Camoscio-moscio ha scritto:
Ser pecora ha scritto:
...
A parte qualche salita che ha un po' di tradizione, io sono contrario ad inserire salite guardando solo alla pendenza ed ai dislivelli impossibili. La motivazione generalmente è lo spettacolo, ma io credo che uno sport non abbia bisogno "del circo" per essere interessante.
Il problema è che ai tempi d'oggi, con le preparazioni ed...altro, per fare un po' di selezione ci vogliono salite tipo Mortirolo.
Mi ricordo i Giri di qualche decennio fa, quando il buon Torriani per accontentare lo sceriffo Moser inseriva tapponi alpini con salite tipo Pordoi, Sella, Gardena,.....
Quelle tappe venivano regolarmente vinte, non dico dai velocisti, ma da passisti. Ora spesso e volentieri a Giro e Vuelta vengono inserite salite con pendenze (quasi) impossibili, che sono poi quelle che davvero mettono KO i velocisti.
sono d'accordo
preciserei meglio dicendo che magari i velocisti si staccano anche sul pordoi, però certo salite come il pordoi non mettono in difficoltà tutti quelli che sono per lo meno discreti passisti
salite con pendenze impossibili dovrebbero trovare anche loro il giusto spazio
non trovo corretto definirle uno spettacolo da circo
caso mai, lo spettacolo da circo sono le 10-11 tappe con arrivo del gruppo compatto e, quando si parla di "troppo", casomai si dovrebbe dirlo per quelle
se ogni anno, 1 solo giorno su 23, poniamo una salita dove tutti salgono col proprio passo e ne esce una selezione naturale, senza nemmeno bisogno di scattare, non mi sembra affatto troppo, in nessun senso
in 23 giorni, ripeto, ci deve stare un pò di tutto
tornando all'angliru e a quelle due tappe disputate sotto l'acqua (io ne ricordo 2), io le vidi e furono veramente uno spettacolo, ma uno spettacolo sportivo, non uno spettacolo da circo
mi sembra infine giusto osservare anche che, essendo disponibili rapporti come il 30x27 o 30x29, non dovrebbero nemmeno accettarsi lamentele da quelli che, avendo corso col 39x29, dopo la tappa si sono lamentati per l'eccessiva durezza della salita