Agilità? Solo per pochi (forse)

Salvo@ing

Apprendista Cronoman
23 Luglio 2011
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1.728
Messina
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Bici
Trek Emonda SL6
Buonasera,
da quando vado in bici ho sempre provato ad emulare i ciclisti professionisti, i quali pedalano ad elevate RPM, sia in pianura che in salita.
Ho sempre viaggiato ad oltre 100 RPM in pianura e ad 85 RPM in salita (entro il 5-6% di pendenza, oltre non ce la faccio con i rapporti quindi le RPM diminuiscono).
Poiché in questo ultimo mese mi son messo a giochicchiare un pò con le mie gambe e volendo aumentare la loro forza ho utilizzato il metodo più stupido e meno efficace che esiste (visto che non ho tempo causa lavoro), ossia ho diminuito di qualche dente il rapporto, addirittura privilegiando la 53 in qualche salita, nemmeno poi tanto facile (ad esempio 7,5 km con dislivello di 450 m.).
Ebbene, in ogni circostanza, pedalando a max65 RPM in salita e a max 85 RPM in pianura, riesco a sviluppare velocità impensabili (per il mio livello) lavorando solo sull'agilità.
Ad esempio 4 km al 7,5% medio (primi 2 km al 6% e secondi 2 tra l'8 ed il 9%) a 17,5 km/h (13'58" - 320 W circa).
In pianura uguale, in assenza di vento oggi viaggiano a 37-38 km/h con una facilità imbarazzante (sa solo, senza scia).
Come mai tutto ciò? Possibile che abbia più fibre lente e quindi soffro l'alta cadenza, nonostante fino ad oggi non me ne sia accorto?
Oppure è pacifico pensare che RPM elevate vanno solo lasciate ai PRO?
Ciao a tutti
 

Nitronello41

Pignone
10 Agosto 2011
253
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Genova
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Scott RC "Replica Giova"
Sinceramente non te lo so dire, però mi sembra di aver capito che ognuno ha delle qualità e le deve sfruttare lavorando su quelle..... Tu probabilmente sei uno con tanta potenza, e la potenza, almeno fra noi comuni mortali, mal si sposa con l'agilità........
 

ibiziano

Cronoman
7 Novembre 2007
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16
Ravenna
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S2 black 2011/Athena/303+404
Secondo me ti sei solo reso conto che prima frullavi inutilmente, sprecavi molto, ora hai trovato dei rapporti che ti permettono di produrre la giusta potenza per le tue caratteristiche..
Probabilmente assimilato questo tipo di pedalare e cercando di arrivare al tuo limite ti troverai sicuramente a girare a rpm più alte, ma a potenze ancora superiori.
 
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scamorza

Apprendista Scalatore
4 Marzo 2006
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io credo che sia solo una questione di salvare la gamba.
naturalmente ci sono caratteristiche genetiche e miglioramenti dovuti all'allenamento, ma se un ciclista professionista dovesse fare esclusivamente una salita da 7 chilometri a tutta per poi fermarsi finirebbe anch'egli a pedalare con minori rpm rispetto all'abituale. ma loro di solito debbono farne altre nello stesso giorno, o comunque molti altri chilometri. salendo in agilità salvano la gamba. imho.
 

green dolphin

Scalatore
3 Gennaio 2008
7.949
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Intanto l'agilità, oltre che essere una caratteristica, va allenata: quindi di per sé non vuol dire nulla che tu non riesca a sostenerla e che ti trovi meglio a cadenze basse. Anzi vuol dire una cosa soltanto, che al momento non sei abituato ad andare agile.

Ovvio che in situazioni come una salita con pendenza fino all'8% circa, ed in tutti quei casi in cui è più proficuo per il sistema atleta "pedalare di rapporto", come in pianura per tenere la velocità costante, se cerchi di produrre la stessa velocità con un rapporto più agile, avrai che i mucoli delle gambe saranno meno sollecitati rispetto ad un rapporto duro. Di contro però, se non sei abituato, il cuore sarà più alto e lo sforzo percepito e la fatica maggiori.

La potenza di cui si parla sopra è un'inesattezza: la potenza espressa in watt che puoi esprimere sui pedali e che serve per muovere l'insieme uomo/bici è la stessa sia che tu stia pedalando a 100 o a 70 rpm, a parità di velocità. Diverso sarà l'uso della muscolatura e della pura forza applicata alle leve per ottenere il risultato.

Sono dell'avviso che ognuno deve trovare la propria cadenza ideale, per massimizzare la potenza e la velocità media, dosando lo sforzo in modo da poter protrarre a lungo (quanto necessario da una gara/allenamento) la situazione di più alta intensità sostenibile. Quando a 100 rpm farai la stessa velocità che fai in pianura stando a 80-85, e riuscirai a mantenerre quella velocità per lo stesso lasso di tempo, con lo stesso impegno fisico (misurabile anche con un cardio, sarebbe meglio), allora scoprirai e potrai dire che è meglio andare agili, poiché avrai risparmiato un po' i muscoli è avrai portato più ossigeno ad essi (le contrazioni lente non sono l'ideale).

Ma bisogna allenarsi a farlo, a volte potrebbe volerci una stagione intera.
 

Big_63

Passista
28 Maggio 2009
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512
Bergamo
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In genere chi dispone di molta potenza esprime elevate RPM, ci sono degli studi postati da Roberto Massa in cui sono evidenziate le rpm ideali in base a potenza e vo2max.
Probabilmente per un ciclista medio 85 rpm su salita al 6% sono troppe.
 

ibiziano

Cronoman
7 Novembre 2007
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Bici
S2 black 2011/Athena/303+404
io credo che sia solo una questione di salvare la gamba.
naturalmente ci sono caratteristiche genetiche e miglioramenti dovuti all'allenamento, ma se un ciclista professionista dovesse fare esclusivamente una salita da 7 chilometri a tutta per poi fermarsi finirebbe anch'egli a pedalare con minori rpm rispetto all'abituale. ma loro di solito debbono farne altre nello stesso giorno, o comunque molti altri chilometri. salendo in agilità salvano la gamba. imho.

L'ho sempre pensato anche io, chi fa un giro di 3 settimane, ma anche solo una competizione di 200 km ragiona diversamente da me per fare un esempio che devo fare 3 salite e poi andare a casa senza farne più fino alla domenica successiva.
Per me ci si autoregola di conseguenza.
 

scalatore delle langhe

via col vento
21 Gennaio 2010
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39
Cortiglione (AT)
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Bici
Canyon Aeroad
In genere chi dispone di molta potenza esprime elevate RPM, ci sono degli studi postati da Roberto Massa in cui sono evidenziate le rpm ideali in base a potenza e vo2max.
Probabilmente per un ciclista medio 85 rpm su salita al 6% sono troppe.

Non credo.
Io non sono il ciclista medio, anzi ho meno potenza di quello, ma i miei migliori tempi su salite con quella percentuale li ho fatti stando più vicino alle 90 che alle 80 rpm.

(parlo di salite di circa 15 minuti, esprimendo circa 260 watt, 5 per kg)
 

grasal

Pignone
12 Aprile 2012
127
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Bici
anni 80 53\42 peloso
Buonasera,
da quando vado in bici ho sempre provato ad emulare i ciclisti professionisti, i quali pedalano ad elevate RPM, sia in pianura che in salita.
Ho sempre viaggiato ad oltre 100 RPM in pianura e ad 85 RPM in salita (entro il 5-6% di pendenza, oltre non ce la faccio con i rapporti quindi le RPM diminuiscono).
Poiché in questo ultimo mese mi son messo a giochicchiare un pò con le mie gambe e volendo aumentare la loro forza ho utilizzato il metodo più stupido e meno efficace che esiste (visto che non ho tempo causa lavoro), ossia ho diminuito di qualche dente il rapporto, addirittura privilegiando la 53 in qualche salita, nemmeno poi tanto facile (ad esempio 7,5 km con dislivello di 450 m.).
Ebbene, in ogni circostanza, pedalando a max65 RPM in salita e a max 85 RPM in pianura, riesco a sviluppare velocità impensabili (per il mio livello) lavorando solo sull'agilità.
Ad esempio 4 km al 7,5% medio (primi 2 km al 6% e secondi 2 tra l'8 ed il 9%) a 17,5 km/h (13'58" - 320 W circa).
In pianura uguale, in assenza di vento oggi viaggiano a 37-38 km/h con una facilità imbarazzante (sa solo, senza scia).
Come mai tutto ciò? Possibile che abbia più fibre lente e quindi soffro l'alta cadenza, nonostante fino ad oggi non me ne sia accorto?
Oppure è pacifico pensare che RPM elevate vanno solo lasciate ai PRO?
Ciao a tutti
ciao salvo volevo intervenire sul tuo post.succede anche a me ho un grosso problema a fer girare le gambe in agilità sia in pianura che in salita anche se per me forse bisogna fare un discorso a parte nel senso che io ho iniziato tardissimo ad andare in bdc per la precisione solo 3 anni fà, prima di allora non avevo fatto nulla.ho iniziato con una bdc in acciao con dei rapporti impossibili tipo 53\42 davanti 12\25 dietro e mi sono di conseguenza abituato ad usare rapporti duri puoi immaginare col 42\25 la fatica che facevo le prime volte poi pian piano mi sono abituato tantè che in pianura usavo tranquillamente il 53\19 o il 21. il problema mio nasce da quando ho preso la bdc nuova in carbonio che monta il 53\39 davanti e 12\30 dietro la prima salita che ho affrontato col 39 mi sembrava di essere un frullatore le gambe giravano a vuoto non trovavo i giusti rapporti e dopo 1km ero scoppiato.devo dire che continuando a girare ora ci ho fatto 1800km la situazione è un pò migliorata anche se devo essere onesto mi trovo meglio col 53 in certe salite e faccio più velocità e in pianura mi sono accorto che devo aumentare di un dente perchè il rapporto che uso comincia a farmi giarare a vuoto le gambe uso spesso il 53\20 ma sento che mi trovo meglio col 53\18 per me fare girare le gambe in agilità è un problema grosso
 

matroma92

Passista
19 Giugno 2011
3.819
40
Zagarolo - Roma
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Bici
Canyon Ultimate CF SL; Specialized tarmac comp
L'agilità va allenata, è l'unico modo per migliorarla... Questo perché andare in salita ad 80-90 rpm o in pianura a 90-100 rpm richiede un grande apporto di ossigeno ai muscoli, quindi aumenta il metabolismo e anche il senso di affaticamento, oltre che la ventilazione polmonare. Quindi se si ha problemi a fare le cadenze sopra indicate l'unica cosa da fare è impegnarsi al massimo nel cercare di tenerle, niente di più facile, eppure è l'allenamento più difficile da fare, soprattutto nei primi periodi. Ovviamente è meglio farlo a step regolari, magari all'inizio facendo salite più facili e poi piano piano incrementare quando ci si sente pronti a fare un altro passo.
 

Big_63

Passista
28 Maggio 2009
3.716
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Bergamo
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Non credo.
Io non sono il ciclista medio, anzi ho meno potenza di quello, ma i miei migliori tempi su salite con quella percentuale li ho fatti stando più vicino alle 90 che alle 80 rpm.

(parlo di salite di circa 15 minuti, esprimendo circa 260 watt, 5 per kg)

A mio parere con 5W/kg (sia pure come CP15) puoi considerarti un buon atleta, decisamente superiore alla media, questo spiega rpm 85/90.o-o
 

poloni paolo

Apprendista Scalatore
4 Aprile 2010
1.825
79
breda di piave
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a 2 ruote(per il momento)
L'agilità va allenata, è l'unico modo per migliorarla... Questo perché andare in salita ad 80-90 rpm o in pianura a 90-100 rpm richiede un grande apporto di ossigeno ai muscoli, quindi aumenta il metabolismo e anche il senso di affaticamento, oltre che la ventilazione polmonare. Quindi se si ha problemi a fare le cadenze sopra indicate l'unica cosa da fare è impegnarsi al massimo nel cercare di tenerle, niente di più facile, eppure è l'allenamento più difficile da fare, soprattutto nei primi periodi. Ovviamente è meglio farlo a step regolari, magari all'inizio facendo salite più facili e poi piano piano incrementare quando ci si sente pronti a fare un altro passo.
l'agilità và allenata d'accordo,certo che se parti a 15 anni è un conto,se parti a 40 è un'altro,anche se i limiti alla provvidenza sono infiniti dubito di miglioramenti significativi in tal senso,o mi sbaglio?;nonzo%
 

matroma92

Passista
19 Giugno 2011
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40
Zagarolo - Roma
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Bici
Canyon Ultimate CF SL; Specialized tarmac comp
l'agilità và allenata d'accordo,certo che se parti a 15 anni è un conto,se parti a 40 è un'altro,anche se i limiti alla provvidenza sono infiniti dubito di miglioramenti significativi in tal senso,o mi sbaglio?;nonzo%

È normale, però andare su a 60 rpm è indubbiamente troppo duro... Almeno almeno 75-80 rpm si possono anche raggiungere allenandosi molto e bene. La stessa cosa vale per la pianura...
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
33.234
548
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Bici
si grazie
l'agilità và allenata d'accordo,certo che se parti a 15 anni è un conto,se parti a 40 è un'altro,anche se i limiti alla provvidenza sono infiniti dubito di miglioramenti significativi in tal senso,o mi sbaglio?;nonzo%


si può migliorare a qualsiasi età però molto dipende dalla predisposizione, io ad esempio vado molto agile spesso mi ritrovo col 39 quando i miei compagni di uscita hanno il 50, ho 25 anni quasi vado in bici da 4 e faccio circa 4mila km l'anno

mi servono almeno 20km di riscaldamento prima di poter mettere il 53 e spingerlo senza andare in acido latticoo ma più del 53 17 non riesco a spingere gli altri rapporti sono quasi proibitivi se non per poco

mentre vedo spesso gente con i miei pari km spingere rapporti più duri senza apparente fatica
 

matroma92

Passista
19 Giugno 2011
3.819
40
Zagarolo - Roma
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Bici
Canyon Ultimate CF SL; Specialized tarmac comp
si può migliorare a qualsiasi età però molto dipende dalla predisposizione, io ad esempio vado molto agile spesso mi ritrovo col 39 quando i miei compagni di uscita hanno il 50, ho 25 anni quasi vado in bici da 4 e faccio circa 4mila km l'anno

mi servono almeno 20km di riscaldamento prima di poter mettere il 53 e spingerlo senza andare in acido latticoo ma più del 53 17 non riesco a spingere gli altri rapporti sono quasi proibitivi se non per poco

mentre vedo spesso gente con i miei pari km spingere rapporti più duri senza apparente fatica

Quello perché non alleni la forza...
 

puma75

Velocista
28 Dicembre 2009
5.152
1.674
lontano
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Bici
un mulo
Buonasera,
da quando vado in bici ho sempre provato ad emulare i ciclisti professionisti, i quali pedalano ad elevate RPM, sia in pianura che in salita.
Ho sempre viaggiato ad oltre 100 RPM in pianura e ad 85 RPM in salita (entro il 5-6% di pendenza, oltre non ce la faccio con i rapporti quindi le RPM diminuiscono).
Poiché in questo ultimo mese mi son messo a giochicchiare un pò con le mie gambe e volendo aumentare la loro forza ho utilizzato il metodo più stupido e meno efficace che esiste (visto che non ho tempo causa lavoro), ossia ho diminuito di qualche dente il rapporto, addirittura privilegiando la 53 in qualche salita, nemmeno poi tanto facile (ad esempio 7,5 km con dislivello di 450 m.).
Ebbene, in ogni circostanza, pedalando a max65 RPM in salita e a max 85 RPM in pianura, riesco a sviluppare velocità impensabili (per il mio livello) lavorando solo sull'agilità.
Ad esempio 4 km al 7,5% medio (primi 2 km al 6% e secondi 2 tra l'8 ed il 9%) a 17,5 km/h (13'58" - 320 W circa).
In pianura uguale, in assenza di vento oggi viaggiano a 37-38 km/h con una facilità imbarazzante (sa solo, senza scia).
Come mai tutto ciò? Possibile che abbia più fibre lente e quindi soffro l'alta cadenza, nonostante fino ad oggi non me ne sia accorto?
Oppure è pacifico pensare che RPM elevate vanno solo lasciate ai PRO?
Ciao a tutti

senti... 90-95rpm sono da tenere in pianura... poi dipende uno come e cosa vuole spingere e/o allenare puo' fare anche 85-90.

in salita per non sfinirti vai di 70-75rpm specialmente in salite lunghe... 4km di salita è corta

ciao
 

lion-h

Apprendista Passista
28 Agosto 2011
880
6
Sicilia
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Bici
Scott Addict
Mi intrometto anche io nella discussione ^^

Io di solito tra agilità e potenza prediligo quest'ultima tant'è che nelle salite una volta che si accelera il passo metto su i rapporti più duri.
Guardando i Pro però sono rimasto sbalordito dall'agilità che riuscivano a tenere nelle salite così da un pò a questa parte ho iniziato a lavorare maggiormente in agilità e ho iniziato a vedere qualche miglioramento(prima quando andavo agile in salita i battiti salivano alle stelle mentre adesso li tengo più bassi).
Secondo voi dovrei continuare ad allenare l'agilità in modo da trovare un equilibrio tra potenza e agilità o continuare come ho sempre fatto?