Alex, mi fai troppo bravo :eek:. In realtà sto riprendendo (mal di schiena permettendo) dopo tanti anni e vengo da una vecchia scuola
.
All'epoca era solo 52/42 o 53/39. Le uscite 3 o 4 a settimana.
Uscire ogni giorno per 1 h mi coglie impreparato
Quello che sicuramente mi avevano insegnato è che si cerca prima la frequenza di pedalate e si incamera il ritmo, quasi nella
memoria muscolare. Poi la potenza con i lunghi rappporti.
Quindi, noi ci comportavamo così
:
inizio: rapporto agile, solo 42 o 39 e 17 dietro; fare fiato.
proseguimento: ancora rapporto agile ma 2,3 o 4 volte durante il percorso frequenza alta (sopra le 100), col sedere che saltava sul sellino, per 1 km o 2.
ancora: lo stesso ma allungando la distanza; fare fondo
dopo almeno 600 km (!) cominciare a alternare il padellone (52), sempre col rapporto agile, a volte fare ripetute col padellone in agilità, e proseguire col fondo.
Pian piano
e lo senti tu, usare comunemente il padellone e fare tratti tirati e tratti in scioltezza.
Questo è un abbozzo di preparazione. All'antica e senza cardiofrequenzimetro. Quindi, può tranquillamente essere più che superata.
Quello che accadeva di fatto, poi, era: appuntamento non scritto alle 8.00 d'estate o alle 9.00 d'inverno, a cui arrivavi con 3 o 4 km di riscaldamento sciolto e agile. Da lì si partiva in gruppo e la velocità aumentava sempre di più.
Si facevano 70, 80 km e la gente si divideva naturalmente in gruppetti per abilità, preparazione, voglia, amicizie. Alla fine, i più matti facevano la volata
e rallentavano di fronte al luogo di partenza. Fontanella, saluti, attesa degli altri e poi a casa, in 4 km, fatti in scioltezza, per scaricare.
Ma, ripeto, non sono mai stato un agonista. E sicuramente sono "superato". Ascoltate anche chi ne sa più di me (quasi tutti
).
Sicuramente anche a me verrebbe in mente di usare le vecchie corone, almeno all'inizio, al posto del 50/34.
E non uscirei tutti i giorni
: per non andare in super allenamento e per mantenere una sana dose di
voglia.
just my two cents