E come distingui uno che si fa un giro di 20 minuti da uno che vuole farsi una discesa di 20 km (sempre in bici da corsa)? O che sta andando al lavoro?
E perche´ la vecchietta corre meno pericoli? Le strade sono trafficate anche per lei, la sua bici e´ probabilmente meno stabile e piu´ vecchia, e magari lei ha anche meno equilibrio.
Esatto. Se si vuole l'integralismo, sarebbe necessaria un'assicurazione sanitaria differenziata per ogni soggetto. Chi va in bici o fa qualsiasi sport, paga di piu´, cosi´ come chi usa di piu´ la macchina, e´ piu´ vecchio, o ha malattie genetiche.
Premesso che non voglio insegnare o limitare il libero agire di nessuno il mio ragionamento nasce dal fatto che ogniqualvolta che mi trovo davanti ad un giudice questi pone sempre la medesima domanda ossia
"è stato fatto quanto tecnicamente possibile perchè l'evento non sucedesse?" e questo non significa che non andava fatta quella cosa ma solo se si sono prese tutte le precauzioni del caso nulla più.
In pratica, nessuno può pensare che la gente si metta al volante per abbattare i pedoni o noi ciclisi ma è altrettanto vero che se viaggiamo a 100 km/h in centro città forse il dubbio potrebbe sorgere.