scarso allenamento

Shinkansen · 6 Gennaio 2016

Rivo Ultimo Marivo ha scritto:
[MENTION=3881]Shinkansen[/MENTION] quindi se ho capito bene per abbassare il battito "medio" devo prendere dei tratti di strada di un paio di km, più o meno in piano, e cercare di farli spingendo al massimo senza badare a soglia, fiato, muscoli, poi recupero alcuni minuti e poi ripeto?

Non sono un preparatore, perciò consigli su come allenarti non te ne posso dare. Posso darti linee guida sulla base della mia esperienza, ma sempre in relazione alla mia persona. Quindi potrebbero essere sbagliate.
La cosa importante per capire che cosa bisogna fare è:

Analizzare se stessi in modo onesto
Capire i propri punti deboli e lavorare su quelli

Questo è un metodo che vale dal principiante al professionista, secondo me.

Detto questo, il battito medio (e quello a riposo) si abbassa con l'allenamento. Allenamento, come ha detto qualcuno, non significa uscire per far pascolare la bici, ma (qui semplifico) forzare, fare fatica. Non è nemmeno una buona cosa farsi 3 ore a tutta, tanto per intenderci. Bisogna allenarsi con criterio: ora la salita, ora il ritmo, ora la pianura, ora i rapporti lunghi... ce n'è da sbizzarrirsi.
Per il tuo livello va bene tutto, l'unica cosa che ti sconsiglio sono le SFR. Per me sono ancora troppo premature e ti imballano le gambe. Molto meglio agire sull'agilità e sul ritmo e impari a lavorare ad alte frequenze cardiache e di pedalata.
Ma - c'è sempre un ma - 6 mila chilometri l'anno sono appena sufficienti per avere risultati discreti. 6 mila fatti bene sono sempre meglio di 10 mila fatti ai 20 di media, ma se hai un amico che ne 9 mila e si allena come te - a parità di talento - lui ti stroncherà perché ha più resistenza.

lucas. · 6 Gennaio 2016

mag ha scritto:
Ma a cosa dovrebbe in allenamento servire prendere la scia di qualcuno (non di un gruppo che può avere un senso allenante come si scriveva sopra ma di un singolo)?

A riposare? Basta rallentare.
A seguire un ritmo che non è il proprio? Meglio andare da soli.
Vuoi andare più veloce? Pedala più forte.

Io non ho mai capito il senso di mettersi in scia a uno sconosciuto in allenamento ...

P.s. & OT si, confermo, per me è una delle cose più fastidiose al mondo avere uno dietro mentre mi sto allenando per i fatti miei, insopportabile e fastidioso. Oltre alla fatica dell'allenamento devo anche pensare a non fare cose improvvise perchè potrei essere tamponato, se faccio qualunque tipo di ripetizioni devo stare attento a cosa faccio .. Un singolo che si allena non è un gruppo che rispetta delle regole ma è una persona che si sta facendo gli affari suoi e può avere comportamenti imprevedibili per uno attaccato alla ruota e pericolosi per entrambi.
Ma perchè la cosa poi ti stupisce? Anche se segui qualcuno per 1h camminandogli attaccato al culo "non stai facendo del male a nessuno" ma probabilmente ti prendi anche uno schiaffone, non capisco perchè in bici uno si debba mettere dietro di me per magari 1h e pensare di esprimere un comportamento educato. Comportamento per me pessimo. Che poi lo facciano quasi tutti è solo indice di malcostume.

mah, non è questione di "educazione" , non si può fare il confronto con uno che cammina dietro di noi. Sono due situazioni differenti. L'esempio non calza. Il problema è solo di sicurezza, visto che chi sta davanti sta magari facendo lavori specifici e magari deve rallentare, accelerare etc. Ovvio che uno in scia dia fastidio. Ed aggiungo che un amatore serio non si mette in scia ad uno sconosciuto, primo perchè ipotizzo che non voglia, e secondo perchè non so come si comporta visto che chi rischia di cadere è maggiormente quello dietro in caso di tamponamento. Dopo, che uno non voglia gente dietro per motivi suoi, c'entra poco col ciclismo, e non la vorrebbe in qualsiasi situazione. o-o

lucas. · 6 Gennaio 2016

Riguardo al tema del topic invece, dico solo che 5000 km sono troppo pochi, soprattutto se fatti male. Passa troppo tempo tra un allenamento e l'altro etc etc. Gli adattamenti fisiologici richiedono un carico costante. Per carità, 5000 è meglio di zero. Va benissimo per divertirsi. Ma , soprattutto per un principiante, sono troppo pochi. Almeno 10K per ottenere dei miglioramenti, avendo cura di inserire, come hanno detto gli altri, allenamenti specifici e, soprattutto per come la vedo io, le tanto care amate SFR che per un principiante sono oro colato.

Cancello del Roero · 6 Gennaio 2016

5000km sono 100km a settimana circa, considerando che la maggior parte delle volte saranno state uscite da una volta a settimana, tra un'uscita e l'altra passa troppo tempo per poter permettere al cuore di adattarsi e abbassarsi e anche gli altri adattamenti fisici sono difficili a farsi.

Secondo me l'unico consiglio che ti si può dare è cercare nel limite del possibile (lavoro, famiglia, cani da portare a fare i bisogni :mrgreen:

) di aumentare le uscite in modo da non far passare almeno più di due giorni da un'uscita all'altra. Secondo me non ha tanto senso parlare di tabelle almeno per ora, un miglioramento ci può essere già solo aumentando le uscite(quindi i chilometraggi) e le intensità, cercando di non stare mai sotto le 80rpm in pianura e pian piano aumentarle.
Prendi tutto con le molle perchè non è che io sia un gran esperto, ti porto la mia esperienza.

Seguo l'ot dell'andare in scia, sono d'accordo con [MENTION=47842]mag[/MENTION], che senso ha accodarsi a un singolo che non conosci se non quello di fargli montare la carogna...
L'altro giorno stavo facendo delle ripetute su un 8% e a un certo punto mi si accoda uno e me lo sono portato dietro per tutta la ripetuta staccandolo di nuovo, mi chiedo io: se mi raggiungi vuol dire che vai di più, una volta che mi prendi su una pendenza così mi superi perché la scia a quella pendenza serve come un belin a battere, quindi lo fai per farmi venire la scimmia e sei un c......e, oppure hai dato tutto per venirmi a prendere e poi non ce la fai più a passarmi e, allora sei doppiamente c......e

newbie · 6 Gennaio 2016

Cancello del Roero ha scritto:
5000km sono 100km a settimana circa, considerando che la maggior parte delle volte saranno state uscite da una volta a settimana, tra un'uscita e l'altra passa troppo tempo per poter permettere al cuore di adattarsi e abbassarsi e anche gli altri adattamenti fisici sono difficili a farsi.

Secondo me l'unico consiglio che ti si può dare è cercare nel limite del possibile (lavoro, famiglia, cani da portare a fare i bisogni) di aumentare le uscite in modo da non far passare almeno più di due giorni da un'uscita all'altra. Secondo me non ha tanto senso parlare di tabelle almeno per ora, un miglioramento ci può essere già solo aumentando le uscite(quindi i chilometraggi) e le intensità, cercando di non stare mai sotto le 80rpm in pianura e pian piano aumentarle.
Prendi tutto con le molle perchè non è che io sia un gran esperto, ti porto la mia esperienza.

Seguo l'ot dell'andare in scia, sono d'accordo con [MENTION=47842]mag[/MENTION], che senso ha accodarsi a un singolo che non conosci se non quello di fargli montare la carogna...
L'altro giorno stavo facendo delle ripetute su un 8% e a un certo punto mi si accoda uno e me lo sono portato dietro per tutta la ripetuta staccandolo di nuovo, mi chiedo io: se mi raggiungi vuol dire che vai di più, una volta che mi prendi su una pendenza così mi superi perché la scia a quella pendenza serve come un belin a battere, quindi lo fai per farmi venire la scimmia e sei un c......e, oppure hai dato tutto per venirmi a prendere e poi non ce la fai più a passarmi e, allora sei doppiamente c......e

Oppure se tu , per esempio fai i 30 e io faccio i 32 ti arrivo.
Magari non mi va di superare ma mi va bene fare i 30.
Almeno a me succede così a volte, mi accodo senza malizia e sto li dietro a qualche metro :)

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Shinkansen · 7 Gennaio 2016

Ricordo a tutti che l'argomento non è se sia etico o meno stare in scia, ma se la scia è allenante. Diamo per scontato che chi si mette in scia lo faccia o in gruppo o con persone che conosce.
Per chi vuole parlare dell'etica della scia ricordo che c'è un'altra bella discussione.

Fleappo · 7 Gennaio 2016

Diciamo che se stai in scia(o in gruppo) con gente più forte di te, con cui fai parecchi chilometri assieme e, soprattutto, che sa stare in strada e in gruppo puoi migliorare moltissimo specie quando sei alle prime armi.
Il punto é trovare ciclisti che rispondano a tutti e tre i requisiti e ti assicuro che l'ultimo é quello più raro.
Il mio primo inverno in sella l'ho fatto tutto assieme a Petacchi e Chicchi, di salita ne facevamo poca ma ho imparato da loro a saper stare in gruppo e soprattutto a saper stare in strada. o-o

Cancello del Roero · 7 Gennaio 2016

Shinkansen ha scritto:
Ricordo a tutti che l'argomento non è se sia etico o meno stare in scia, ma se la scia è allenante. Diamo per scontato che chi si mette in scia lo faccia o in gruppo o con persone che conosce.
Per chi vuole parlare dell'etica della scia ricordo che c'è un'altra bella discussione.

la scia è allenante di sicuro, se si ha la possibilità si dovrebbe farlo spesso

Lightwave · 7 Gennaio 2016

Quindi in salita bisogna imparare ad allenarsi non soltanto andando agili, ma anche rapporti lunghi per incrementare le prestazioni? Ed è un allenamento che è bene fare anche in questa stagione? Premetto di averlo fatto poco perché ho sempre avuto paura di "bruciarmi" le gambe andando in crisi per il ritorno (le salite mi distano 30 km e le volte in cui mi sono malgestito il ritorno è stato quasi un calvario). Grazie o-o

Shinkansen · 7 Gennaio 2016

Lightwave ha scritto:
Quindi in salita bisogna imparare ad allenarsi non soltanto andando agili, ma anche rapporti lunghi per incrementare le prestazioni? Ed è un allenamento che è bene fare anche in questa stagione? Premetto di averlo fatto poco perché ho sempre avuto paura di "bruciarmi" le gambe andando in crisi per il ritorno (le salite mi distano 30 km e le volte in cui mi sono malgestito il ritorno è stato quasi un calvario). Grazie

Sì, ogni tanto non è male indurire il rapporto, tirando giù due denti e fare la salita come viene, senza pensare alla velocità o alle rpm. Ovviamente, senza fare 40 rpm al minuto, altrimenti non ha senso. Si fa un po' di forza, ma senza esagerare, avevo letto qui che si chiamava tensione muscolare.
Sono tutte cose che si fanno quando si è da soli o con qualcuno quando si va piano.

Cancello del Roero · 7 Gennaio 2016

Shinkansen ha scritto:
Sì, ogni tanto non è male indurire il rapporto, tirando giù due denti e fare la salita come viene, senza pensare alla velocità o alle rpm. Ovviamente, senza fare 40 rpm al minuto, altrimenti non ha senso. Si fa un po' di forza, ma senza esagerare, avevo letto qui che si chiamava tensione muscolare.
Sono tutte cose che si fanno quando si è da soli o con qualcuno quando si va piano.

Sono dell'idea che quando si fa un qualsiasi lavoro specifico, si debba andare da soli. Perchè se vai con qualcuno, alla fine non riesci a farli come andrebbero fatti perchè o forzi a stare dietro o rallenti per aspettare.

Shinkansen · 7 Gennaio 2016

Cancello del Roero ha scritto:
Sono dell'idea che quando si fa un qualsiasi lavoro specifico, si debba andare da soli. Perchè se vai con qualcuno, alla fine non riesci a farli come andrebbero fatti perchè o forzi a stare dietro o rallenti per aspettare.

Mica ho detto che doveva farlo in gruppo . Questo per la precisione.
Edit: Mi riferivo al fatto di farlo con qualcuno che non ci tira il collo.

Ma la tensione muscolare si può benissimo fare in gruppo, specie in salita, quando i valori sono diversi. C'è sempre la salita dove c'è quello che tira e dice "aspetto in cima", l'altro che se la prende comoda, l'altro ancora che è stanco e la fa ai minimi termini. E tensione muscolare non è un esercizio che richiede particolari avvertenze, la puoi fare anche per una salita di mezz'ora. O, al limite, fai 20 minuti e il resto come al solito.

Cancello del Roero · 7 Gennaio 2016

Shinkansen ha scritto:
Mica ho detto che doveva farlo in gruppo . Questo per la precisione.
Edit: Mi riferivo al fatto di farlo con qualcuno che non ci tira il collo.

Ma la tensione muscolare si può benissimo fare in gruppo, specie in salita, quando i valori sono diversi. C'è sempre la salita dove c'è quello che tira e dice "aspetto in cima", l'altro che se la prende comoda, l'altro ancora che è stanco e la fa ai minimi termini. E tensione muscolare non è un esercizio che richiede particolari avvertenze, la puoi fare anche per una salita di mezz'ora. O, al limite, fai 20 minuti e il resto come al solito.

Infatti mi ricollegavo alla tua affermazione sul fatto che erano lavori da fare da soli o al massimo con gente che andava piano.
Ho scritto quello per la mia esperienza personale, se esco con qualcuno inconsciamente cerco sempre di adeguarmi a chi è con me sia che vada piano(quindi aspetto) o che vada forte(mi spremo fino a scoppiare) da questo punto di vista sono ancora abbastanza un asino tattico :mrgreen:

Quindi preferisco andare da solo a fare i miei lavori di forza, invece quando esco e c'è da fare del ritmo in scia, ben venga il gruppo o-o

Lightwave · 7 Gennaio 2016

Shinkansen ha scritto:
Sì, ogni tanto non è male indurire il rapporto, tirando giù due denti e fare la salita come viene, senza pensare alla velocità o alle rpm. Ovviamente, senza fare 40 rpm al minuto, altrimenti non ha senso. Si fa un po' di forza, ma senza esagerare, avevo letto qui che si chiamava tensione muscolare.
Sono tutte cose che si fanno quando si è da soli o con qualcuno quando si va piano.

Rivaluterò le salite sotto la doppia cifra allora, in genere se ci sono più strade che portano in "vetta" tendo a fare quelle più corte ma più ripide, però m'è venuto in mente che più di qualche amico ciclista mi ha detto che le vere salite allenanti sono quelle "pedalabili", forse appunto perchè ci si può allenare in modo più mirato o-o

abarthkit · 1 Giugno 2018

Volevo chiedervi se è possibile mantenere un buon grado di allenamento uscendo solo nei week end sabato e domenica facendo rispettivamente 2 belle uscite di 70/120 km, comunque e stare fermo 5 giorni in settimana, causa problemi al lavoro non mi permettono allenamenti proficui in settimana, premetto che lavoro in piedi 9/10 ore e imballo guide di ascensori dal peso do 60 kg l'una, vale a dire movimento dai 9 agli 11 mila kg di ferro al giorno , quindi non sono proprio 5 giorni di inattività ecco.... infatti quabdo esco vedo che non faccio molta fatica e riesco a tenere i passo anche di chi si allena 3 volte a settimana 4......non sono al top come vorrei diciamo,ma nemmeno scarso scarso....grazie x ogni info

Petgold969 · 1 Giugno 2018

abarthkit ha scritto:
Volevo chiedervi se è possibile mantenere un buon grado di allenamento uscendo solo nei week end sabato e domenica facendo rispettivamente 2 belle uscite di 70/120 km, comunque e stare fermo 5 giorni in settimana, causa problemi al lavoro non mi permettono allenamenti proficui in settimana, premetto che lavoro in piedi 9/10 ore e imballo guide di ascensori dal peso do 60 kg l'una, vale a dire movimento dai 9 agli 11 mila kg di ferro al giorno , quindi non sono proprio 5 giorni di inattività ecco.... infatti quabdo esco vedo che non faccio molta fatica e riesco a tenere i passo anche di chi si allena 3 volte a settimana 4......non sono al top come vorrei diciamo,ma nemmeno scarso scarso....grazie x ogni info

minchia

11 tonnellate di ferro :sborone:

Cancello del Roero · 2 Giugno 2018

Per me, si riesce a mantenere un certa forma, sul fatto che tu riesca a tenere il passo di chi esce molto di più sarà dato dalla cilindrata del tuo motore più grossa del loro o, dal fatto che le loro uscite in più a settimana abbiano pochissimo volume e qualità.

Lightwave · 2 Giugno 2018

abarthkit ha scritto:
Volevo chiedervi se è possibile mantenere un buon grado di allenamento uscendo solo nei week end sabato e domenica facendo rispettivamente 2 belle uscite di 70/120 km, comunque e stare fermo 5 giorni in settimana, causa problemi al lavoro non mi permettono allenamenti proficui in settimana, premetto che lavoro in piedi 9/10 ore e imballo guide di ascensori dal peso do 60 kg l'una, vale a dire movimento dai 9 agli 11 mila kg di ferro al giorno , quindi non sono proprio 5 giorni di inattività ecco.... infatti quabdo esco vedo che non faccio molta fatica e riesco a tenere i passo anche di chi si allena 3 volte a settimana 4......non sono al top come vorrei diciamo,ma nemmeno scarso scarso....grazie x ogni info

Capisco, lo sforzo che fai durante il giorno ti fa passare anche la voglia di andare in bici a fine giornata, oltre a trovare il tempo ovviamente. Uscendo il weekend secondo me puoi mantenere una discreta forma, quando uscivo solo il fine settimana sugli strappi riuscivo a fare qualche buon tempo, però le lunghe distanze e dislivelli ampi mi segavano le gambe

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Alessiuccio · 5 Giugno 2018

abarthkit ha scritto:
Volevo chiedervi se è possibile mantenere un buon grado di allenamento uscendo solo nei week end sabato e domenica facendo rispettivamente 2 belle uscite di 70/120 km, comunque e stare fermo 5 giorni in settimana

No

abarthkit · 5 Giugno 2018

Ecco grazie, me ne farò una ragione , anche se questo sport mi piace tanto, però a volte ci si deve accontentare..... grazie a tutti.....

scarso allenamento

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