Per quanto riguarda il risultato sportivo, considera che hai fatto il lungo.
Probabilmente direi una cavolata se dicessi che la maggior parte di quelli che fanno il corto sono scarsi, penso invece di dire una verità se dico che la maggior parte degli scarsi fa il corto.
Quando siamo arrivati alla biforcazione, ero in un gruppo di una ventina, evidentemente scarsi, e solo in quattro abbiamo proseguito per il lungo.
Considera che c'era uno che ad Ascoli ha preso mezz'ora da me, anche oggi faceva fatica a stare nel gruppetto, si staccava su tutti gli strappi e rientrava in discesa. Ha fatto il corto e ne ha lasciati dietro circa 100.
Riguardo la questione lungomare, mi pare che il regolamento parlasse di velocità controllata. Boh!
Vista la situazione della strada, IMHO, avrebbero dovuto tenerci a 30 all'ora fino all'imbocco della Salaria, anche se la cosa avrebbe richiesto un notevole senso civico da parte dei concorrenti nel mantenere la proprria posizione, cosa su cui non scommetterei molto.
D'altronde, anche domenica scorsa, ad Ascoli, la discesa di San Marco doveva essere a velocità controllata. Per fortuna che era asciutto, altrimenti non so che sarebbe successo!
Intervengo perche dopo aver partecipato sia a percorsi medi che lunghi e mi sono fatto un'idea completamente opposta alla tua, senza nulla togliere al piazzamento del amico del forum, nel tempo mi sono accorto che e' molto piu difficile ottenere un buon piazzamento"nei 50" del percorso medio che nel lungo, infatti chi ha motore ma poco tempo per allenarsi preferisce cimentarsi in cose di circa 100 km a tutta, per cui la gara assume dei ritmi veramente tirati, ad Ascoli ho chiuso trentesimo e a San Benedetto sesantesimo, con rapporti media oraria/dislivello decisamente alti, nei lunghi invece troviamo i primi 20 che sono pseudo amatori o semi professionisti, poi un gran buco e dietro tutti gli altri, lo dimostra il fatto che a volte, molto spesso capita che tra il 30/35 esimo ed il primo possa passare anche 30/40 minuti. Questo e' quello che penso delle due varianti Percorso medio o lungo,
Per quanto riguarda la discesa di colle San Marco invece debbo dire che e' stata la cosa piu positiva di tutta la grn fondo, debbo dire che il sign Gianni Luzzi si e' dimostrato un proffessionist delle partenze guidate, non ho mai,fisto gestire una partenza cosi BENE mai una frenata brusca mai un curva gestita male ho visto ciclisti prendere la scia del furgone e farci tutta la discesa, IMPRESSIONANTE. tante volte mi sono trovato in delle gran fondo dove chi gestiva la partenza rischiava di far cadere mezzo gruppo a cAusa di continue frenate e ripartenze.BRAVISSIMO.
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