Novecolli 2016

arwen

Passista
23 Settembre 2013
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Lodi/Pavia
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troppe
non so, onestamente sembri piuttosto arrabbiata per "personalmente non me ne frega niente", pare invece un tema che ti stia molto a cuore, anche dal "vediamo se capisci" iniziale che decisamente non mi sembra necessario.

quello che ti sto chiedendo io è altro: come mai il comportamento di queste due cicliste ti ha spinto ad attaccarle con tanto nervoso, particolarmente poi se fosse vero che "personalmente non me ne frega niente".

quello che rimane difficile comprendere è perchè queste due persone dovrebbero privarsi di un divertimento: si divertono a fare la volata, perchè fanno qualcosa di sbagliato, che male c'è?

allo stesso modo, se uno sta a ruota a 35 all'ora invece che andare al vento a 28, che male fa? però con il tuo ragionamento verrebbe da dire, "perchè tu stai in scia invece che fare fatica da sola mentre magari un'altra era 200m dietro e andava da sola?". non capisco proprio perchè se in una giornata di festa qualcuno ha voglia di divertirsi facendo la volata debba essere attaccato con tanta cattiveria...;nonzo%
se c'avete messo 4 ore, 6 e mezza o 9, a me non sembra cambi molto: si sono semplicemente divertite. tu ti sei divertita a sfilarti e venire meglio nella foto, che problema c'è?o-o

Evidentemente o io non riesco a spiegarmi o tu non riesci a comprendere il mio ragionamento.
Ripeto che il problema non è sfruttare le scie, o farsi trainare per chilometri senza dare una mano al gruppo se veramente sei al gancio, altrimenti collabori dando il cambio ogni tanto. Quello che penso è che se sei tanto al gancio per farti trascinare per tutti quei chilometri non dovresti nemmeno avere le energie per fare la volatona. Ti diverti invece a scattare in faccia a chi ti ha portato all'arrivo... benissimo... ma io sono libera di pensarla in un altro modo e lasciar passare sul traguardo prima di me chi si è fatto il mazzo per tutta la strada, sicuramente non per venire meglio nelle foto io.
Lo considero un gesto di "ringraziamento" nei confronti di chi ha tirato... ma mi rendo conto che anche detto così non verrò capita... amen
Di cattiveria non mi pare di averne espressa... ho solo raccontato un modo di fare che personalmente non mi è piaciuto. Ma vedo che tu continui a interpretare quello che io scrivo a modo tuo.
Non sono assolutamente "arrabbiata" per usare il termine che hai usato tu... semplicemente ripeto che non l'ho trovato un gesto sportivo.
Io ho fatto la mia corsa, per come sono abituata ad andare in bici io, non ho creato problemi a nessuno, ho aiutato qualcuno a rientrare sul gruppo e ho collaborato. Alla fine mi sento soddisfatta, indipendentemente dal tempo che ci ho impiegato.
Però purtroppo in manifestazioni che dovrebbero essere "sportive" noto sempre dei comportamenti che con la sportività hanno poco a che fare... ma la finisco qui perchè tanto ogni testa è un mondo a se.
 

RicktheQuick

Apprendista Cronoman
30 Giugno 2013
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Arezzo
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wilier zero.7,wilier 501
la mia percezione della gara e della "sfida" con gli altri, la intendo come una gara nella gara, è ovvvio che molti di noi tanti di noi quasi tutti , non hanno velleità di sfida per il podio, è solo per dare un senso agonistico alla manifestazione, e dunque va da se che si creano queste microsfide all'interno dei gruppi che si creano, e che per me sono la linfa di ognuno di noi amatori-agonisti (in contrapposizione con i cicloturisti).

La mia gara infatti superato il Barbotto sono andato alla ricerca del miglior gruppetto...
Alla fine io insieme a due tre siamo riusciti a recuepra un paio di gruppi (non pensavo erano parecchio lontani..) e ovviamente ce li siamo portati avanti fino all'arrivo alla fine saremo stati una quarantina, abbiamo provato a fare un paio di scati e di "fughe" su i cavalcavia, ma alla fine siamo stati tutti ripresi, dunque tutto è finito alla volatona finale ...dove eccezionalmente lho vinta io, con mio grande soddisfazione o-o

la mia considerazione è quella di dire che io ragiono che fino a 4 5 km dall'arrivo bisogna cercare di collaborare tutti, tanto stiamo tuti nella stessa barca , fatichiamo per arrivare e dovremmo essere LEALI l'uno con l'altro, poi gli ultimissimi km,imho, tutte le alleanze DEVONO terminare e dare fuoco alle proprie possibilità di svangarla , io ci sto che tu mi freghi agli ultimi metri dopo che abbiamo collaborato insieme, stupido io che ti ho dato la possibilità di prendere la mia scia, io mi in----- con quelli che ti sfruttano da 20 30 km per fregarti alla fine...o-oo-o

io la vedo allo stesso modo: ognuno cerca di divertirsi nel suo modo preferito, se alla fine nello stesso gruppo si ritrovano quello che prova a scattare sul penultimo cavalcavia, la coppia che vuole arrivare in volata, quello che tira regolare perchè vuole abbassare il proprio tempo, quello che "sbraca" perchè è emozionato per averla finita, quello che sta rimettendo a posto la reflex, per me è il bello di questi eventi, e non vedo perchè quello scattato sul cavalcavia o quelli che han provato la volata siano da stigmatizzare. siamo in 12000 che vanno, spero, per divertirsi, ognuno a modo suo con un regolamento da rispettare e attenzione da fare per l'incolumità di beni e persone, per il resto, non vedo perchè attaccare qualcuno solo perchè il suo modo di divertirsi sia diverso dal nostro.
 

3andrea

Apprendista Cronoman
28 Aprile 2008
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F12
Lo considero un gesto di "ringraziamento" nei confronti di chi ha tirato... ma mi rendo conto che anche detto così non verrò capita... amen

credo sia una regola non scritta che tutti conosciamo (o dovremmo conoscere...) noi eravamo in 3 ci siamo fatti portare all'arrivo da un gruppetto di ragazzi di Salerno (ma potrei ricordare male), ne avevano uno un po cotto e lo abbiamo aiutato piu volte a rientrare (prima mettendocelo in scia, verso la fine con vere e proprie spinte :mrgreen:)
all'ultimo km ci siamo staccati e gli abbiamo lasciato tutta la strada per la foto di gruppo all'arrivo, noi siamo arrivati 30 secondi dopo...
ci sembrava il minimo o-o
ciao
a
 

stancoalvia

Pignone
23 Luglio 2009
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Verona
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Focus Cayo 2.0
cioè dal momento che tiro per x km, poi gli altri si devono sentire in colpa a vivere la propria giornata in bicicletta come preferiscono? ma perchè?;nonzo%

il mio pensiero e' che se scendi dal gorolo (rimanendo nell'esempio) e te ne stai per tutto il piattone dietro ad uno che tira (o a due/tre) per poi scattargli in faccia per "rubargli" un posto, gli manchi di rispetto.
Io ho trovato, come ho detto, una ragazza austriaca che mi ha tirato dal siepi al gorolo, e non solo l'ho ringraziata caldamente, ma l'ho anche abbracciata e ulteriormente ringraziata all'arrivo.
Se sei stanco e non riesci a tirare, ci sta che ti accodi e ti lasci portare, ma fare il succhiaruote per poi scattare all'ultimo cavalcavia, personalmente lo trovo poco sportivo.
Oh, libero tu e tanti altri di pensarla diversamente, ci mancherebbe :) personalmente direi che il rispetto verso chi ti ha tirato (e fatto guadagnare probabilmente qualche minuto) sia doveroso :)
 

RicktheQuick

Apprendista Cronoman
30 Giugno 2013
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Evidentemente o io non riesco a spiegarmi o tu non riesci a comprendere il mio ragionamento.
Ripeto che il problema non è sfruttare le scie, o farsi trainare per chilometri senza dare una mano al gruppo se veramente sei al gancio, altrimenti collabori dando il cambio ogni tanto. Quello che penso è che se sei tanto al gancio per farti trascinare per tutti quei chilometri non dovresti nemmeno avere le energie per fare la volatona. Ti diverti invece a scattare in faccia a chi ti ha portato all'arrivo... benissimo... ma io sono libera di pensarla in un altro modo e lasciar passare sul traguardo prima di me chi si è fatto il mazzo per tutta la strada, sicuramente non per venire meglio nelle foto io.
Lo considero un gesto di "ringraziamento" nei confronti di chi ha tirato... ma mi rendo conto che anche detto così non verrò capita... amen
Di cattiveria non mi pare di averne espressa... ho solo raccontato un modo di fare che personalmente non mi è piaciuto. Ma vedo che tu continui a interpretare quello che io scrivo a modo tuo.
Non sono assolutamente "arrabbiata" per usare il termine che hai usato tu... semplicemente ripeto che non l'ho trovato un gesto sportivo.
Io ho fatto la mia corsa, per come sono abituata ad andare in bici io, non ho creato problemi a nessuno, ho aiutato qualcuno a rientrare sul gruppo e ho collaborato. Alla fine mi sento soddisfatta, indipendentemente dal tempo che ci ho impiegato.
Però purtroppo in manifestazioni che dovrebbero essere "sportive" noto sempre dei comportamenti che con la sportività hanno poco a che fare... ma la finisco qui perchè tanto ogni testa è un mondo a se.

ma perchè queste due sarebbero "scattate in faccia" a quello che ha tirato?
si saranno scattate in faccia tra loro casomai, o in faccia a te e alle altre donne del gruppo, al limite (già io non percepisco uno "scattarmi in faccia" quello di un uomo, ma quello di una donna, che problemi mi crea? di certo non mi metto a fare la volata con una donna che, arrivata quando arrivo io, quindi scarsa quanto me, pesi 30kg in meno. dubito seriamente che un uomo che tiri nella piana finale si interessi minimamente di quel che facciano le donne nel suo gruppetto, particolarmente in volata)
impostando il discorso così, quelli che mi hanno mollato sul gorolo con la mia ciccia da portare su mi sono "scattati in faccia"? per me hanno semplicemente vissuto la loro giornata nel modo migliore, io ne avevo di più in pianura, loro ne avevano mooolte di più in salita, io sono arrivato felicissimo e convinto che nessuno mi avesse mancato di rispetto.
 

stancoalvia

Pignone
23 Luglio 2009
289
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Verona
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Focus Cayo 2.0
io la vedo allo stesso modo

eh ma lui ha scritto "fino a 4 5 km dall'arrivo bisogna cercare di collaborare tutti, tanto stiamo tuti nella stessa barca , fatichiamo per arrivare e dovremmo essere LEALI l'uno con l'altro"

che e' diverso da quello che diciamo io e [MENTION=61060]arwen[/MENTION], ovvero che c'e' chi si fa TUTTO il piattone finale a ruota senza collaborare e senza tirare un metro. E poi ti scatta davanti.

Io comunque chiudo qui :) altrimenti poi i moderatori si lamentano che siamo OT :)
 

RicktheQuick

Apprendista Cronoman
30 Giugno 2013
2.739
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wilier zero.7,wilier 501
il mio pensiero e' che se scendi dal gorolo (rimanendo nell'esempio) e te ne stai per tutto il piattone dietro ad uno che tira (o a due/tre) per poi scattargli in faccia per "rubargli" un posto, gli manchi di rispetto.
Io ho trovato, come ho detto, una ragazza austriaca che mi ha tirato dal siepi al gorolo, e non solo l'ho ringraziata caldamente, ma l'ho anche abbracciata e ulteriormente ringraziata all'arrivo.
Se sei stanco e non riesci a tirare, ci sta che ti accodi e ti lasci portare, ma fare il succhiaruote per poi scattare all'ultimo cavalcavia, personalmente lo trovo poco sportivo.
Oh, libero tu e tanti altri di pensarla diversamente, ci mancherebbe :) personalmente direi che il rispetto verso chi ti ha tirato (e fatto guadagnare probabilmente qualche minuto) sia doveroso :)

non so, non mi convincete molto: questo ragionamento potrebbe tornarmi meglio nel caso io dicessi a quello che mi tira "aiutami ad abbassare il mio tempo, e non faccio la volata", altrimenti io ci vedo meno "sottintesi". probabilmente è perchè ho una mente semplice, parto per la 9colli per divertirmi il più possibile, e vediamo come va.
perchè sì, se tu mi chiedi una mano e io acconsento, poi nella foto almeno fai la foto di quello battuto, ma se siamo a divertirci, giochiamocela!:mrgreen:

nel caso specifico si somma il fatto della differenza di sesso che mi convince ancora meno: già non mi importa se mi pianta lì uno che è stato a ruota (anche perchè se uno ci prova a farmi lo scatto, io rispondo, e se non ce la faccio, "ho perso", stringo la mano e "pago da bere"), ma se mi ci pianta una donna proprio l'evento non assume nessuna rilevanza...dai, come faccio a fare una volata con una donna, io che sono quasi 90kg, se vinco passo da scemo, se perdo non ci voglio manco pensare...:mrgreen: se ho tirato e parte la donna per la volata, la lascio stare senza recriminazioni.o-o
 

Tizlook

Moderator BdcTeam
9 Dicembre 2008
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Milano/Varese
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Focus Izalco, Bianchi Nirone, Mtb Radon 29r
Presente sul lungo dal 2011 al 2015. Quest'anno a causa di un infortunio capitato a gennaio ho ceduto la mia iscrizione.
Non sono però riuscito a non essere presente a cesenatico, e con la mia ragazza venerdì sera ero già agli stand.
Sabato al mare, poi con amici e poi a seguire la tappa maratona in un bagno sul lungomare, dopo aver fatto il primo bagno dell'anno (nonostante molte medusine presenti). Relax totale, no stress pre gara ma cmq ero carico come se avessi dovuto correre. Discutendo con molti amici alla loro prima esperienza sono entrato totalmente nel clima pre-gara.
I programmi per domenica erano.. sveglia 6.30, alle 7 via in auto in 5, io, un altro infortunato e 3 ragazze, la mia e due compagne di corridori.
Alle 4.15, forse un po disturbato dai rumori nell'hotel ero già in piedi carico a 1000 come se avessi dovuto gareggiare, puntualmente come gli anni precedenti... Provo a riprendere sonno ma non c'è storia. Devo alzarmi, faccio colazione con gli altri, aiuto una ragazza a portare fuori la bici e poi vado in pigiama in giro per cesenatico con le infradito per raggiungere la rotonda di ritrovo dei vari amici dislocati in hotels diversi...
Insomma totalmente sbarellato ;)... con una compagna di un corridore decidiamo di prendere le bici dell'hotel e andare alla partenza... mi cambio e alle 5.50 sono sul cavalcavia dove assisto allo start, per la prima volta da spettatore.
Una lacrimuccia quasi scende al via ufficiale...
Salutiamo gli amici nell'arancione, qualche foto e torniamo a prendere la macchina e via al barbotto. Caffè al bar in cima e aspettiamo i primi, che passano velocissimi, poi inizio a vedere facce conosciute, passano i primi compagni di team e altri amici. Incoraggiamo e facciamo il tifo, poi piano piano iniziano ad arrivare facce affaticate, gente che ci chiede "quanto manca???", e poi qualcuno che chiede una spinta, i primi scherzando, piu tardi per necessità. Molti passano spingendo la bici a piedi o si piantano davanti a noi, a 250 metri dal gpm. Ne aiutiamo tantissimi a ripartire.
Arriva un amico poco allenato, all'ultima curva è stanco, mette il piede a terra. lo invito a risalire assicurandogli una spinta ma preferisce finire a piedi. Aspettiamo l'ultimo dei nostri, la sua compagna è preoccupata che non arriva, passano un paio di ambulanze ma poi appare sorridente e nemmeno troppo affaticato in totale gestione. Entrambi avevano dichiarato di fare il medio ma conoscendoli lasciavo spazio al dubbio.
Torniamo alla macchina e andiamo al ricongiungimento dei percorsi, vediamo passare i gruppi delle 6.20-6.50 e torniamo a cesenatico per il pasta party.
Una mattina faticosa ma divertentissima. Al pasta party facciamo la coda (aimè), mangiamo e via di birrette.. piano piano arrivano tutti gli amici e ci ognuno ci racconta la propria avventura. Arriva un sms alle 15.30... "ottavo colle! son passato sotto San Leo, che meraviglia!" il ragazzo che era passato sorridente e in ritardissimo sul barbotto si era lanciato sul lungo. Lascio la sua ragazza ad attenderlo e vado a farmi la doccia e dormo un'oretta... poi mi scrivono che anche l'altro, quello a piedi sul barbotto, ha terminato il lungo e sono arrivati entrambi felici, abbracciandosi per 10 anni di amicizia ciclistica (e non) coronata da questa impresa comune.
Per me sono stati due campioni. Mi precipito di nuovo al pasta party per salutarli anche io e festeggiare con loro.
Che dire.. mi sono emozionato e divertito quasi o più che se avessi gareggiato.
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
20.510
2.588
Roma Eur
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BMC slr01 TREK Madone
[MENTION=58084]RicktheQuick[/MENTION] scusa ma se io mi faccio il mazzo per portarti all'arrivo e poi mi scatti sotto al naso...tu te sei divertito io ho rosicato permettimi...

A parte che appunto vista la posizione per cui combattiamo tutto cio lo dico con il sorriso sulle labbra, ti afccio l'appunto ma amici come prima..capiamoci.

essendo appunto la gara nella gara la sfida che si crea deve essere per un buon 90% leale, combattere con le stesse armi ovvero aver tirato e collaborato per lo stesso fine arrivare prima e prima di tutti (all'interno di quel X gruppo), poi è normale che la volata ognuno la fa con le armi che ha e con la slealtà che si senet , SEMPRE nel pieno rispetto e sicurezza degli altri.

IO sono stato il primo ad aver aspettato che mi superassero sullo stradone per accodarmi e dare la fucilata finale sfruttando al scia. o-o.
 

miky78

Gregario
28 Gennaio 2007
633
13
A casa mia!
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Trek emonda slr 9 e Infinito CV
la mia seconda partecipazione al corto della NOVECOLLI mi lascia dal punto di vista agonistico per il secondo anno consecutivo con l'amaro in bocca. Lo scorso anno partendo dalla gialla grazie ad un pacchetto promo ho sofferto il freddo e la pioggia con crampi sul Barbotto e alla fine un 5H e13' assolutamente inutile mentre quest'anno, partito dalla nera nonostante il tappo sul Polenta ero perfettamente in linea per chiudere sotto le 4H e 30' utile ai futuri avanzamenti di griglia quando, superato il Barbotto, nella discesa tra Rontaliano e Santa Maria Rio Petra ho forato la ruota posteriore....cambio di camera d'aria, ripartenza e alla fine una chiusura in 4H e 42' tempo inutile per sperare di partire più avanti nel 2017. Mentre col calare dei km si materializzava l'impossibilità di scendere sotto il tempo utile, in me prendeva sempre più corpo l'idea che ero stato uno scemo a sprecare una giornata del genere per inseguire chissà quale soddisfazione ed ho maledetto il non aver girato al bivio dei percorsi. Dentro di me ho capito che la vera NOVECOLLI è il lungo, ovvero la NOVECOLLI, cosa che da mesi leggo attraverso questa pagine....al diavolo il tempo, la griglia e quan'altro, corro le gare a cronometro e sono sempre impiccato, rimpiango il non aver passato 8/9/10 ore in sella alla mia bici sotto al caldo sole a passeggio per la Romagna che domenica si presentata in tutto il suo splendore...spero di avere ancora la fortuna di poter partecipare e poter dire anch'io di aver finalmente fatto la NOVECOLLI
Tranquillo Emanuele sei giovane e soprattutto forte l'anno prossimo l'avanzamento in griglia te lo guadagnerai sul lungo perché hai tutte le carte in regola per farlo! Non ti buttare giù perché è solo un'esperienza in più che potrà darti solo molta esperienza in più o-o
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
20.049
2.323
Barberino Val d'Elsa (FI)
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Scott Addict R2
Presente sul lungo dal 2011 al 2015. Quest'anno a causa di un infortunio capitato a gennaio ho ceduto la mia iscrizione.
Non sono però riuscito a non essere presente a cesenatico, e con la mia ragazza venerdì sera ero già agli stand.
Sabato al mare, poi con amici e poi a seguire la tappa maratona in un bagno sul lungomare, dopo aver fatto il primo bagno dell'anno (nonostante molte medusine presenti). Relax totale, no stress pre gara ma cmq ero carico come se avessi dovuto correre. Discutendo con molti amici alla loro prima esperienza sono entrato totalmente nel clima pre-gara.
I programmi per domenica erano.. sveglia 6.30, alle 7 via in auto in 5, io, un altro infortunato e 3 ragazze, la mia e due compagne di corridori.
Alle 4.15, forse un po disturbato dai rumori nell'hotel ero già in piedi carico a 1000 come se avessi dovuto gareggiare, puntualmente come gli anni precedenti... Provo a riprendere sonno ma non c'è storia. Devo alzarmi, faccio colazione con gli altri, aiuto una ragazza a portare fuori la bici e poi vado in pigiama in giro per cesenatico con le infradito per raggiungere la rotonda di ritrovo dei vari amici dislocati in hotels diversi...
Insomma totalmente sbarellato ;)... con una compagna di un corridore decidiamo di prendere le bici dell'hotel e andare alla partenza... mi cambio e alle 5.50 sono sul cavalcavia dove assisto allo start, per la prima volta da spettatore.
Una lacrimuccia quasi scende al via ufficiale...
Salutiamo gli amici nell'arancione, qualche foto e torniamo a prendere la macchina e via al barbotto. Caffè al bar in cima e aspettiamo i primi, che passano velocissimi, poi inizio a vedere facce conosciute, passano i primi compagni di team e altri amici. Incoraggiamo e facciamo il tifo, poi piano piano iniziano ad arrivare facce affaticate, gente che ci chiede "quanto manca???", e poi qualcuno che chiede una spinta, i primi scherzando, piu tardi per necessità. Molti passano spingendo la bici a piedi o si piantano davanti a noi, a 250 metri dal gpm. Ne aiutiamo tantissimi a ripartire.
Arriva un amico poco allenato, all'ultima curva è stanco, mette il piede a terra. lo invito a risalire assicurandogli una spinta ma preferisce finire a piedi. Aspettiamo l'ultimo dei nostri, la sua compagna è preoccupata che non arriva, passano un paio di ambulanze ma poi appare sorridente e nemmeno troppo affaticato in totale gestione. Entrambi avevano dichiarato di fare il medio ma conoscendoli lasciavo spazio al dubbio.
Torniamo alla macchina e andiamo al ricongiungimento dei percorsi, vediamo passare i gruppi delle 6.20-6.50 e torniamo a cesenatico per il pasta party.
Una mattina faticosa ma divertentissima. Al pasta party facciamo la coda (aimè), mangiamo e via di birrette.. piano piano arrivano tutti gli amici e ci ognuno ci racconta la propria avventura. Arriva un sms alle 15.30... "ottavo colle! son passato sotto San Leo, che meraviglia!" il ragazzo che era passato sorridente e in ritardissimo sul barbotto si era lanciato sul lungo. Lascio la sua ragazza ad attenderlo e vado a farmi la doccia e dormo un'oretta... poi mi scrivono che anche l'altro, quello a piedi sul barbotto, ha terminato il lungo e sono arrivati entrambi felici, abbracciandosi per 10 anni di amicizia ciclistica (e non) coronata da questa impresa comune.
Per me sono stati due campioni. Mi precipito di nuovo al pasta party per salutarli anche io e festeggiare con loro.
Che dire.. mi sono emozionato e divertito quasi o più che se avessi gareggiato.
Bella testimonianza!!
Bravo ad aver voluto far parte comunque della festa.
E il prossimo anno sarà tutta tua... ti aspettiamo!! o-o
 

lore78

Pedivella
13 Settembre 2011
430
96
Pistoia
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Bici
Sempre sporca, ahimé
[MENTION=2350]Airone del Chianti[/MENTION]
Hai ragione, non mi considero un esagitato. Anzi, pedalo molto di testa e forse anche per questo sapevo che i due Giovanni non erano molto lontani :mrgreen: e che senza crisi avrei potuto anche riprenderli :rosik:.

Al di là di un po' si sana enfasi retorica, sai da cosa nasce quello "scalmanato"?
Dal fatto di essere arrivato 173esimo assoluto del lungo e, dopo essere arrivato così avanti, di rendermi conto che davvero la Nove Colli "vive" per e dal 1000esimo classificato in poi.
Sono loro e le loro storie che dànno senso a questa manifestazione. Storie "agonistiche" in senso pieno, perché per portare in fondo i 205 km sicuramente hanno lottato e sofferto più di me e di te. Hanno avuto bisogno di acqua e cibo dai ristori. Di amici vecchi e nuovi da aiutare o da cui essere aiutati. Di legami intrecciati lungo la strada. Hanno messo in moto e reso necessaria quella macchina incredibile messa in piedi dal CO fatta di volontari che, per un fine settimana, dedicano il tempo a degli sconosciuti e alla loro passione.
Dal 1000esimo in poi si sono presi un tempo che io non ho avuto il coraggio di prendere.
Queste storie meritano di essere raccontate più di altre.
Pensa quanto sarebbe bello se la rivista in cui scrivi, al tuo racconto affiancasse quello di una giornata passata al ristoro - che so? - in fondo al Perticara. Quante storie e quante gesta davvero memorabili potrebbe raccontare dall'un lato e dall'altro del tavolo? Quanta passione, quanta dedizione, quanta gioia e dolore.

Perché se tutti avessero corso in modo scalmanato come me, la nove colli sarebbe come una persiana che sbatte al vento. Un colpo secco che passa veloce ma che dà solo fastidio. E allora la si chiude.

Invece, la nove colli è il piede a terra del Polenta, lo scender di bici dell'ultimo km del Barbotto, il maledetto Pugliano che sembra messo lì proprio per metterti volutamente in crisi. La pianura finale invariabilmente controvento.

Ho fatto 6h44'. Mi sono gestito alla grande. Non sono mai andato in crisi. Ho fatto quello che dovevo dal primo all'ultimo km, dimostrando a me stesso di avere una testa che vale più delle (pur buone) gambe.
Eppure, di tutto il fine settimana, è l'unica cosa di cui in futuro potrei fare a meno.

o-o

PS: A proposito di enfasi retorica, credo con questo post di aver toccato l'apice:-x. Però in quello che ho scritto ci credo davvero.
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
20.049
2.323
Barberino Val d'Elsa (FI)
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Scott Addict R2
[MENTION=2350]Airone del Chianti[/MENTION]
Hai ragione, non mi considero un esagitato. Anzi, pedalo molto di testa e forse anche per questo sapevo che i due Giovanni non erano molto lontani :mrgreen: e che senza crisi avrei potuto anche riprenderli :rosik:.

Al di là di un po' si sana enfasi retorica, sai da cosa nasce quello "scalmanato"?
Dal fatto di essere arrivato 173esimo assoluto del lungo e, dopo essere arrivato così avanti, di rendermi conto che davvero la Nove Colli "vive" per e dal 1000esimo classificato in poi.
Sono loro e le loro storie che dànno senso a questa manifestazione. Storie "agonistiche" in senso pieno, perché per portare in fondo i 205 km sicuramente hanno lottato e sofferto più di me e di te. Hanno avuto bisogno di acqua e cibo dai ristori. Di amici vecchi e nuovi da aiutare o da cui essere aiutati. Di legami intrecciati lungo la strada. Hanno messo in moto e reso necessaria quella macchina incredibile messa in piedi dal CO fatta di volontari che, per un fine settimana, dedicano il tempo a degli sconosciuti e alla loro passione.
Dal 1000esimo in poi si sono presi un tempo che io non ho avuto il coraggio di prendere.
Queste storie meritano di essere raccontate più di altre.
Pensa quanto sarebbe bello se la rivista in cui scrivi, al tuo racconto affiancasse quello di una giornata passata al ristoro - che so? - in fondo al Perticara. Quante storie e quante gesta davvero memorabili potrebbe raccontare dall'un lato e dall'altro del tavolo? Quanta passione, quanta dedizione, quanta gioia e dolore.

Perché se tutti avessero corso in modo scalmanato come me, la nove colli sarebbe come una persiana che sbatte al vento. Un colpo secco che passa veloce ma che dà solo fastidio. E allora la si chiude.

Invece, la nove colli è il piede a terra del Polenta, lo scender di bici dell'ultimo km del Barbotto, il maledetto Pugliano che sembra messo lì proprio per metterti volutamente in crisi. La pianura finale invariabilmente controvento.

Ho fatto 6h44'. Mi sono gestito alla grande. Non sono mai andato in crisi. Ho fatto quello che dovevo dal primo all'ultimo km, dimostrando a me stesso di avere una testa che vale più delle (pur buone) gambe.
Eppure, di tutto il fine settimana, è l'unica cosa di cui in futuro potrei fare a meno.

o-o

PS: A proposito di enfasi retorica, credo con questo post di aver toccato l'apice. Però in quello che ho scritto ci credo davvero.
Davvero un bel post, pieno di ottimi spunti, di cui in parte farò tesoro.
Sei un grande non solo in bici, ma soprattutto fuori.
E' un piacere condividere sane pedalate con te, anche se quest'anno te e i tuoi amici siete fuori portata (su pendenze oltre il 5% :mrgreen:).
Intanto ho iniziato il countdown per la Stelvio-Santini dove suppongo sarà uno spasso ancora più entusiasmante!! o-o
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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2.323
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Scott Addict R2
E comunque non si deve scendere oltre il 1000° posto per godersela.
Basta avere un pò di margine sulla nostra andatura "a tutta" e si scoprono un sacco di cose. Io per esempio dopo aver mollato, ho scoperto l'estrema gentilezza e simpatia delle donne del ristoro!! Una volta questi meritano di essere festeggiati di più, senza aspettare la crisi!!
 

Pietro72

Apprendista Velocista
4 Luglio 2010
1.632
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Anzio
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Giant TCR Advance + Felt F1c
[MENTION=58084]RicktheQuick[/MENTION] scusa ma se io mi faccio il mazzo per portarti all'arrivo e poi mi scatti sotto al naso...tu te sei divertito io ho rosicato permettimi...

A parte che appunto vista la posizione per cui combattiamo tutto cio lo dico con il sorriso sulle labbra, ti afccio l'appunto ma amici come prima..capiamoci.

essendo appunto la gara nella gara la sfida che si crea deve essere per un buon 90% leale, combattere con le stesse armi ovvero aver tirato e collaborato per lo stesso fine arrivare prima e prima di tutti (all'interno di quel X gruppo), poi è normale che la volata ognuno la fa con le armi che ha e con la slealtà che si senet , SEMPRE nel pieno rispetto e sicurezza degli altri.

IO sono stato il primo ad aver aspettato che mi superassero sullo stradone per accodarmi e dare la fucilata finale sfruttando al scia. o-o.

personalmente non ho fatto la volata per la 430esima posizione, anzi...ho lasciato scorrere il gruppo con la speranza di avere una bella foto sotto lo striscione ARRIVO 200:mrgreen:
 

puma75

Velocista
28 Dicembre 2009
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un mulo
Mannaggia a te!! :-x
Va beh alla fine hai fatto bene, se avevi i crampi già dal Ciola.
Probabilmente fino al bivio M/L eravamo insieme visto che un compagno che era con me, ha poi fatto quel tempo.
Auguri per il nascituro!! o-o

non so'... ma io praticamente ho fatto la tutta la gf con due ragazze dell' ASD Roma ciclismo... una moretta "indemoniata" magrolina ( glio ho chiesto anche da quant'è che non sentiva l'IRE :mrgreen: ) e una bionda ( ma non è purtroppo la bionda livornesaccia :mrgreen: ) ..

sul barbotto pero' mi ha staccato all'inizio perchè avevo questo maledetto crampo che andava e veniva, poi per fortuna è passato, ma ho perso quei 20-30''... terminato il barbotto ho provato a riprenderli perchè li vedevo ma come montavo sui pedali mi riprendeva quindi lei è rimasta nel gruppetto che l'ha portata fino all'arrivo. Io invece non riprendendoli ma staccando gli altri...so rimasto a solo :cry:

cmq l'ho indovinata: non avrò fatto il 200 ma mi sono veramente divertito anche a fa l'imbecille da solo in pianura tentando la fuga per la vittoria..personale :mrgreen:
 

RamboGuerrazzi

via col vento
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personalmente non ho fatto la volata per la 430esima posizione, anzi...ho lasciato scorrere il gruppo con la speranza di avere una bella foto sotto lo striscione ARRIVO 200:mrgreen:

Già, le foto più belle! Io addirittura, nel 2010, mi staccai dal gruppone in cui ero a 800 metri dal traguardo. In tasca avevo la maglia dell'Inter: mi fermai, la indossai, e tagliai il traguardo in solitaria, celebrando il triplete conquistato la sera prima!
 

Pietro72

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Già, le foto più belle! Io addirittura, nel 2010, mi staccai dal gruppone in cui ero a 800 metri dal traguardo. In tasca avevo la maglia dell'Inter: mi fermai, la indossai, e tagliai il traguardo in solitaria, celebrando il triplete conquistato la sera prima!

ma si...infatti!!! Una volta arrivati, si deve festeggiare...il tempo è quello la posizione non conta perchè i primi avranno già fatto la doccia e mangiato.
Godiamoci la festa ed il ns arrivo. Io mi sono goduto tutta la gente che mi applaudiva, gente che non conoscevo e che anche se arrivavo ultimo avrebbe apprezzato il mio impegno, il mio sforzo, la mia impresa o-o