Velocità in pianura

Forrest 1

Pignone
14 Aprile 2017
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KTM
Mia esperienza personale: in salita, a causa della cadenza ridotta, vengono coinvolti fasci muscolari che in pianura con cadenze maggiori intervengono poco. In pianura lavora praticamente solo il quadricipite, in salita intervengono anche Semimembranoso, semitendinoso e bicipite femorale. Per questo c’é gente come te (e me) che ha un gap di prestazione tra pianura e salita, indipendentemente dal peso dell’atleta, ovviamente. Io da quando l’ho capito mi sforzo di pedalare più rotondo in salita (aiuta molto appoggiare solo le mani sul manubrio anzichè tenere una presa salda che ti porta a tirare sul manubrio e dare colpi di pedale) e rapporto duro, quindi con cadenza bassa.
Da quando faccio così sono molto migliorato (VAM da 800 a 1.100) in poco tempo e quei fasci muscolari sono cresciuti molto anche di volume, infatti ho dovuto cambiare tutti i miei jeans!
 

olivier123

Pignone
16 Ottobre 2017
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Sanremo
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Bianchi Sempre
Mia esperienza personale: in salita, a causa della cadenza ridotta, vengono coinvolti fasci muscolari che in pianura con cadenze maggiori intervengono poco. In pianura lavora praticamente solo il quadricipite, in salita intervengono anche Semimembranoso, semitendinoso e bicipite femorale. Per questo c’é gente come te (e me) che ha un gap di prestazione tra pianura e salita, indipendentemente dal peso dell’atleta, ovviamente. Io da quando l’ho capito mi sforzo di pedalare più rotondo in salita (aiuta molto appoggiare solo le mani sul manubrio anzichè tenere una presa salda che ti porta a tirare sul manubrio e dare colpi di pedale) e rapporto duro, quindi con cadenza bassa.
Da quando faccio così sono molto migliorato (VAM da 800 a 1.100) in poco tempo e quei fasci muscolari sono cresciuti molto anche di volume, infatti ho dovuto cambiare tutti i miei jeans!

Non sapevo di avere il semimembranoso;nonzo% anzi temo di non averlo proprio:mrgreen: Proverò a seguire il tuo consiglio. Certo è che se voglio camminare in salita devo iniziare ad allenarmi in salita.....ma è troppo faticoso.:wacko:
 

Forrest 1

Pignone
14 Aprile 2017
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KTM
Anch’io[emoji106] L’ho scoperto con la bici. “Il muscolo semimembranoso è un muscolo posteriore e mediale della coscia, posto in profondità rispetto al muscolo semitendinoso. Insieme a quest'ultimo e al bicipite femorale forma il gruppo dei muscoli ischiocrurali.”


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Lightwave

Scalatore
26 Luglio 2013
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B'Twin Triban 5
E' da pochi mesi che pedalo, da poco più di un mese pedalo con la bici da corsa e mi sto appassionando. In salita faccio pena ma sul piano mi sembra essere discreto. Oggi ho voluto vedere quanti km riuscivo a fare in 1 ora da solo e ho fatto 33 km in 1.02 pari alla media di 31,8 km/h e considerando qualche rallentamento causa traffico non mi sembra male. O no?

Mi sembra un'ottima uscita! Tutti noi abbiamo le nostre caratteristiche, c'è chi è polivalente e va forte ovunque, chi vola in salita e chi in pianura. Un mio vicino di casa su alcuni segmenti Strava in pianura ha dei tempi ottimi ed anche sugli strappi brevi, ma sulle salite anche solo collinari perde tantissimo.

Eh infatti perciò ho scritto su questa discussione...in salita sono il più scarso della squadra, in pratica ho 32 anni e sono il più lento tra quelli della mia età, passo solo gli anziani...al 5% tranquillamente 20km/h...se vado sul 12/15% calo drasticamente...ma drasticamente proprio

Una delle salite più frequentate delle mie zone è proprio al 5%, ha qualche tratto dove spiana e qualche tratto dove arriva al 7-8-9%. 20 di media sono già un buon ritmo, ti assicuro che farla a quella velocità si sorpassano parecchie persone (ovviamente quelli che vanno più forte non li sorpassi perché non li raggiungi :mrgreen:).
All'inizio soffrivo anch'io come una bestia sulle salite al 12/15%, ora sono le mie preferite, perciò ci si può migliorare ovunque o-o

Mia esperienza personale: in salita, a causa della cadenza ridotta, vengono coinvolti fasci muscolari che in pianura con cadenze maggiori intervengono poco. In pianura lavora praticamente solo il quadricipite, in salita intervengono anche Semimembranoso, semitendinoso e bicipite femorale. Per questo c’é gente come te (e me) che ha un gap di prestazione tra pianura e salita, indipendentemente dal peso dell’atleta, ovviamente. Io da quando l’ho capito mi sforzo di pedalare più rotondo in salita (aiuta molto appoggiare solo le mani sul manubrio anzichè tenere una presa salda che ti porta a tirare sul manubrio e dare colpi di pedale) e rapporto duro, quindi con cadenza bassa.
Da quando faccio così sono molto migliorato (VAM da 800 a 1.100) in poco tempo e quei fasci muscolari sono cresciuti molto anche di volume, infatti ho dovuto cambiare tutti i miei jeans!

Interessante quello che dici, potrebbe essere il perché, ad esempio, durante le SFR consigliano di non tirare con il manubrio...
 

rosetta

Apprendista Cronoman
9 Marzo 2009
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Estremo Est
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Giant TCR AluxX SL
Qualcuno mi sa spiegare perché in pianura riesco a tenere un'alta frequenza cardiaca quasi senza accorgermene mentre in salita con 10 battiti in meno mi sembra di soffrire molto di più a livello cardio-respirazione?...
 

caedar

Novellino
31 Luglio 2015
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Teglio (So)
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Spadabike alu-carbon 2007
Io le pendenze a doppia cifra non voglio neanche vederle.......Panico!

Vanno prese con cautela, possono fare anche molto male, ma non sono certo impossibili. Così come non è impossibile fare dislivelli importanti. Io abito in mezzo alle montagne e spesso faccio uscite con dislivelli importanti (per capirci sono alle pendici di Gavia, Stelvio, Mortirolo, Bernina) e il mio campo di allenamento è una doppia salita da 1200 di dislivello totale. In piano vado poco, o meglio meno di quanto vorrei, ma mi giustifico presto... Non metto la testa per spingere rapportoni duri e per lungo tempo su strade pianeggianti. Le gambe girerebbero anche, ma se la testa non è convinta c'è poco da fare. Dopo pochi km rialzi la testa e addio temponi...
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
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Gios Prodigiosa
Qualcuno mi sa spiegare perché in pianura riesco a tenere un'alta frequenza cardiaca quasi senza accorgermene mentre in salita con 10 battiti in meno mi sembra di soffrire molto di più a livello cardio-respirazione?...
hai detto bene... ti sembra! se sali con 10 battiti in meno in salita (ne sei sicura?) vuol dire che il tuo limite lo presenta per prima la forza muscolare e allora ti sembra di faticare molto di più, anche se in realtà dal punto di vista aerobico cosi non è.
In pianura magari puoi permetterti maggiore agilità perchè la forza richiesta è minore, ma una maggiore frequenza di pedalata ti fà impennare i battiti.
In entrambi i casi comunque emerge il fatto che il tuo attuale allenamento non è ancora sufficiente, se rapportato all'intensità che probabilmente ci metti nelle tue uscite(in pianura devi migliorare il fondo, mentre in salita la forza).
 

NikoPodly

Novellino
30 Settembre 2017
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Giant
Non sapevo di avere il semimembranoso;nonzo% anzi temo di non averlo proprio:mrgreen: Proverò a seguire il tuo consiglio. Certo è che se voglio camminare in salita devo iniziare ad allenarmi in salita.....ma è troppo faticoso.:wacko:
Senza sacrificio, sudore e fatica, puoi anche disescriverti dal forum, vendere la bici, andare al supermercato più vicino, comprare gelato,patatine, birra e sbaracarti sul divano se non vuoi faticare :D
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
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Gios Prodigiosa
300 metri di VAM sono un enormità enorme,
migliaia e migliaia di km e di m di dislivello,
Modesto parere personale
non sono un'enormità... sono l'oceano pacifico!:mrgreen:
poi un conto è passare da vam500 a 800, cosa che ha riguardato un pò tutti dal momento che sono passati dal pedalare per la prima volta in salita ad un grado di allenamento consolidato nel tempo... tutto un altro discorso è passare da un valore di vam da ciclosportivo a quello di un amatore che si allena per perseguire fini agonistici di buon livello. Salire abitualmente a vam1100, rimanendo entro i propri limiti di soglia, è un gran risultato che non si ottiene di certo in breve tempo e, spesso, con allenamenti specifici e mirati.
 

Forrest 1

Pignone
14 Aprile 2017
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KTM
300 metri di VAM sono un enormità enorme,

migliaia e migliaia di km e di m di dislivello,

Modesto parere personale



Non sparo numeri a caso e 1.100 di VAM per uno che si allena non sono poi così tanti. Ho dei riferimenti abbastanza precisi perché spesso il sabato faccio lo stesso giro e quindi ho il confronto: da febbraio 2017 a ottobre 2017. Prima in allenamentio su salita di 800m avevo VAM 800 oggi 1.000, in gara ho toccato i 1.100 su salite peró di 500-600 metri)Non sono valori ne abituali ne in soglia, sono i miei record personali. Quest’anno ho fatto le mie prime granfondo che mi hanno tirato su molto il livello e capacitá di sopportazione della fatica. Ma soprattutto ho iniziato ad allenarmi spesso fuori soglia, e questo ha migliorato parecchio i risultati.


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vaccarana

Novellino
14 Novembre 2016
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nerviano
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trek èmonda sl6

Forrest 1

Pignone
14 Aprile 2017
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Intendi 800m di lunghezza o dislivello? perchè tenere 1000 di vam su salite da 800m non è come tenerli su 8km, o almeno io non ho le stesse prestazioni


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Esattamente 760 metri di dislivello in 11 km (Mottarone da Gignese per chi lo conosce). Io prima, proprio perchè in salita facevo molta fatica e le salite mi mettevano soggezione, tendevo a salire molto agile. Poi mi hanno fatto notare che ero troppo agile soprattutto in confronto a come pedalo in pianura, allora ho iniziato a fare come ho scritto oltre a usare rapporti più duri. E ho proprio notato che, standoci un po’ attento, è migliorata la pedalata grazie all’intervento di quei muscoli che prima non allenavo. Questa è la mia sensazione.


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corpseflower

Apprendista Passista
27 Maggio 2011
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Decathlon 7.2
Esattamente 760 metri di dislivello in 11 km (Mottarone da Gignese per chi lo conosce). Io prima, proprio perchè in salita facevo molta fatica e le salite mi mettevano soggezione, tendevo a salire molto agile. Poi mi hanno fatto notare che ero troppo agile soprattutto in confronto a come pedalo in pianura, allora ho iniziato a fare come ho scritto oltre a usare rapporti più duri. E ho proprio notato che, standoci un po’ attento, è migliorata la pedalata grazie all’intervento di quei muscoli che prima non allenavo. Questa è la mia sensazione.


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scusa ma pedalando con rapporti duri in salita non rischi di sforzare troppo le ginocchia ? quando parli di rapporti duri a quante pedalate al minuti ti riferisci ? io quando salivo così duro poi quando mi andava bene per due giorni avevo male alle ginocchia.......:wacko:
 
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Forrest 1

Pignone
14 Aprile 2017
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KTM
Con 1100 di vam sul segmento del mottarone da te indicato dovresti essere quarto su oltre 1000 è con 1000 di vam intorno al ventesimo posto.

Aloha



No, Mottarone di solito lo faccio il sabato in allenamento quindi non oltre i 1.000. Sabato scorso 46 min (mio record, sto avendo il picco della forma adesso, forse per via delle temperature più fresche in quanto soffro molto il caldo) e il tempo migliore su Strava é 36 min che corrisponde a 1.300 di VAM. Ma sicuramente c’é chi fa di meglio. I 1.100 li ho visti per esempio alla Tre Valli Varesine: Alpe Tedesco 258 m in 14:00. VAM 1.100. Il tempo migliore che vedo su Strava è 9:27 VAM 1.576. Alle ginocchia invece, toccando opportunamente ferro, parti basse, gobbe & C. non ho mai avuto grossi problemi se non una infiammazione al tendine rotuleo l’inverno scorso (ma penso dovuta alla corona ovale sulla MTB che mi imponeva una pedalata ancora diversa) ma appena sono salito sulla bdc il problema é sparito. Comunque tornando al topic ribadisco quello che penso di avere imparato a mie spese: pianura e salita sono quasi due sport diversi soprattutto dal punto di vista dei fasci muscolari coinvolti e la pedalata in salita va capita e migliorata. Non sempre, ma ogni tanto quando faccio salite mi concentro proprio sui muscoli che sto usando e cerco di “isolarli”, un po’ come si fa in palestra coi pesi. Magari sto scrivendo cavolate ma perdonate la mia ignoranza, nonostante i 47 anni sono neofita e anche autodidatta...


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pippo61

Pedivella
10 Gennaio 2014
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le guardo sempre
Non sparo numeri a caso e 1.100 di VAM per uno che si allena non sono poi così tanti. Ho dei riferimenti abbastanza precisi perché spesso il sabato faccio lo stesso giro e quindi ho il confronto: da febbraio 2017 a ottobre 2017. Prima in allenamentio su salita di 800m avevo VAM 800 oggi 1.000, in gara ho toccato i 1.100 su salite peró di 500-600 metri)Non sono valori ne abituali ne in soglia, sono i miei record personali. Quest’anno ho fatto le mie prime granfondo che mi hanno tirato su molto il livello e capacitá di sopportazione della fatica. Ma soprattutto ho iniziato ad allenarmi spesso fuori soglia, e questo ha migliorato parecchio i risultati.

Non vedo perché mai dovrei mettere in dubbio quello che dici.
Facevo solo notare che quel progresso che tu riporti è una differenza di prestazioni allucinante.
Fai conto, in una salita di 10 km al 6%, passare da 45 a 32/33 minuti.
O, in altri termini, un incremento di circa 100 Watt tenuti per tutti quei minuti.
O, in ancora altri termini, una velocità media da circa 13 km/h a 18 Km/h.
Roba che forse dopo anni di allenamento... forse

Non è proprio l'equivalente di io in pochi mesi spingendo rapporti duri sono
passato da ... a ...

Poi magari tu i 1200 di VAM li avevi già nelle gambe prima di cominciare a pedalare, in questo caso continua, che evidentemente hai una predisposizione innata. Complimenti
 
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