un, due, Trek...stella (parte settima)

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Don Perigon

Maglia Iridata
1 Agosto 2013
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Trecase (NA) sotto il Vesuvio collinetta sul mare
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Trek madone RSL /Trek madone 9 H2 /Madfiber /DT Swiss RRC dicut 46T /Spada oxygeno, breva 30 e 38
Per me è la rapidità con cui la bici risponde ai colpi di pedale. Mi alzo sui pedali e spingo, se sento la bici scattare in avanti restituendo la forza esercitata sui pedali è reattiva. Se invece fa un po' più fatica a partire è meno reattiva. E una sensazione che avverto nei cambi di velocità.

o-o quoto o-o
 

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Ammiraglia
6 Agosto 2009
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7 Tour de France consecutivi!
Piccola recensione dopo 2 uscite.

Partiamo dal lato estetico , la bici mi piace molto , in geometria h1 è più equilibrata e un pò meno slooping ed anche la colorazione standard dal vivo è molto bella .
Non mi piace il passaggio del freno posteriore, cavo troppo lungo sia davanti che dietro. Qui la Evo è 2 gradini sopra, quasi non si vede.

Prima uscita : trovo subito la posizione , pedalata facile ,la bici mi sembra un pò più comoda della Evo nonostante la sella non sia la mia ma una fullcarbon molto dura. Ho tenuto il manubrio 1/2 cm più basso della Evo per non mettere troppi spessori , ma ci sto bene. In salita cominciano i dubbi , la bici mi sembra meno reattiva quando mi alzo sui pedali , al contrario va su bene da seduto. Con le ginocchia tocco spesso il manubrio ,e quindi mi vengono i dubbi sulle misure. Provo a forzare in un tratto al 10-12% e vado su forte ma sempre con la sensazione di lentezza nel rispondere al colpo di pedale.
Torno a casa un pò deluso , e con anche un pò di mal di schiena,controllo le misure e corrispondono alla Evo.

Seconda uscita :
In pianura tutto bene , il mal di schiena è passato , facciamo una salita di 6km con uno strappo di poco piu di 1 km al 13% medio e punte al 20% . Lo faccio regolare quasi tutto in piedi cercando una posizione con il baricentro un po piu arretrato per non toccare le ginocchia nel manubrio , tutto facile dopo qualche metro mi è venuta naturale , e sono andato su regolare , con facilità, anche se la sensazione di un po meno reattività rimane. Alla fine ho fatto il mio 2° tempo nel tratto duro , dimostrando che, anche se non sembra, si riesce a salire veloci.

Comunque la seconda giornata è positiva dal punto di vista della resa.

Analizzando bene le geometrie delle 2 bici , ho notato come la trek abbia il carro posteriore piu lungo , e probabilmente è questo che la rende meno reattiva.



Se non erro la ss evo ha i foderi da 40,5 come la stragrande maggioranza delle Bdc , la trek émonda / m9 da 41.


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Per me è la rapidità con cui la bici risponde ai colpi di pedale. Mi alzo sui pedali e spingo, se sento la bici scattare in avanti restituendo la forza esercitata sui pedali è reattiva. Se invece fa un po' più fatica a partire è meno reattiva. E una sensazione che avverto nei cambi di velocità.



Là reattività è sinonimo di leggerezza...


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BrunoDM

Maglia della salute
18 Settembre 2011
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una galassia lontana lontana (l'Abruzzo insomma)
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Se non erro la ss evo ha i foderi da 40,5 come la stragrande maggioranza delle Bdc , la trek émonda / m9 da 41.


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Quoto.
Pure la mia è 40,5, così come la Cervelo R5, la Giant TCR e PROPEL ADVANCED SL .
La izalco Max invece ha 41,5
 
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umbert66

Apprendista Passista
27 Ottobre 2012
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TREK colore rosso
Scusate ma mi volete far credere che qualcuno di Voi avverte la differenza sui foderi tra 2 bici solo per 0,5 cm di differenza ? Devo invidiarVi molto per la Vostra sensibilità....

#umbert-->XT1092
 

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Ammiraglia
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Allora la Emonda è pesante?

Conta anche la rigidità e le geometrie.



Si, le geometrie possono influenzare ma 0,5 di carro non credo che sia così penalizzate/avvertibile in salita, piuttosto direi che un interesse più lungo o più corto con relativo angolo di forcella sia più avvertibile dove le velocità sono rilevanti come in discesa, la rigidità è un qualcosa di molto soggettivo dato che nessuno di noi ha la possibilità di rilevarla in modo oggettivo .

Ps

Alla voce rigidità l’emonda come l’hai sentita rispetto alla ss evo?


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Aggiungo che basterebbe una Bianchi Via Nirone in alluminio per appagarci in modo totale, anche se non è la madone RSL con il suo VA [emoji33] [emoji33] [emoji33] [emoji33]



Non “appagarci” ma piuttosto bastare per via delle nostre prestazioni.


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terzuya

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Si, le geometrie possono influenzare ma 0,5 di carro non credo che sia così penalizzate/avvertibile; la rigidità è un qualcosa di molto soggettivo dato che nessuno di noi ha la possibilità di rilevarla in modo oggettivo .

Ps

Alla voce rigidità l’emonda come l’hai sentita rispetto alla ss evo?


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Io credo invece che siano avvertibile, sia la rigidità sia la geometria, altrimenti tutte le bici sarebbero uguali. Che poi queste differenze non diano dei grossi vantaggi in termini prestazionali, posso essere d'accordo, ma sempre se ci riferiamo a bici equiparabili.

La Emonda mi è sembrata meno rigida della Evo solamente quando forzavo tanto in piedi sui pedali.
 
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Io credo invece che siano avvertibile, sia la rigidità sia la geometria, altrimenti tutte le bici sarebbero uguali. Che poi queste differenze non diano dei grossi vantaggi in termini prestazionali, posso essere d'accordo, ma sempre se ci riferiamo a bici equiparabili.



La Emonda mi è sembrata meno rigida della Evo solamente quando forzavo tanto in piedi sui pedali.



La percezione della rigidità è soggettiva e varia da soggetto a soggetto dato che entrano in gioco variabili quali peso del ciclista, condizione atletica, componentistica, sensibilità ecc ecc .
Ed in salita dove le velocità sono mediamente basse un carro più o meno lungo nel rendimento generale non può influenzare una data prestazione .
Comunque nel tuo caso è giusto che segui lei tue sensazioni andando a cercare quelle che più ti soddisfano.

Ps

Strano che in fuorisella con le ginocchia batti sul manubrio ...l’angolo forcella è uguale sulla due Bdc ?


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terzuya

Scalatore
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La percezione della rigidità è soggettiva e varia da soggetto a soggetto dato che entrano in gioco variabili quali peso del ciclista, condizione atletica, componentistica, sensibilità ecc ecc .
Ed in salita dove le velocità sono mediamente basse un carro più o meno lungo nel rendimento generale non può influenzare una data prestazione .
Comunque nel tuo caso è giusto che segui lei tue sensazioni andando a cercare quelle che più ti soddisfano.

Ps

Strano che in fuorisella con le ginocchia batti sul manubrio ...l’angolo forcella è uguale sulla due Bdc ?


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Infatti, io non detto che influenza la prestazione, ma la sensazione. Nel mio secondo test ho detto che nonostante la sensazione di minor reattività sono andato bene lo stesso.

Il problema della ginocchia è, probabilmente, un mio difetto che con la trek ho dovuto correggere (meglio no?). Alla mia misura 54,5cm punta sella - centro manubrio, la trek è un pelo più indietro rispetto al movimento, e sono quei 3-4 mm che mi facevano toccare il manubrio.
 

bicimix

Ammiraglia
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Infatti, io non detto che influenza la prestazione, ma la sensazione. Nel mio secondo test ho detto che nonostante la sensazione di minor reattività sono andato bene lo stesso.



Il problema della ginocchia è, probabilmente, un mio difetto che con la trek ho dovuto correggere (meglio no?). Alla mia misura 54,5cm punta sella - centro manubrio, la trek è un pelo più indietro rispetto al movimento, e sono quei 3-4 mm che mi facevano toccare il manubrio.



Ma no ...perché ti devi correggere tu [emoji23][emoji23][emoji23] devi pedalare in modo naturale ...usare una pipa più lunga di 1 cm non andrebbe bene ?

Ps

Io dal passaggio della old alla new émonda ho avvertito una maggiore rigida generale , con vantaggi e svantaggi nell’uso annessi .

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