Il costo delle bici: facciamo il punto della situazione

Sciliberto

Pignone
27 Gennaio 2008
127
1
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Per quanto riguarda i costi di produzione, rimanendo sui telai in composito, possiamo osservare quanto segue, giusto per fare un conto a grandissime linee:
1. Il costo di un telaio in termini di pura PRODUZIONE è veramente basso, basta osservare i prezzi praticati da alcune ditte del sud-est asiatico sul prodotto finito verniciato (siamo nell'ordine dei 400-500 euro max, compresa la spedizione di un singolo telaio).
2. Ci sono però dei costi non direttamente visibili che DOVREBBERO fare la differenza tra un telaio di un rimarchiatore ed il telaio di una ditta seria e all'avanguardia, cioè l'R&D; l'R&D di progettazione (non di produzione) è qualcosa che ha comunque un costo elevato, il minimo richiederebbe un paio di postazioni cad per il disegno del telaio ed almeno un paio di postazioni per il calcolo (FEM per chi intende): costo di tale installazione supera tranquillamente i 50.000-60.000 euro solo per le licenze software. Comprati i PC occorre qualcuno che li faccia funzionare, dunque almeno 2 laureati in ingegneria per la componente stress e un laureato+un disegnatore per la parte design, totale annuo, considerando una formazione base di un esperto + 3 sbarbatelli: 150.000 annui (considerate che questo è il minimo stretto ed indispensabile).
-Dunque il costo di solo R&D (tutto fatto in virtuale) è di almeno 200.000 annui lasciando ai cinesi tutta la parte di realizzazione (dunque disegno degli stampi etc.)
3.Ci sono poi i costi di marketing, quelli non li conosco nemmeno a grandi linee, ma suppongo, per lo stato attuale delle cose sia almeno parti a quello di R&D.
4.Dovete poi montate la bicicletta completa, mettiamo almeno 16 biciclette al giorno, avete bisogno di una decina di operai, sono altri 264000 euro all'anno, più un capannone per il montaggio, attrezzi, corsi di aggiornamento presso le case di produzione dei gruppi, costo di acquisto dei gruppi interi, facciamo un fisso di almeno 400.000 euro annui + il costo di un singolo set di gruppo più ruote (media di 800+400= 1200 a bici).
4. Poi considerate che avete i costi di ordinaria amministrazione (l'ufficio, il contabile, la segretaria, il pane da portare a casa):
Totale per una piccola azienda almeno 1.000.000 annui (è il minimo).
Considerate ora il volume di affari:
Se vendete, diciamo 5.000 telai all'anno,fatti in cina (500 €), montati per 1200 euro di componenti e ruote sono 1700 €, aggiungeteci di dover dividere il milione, fa un costo di poco inferiore ai 2.000 euro.
Certo, forse i 1200 euro di componenti sono molti, ma non credo che siano moltissime le aziende con 14 dipendenti a fare biciclette.
Poi c'è tutto il discorso finanziario dietro tutto questo, argomento che non tocco nemmeno con un bastone di 10 metri (cit.) che fa lievitare i prezzi.

Assolutamente diverso invece il discorso di chi compra il tutto già bello e pronto in cina.
Tutto quanto detto vale ovviamente per prodotti che sono "MADE IN ITALY" (li hanno montati in Italia= sono fatti in ITALIA, mica in cina ;nonzo%)
Poi c'è chi è disposto a pagare 5000 euro per la sua bici, perché gliela dovrei vendere a 3000? Questo è il vero nodo.
 

fabiog1974

Pedivella
24 Novembre 2009
313
3
concordia sagittaria
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Bici
cannondale team liquigas campagnolo record 11
una discussione di questo tipo l'ho affrontata poco tempo fa' con un amico il quale ha la passione per la pesca.....parlando dell' "attrezzo di lavoro" (per lui la canna e per noi la bdc) ho trovato molte silmilitudini, ovvero la ricerca della leggerezza, rigidità,ergonometria ecc....in fine i prezzi...beh devo dire che siamo allo stesso livello con una conclusione....il prezzo lo fa' il mercato stesso cioè noi !!
 

matteo-elletì

Campy Lover
26 Novembre 2009
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Bici
Stelbel, Stelbel, Wilier, Wilier, Gios, Colnago
Per quanto riguarda i costi di produzione, rimanendo sui telai in composito, possiamo osservare quanto segue, giusto per fare un conto a grandissime linee:
1. Il costo di un telaio in termini di pura PRODUZIONE è veramente basso, basta osservare i prezzi praticati da alcune ditte del sud-est asiatico sul prodotto finito verniciato (siamo nell'ordine dei 400-500 euro max, compresa la spedizione di un singolo telaio).
2. Ci sono però dei costi non direttamente visibili che DOVREBBERO fare la differenza tra un telaio di un rimarchiatore ed il telaio di una ditta seria e all'avanguardia, cioè l'R&D; l'R&D di progettazione (non di produzione) è qualcosa che ha comunque un costo elevato, il minimo richiederebbe un paio di postazioni cad per il disegno del telaio ed almeno un paio di postazioni per il calcolo (FEM per chi intende): costo di tale installazione supera tranquillamente i 50.000-60.000 euro solo per le licenze software. Comprati i PC occorre qualcuno che li faccia funzionare, dunque almeno 2 laureati in ingegneria per la componente stress e un laureato+un disegnatore per la parte design, totale annuo, considerando una formazione base di un esperto + 3 sbarbatelli: 150.000 annui (considerate che questo è il minimo stretto ed indispensabile).
-Dunque il costo di solo R&D (tutto fatto in virtuale) è di almeno 200.000 annui lasciando ai cinesi tutta la parte di realizzazione (dunque disegno degli stampi etc.)
3.Ci sono poi i costi di marketing, quelli non li conosco nemmeno a grandi linee, ma suppongo, per lo stato attuale delle cose sia almeno parti a quello di R&D.
4.Dovete poi montate la bicicletta completa, mettiamo almeno 16 biciclette al giorno, avete bisogno di una decina di operai, sono altri 264000 euro all'anno, più un capannone per il montaggio, attrezzi, corsi di aggiornamento presso le case di produzione dei gruppi, costo di acquisto dei gruppi interi, facciamo un fisso di almeno 400.000 euro annui + il costo di un singolo set di gruppo più ruote (media di 800+400= 1200 a bici).
4. Poi considerate che avete i costi di ordinaria amministrazione (l'ufficio, il contabile, la segretaria, il pane da portare a casa):
Totale per una piccola azienda almeno 1.000.000 annui (è il minimo).
Considerate ora il volume di affari:
Se vendete, diciamo 5.000 telai all'anno,fatti in cina (500 €), montati per 1200 euro di componenti e ruote sono 1700 €, aggiungeteci di dover dividere il milione, fa un costo di poco inferiore ai 2.000 euro.
Certo, forse i 1200 euro di componenti sono molti, ma non credo che siano moltissime le aziende con 14 dipendenti a fare biciclette.
Poi c'è tutto il discorso finanziario dietro tutto questo, argomento che non tocco nemmeno con un bastone di 10 metri (cit.) che fa lievitare i prezzi.

Assolutamente diverso invece il discorso di chi compra il tutto già bello e pronto in cina.
Tutto quanto detto vale ovviamente per prodotti che sono "MADE IN ITALY" (li hanno montati in Italia= sono fatti in ITALIA, mica in cina ;nonzo%)
Poi c'è chi è disposto a pagare 5000 euro per la sua bici, perché gliela dovrei vendere a 3000? Questo è il vero nodo.



quoto in toto...

aggiungo che mi sembra assurdo prendere l'ambito/mercato delle bdc come luogo principe o più rappresentativo del "prezzo esorbitante rispetto al valore reale"...
gente, questo c'è ovunque!...dalle bici, alle moto, alle auto, ai telefonini, ai vestiti, etc, etc, etc...

è inutile fare paragoni con le moto...mi risulta che di top di gamma in quell'ambito ce ne sono anche da 20 o 30 mila euro...altro che cbr 1000...

certi prezzi sono esorbitanti è vero...ma come per le moto, le auto, etc, etc...se 8000 euro sono troppe per una Dogma, non lo sono anche 200mila per una Porsche?

i prezzi sono alti?...non compratele!
è l'unica via di scampo...come detto, finchè ci sarà chi le comprerà, rimarranno quei prezzi...
d'altra parte, anche se sembra assurdo, se uno vuole spendere 10mila euro per una bici, perchè non può farlo??.....c'est la vie!...
 

Fuoco

Velocista
17 Settembre 2008
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Ibrida home made
una discussione di questo tipo l'ho affrontata poco tempo fa' con un amico il quale ha la passione per la pesca.....parlando dell' "attrezzo di lavoro" (per lui la canna e per noi la bdc) ho trovato molte silmilitudini, ovvero la ricerca della leggerezza, rigidità,ergonometria ecc....in fine i prezzi...beh devo dire che siamo allo stesso livello con una conclusione....il prezzo lo fa' il mercato stesso cioè noi !!


Ecco, l'hai detta giusta.

Cosi come noi ci facciamo delle grasse risate a pensare a una canna da pesca "ergonomica, rigida, leggera" ma proprio da rotolarsi sul pavimento e avere i lacrimoni agli occhi, uguale il tuo amico riderà di chi per una bicicletta spende quanto per una macchina.

Tanto poi, voglio dire, è sempre il pesce ce decide se abboccare o no :mrgreen:
 
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cicquetto

Apprendista Velocista
14 Novembre 2006
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massa [BN]
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cervélo r3 2009
è inutile fare paragoni con le moto...mi risulta che di top di gamma in quell'ambito ce ne sono anche da 20 o 30 mila euro...altro che cbr 1000...

in parte è vero

però considera una bici da 8000E e una moto dello stesso importo.

la bici è un oggetto semplicistico paragonato alla moto, ci saranno moto anche da 50000E ma gia della da 8000 ha tanta tecnologia da far sbiancare una bici.

quando spiego a un amico perche la mia moto costa tanto dico:

però guarda questo motore è il miglior monocilindrico sul mercato
queste sono sospensioni pluriregolabili
questi sono cerchi in lega leggera
queste pinze freno non le trovi su moto più economiche
queste gomme gli altri di serie non te le danno

trovo più difficile spiegare perche costa tanto la mia bici
 

Fuoco

Velocista
17 Settembre 2008
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Ibrida home made
in parte è vero

però considera una bici da 8000E e una moto dello stesso importo.

la bici è un oggetto semplicistico paragonato alla moto, ci saranno moto anche da 50000E ma gia della da 8000 ha tanta tecnologia da far sbiancare una bici.

quando spiego a un amico perche la mia moto costa tanto dico:

però guarda questo motore è il miglior monocilindrico sul mercato
queste sono sospensioni pluriregolabili
questi sono cerchi in lega leggera
queste pinze freno non le trovi su moto più economiche
queste gomme gli altri di serie non te le danno

trovo più difficile spiegare perche costa tanto la mia bici

Già.
Per assurdo le mtb si avvicinano molto di più alle moto (quello che è considerato il miglior produttore di sospensioni è Fox che è considerato uguale anche in campo motociclistico) eppure in proporzione costano meno delle bdc. Con 2500 circa ti porti a casa full di alta gamma
 

Ragdoll

Apprendista Velocista
22 Febbraio 2008
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Riviera Ligure di Ponente
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OLMO Soon, OLMO Nemesi, OLMO Zeffiro VCT, OLMO ZR6,
io di eurini negli ultimi anni ne ho spesi tantini, ma tantini.
e sinceramente credo che il mio cambiar telai sia finito quest'anno avendo sostituito il mio addict con un CR1 sempre di Scott, cambiando pure vari componenti.
Si bisognerebbe far si che un crollo globale del mercato riposizioni le menti di vari imprenditori di tale settore a posto..
Continuare a produrre telai a Taiwan dove il costo di un telaio in carbonio è veramente basso, per poi montarli nelle loro sedi italiane ha fatto arricchire solo loro e magari qualche operaio specializzato italiano ora è senza lavoro, la colpa è la nostra, la mia per primo, pero' ora basta bisogna porre rimedio, i prezzi e il mercato sono alle stelle, diamo una mano al settore a rimettersi a posto...
 

matteo-elletì

Campy Lover
26 Novembre 2009
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Stelbel, Stelbel, Wilier, Wilier, Gios, Colnago
in parte è vero

però considera una bici da 8000E e una moto dello stesso importo.

la bici è un oggetto semplicistico paragonato alla moto, ci saranno moto anche da 50000E ma gia della da 8000 ha tanta tecnologia da far sbiancare una bici.

quando spiego a un amico perche la mia moto costa tanto dico:

però guarda questo motore è il miglior monocilindrico sul mercato
queste sono sospensioni pluriregolabili
questi sono cerchi in lega leggera
queste pinze freno non le trovi su moto più economiche
queste gomme gli altri di serie non te le danno

trovo più difficile spiegare perche costa tanto la mia bici


in parte è vero anche quello che dici tu...

ma considera che, ugualmente, una moto da 15000 euro è una macchina dello stesso importo...:mrgreen:...

è anche una moto ha diverse cose in meno di una macchina (a cominciare dal numero delle ruote...:))):)


spiegare perchè una dogma di2 costa più di una bici comprata al centro-commerciale mi sembra altrettanto facile...
c'è carbonio con resistenza di 60 tonnellate per cm2
c'è un cambio elettronico
ci sono delle ruote in carbonio o alluminio di alta qualità
ci sono dei freni che i v-brake delle bici da supermercato se li scordano...
etc...
più in generale, anche qui, ci sono componenti che non sono neanche lontanamente comparabili...
etc, etc, etc...

che poi costano troppo comunque, sono d'accordo...


d'altra parte, per strada vedi tranquillamente macchine da 80mila euro...e con quella cifra ti puoi anche comprare un elicottero!...
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Genova
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Colnago 50 Anniversary
Per quanto riguarda i costi di produzione, rimanendo sui telai in composito, possiamo osservare quanto segue, giusto per fare un conto a grandissime linee...

Bellissima la prima parte per far capire i costi nascosti dietro un progetto, che molti di noi tendono a dimenticare, o perlomeno, a non considerare, riflettendo sul fatto che "in fondo si tratta di tre tubi di plastica (alluminio, acciaio) messi in croce".

Per quanto mi riguarda ho una bici in carbonio e sono soddisfattissimo sia del mezzo e non ho alcun rimpianto per i soldi che ho speso. Per le mie tasche parecchi. L'ho presa usata, ancorché nuova, ma se avessi dovuto prenderla di prima mano non me la sarei potuto permettere. Però, sapevo fin dal principio che per avere una bici come piaceva a me avrei dovuto mettere mano al portafogli, tanto è vero che fino all'ultimo ero indirizzato sull'alluminio, perché per prendermi un carbonio scadente avrei preferito un top di gamma in lega.

La domanda che uno si deve fare è: sono soddisfatto del mezzo che ho preso? I soldi che ho tirato fuori sono stati ben spesi? Avrei potuto risparmiare qualcosina, e se sì quanto? Se risparmiando avessi preso un mezzo tecnicamente inferiore le mie aspettative sarebbero state le stesse?
Se le domande sono affermative è un po' come parlare del sesso degli angeli.
 

Febox

Apprendista Passista
24 Febbraio 2008
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Lavalledellelacrime....
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Bici
Canyon Cf SLX
Sono d'accordo con chi sostiene che i prezzi delle bici e dei vari componenti, vestiario compreso, siano esagerati. D' altronde c'è la legge del mercato: ad una domanda corrisponde un' offerta. I produttori fanno leva sul detto "la passione annebbia la ragione".
Finchè ci saranno persone che spendono migliaia di euro (come quelli che cambiano bici ogni anno o spendono 500 euro per un completo invernale...)solo per il gusto di correre dietro alle ultime novità, i prezzi rimarranno spropositati rispetto all'effettivo valore.
Non possiamo farci niente. Questa regola non vale solo per i ciclismo.
 

Sciliberto

Pignone
27 Gennaio 2008
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E' qui che sbagli.

Perchè, credi che il gruppo sia molto differente dal telaio?
Secondo te la differenza tra un ultegra e un duraace, con il secondo che costa il doppio del primo, è giustificato da che cosa?

Il prezzo alto è giustificato dal fatto che per tutti più caro=più buono.
Poi nel mercato dei gruppi siamo di fronte ad un oligopolio con le sue brave regole (più o meno i tre top di classe sono sullo stesso prezzo).
Il discorso sui gruppi però può essere giustificato dall'innovazione, dagli studi ergonomici, da qualche fattore in più.
Certo che 1200€ per un cambio, seppur a 11v fatto in Italia con tutti i crismi del caso etc etc sono tanti, ma se shimano vendesse il durace a 600 euro ti faccio vedere come i prezzi andrebbero giù.
Ad esempio nessun si fila manco di striscio i gruppi di quarti costruttori (tipo la mircoshift) perché costano poco! Se l'Arsis invece di 210 euro lo trovassi a 400 tanti lo comprerebbero e inizierebbero a tesserne le lodi.
 

Sergio Servadio

Apprendista Scalatore
23 Marzo 2006
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La domanda che uno si deve fare è: sono soddisfatto del mezzo che ho preso? I soldi che ho tirato fuori sono stati ben spesi? Avrei potuto risparmiare qualcosina, e se sì quanto? Se risparmiando avessi preso un mezzo tecnicamente inferiore le mie aspettative sarebbero state le stesse?
Se le domande sono affermative è un po' come parlare del sesso degli angeli.
---------------------------------------------------------------------------------------
Putroppo questa e' una domanda alla quale la risposta non va data subito, ma a distanza di tempo. Altrimenti, appena usciti dal negozio dove e' stata acquistata, ogni risposta sarebbe affermativa, se non altro come difesa della scelta fatta.

Capita che io stesso mi feci fare la prima specialissima nel (lontano?) 1972.
Prezzo: 172.000 lire. Telaio Columbus fatto da Luigi Daccordi, Campagnolo Nuovo Record.
Arrivato a casa mio padre mi disse:
'Sei matto? Tutti quei soldi!'
Erano tanti, tantissimi allora.
Con quella bici ho fatto tantissima strada. Il telaio, a parte la vernice, e' ancora li', in perfetto e pesante uso. Altrettanto lo sono alcuni componenti (pipa, manubrio, reggisella e forse qualcosa di altro).
Ci volevo andare a zonzo per valli e colli, e cosi' ho fatto.
Me la sono goduta.
Quindi, a posteriori, feci benissimo a comperarla.

Allora, un amico ingegnere mi critico' dicendo che era 'esasperata', visto che era gia' partita la ricerca della leggerezza nei componenti delle biciclette. Disse che non avrebbe retto a lungo. Ha avuto torto.
Per un uso pesante l'avevo comperata, e l'uso pesante l'ha sopportato benissimo.
Dopo averla adeguata a 8V (42-28) l'ho trovata perfetta per le mie gambe.

Ora, voi per cosa comperate la vostra bici?
Spero non solo per farci la stagione. Altrimenti una qualunque andrebbe bene, se non per fini agonistici esasperati.
Il guaio e' che molti, troppi, si rendono conto tardi di aver comperato un purosangue che invecchia rapidamente, adatto a tempi troppo ristretti.

Sono loro, loro e non le biciclette, che sentono presto il bisogno di rinnovarsi.
Ma per fare cosa?

Sergio
Pisa
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Colnago C60
Si,è vero,il prezzo lo fa la domanda e visto che c'è un sacco di gente che va in bici,molti di questi, si possono permettere di spendere vagonate di euro per la propria passione,allora i costruttori alzano i prezzi,cosi' facendo ,si tagliano anche fuori, dal poter comprare un mezzo al top,altrettanti appassionati meno abbienti...Visto che stiamo parlando di biciclette ( non di megayacht),quindi di un mezzo che serve per praticare uno degli sport piu' popolari fin dalla notte dei tempi,dei prezzi un po' piu' alla portata di tutti non guasterebbero.o-o
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
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Gios Prodigiosa
Si,è vero,il prezzo lo fa la domanda e visto che c'è un sacco di gente che va in bici,molti di questi, si possono permettere di spendere vagonate di euro per la propria passione,allora i costruttori alzano i prezzi,cosi' facendo ,si tagliano anche fuori, dal poter comprare un mezzo al top,altrettanti appassionati meno abbienti...Visto che stiamo parlando di biciclette ( non di megayacht),quindi di un mezzo che serve per praticare uno degli sport piu' popolari fin dalla notte dei tempi,dei prezzi un po' piu' alla portata di tutti non guasterebbero.o-o
o-oil prezzo lo fa la domanda..ok? la domanda però è indotta e parecchio dai mezzi di informazione (diciamo di pubblicità và, che è meglio!) di tante riviste specializzate che prendono soldi dalle case costruttrici stesse per fare le cosiddette "prove su strada" che portano a dire cose incredibili e a proporre dei mezzi top del top, che a volte neanche i prof osano usare!!! a qualcuno è mai capitato di trovare in queste riviste prove comparative tra bici di marche diverse e possibilmente di gamma accessibile (per intenderci tra i 1500-2000euro)? Molto probabilmente no, perchè in quelle prove i giornalisti e i tecnici avrebbero dovuto cercare differenze di qualità tra un prodotto e un altro andando incontro a grosse difficoltà nel trovarle... e a questo punto l'avrebbe spuntata inevitabilmente la bici con il miglior rapporto qualità-prezzo!:mrgreen:
invece dove sta la manovra commerciale? sta nel proporre il pezzo "over the top" da 6-7mila euro per esaltarne ogni minimo dettaglio, "venerando" l'oggetto come se fosse un'opera d'arte... (come fai a trovare un difetto? e i commenti sul prezzo? "a fronte di tanta qualità è inutile fare valutazioni sui prezzi!";nonzo% ...ma che vuol dire!!!!). Ovvio che, a confronto, ogni altra bici che vedrai in negozio sarà non-bella, non-prestazionale, non-adatta, una non-bici.... per forza! tutta la bici costa come le ruote che ho visto sulla rivista!!!!:rosik:
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Colnago C60
o-oil prezzo lo fa la domanda..ok? la domanda però è indotta e parecchio dai mezzi di informazione (diciamo di pubblicità và, che è meglio!) di tante riviste specializzate che prendono soldi dalle case costruttrici stesse per fare le cosiddette "prove su strada" che portano a dire cose incredibili e a proporre dei mezzi top del top, che a volte neanche i prof osano usare!!! a qualcuno è mai capitato di trovare in queste riviste prove comparative tra bici di marche diverse e possibilmente di gamma accessibile (per intenderci tra i 1500-2000euro)? Molto probabilmente no, perchè in quelle prove i giornalisti e i tecnici avrebbero dovuto cercare differenze di qualità tra un prodotto e un altro andando incontro a grosse difficoltà nel trovarle... e a questo punto l'avrebbe spuntata inevitabilmente la bici con il miglior rapporto qualità-prezzo!:mrgreen:
invece dove sta la manovra commerciale? sta nel proporre il pezzo "over the top" da 6-7mila euro per esaltarne ogni minimo dettaglio, "venerando" l'oggetto come se fosse un'opera d'arte... (come fai a trovare un difetto? e i commenti sul prezzo? "a fronte di tanta qualità è inutile fare valutazioni sui prezzi!";nonzo% ...ma che vuol dire!!!!). Ovvio che, a confronto, ogni altra bici che vedrai in negozio sarà non-bella, non-prestazionale, non-adatta, una non-bici.... per forza! tutta la bici costa come le ruote che ho visto sulla rivista!!!!:rosik:
Hai ragione anche tu,pero' effettivamente, se pedali su un telaio top con componenti al top,oltre che essere piu' belli esteticamente, obbiettivamente ,la differenza con un basso di gamma si sente,per cui io sento di dover recriminare solo sui prezzi troppo alti...o-o
 

martinoo

Pignone
3 Ottobre 2008
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proviamo però a immaginare il mercato in modo dinamico,se c'è profittabilità probabilemente qualcuno entrerà nel mercato per fare profitti proponendo beni simili a prezzi minori.qualcuno li comprerà e qualcuno no.amen
pensate a canyon e ad un marchio storico come colnago.se per chi compra colnago la storia che ha etc etc vale la differenza di prezzo, allora tutto questo è solo un problema di scelta.non credo che il mercato delle bici sia chiuso all'entrata certo il blasone di certi marchi intimorisce ma credo sia facile trovare marchi di telai e componenti che sono nate e prosperate negli ultimi 10 anni
 
T

tzimbar1

Guest
Ma scusate un pò. Alla fine siamo noi a decidere, vuol dire che ci sta bene così.
I prezzi altissimi ci sono da quando è "finita l'era dell'acciaio" con cui si potevano fare paragoni.
Oggi con il carbonio i paragoni è molto difficile farli, se non impossibile.
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
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Gios Prodigiosa
Ma scusate un pò. Alla fine siamo noi a decidere, vuol dire che ci sta bene così.
I prezzi altissimi ci sono da quando è "finita l'era dell'acciaio" con cui si potevano fare paragoni.
Oggi con il carbonio i paragoni è molto difficile farli, se non impossibile.
ma tu sei veramente sicuro che siamo noi a decidere? guarda che noi non decidiamo un bel niente... viviamo in una società costruita sul concetto "io valgo e perciò mi merito il meglio!" Dopodichè quello che è meglio per te lo decide sempre chi ha qualcosa da venderti, a partire dalla carta igienica.... fino a qualche anno fa avresti mai considerato di comprare una bici Cervelo a 5mila euro? "..e che sarebbe sta Cervelo?!?" avresti detto...