cadute in gara: perchè così tante ?

mat ucat

Novellino
15 Febbraio 2013
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scapin
come mai in questi ultimi anni assistiamo sempre più spesso a cadute in corsa che costano caro agli atleti e allo svolgimento della corsa ?

solo quest'anno giro tour e vuelta (proprio oggi quintana) sono state corse ad eliminazione.

Secondo voi quali possono essere le cause ? Ad esempio come si spiega una banale caduta tipo quella di hesjedal quest'anno alla vuelta nella tappa in cui ha vinto de marchi ? solo disattenzione o colpa anche dei materiali ?

x i veterani: ma una volta (20-40 anni fa) si cadeva cosi tanto ?
 

vigorelli 1954

via col vento
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negrotta
come mai in questi ultimi anni assistiamo sempre più spesso a cadute in corsa che costano caro agli atleti e allo svolgimento della corsa ?

solo quest'anno giro tour e vuelta (proprio oggi quintana) sono state corse ad eliminazione.

Secondo voi quali possono essere le cause ? Ad esempio come si spiega una banale caduta tipo quella di hesjedal quest'anno alla vuelta nella tappa in cui ha vinto de marchi ? solo disattenzione o colpa anche dei materiali ?

X i veterani : ma una volta ( 20-40 anni fa ) si cadeva così tanto ??


Sicuramente no perchè eravamo più bravi !!
Scherzi a parte le cadute hanno sempre fatto parte delle gare, sicuramente le gare bagnate aumentano le percentuali di rischio, così come i cerchi ad alto profilo di carbonio ( questa è una mia convinzione ) , le bici da crono sono molto più esasperate e meno guidabili, una volta le crono si facevano con la bici normale e poi c'è un livellamento di prestazioni e quindi il gruppo resta molto numeroso fino alla fine più corridori più rischio, ci sono le radioline che sicuramente distraggono, centinaia di ammiraglie a un metro dai corridori .......... insomma è un pò tutto esasperato e al minimo errore si cade. Poi ci sono corridori come Froome che probabilmenti sono negati .......
 
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mat ucat

Novellino
15 Febbraio 2013
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scapin
Sicuramente no perchè eravamo più bravi !!
Scherzi a parte le cadute hanno sempre fatto parte delle gare, sicuramente le gare bagnate aumentano le percentuali di rischio, così come i cerchi ad alto profilo di carbonio ( questa è una mia convinzione ) , le bici da crono sono molto più esasperate e meno guidabili, una volta le crono si facevano con la bici normale e poi c'è un livellamento di prestazioni e quindi il gruppo resta molto numeroso fino alla fine più corridori più rischio, ci sono le radioline che sicuramente distraggono, centinaia di ammiraglie a un metro dai corridori .......... insomma è un pò tutto esasperato e al minimo errore si cade. Poi ci sono corridori come Froome che probabilmenti sono negati .......

giusto poi una volta si partiva piu piano e la corsa si faceva solo nel finale, no? quindi meno chilometri fatti forte (meno corridori come hai detto tu) e statisticamente meno probabilità di cadere.

e le bici ? più pesanti e più stabili ? ma si usavano tubolari da 19 no?
 

ElMic

Apprendista Cronoman
3 Luglio 2008
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Qualcuno sostiene che con i freni a disco ce ne sarebbero di meno.

Probabilmente chi vuole vendere i freni a disco lo sostiene.

I freni non sono il problema, e con i freni a disco non cambia nulla.
Le bici piú reattive, leggere, sicuramente fanno parte delle tante cadute. Io mi ricordo che sulle bici d'acciaio con un peso superiore, e soprattutto con le ruote piú pesanti un sbandamento era molto piú facile da correggere. Adesso se perdi l'equilibro per un attimino la bici ti cade da un lato subito, le bici vecchie erano piú fisse sulla linea.

Cmq credo che le cadute facevano sempre parte delle gare. Anche negli anni 90 tanti corridori erano messi fuori dal Tour etc.
 

baduone

Passista
16 Aprile 2008
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The most convenient
Bhè, corrono a 2 cm l'uno dall'altro perchè devono sempre stare tutti davanti, è una legge della probabilità, più i rischi sono alti e più cadi, io mi meraviglio di quanto bravi sono quando non cade nessuno
 

mat ucat

Novellino
15 Febbraio 2013
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scapin
Probabilmente chi vuole vendere i freni a disco lo sostiene.

I freni non sono il problema, e con i freni a disco non cambia nulla.
Le bici piú reattive, leggere, sicuramente fanno parte delle tante cadute. Io mi ricordo che sulle bici d'acciaio con un peso superiore, e soprattutto con le ruote piú pesanti un sbandamento era molto piú facile da correggere. Adesso se perdi l'equilibro per un attimino la bici ti cade da un lato subito, le bici vecchie erano piú fisse sulla linea.

Cmq credo che le cadute facevano sempre parte delle gare. Anche negli anni 90 tanti corridori erano messi fuori dal Tour etc.

quoto, i problemi sono le andature forti in molte fasi di gara, i mezzi al seguito e le bici
 

rosste

Apprendista Cronoman
3 Giugno 2014
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Scott
caxxata..........la differenza sostanziale la farebbero SOLO in discesa
per il resto cambia praticamente nulla

Si si , per carità , riporto alcuni commenti che sento in giro.....in discesa sul bagnato , staccate più sicure in genere. Mi diverto a sentire e leggere i vari commenti . Meglio che ad "Un posto al Sole" certi post al riguardo su questo forum.............:cool:
 

gio81mi

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scott cr1
quoto, i problemi sono le andature forti in molte fasi di gara, i mezzi al seguito e le bici

ed i "fornitori" di bici e materiale, spesso spingono gli atleti e le squadre ad usare un determinato prodotto anche se per condizioni meteo o di tracciato sarebbe meglio usarne un altro........
prima della crono barbaresco - barolo ho assistito ad una litigata pesante tra un corridore ed il suo ds, in poche parole il il ciclista non aveva nessuna velleità ne di classifica ne di vittoria di tappa, aveva visionato la tappa ed aveva notato che la discesa era brutta ed in più era prevista pioggia, voleva usare una normale bici, più maneggevole e sicura, invece il ds lo obbligava ad usare la bici da crono, la litigata si è conclusa con testuali parole del ds "lo so che la discesa è una merda, hai ragione, cosa vuoi che ti dica, ma questi ci pagano, e nelle crono vogliono che si usi la bici da crono"
 

kar38

Recordman
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si grazie
io credo che in una corsa a tappe, ci sia molta più stanchezza rispetto a qualche anno fa (i motivi sono chiari) e con maggior stanchezza c'è maggior distrazione

poi moser disse che nota proprio una minor qualità nella guida della bici

diciamo che anche che le ruote in carbonio e l'acqua non aiutano molto
 

Sad

Novellino
17 Giugno 2009
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Belluno
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Scott foil
ed i "fornitori" di bici e materiale, spesso spingono gli atleti e le squadre ad usare un determinato prodotto anche se per condizioni meteo o di tracciato sarebbe meglio usarne un altro........
prima della crono barbaresco - barolo ho assistito ad una litigata pesante tra un corridore ed il suo ds, in poche parole il il ciclista non aveva nessuna velleità ne di classifica ne di vittoria di tappa, aveva visionato la tappa ed aveva notato che la discesa era brutta ed in più era prevista pioggia, voleva usare una normale bici, più maneggevole e sicura, invece il ds lo obbligava ad usare la bici da crono, la litigata si è conclusa con testuali parole del ds "lo so che la discesa è una merda, hai ragione, cosa vuoi che ti dica, ma questi ci pagano, e nelle crono vogliono che si usi la bici da crono"

:wacko:

Io sono molto convinto che molte cadute sono per distrazione, molto spesso (vedi oggi) accadono a inizio o metà tappa, quando sono tutti in blocco molto vicini ma allo stesso tempo "rilassati", basta un tombino una buca una sbandata per evitare una borraccia e vanno giù come birilli!
Poi stesso discorso c'è nei momenti salienti delle tappe tutti vogliono stare davanti e pur di non perdere posizioni entrano in curva o in rotonda senza toccare freni!
Piccola parentesi freni a disco; io li conosco molto bene e a par mio sono più "pericolosi", sul bagnato è più facile far inchiodare le ruote involontariamente dei normali freni a pattino!
 

vigorelli 1954

via col vento
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negrotta
io credo che in una corsa a tappe, ci sia molta più stanchezza rispetto a qualche anno fa (i motivi sono chiari) e con maggior stanchezza c'è maggior distrazione

poi moser disse che nota proprio una minor qualità nella guida della bici

diciamo che anche che le ruote in carbonio e l'acqua non aiutano molto

o-o

ed i "fornitori" di bici e materiale, spesso spingono gli atleti e le squadre ad usare un determinato prodotto anche se per condizioni meteo o di tracciato sarebbe meglio usarne un altro........
prima della crono barbaresco - barolo ho assistito ad una litigata pesante tra un corridore ed il suo ds, in poche parole il il ciclista non aveva nessuna velleità ne di classifica ne di vittoria di tappa, aveva visionato la tappa ed aveva notato che la discesa era brutta ed in più era prevista pioggia, voleva usare una normale bici, più maneggevole e sicura, invece il ds lo obbligava ad usare la bici da crono, la litigata si è conclusa con testuali parole del ds "lo so che la discesa è una merda, hai ragione, cosa vuoi che ti dica, ma questi ci pagano, e nelle crono vogliono che si usi la bici da crono"

Bravo questo è il ciclismo di chi ci sta dentro o-o

Bhè, corrono a 2 cm l'uno dall'altro perchè devono sempre stare tutti davanti, è una legge della probabilità, più i rischi sono alti e più cadi, io mi meraviglio di quanto bravi sono quando non cade nessuno

parole sante è proprio così o-o
 

scalatore delle langhe

via col vento
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Si potrebbe ancora aggiungere:
1) Meno soldi in generale, dunque strade rese meno perfette per il passaggio delle gare;
2) Meno doping, corridori generalmente meno bionici, freschi, iperconcentrati (ma questo è tutto da dimostrare. Però Armstrong non cadeva mai).