nessuna motivazione...oppure qualche prodotto contenente cocaina serviva a coprirne altri proibiti...le ipotesi sono mille...io ci vedo molto mistero dietro alla semplice positività alla cocaina.
 

Dogmafpx

Maglia Rosa
9 Ottobre 2006
9.457
653
56
Dove una volta c'era un lago
Visita sito
Bici
In prestito
Ma sarà...secondo me l'han beccato carico come un'asino di sostanze dopanti quelle vere,non la coca o i sonniferi...gli hanno detto va beh,sei Paolini,a fine carriera,sparisci,buttiamo in pasto all'opinione pubblica che era cocaina e tutto va bene...andava troppo forte alla sua età quest'anno,sempre presente a tutti i grandi giri...più forte ora di quando era giovane...se vogliamo la beviamo come facciamo con gli altri...ma forse qualcosa di losco c'è sotto.
Mi sembra strano che uno che ha sempre corso comunque ad alti livelli,diventi dipendente dalla cocaina al punto di utilizzarla anche durante una grande corsa a tappe,alla sua età senza nessuna motivazione...oppure qualche prodotto contenente cocaina serviva a coprirne altri proibiti...le ipotesi sono mille...io ci vedo molto mistero dietro alla semplice positività alla cocaina.

Pienamente d'accordo.o-o
 

xtrncpb

via col vento
8 Gennaio 2011
3.553
113
58
Milano
Visita sito
Bici
la mia e basta
Cyclingnews riporta che Paolini fosse dipendente da sonnifieri, e che per bilanciarne gli effetti utilizzava cocaina, altrimenti di giorno non stava in piedi.
Può darsi, è la sua tesi. Ma le ipotesi possono essere anche altre, tutte oscure e tutte verosimili.

Effettivamente, una positività in gara dovrebbe portare a una squalifica che, per quanto lieve, non gli consentirà di mettere il numero di gara sulla bici per il 2016 (e forse anche per il 2017).
Con i suoi 38 anni, poi sarà dura per Paolini rientrare.
Però... mai dire mai. Rebellin docet.
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
15.491
11.962
Genova
Visita sito
Bici
Colnago C60
Cyclingnews riporta che Paolini fosse dipendente da sonnifieri, e che per bilanciarne gli effetti utilizzava cocaina, altrimenti di giorno non stava in piedi.
Può darsi, è la sua tesi. Ma le ipotesi possono essere anche altre, tutte oscure e tutte verosimili.

Effettivamente, una positività in gara dovrebbe portare a una squalifica che, per quanto lieve, non gli consentirà di mettere il numero di gara sulla bici per il 2016 (e forse anche per il 2017).
Con i suoi 38 anni, poi sarà dura per Paolini rientrare.
Però... mai dire mai. Rebellin docet.
Rebellin non è un uomo è un cyborg:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Ma sarà...secondo me l'han beccato carico come un'asino di sostanze dopanti quelle vere,non la coca o i sonniferi...gli hanno detto va beh,sei Paolini,a fine carriera,sparisci,buttiamo in pasto all'opinione pubblica che era cocaina e tutto va bene.............
Realistico come prendere la cocaina a letto la sera per addormentarsi.:asd2:
 
Ultima modifica:

Gamba_tri

via col vento
29 Marzo 2005
8.141
2.027
47
Genova
www.sportintranslation.com
Bici
Barco Spirit-Xcr - Cannondale Synapse carbon
David Millar nel suo libro spiega come tra i pro i sonniferi siamo abituali per dormire nelle corse a tappe. Sonniferi per dormire, pillole di caffeina per stare svegli, vitamine, antiasma (vedi il libro di Gaumont), tutti prodotti leciti che, però, secondo Millar spalancano le porte all'uso di doping e non solo.
Poi nel caso specifico non saprei dire.
 

Tiger1050

via col vento
21 Maggio 2011
954
50
Ortona
Visita sito
Bici
BMC gf02
Ma sarà...secondo me l'han beccato carico come un'asino di sostanze dopanti quelle vere,non la coca o i sonniferi...gli hanno detto va beh,sei Paolini,a fine carriera,sparisci,buttiamo in pasto all'opinione pubblica che era cocaina e tutto va bene...andava troppo forte alla sua età quest'anno,sempre presente a tutti i grandi giri...più forte ora di quando era giovane...se vogliamo la beviamo come facciamo con gli altri...ma forse qualcosa di losco c'è sotto.
Mi sembra strano che uno che ha sempre corso comunque ad alti livelli,diventi dipendente dalla cocaina al punto di utilizzarla anche durante una grande corsa a tappe,alla sua età senza nessuna motivazione...oppure qualche prodotto contenente cocaina serviva a coprirne altri proibiti...le ipotesi sono mille...io ci vedo molto mistero dietro alla semplice positività alla cocaina.

nel ciclismo professionista non ci stupiamo più di nulla...però invito tutti a riflettere che se così fosse, l'antidoping avrebbe metodi che definire mafiosi o massonici è un eufemismo...chiudere un occhio, chiuderne 2, barattare la positività a una sostanza per un'altra, applicare 2 pesi e 2 misure a seconda del valore/importanza dell'atleta sarebbero pratiche veramente gravissime...spero proprio non sia così per conservare un minimo di credibilità:wacko:

detto questo è purtroppo noto che:
- i sonniferi hanno la loro funzione nel ciclismo per non sentire la fame dopo un allenamento (sostanzialmente si prendono per dormire ed ingannare la fame) e per imporre il riposo dopo un allenamento massacrante (i livelli adrenalinici alle stelle non favoriscono il sonno)
- la cocaina serve sia a ridestarsi in caso di letargia da abuso/dipendenza da sonniferi sia, in una certa misura, ad attenuare essa stessa i morsi della fame o i dolori muscolari
 

utah

Maglia Amarillo
18 Dicembre 2006
8.895
347
Pampas Lacustre.
Visita sito
nel ciclismo professionista non ci stupiamo più di nulla...però invito tutti a riflettere che se così fosse, l'antidoping avrebbe metodi che definire mafiosi o massonici è un eufemismo...chiudere un occhio, chiuderne 2, barattare la positività a una sostanza per un'altra, applicare 2 pesi e 2 misure a seconda del valore/importanza dell'atleta sarebbero pratiche veramente gravissime...spero proprio non sia così per conservare un minimo di credibilità:wacko:

detto questo è purtroppo noto che:
- i sonniferi hanno la loro funzione nel ciclismo per non sentire la fame dopo un allenamento (sostanzialmente si prendono per dormire ed ingannare la fame) e per imporre il riposo dopo un allenamento massacrante (i livelli adrenalinici alle stelle non favoriscono il sonno)
- la cocaina serve sia a ridestarsi in caso di letargia da abuso/dipendenza da sonniferi sia, in una certa misura, ad attenuare essa stessa i morsi della fame o i dolori muscolari


Il dosaggio di sonnifero per vincere andrenalina post sforzo è minimo..
Non certo da portare ad una dipendenza, oggigiorno in commercio vi sono sonniferi molto blandi, che aiutano a ristabilire il sonno. Per quel tipo di sforzo a volte bastano rimedi naturali, sempre che vi sia bisogno di un aiuto per dormire..

Altrimenti tutti le persone che sono soggette a Jet-lag poi diventano dipendenti dai sonniferi..

Altro punto contraddttorio di quell'intervista è che quel tipo di farmaco è soggetto a restrizione ricettaria. Cioè non ne puoi ordinare 10 statole alla volta, credo massimo 1 o forse 2 al mese.. e la ripetizione non è così automatica.
Almeno mi sembra funzioni così, un medico Io non lo sono per fortuna:mrgreen:) potrebbe essere piu' preciso
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
10.112
6.687
Udine
Visita sito
Oggi sulla gazzetta lunga intervista al suo medico, che immagino col permesso di Paolini, racconta un bel po' di dettagli.
Sostanzialmente i sonniferi che prendeva (non mi ricordo il nome) sono molto pericolosi perchè causano dipendenza (ci sono due cliniche a milano e verona specifiche per curare le dipendenza da valium e similari). Nel ciclismo e nello sport sono abusati, dopo le gare, allenamenti pesanti, trasferimenti, alle volte non riuscire a dormire bene è normale. Soprattutto nei giri, la fatica accumulata impededisce il riposo, e in mancanza di doping (così dice lui) la stanchezza si fa sentire tantissimo. I problemi sono al risveglio, per recuperare lucidità quanto pare Paolini si sparava 5-6 caffè, poi è passato alla cocaina.
Parla anche di un crescente abuso di alcolici, spesso assunti con un po' di polvere di tabacco tra gengive e labbra...dice che è una pratica usata anche dai "giovani" per l'effetto "stimolante".

L'intervista di Paolini e questa confermano in pieno un'intervista di Kristoff di qualche giorno fà in cui ammetteva l'uso "normale" di sonniferi a causa delle difficoltà nel sonno a che si incontrano a causa di trasferimenti, viaggi ecc.
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
10.112
6.687
Udine
Visita sito
Il mio dubbio è: prendendo per buona l'intervista, prende cova da anni e non lo prendono mai???

La coca è rilevabile per una settimana, se non ti capita il controllo non ti beccano. Probabilmente la usava saltuariamente. Ma il suo problema di dipendenza da quello che ho capito non è la cocaina, ma le benzodiazepine, che a quanto pare fanno altrettanto male
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
10.112
6.687
Udine
Visita sito
Ma sarà...secondo me l'han beccato carico come un'asino di sostanze dopanti quelle vere,non la coca o i sonniferi...gli hanno detto va beh,sei Paolini,a fine carriera,sparisci,buttiamo in pasto all'opinione pubblica che era cocaina e tutto va bene...andava troppo forte alla sua età quest'anno,sempre presente a tutti i grandi giri...più forte ora di quando era giovane...se vogliamo la beviamo come facciamo con gli altri...ma forse qualcosa di losco c'è sotto.
Mi sembra strano che uno che ha sempre corso comunque ad alti livelli,diventi dipendente dalla cocaina al punto di utilizzarla anche durante una grande corsa a tappe,alla sua età senza nessuna motivazione...oppure qualche prodotto contenente cocaina serviva a coprirne altri proibiti...le ipotesi sono mille...io ci vedo molto mistero dietro alla semplice positività alla cocaina.

Ogni volta che c'è un positivo prolificano i "gomblotti" con misteriosi personaggi che si decidono le carriere dei ciclisti con un colpo di penna.
Alle volte la storia è andata nel modo più semplice, sonniferi per dormire, cocaina e caffeina per svegliari. Prendere la cocaina per coprire del doping (ematico, ormonale?) mi pare una boiata, per coprire il doping usi altri prodotti ai quali se risulti positivo magari puoi dimostrare di aver preso "per sbaglio" in qualche integratore. Con la cocaina l'assunzione involontaria credo non venga ritenuta più plausibile. Probabilmente la sua lontananza per tanti anni dalle squadre world tour sarà probabilmente dovuta anche ai suoi problemi con la cocaina, che nell'ambiente erano noti evidentemente (Kristoff nella sua intervista, lo ammette senza nascondersi troppo).
Con questo, non lo giustifico, per la cocaina in compentizione sono due anni di sospensione e tanti se ne merita. Poi avrà uno sconto di qualche mese dimostrando di essersi disintossicato e di fatto ammettendone l'uso solo per il fatto di non avere chiesto le controanalisi. In sostanza penso se la cavi con 18 mesi, se gli va super bene 12 (col rischio però di un appello dell'UCI se la pena diventerà troppo leggera)
 
  • Mi piace
Reactions: Ser pecora

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
22.657
22.554
98
dove capita
Visita sito
Il dosaggio di sonnifero per vincere andrenalina post sforzo è minimo..

Io da piu' pro invece ho sentito che prendono sonniferi per niente "blandi", in particolare durante le corse a tappe. Altrimenti dopo un po' di giorni è praticamente impossibile dormire.

Penso che chi abbia provato sforzi lunghi ed intensi su piu' giorni conosca il fenomeno: si va a letto e l'unica cosa che si sente è il cuore che batte come un martello.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Io da piu' pro invece ho sentito che prendono sonniferi per niente "blandi", in particolare durante le corse a tappe. Altrimenti dopo un po' di giorni è praticamente impossibile dormire.

Penso che chi abbia provato sforzi lunghi ed intensi su piu' giorni conosca il fenomeno: si va a letto e l'unica cosa che si sente è il cuore che batte come un martello.
Che poi è un fenomeno simile all'overtraining. Quando esageri, uno dei sintomi è il far fatica a prendere sonno e il dormire male. Ci sta che, soprattutto nelle corse a tappe, questo fenomeno lo sentano anche loro seppur non è propriamente un overtraining. Sicuro un over stress fisico.
 

pavarik

Passista
14 Settembre 2012
3.972
377
Rovigo
www.strava.com
Bici
Wilier Filante SLR
Ci sta l'uso di sonniferi per dormire e per riposare dopo sforzi prolungati, ma l'uso della coca no... piuttosto beviti mille redbull come fanno in ballerini! Io, nella mia esperienza di ciclista amatoriale, quest'estate feci un giro di 250km fino al Manghen e stetti in sella per più di 12 ore, ricordo che quando tornai a casa e provai a riposare, non ci riuscii... avevo il cuore a mille e gli occhi spalancati...avevo ancora l'adrenalina in corpo. Certi sforzi che fanno loro sono impressionanti, inumani e poi a quel ritmo...a quelle velocità! Penso che il nemico peggiore per un ciclista pro sia lo stress accumulato. Altrochè divertimento.