Migliorare lo spettacolo

jacknipper

Diversamente scalatore
9 Febbraio 2013
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Colnago per la strada & Kona per il fango
Il controllo fra i primi c'è sempre stato e sempre ci sarà. È nell'ordine naturale delle cose.
Il coraggio di attaccare se uno non ce l'ha non se lo può inventare. L'ho già scritto proprio in questa discussione, ma credo che meno tecnologia possa favorire lo spettacolo. Non vedremo più i distacchi abissali di una volta, gli atleti sono allenatissimi e seguitissimi, ma sarà possibile una maggiore incertezza nell'andamento delle corse.
Ripeto, PM e radioline bloccano troppo le corse, non è più il corridore a decidere dove e quando attaccare ma l'ammiraglia e la tattica Sky è un caso emblematico.
Lascerei solo il cardio e le radio gestite dall'organizzazione per le comunicazioni di emergenza fra DS e atleta. Stop.

levare i PM non credo sia possibile: peraltro sono diventati d uso comune tra gli amatori proprio per il progressivo utilizzo massivo tra i pro

per me basterebbe levare la radio: immagino troverebbero altri sistemi per comunicare ma non sarebbe certo live come ora
 

digitalone

Pignone
29 Giugno 2012
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Mountain Bike
Per quanto mi riguarda, il Giro di quest'anno è stato molto più spettacolare del Tour.
Spero che Froome non venga mai al Giro perché lui e la sua squadra ammazzano la corsa.

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moaifreni

Novellino
22 Settembre 2014
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advancedpro
La questione spettacolo non si riduce alla lotta tra gli uomini di classifica.
Io limiterei a tre-quattro i traguardi con arrivo in volata (Kittel quest'anno ha rischiato di portare a casa 8 tappe!)
Prediligerei invece le tappe frastagliate stile classica che, oltre ad essere adatte a cacciatori di tappe da lontano, possano comunque favorire azioni dei big.
 
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Roger68

Novellino
4 Maggio 2011
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Merida
levare i PM non credo sia possibile: peraltro sono diventati d uso comune tra gli amatori proprio per il progressivo utilizzo massivo tra i pro

per me basterebbe levare la radio: immagino troverebbero altri sistemi per comunicare ma non sarebbe certo live come ora
Lasciare le radio per la sicurezza togliere PM , cardio ecc. nelle corse in linea .
 

Dave64

Pedivella
27 Settembre 2012
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Bianchi Sempre 2014
Per me non è stato così noioso. I valori sono livellati, distacchi minimi quindi non si può rischiare, ma meglio così che ai tempi dell'epo. Purtroppo si vuole lo spettacolo sempre. Una corsa di 3 settimane va gestita. Allora meglio le corse in linea, dove non bisogna pensare al giorno dopo.

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jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Colnago
e' una voce...ma se fosse vero che Froome abbia un motorino nel mozzo della ruota posteriore??ieri in conferenza stampa e podio e' stato come al solito fischiato.....io non credo solo per antipatia......ma forse perche' proprio chiaro non e'.........non puoi da un anno ad un altro cambiare il tuo stlile......prima era il frullatore...adesso di frullate non ne fa' piu' manco mezza........come dire che Contador da un anno all altro cambia stile e da posizione in salita in piedi,le salite le fa' tutte da seduto stile Ullrich con rapportoni impossibili.....
Capite perche' non e' amato????perche' non e' chiaro.....non perche' antipatico(cosa per altro non e')
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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Scott Addict R2
La questione spettacolo non si riduce alla lotta tra gli uomini di classifica.
Io limiterei a tre-quattro i traguardi con arrivo in volata (Kittel quest'anno ha rischiato di portare a casa 8 tappe!)
Prediligerei invece le tappe frastagliate stile classica che, oltre ad essere adatte a cacciatori di tappe da lontano, possano comunque favorire azioni dei big.

Per me non è stato così noioso. I valori sono livellati, distacchi minimi quindi non si può rischiare, ma meglio così che ai tempi dell'epo. Purtroppo si vuole lo spettacolo sempre. Una corsa di 3 settimane va gestita. Allora meglio le corse in linea, dove non bisogna pensare al giorno dopo.

Due interventi intelligenti e costruttivi.

Poi per far scendere la discussione è arrivato il solito intervento con le "voci" sui motorini nelle ruote. Io sinceramente mi arrendo... :mrgreen:
 

rapportoagile

Moderatoren
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Scapin Dyapason
e' una voce...ma se fosse vero che Froome abbia un motorino nel mozzo della ruota posteriore??ieri in conferenza stampa e podio e' stato come al solito fischiato.....io non credo solo per antipatia......ma forse perche' proprio chiaro non e'.........non puoi da un anno ad un altro cambiare il tuo stlile......prima era il frullatore...adesso di frullate non ne fa' piu' manco mezza........come dire che Contador da un anno all altro cambia stile e da posizione in salita in piedi,le salite le fa' tutte da seduto stile Ullrich con rapportoni impossibili.....
Capite perche' non e' amato????perche' non e' chiaro.....non perche' antipatico(cosa per altro non e')

Pare che Pantani quando scattava avesse un reattore Sukoj, di produzione sovietica, che però nessuno è mai riuscito a dimostrare.
Non so se un giorno Froome verrá beccato postitivo, o se gli troveranno il motore di una Ducati Panigale dentro il movimento centrale, ma è sempre così: quando uno va forte e vince, "puzza" sempre, e accettare che ha vinto perché è il più forte, o/e ha la squadra più forte pare che per molti sia difficile.
 

rapportoagile

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Scapin Dyapason
Comunque un'idea (assolutamente utopica) per rendere un grande Giro interessante sarebbe la partecipazione singola, e non a squadre.
Niente squadre ricche, niente gregari straforti.....tutti contro tutti.
Ovvio, che non è possibile con questo ciclismo moderno radiocomandato
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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Scott Addict R2
Comunque un'idea (assolutamente utopica) per rendere un grande Giro interessante sarebbe la partecipazione singola, e non a squadre.
Niente squadre ricche, niente gregari straforti.....tutti contro tutti.
Ovvio, che non è possibile con questo ciclismo moderno radiocomandato

Ma poi lo stipendio ai corridori glielo paghi tu? :mrgreen:
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
levare i PM non credo sia possibile: peraltro sono diventati d uso comune tra gli amatori proprio per il progressivo utilizzo massivo tra i pro

L'utilizzo che fa del PM un amatore rispetto ad un pro' che corre al Tour è simile, ma la resa è molto diversa. Al Tour parliamo della massima espressione ciclistica mondiale, dove basta un niente per scendere dal podio (vedi Bardet all'ultima crono). Tutti ormai si appoggiano al PM (giustissimo in allenamento) e non rischiano, magari anche quando ne avrebbero.

per me basterebbe levare la radio: immagino troverebbero altri sistemi per comunicare ma non sarebbe certo live come ora

Le radio le lascerei alla gestione di radio corsa per le comunicazioni di emergenza. Per il resto chi vuole parlare al DS va all'ammiraglia, come si faceva una volta.
Ormai, se non ti dice il DS cosa fare non si prende un'iniziativa neanche a morire.
 

jacknipper

Diversamente scalatore
9 Febbraio 2013
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Colnago per la strada & Kona per il fango
L'utilizzo che fa del PM un amatore rispetto ad un pro' che corre al Tour è simile, ma la resa è molto diversa. Al Tour parliamo della massima espressione ciclistica mondiale, dove basta un niente per scendere dal podio (vedi Bardet all'ultima crono). Tutti ormai si appoggiano al PM (giustissimo in allenamento) e non rischiano, magari anche quando ne avrebbero.

Le radio le lascerei alla gestione di radio corsa per le comunicazioni di emergenza. Per il resto chi vuole parlare al DS va all'ammiraglia, come si faceva una volta.
Ormai, se non ti dice il DS cosa fare non si prende un'iniziativa neanche a morire.

ovviamente le radio si ma solo per la sicurezza quindi collegate alla direzione ;)

francamente non credo i PM levino spettacolo
 

marco9023

Apprendista Passista
20 Luglio 2010
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bici da corsa
Sarebbe semplice, si limita a 5/6 corridori i partenti per squadra e si portano le tappe a 100/120 km. Così le tappe sarebbero difficilmente controllabili e qualcuno potrebbe pensare: "beh magari riesco a far saltare il banco".
Così è impossibile, ci sono 8 corridori ad inseguirti per 150 km come minimo...impossibile arrivare.
Con tappe di montagna da 100/120 km molti più corridori potrebbero arrivare ai meno 50 con le gambe fresche e giocarsi qualche scatto senza bruciarsi.
Con tappe da 200 km si ha uno scatto e basta a disposizione, dopo si è bruciati inoltre con 8 corridori che possono chiudere chi volete che ci provi, è inutile.
Inoltre sarebbe più bello perchè la squadra farebbe veramente fatica a tenere chiusa la corsa incentivando attacchi per rendere viva la corsa.
Per non parlare delle cadute, si potrebbero invitare squadre in più e i corridori diminuirebbero comunque rendendo la situazione in gruppo meno pericolosa per quanto riguarda le cadute.
P.s. il doping non si sconfigge così ma con tappe da 100/120 km si recupera già meglio, poi ovvio che dopandosi ci saranno sempre effetti positivi ma già meno rispetto al rimontare in bici da dopato/pulito dopo una tappa di montagna da 200 km.
Per quanto riguarda la tv...già segue gli ultimi 100 km, io non guardo più la tappa se non gli ultimi km perchè è noiosa.
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Pare che Pantani quando scattava avesse un reattore Sukoj, di produzione sovietica, che però nessuno è mai riuscito a dimostrare.
Non so se un giorno Froome verrá beccato postitivo, o se gli troveranno il motore di una Ducati Panigale dentro il movimento centrale, ma è sempre così: quando uno va forte e vince, "puzza" sempre, e accettare che ha vinto perché è il più forte, o/e ha la squadra più forte pare che per molti sia difficile.


:)))::)))::)))::mrgreen::mrgreen::mrgreen:

quando uno và forte e vince non puzza sempre, puzza solo se non è il tuo idolo, altrimenti lì si parla di super allenamenti, cuore, emozioni, sacrifici....

idem per la squadra. se Sky, o un altra squadra nella quale non corre l'idolo di turno, fa ritmo in salita, và in fuga ect ect non c'è spettacolo, è una noia, vince solo perché ha la squadra forte........
poi pero' se il ns. idolo vince una tappa sul pavè grazie al suo manico ed a un paio di super gregari è "grande impresa", o se in una tappa decisiva del Giro il tuo avversario si sfracella in discesa e nel tratto successivo di pianura non ha nessun gregario ad aiutarlo e tu invece hai 1-2 compagni a darti una mano, lì è grande tattica e strategia
mah.....;nonzo%
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
20.049
2.323
Barberino Val d'Elsa (FI)
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Scott Addict R2
:)))::)))::)))::mrgreen::mrgreen::mrgreen:

quando uno và forte e vince non puzza sempre, puzza solo se non è il tuo idolo, altrimenti lì si parla di super allenamenti, cuore, emozioni, sacrifici....

idem per la squadra. se Sky, o un altra squadra nella quale non corre l'idolo di turno, fa ritmo in salita, và in fuga ect ect non c'è spettacolo, è una noia, vince solo perché ha la squadra forte........
poi pero' se il ns. idolo vince una tappa sul pavè grazie al suo manico ed a un paio di super gregari è "grande impresa", o se in una tappa decisiva del Giro il tuo avversario si sfracella in discesa e nel tratto successivo di pianura non ha nessun gregario ad aiutarlo e tu invece hai 1-2 compagni a darti una mano, lì è grande tattica e strategia
mah.....;nonzo%
Grande PdB!! :mrgreen:o-o:eek:
 

Airone del Chianti

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9 Dicembre 2004
20.049
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Sarebbe semplice, si limita a 5/6 corridori i partenti per squadra e si portano le tappe a 100/120 km. Così le tappe sarebbero difficilmente controllabili e qualcuno potrebbe pensare: "beh magari riesco a far saltare il banco".
Così è impossibile, ci sono 8 corridori ad inseguirti per 150 km come minimo...impossibile arrivare.
Con tappe di montagna da 100/120 km molti più corridori potrebbero arrivare ai meno 50 con le gambe fresche e giocarsi qualche scatto senza bruciarsi.
Con tappe da 200 km si ha uno scatto e basta a disposizione, dopo si è bruciati inoltre con 8 corridori che possono chiudere chi volete che ci provi, è inutile.
Inoltre sarebbe più bello perchè la squadra farebbe veramente fatica a tenere chiusa la corsa incentivando attacchi per rendere viva la corsa.
Per non parlare delle cadute, si potrebbero invitare squadre in più e i corridori diminuirebbero comunque rendendo la situazione in gruppo meno pericolosa per quanto riguarda le cadute.
P.s. il doping non si sconfigge così ma con tappe da 100/120 km si recupera già meglio, poi ovvio che dopandosi ci saranno sempre effetti positivi ma già meno rispetto al rimontare in bici da dopato/pulito dopo una tappa di montagna da 200 km.
Per quanto riguarda la tv...già segue gli ultimi 100 km, io non guardo più la tappa se non gli ultimi km perchè è noiosa.
8 corridori contro 200 non possono tenere il gruppo unito per 21 tappe, anche fossero i più forti del mondo.
Tieni presente poi che al Tour il livello è nettamente più alto che al Giro, anche nella pancia del gruppo, quindi più difficile controllare la corsa.