Al lavoro in bici

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
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Non mi sembra abbia dispositivi anti abbagliento... Mi sembra più indicata per la MTB o comunque luoghi poco frequentati.

Inoltre ha la batteria separata che a me non fa impazzire... A proposito, per dare un consiglio sicuramente dovrebbe dirci come vuole la batteria.

Separata, integrata sostituibile (tipo AA o similare) o integrata non sostituibile.

Per le ultime io andrei di Trelock o B&M. Per quelle con batterie AA o AAA leggeri la discussione Luci da Rando.


basta puntarla un po' più in basso e non abbagli le auto, poi dipende come detto dal tipo di percorso se isolato e buio questa è l'ideale se invece è cittadino può bastare qualcosa di meno potente
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
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grazie del consiglio ragazzi...ma la batteria separata, dove la tenete?

la puoi fissare al telaio in zona cannotto, è piccolina (come la luce del resto)

armeggiando un pochino si può fissare anche sul manubrio stesso

il fascio di luce è effettivamente potente, la usano dei nostri clienti che escono alle 5 di mattina
 

kar38

Recordman
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Durata della carica e robustezza dell'insieme sono soddisfacenti? Se sì sembrerebbe il prodotto perfetto per le mie esigenze! Grazie ancora!

la durata non la conosco, chiederò...sulla robustezza di quelli che conosco non si sono lamentati

PS. Ho chiesto ad un cliente dice che da nuova al massimo dura 2 ore, emntre con una luce più bassa 4

però man mano che invecchia le performance iniziano a calare della batteria
 
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LupinRS

Pedivella
29 Aprile 2012
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Molto bene così gandalf




Bene, anche se dovrai adattarti a impiegarci mai lo stesso tempo. Cioè, in base all'orario ed alle condizioni meteo i miei rapporti cambiano "spesso". Con la fissa andrei "in crisi" più volte perchè appunto le avversità mi farebbero andare più piano e con cadenze troppo basse senza poter cambiare rapporto.
Ovvero:
Sul primo turno è sempe una tragedia perchè alle 5:30 il mio fisico non rende in maniera ottimale. Aggiungasi che a quell'ora la ventilazione è neutra ma se piove per una perturbazione atlantica classica le difficoltà aumentano, perchè tipicamente il vento è contrario (da Est) ed in più il fagotto dei copripantaloni impermeabili e degli stivali di gomma rallenta ulteriormente la velocità. In questo modo devo scalare uno o due pignoni per non massacrarmi a sudare o cmq piantarmi controvento.
Sul secondo turno, ore 13.20 circa, spesso ho il vento in poppa da S ed un rapporto troppo corto mi farebbe andare ad alte rpm senza sviluppare velocità alte .
Sul terzo turno alle 21:20 diciamo che sono sul neutro ma in caso di pioggia il discorso non cambia.
Va da sè che con una bici a rapporti ho un tempo medio su 30' mentre con una fissa avrei spesso defaillance sui 33' . Nulla di particolare ma da tenere in considerazione e cmq da mettere in prova e vedere come va o-o.

Ciao Lucas.
Posso dirti che più o meno ci metto lo stesso tempo...niente pendenze e solitamente niente vento. Anche quando andavo in bdc usavo sempre lo stesso rapporto tranne proprio quando volevo fare una tirata.
Una precisazione però...è single speed a ruota libera, col fisso non vado molto d'accordo.

Ad oggi ci ho fatto circa 300 km e pur essendo stata assemblata con componenti di recupero si pedala che è un piacere...sono riuscito pure a strappare un paio di Kom su strava!o-o

Però devo fare outing...sabato sono andato a lavoro in auto. Pioveva fortissimo, non avevo montato i parafanghi e quindi la pigrizia ha prevalso. Prima volta del 2016...addio 100%.
 

LupinRS

Pedivella
29 Aprile 2012
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Potrebbe aver senso mettere una corona da 48 o 46 e dietro 11v 10-42. In questo modo si avrebbe la stessa copertura di doppia 50-34 e 11v 11-28. Naturalmente con molta meno risoluzione...
Ciao Simone.
Il discorso monocorona è interessante per una bici da commuting.
Come sempre poi i rapporti sono una cosa anche personale...in base alla gamba e ai percorsi. E inoltre bisogna anche calcolare quanto si vuole spendere, se la bici viene usata solo per il commuting oppure è la bici principale con cui usciamo pure la domenica.

Per una questione pratica ed economica dietro però non andrei oltre il 32...altrimenti mi terrei la compact e stop.
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
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puoi sempre caricarla nel mentre o cmq abbassarla/spegnerla quando non hai bisogno della massimo potenza...prma o poi la bella stagione arriverà
 

lucas.

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Coppi mythical
Ciao Lucas.
Posso dirti che più o meno ci metto lo stesso tempo...niente pendenze e solitamente niente vento. Anche quando andavo in bdc usavo sempre lo stesso rapporto tranne proprio quando volevo fare una tirata.
Una precisazione però...è single speed a ruota libera, col fisso non vado molto d'accordo.

Ad oggi ci ho fatto circa 300 km e pur essendo stata assemblata con componenti di recupero si pedala che è un piacere...sono riuscito pure a strappare un paio di Kom su strava!o-o

Però devo fare outing...sabato sono andato a lavoro in auto. Pioveva fortissimo, non avevo montato i parafanghi e quindi la pigrizia ha prevalso. Prima volta del 2016...addio 100%.

Sì la fissa è anche, secondo me, pericolosa, ma forse solo perchè io non la so usare e cmq in mezzo al traffico ritengo necessaria fissa con freni addizionali. Ho dovuto fare mille inchiodate in questi anni a causa di cattivi guidatori di auto.
Per la fine dell'imbattibilità invece, beh, erano straordinari di sabato ? conterebbero meno se sono straordinari ma conta lo stesso. Vabbeh. Fai ripartire il contatore.
In lineai di massima credo che chi faccia qualcosa di straordinario possa essere considerato pazzo o al limite del maniacale o dell'estremamente fissato o fanatico. Può essere, ma questi record ed obiettivi bisogna persegurli con la massima decisione e serietà possibile al limite del dogma. Per alcuni sarà un gioco, e forse tutta la vita è un gioco. Per me no, visto che sono i piccoli particolari quelli che servono per ottenere il massimo e fare certamente quello che altri non solo non sono in gado di fare, ma nemmeno di immaginare.
Quando penso alla mia imbattibilità devo ammettere che mi "gaso" un po' pensando di allungare il record il più possibile.
Potrò anche essere visto come un pazzo o un povero illuso , invece mi considero solo uno che tenta di fare ( ed anche tu [MENTION=44208]LupinRS[/MENTION]) qualcosa di diverso dal solito e che richiede qualcosa in più a livello di dedizione, costanza ed impegno. Fiero di essere "matto" , dunque. :mrgreen:
Poi arriverà il momento in cui per un motivo o per l'altro non lo potrò più fare e forse mi limiterò a raccontare queste peripezie ai nipotini. Che probabilmente mi guarderanno come mi guardano adesso i miei colleghi, ovvero con un misto di compassione ed ammirazione :mrgreen: . Ma fa niente, io sono contento così.
[MENTION=44208]LupinRS[/MENTION] Tornando a Sebastiano Rossi, guarda caso se n'è parlato nello scorso WE su telenova in uno dei programmi calcistici. Hanno mostrato una tabella coi primi 5 record di imbattibilità dei portieri. L'argomento è stato trattato perchè d'attualità, visto che buffon attualmente potrebbe battere Rossi. Riguardo quest'ultimo è stato ricordato che nel 92/93 circa, ebbe un primo record, interrotto dal Foggia di Zeman. Poi fece il record attuale interrotto nuovamente dal foggia di Zeman...nella partita di ritorno. Mi ricordo questi record, con lo stadio che scattava in un'ovazione generale all'abbattimento del record e magari col portiere che esultava. Puoi fare anche tu così, ripartendo da zero per ottenere un nuovo record più lungo del precedente. Non siamo vecchi e di tempo ce n'è ancora, voglia permettendo.

https://youtu.be/qdDHLAHJBHw?t=213 , minuto 3:30.
PS. sono interista.
 
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Perseo_navy

Apprendista Scalatore
26 Dicembre 2008
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Pinarello FP3 e Rose CGF
Ragazzi,
come voi uso la bicicletta per andare a lavoro e finendo di lavorare quando e' ormai buio su rose bike con un'offerta presi un anno fa la luce anteriore e posteriore Axa greenline 30 lux che si caricano tramite porta Usb. Le uso da ormai un anno e ne sono pienamente soddisfatto, purtroppo 3 settimane fa sono caduto in bici a causa della strada bagnata, qui dove vivo piove spesso, a causa di un semaforo che improvvisamente era scattato rosso. Vivendo all'estero non vi lascio immaginare le battute del dottore sapendo che ero italiano e che mi e' successo fermandomi con una bici ad un semaforo rosso, lasciamo stare. Morale della favola me la sono cavata con 2 punti di sutura sul mento e cinturino della luce frontale rotto. Lo avevo temporaneamente riparato usando della colla rapida e cercavo su internet di compare un ricambio visto che si puo' smontare e ricambiare. Purtroppo non ci sono riuscito allora ho contattato il servizio client Axa chiedendo dove porterlo reperire, oggi mi hanno risposto dicendomi che me lo spedivano a casa e volevano il mio indirizzo, ho risposto proponendo di pagarlo, mi hanno detto che me lo mandano gratis, 10 e lode o-o. Un salute a tutti
 

Simone.01

Velocista
2 Luglio 2014
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Trek Emonda SL6
Dopo varie ricerche alla fine torno sempre su questo faro, per me è l'unico che sia realmente pratico.

Trelock LS950 http://other.trelock.de/web/en/prod...erie-frontscheinwerfer/8002095_LS_950_ION.php

La carica dura dalle 6 alle 45 ore in base a quale livello fra i 5 si sta utilizzando e sul display viene visualizzato il tempo di luce rimasto quindi ci si riesce a regolare al volo senza fare conti o considerazioni teoriche.

Non costa pochissimo ma il rapporto costo beneficio secondo me è ottimo.
 

Simone.01

Velocista
2 Luglio 2014
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Trek Emonda SL6
a proposito di andare a lavoro in bici...chi non vorrebbe lavorare alla sram che mega spigliatoio annesso

Devo ammettere che per chi lavora come ufficio non è così facile andare al lavoro in bici. Dove sono ora c'è una doccia quindi magari in primavera proverò ma dove lavoravo prima era improponibile.

Per chi ha difficoltà per motivi di parcheggio bici, spogliatoio e bagno per lavarsi quanto sarebbe disposto a pagare per poter avere un parcheggio dove riporre la bici in sicurezza, lavarsi e cambiarsi?
 

kar38

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Devo ammettere che per chi lavora come ufficio non è così facile andare al lavoro in bici. Dove sono ora c'è una doccia quindi magari in primavera proverò ma dove lavoravo prima era improponibile.

Per chi ha difficoltà per motivi di parcheggio bici, spogliatoio e bagno per lavarsi quanto sarebbe disposto a pagare per poter avere un parcheggio dove riporre la bici in sicurezza, lavarsi e cambiarsi?

io invece mi pongo la domanda xkè pagare, vado in bici a lavoro per risparmiare carburante,parcheggi,pedaggi e affini.... se devo pagare per avere la doccia e un garage... probabile vado a lavoro in auto

in italia c'è una mentalità poco amica della bici...in nord europa lo spogliatoio con le docce e il garage per riporre le bici sono la normalità

dove lavora il mio amico in norvegia, c'è un grosso garage per le bici con docce e spogliatoio, ma praticamente non c'è il parcheggio per le auto.
 

Simone.01

Velocista
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Trek Emonda SL6
io invece mi pongo la domanda xkè pagare, vado in bici a lavoro per risparmiare carburante,parcheggi,pedaggi e affini.... se devo pagare per avere la doccia e un garage... probabile vado a lavoro in auto

in italia c'è una mentalità poco amica della bici...in nord europa lo spogliatoio con le docce e il garage per riporre le bici sono la normalità

dove lavora il mio amico in norvegia, c'è un grosso garage per le bici con docce e spogliatoio, ma praticamente non c'è il parcheggio per le auto.
Sicuramente si parte da due presupposti diversi. Io non andrei al lavoro in bici per un motivo economico... Ma semplicemente perché in questo modo ottimizzerei i tempi allenandomi prima e dopo il lavoro e togliendo meno tempo al resto.

Naturalmente in un mondo ideale un'azienda con spogliatoio e docce sarebbe bello... Ma nei casi in cui non c'è tutto questo, si fanno lavori d'ufficio, non c'è modo di spogliarsi e lavarsi e magari neanche di parcheggiare la bici in sicurezza mi chiedevo se un servizio del genere potesse avere senso.
 

airmat

Velocista
3 Maggio 2008
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MO
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Furia CDW
Il discorso sicurezza bici è piu legato alla mancanza di sicurezza generale che al lavoro o alla bici. Io per fortuna riesco a riporla in una scala 'morta' accanto al mio ufficio dove la posso quasi tenere sotto controllo... ma non ho doccia, non c'è lavandino 'isolato' (i lavandini sono nella zona comune, poi ci sono porte per i water) per lavarsi, non ho spogliatoio e mi devo cambiare o in una sala macchine (server e centrale telefonica, freddissimo sia in inverno che in estate) o in bagno (in condizioni spesso schifose ed anche questi non riscaldati).
Sinceramente è solo scrivendolo che mi rendo conto di quanto sia disincentivante ma non devo trovare scuse altrimenti quest'anno, partito malissimo dal punto di vista del commuting, farò peggio di quelli passati :-(
 

kar38

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Sicuramente si parte da due presupposti diversi. Io non andrei al lavoro in bici per un motivo economico... Ma semplicemente perché in questo modo ottimizzerei i tempi allenandomi prima e dopo il lavoro e togliendo meno tempo al resto.

Naturalmente in un mondo ideale un'azienda con spogliatoio e docce sarebbe bello... Ma nei casi in cui non c'è tutto questo, si fanno lavori d'ufficio, non c'è modo di spogliarsi e lavarsi e magari neanche di parcheggiare la bici in sicurezza mi chiedevo se un servizio del genere potesse avere senso.

avrebbe senso se vicino a lavoro, tipo che fai qualche minuto a piedi e sei a lavoro fresco e profumato.